La polizia italiana
Un ragazzo con la sua automobile sul GRA di Roma raggiunge una velocita di 160 km orari al che viene fermato da una pattuglia della polizia...
Ascolta i podcast
Un ragazzo con la sua automobile sul GRA di Roma raggiunge una velocità di 160 km orari, al che viene fermato da una pattuglia della polizia. Il poliziotto gli chiede di favorire i documenti e la patente, lui risponde di essere uscito senza documenti e di non avere la patente perché in precedenza gli era stata tolta per guida in stato di ebrezza… Allora la guardia gli chiede di favorire il libretto, ma il conducente dell’auto con aria disinvolta gli dice che non sa dov’è il libretto perché la macchina è rubata. Il poliziotto gli chiede di aprire il porta oggetti e il porta bagagli, ma il ragazzo gli dice che non può neé aprire il portaoggetti perché lì ha nascosto la pistola con cui ha ucciso il conducente dell’auto, né il portabagagli perché lì c’è il cadavere.
Impaurito la guardia si allontana e chiama rinforzi.
Arriva il comandante si avvicina all’automobilista e gli chiede di favorire i documenti e libretto. Il ragazzo gli favorisce i documenti, apre il portaoggetti e prende il libretto. A questo punto il comandante gli chiede se gentilmente puo aprire il portabagagli, il ragazzo senza nessun problema lo apre.
Spaesato la guardia gli dice: – Ma come il mio collega mi ha detto che lei non aveva i documenti, la patente le era stata tolta, che la macchina era rubata, che aveva una pistola nel portaoggetti e un cadavere nel porta bagagli!!
L’automobilista con faccia incredula gli risponde: – Sì, e magari gli ha anche detto che stavo correndo?!