Le Saline dello Stagnone
Le Saline della Laguna dello Stagnone sono situate in provincia di Trapani, poco distanti dalla città di Marsala dalla quale prendiamo un bus che ci conduce proprio all’imbarcadero della laguna dal quale partire alla scoperta di questa meraviglia. Da Piazza del Popolo a Marsala parte il bus numero 4 che lascia all’ingresso del sito, non ci sono molte corse durante una giornata e consiglio di alloggiare almeno una notte a Marsala, peraltro una città bellissima, per essere in tempo a prendere il primo bus della giornata che consente non solo una visita in assoluta tranquillità di tutto ma anche di riprendere sempre il bus per rientrare a Marsala alle ore 15. Il tragitto in bus è davvero imperdibile, gli autisti sono sempre molto disponibili ed abituati ai tanti turisti che scelgono di visitare le saline in autonomia, risparmiando anche di parecchio rispetto alle consuete visite guidate proposte da tutti gli hotel e operatori turistici della zona. Appena ci si avvicina alla zona lagunare oltre allo spettacolo dei colori dell’acqua che si tinge a tratti di rosa, si possono incontrare tantissime vele colorate che quasi si stagliano al cielo, queste macchie di colore sono l’appendice di tanta gente che viene da queste parti per praticare il kite surf, questa zona infatti ospita una delle scuole di kite più importanti della Sicilia, il vento qui è particolarmente favorevole a questo sport e tra i praticanti ci sono anche tanti stranieri che scelgono di arrivare in questo angolo della Sicilia per questo motivo. Il bus si ferma proprio all’ingresso delle Saline dove si trovano le biglietterie per acquistare il titolo d’ingresso al museo al costo di 8 euro, una mostra molto interessante allestita all’interno di un mulino a vento dove si può capire il processo di estrazione del sale. Altro biglietto che è possibile comprare è quello che consente il tragitto in barca verso l’isola di Mozia, antica città fenicia situata proprio al centro della laguna. Il costo del biglietto del solo traghetto è di 4 euro per andata e ritorno e può essere la soluzione giusta se si ha poco tempo e si vuole provare ugualmente l’emozione di navigare le acque di questa riserva, il tragitto dura pochi minuti ma è comunque bellissima la prospettiva che si ha, mentre per accedere all’area storica di Mozia si deve pagare un biglietto ulteriore di 6 euro. Molti visitatori che arrivano allo Stagnone scelgono di non acquistare alcuna attività extra passeggiando in autonomia intorno all’area d’interessa naturalistico, non ho visto dei percorsi specifici da fare a piedi ma non ci sono molte macchine che girano da queste parti, almeno in ottobre quando ci siamo stati noi, quindi camminare è assolutamente piacevole e se anche non s’incontrano sempre fenicotteri non mancano di certo incontri piacevoli, come con cavalieri d’Italia ed altri uccelli che qui trovano il loro habitat perfetto.
Una delle cose che assolutamente consiglio di fare al termine della visita alla Laguna dello Stagnone è quella di mangiare presso il ristorante Mamma Caura, praticamente all’ingresso del sito, questo posto sembra una piccola taverna greca, è piccolo ma con molto spazio esterno, generalmente molto affollato ma dove ci si può anche solo fermare per un caffè. Nonostante si tratti di un posto molto turistico il cibo non è male ed i prezzi in linea con quelli della zona, insomma la fine perfetta per una visita ad uno dei paesaggi naturali più belli della Sicilia.