Empanadas…
Impasto 700 gr di farina “00”, 1 cucchiaio stracolmo di strutto, 1 cucchiaio di burro, sale e acqua tiepida quanto basta.
Ripieno 500 gr di noce macinata, 1 kg di cipolle, 5 uova sode, olive verdi quanto basta, 2 cucchiaini di cumino tritato, 2 cucchiaini di paprika dolce, due manciate di prezzemolo tritato e una manciata di uvette (facoltativo).
Preparazione: S’impastano la farina, lo strutto, il burro e il sale e, infine, aggiungere l’acqua fino a fare un impasto che non si appiccichi e si possa stendere sottile e tagliare, poi lasciar riposare coperto con cellophan.
Ripieno: tritare le cipolle piccole e far soffriggere con coperchio in pochissimo olio e a fuoco basso finchénon saranno morbide, succose e trasparenti. Aggiungere la carne macinata, mischiare bene, coprire e far cuocere per qualche minuto finché avrà presso colore da carne “cotta” ma senza asciugarsi troppo. Togliere dal fuoco e aggiungere il prezzemolo, il cumino e la paprika, salando a volontà. Si possono aggiungere, infine, le uvette ammorbidite per chi gradisce un tocco dolce. Il ripieno va fatto raffreddare.
Nel frattempo stendere la pasta: si può usare anche la macchina per far la pasta in casa, stendendola piano piano fino al numero 4.
Tagliare dischi di circa 12 o 15 cm di diametro. Metterci sopra pezzeti di uova sode, un’oliva e un cucchiaino o due di ripieno. Inumidire i bordi del disco e chiudere, la forma è come quella di una mezza luna, in Argentina si fa un bordo che così non riesco a spiegare, ma si può rimediare incidendo il bordo con una forchetta.
Cottura Immergere le empanadas in una padella con olio molto caldo e abbondante e friggere da ambedue i lati girandole solo una volta delicatamente. Una volta cotte togliere e appoggiare su carta assorbente. E’ consigliabile non mangiarle troppo calde.
Con lo stesso impasto si può usare il ripieno di “HUMITA” e cioè mais, ma quella è un’altra storia! Ah! Se avete impastato bene e tanto e l’olio è sufficientemente caldo, l’impasto dovrà fare le bolle! Buon appetito!