Punk e conducenti d’autobus
Il punk molesta continuamente la suora con avances e proposte di vario genere, e la poverina infastidita prima fa finta di niente, poi cambia posto, ma è tutto inutile.
Alla fine chiede al conducente di intervenire.
Il conducente fa una bella cazziata al punk, poi, appena la suora scende alla sua fermata, dice al punk nell’orecchio: “Però hai ragione, seppure suora, è proprio una bella gnocca… Ti voglio dare una dritta: ogni sera verso mezzanotte lei prende il mio autobus e si fa portare al cimitero. Una volta le ho chiesto perchè, e lei dice che li aspetta lo Spirito Santo…Prova ad andare al cimitero di notte pure tu, e forse…”
Quella notte, il punk si apposta dietro una lapide. Appena vede la suora che si inginocchia pregando, esce, avvolto in un candido lenzuolo, e fa: “Sorella, sono lo Spirito Santo, pronto a congiungermi con te!!!”
E la suora: “Oh, che disdetta, ti aspetto da anni, e arrivi proprio nel periodo sbagliato del mese! …Ti toccherà prendermi da dietro…” Detto, e ovviamente fatto.
Alla fine della copula, il punk si rivela: “Sorella, guardami bene…Mi riconosci? Sono il punk di stamattina! Hahahahahahaha!”
E la suora: “Coglione, guardami bene… Mi riconosci?
Sono il conducente dell’autobus, sciocchino!!”