Presepe vivente a Civita di Bagnoregio
La destinazione della nostra gita è Civita di Bagnoregio. In questa giornata, vigilia dell’Epifania, ammiriamo la città trasformata dal presepe vivente.
La prima vista del borgo si ha da Bagnoregio, da una terrazza affacciata sulla valle. Civita è costruita su uno sperone di tufo circondato da calanchi, opera d’arte della natura.
La piccola città fu fondata dagli Etruschi.
Arrivati al ponte di accesso al borgo, acquistiamo il biglietto di ingresso (€ 5) e ci incamminiamo sul ponte lungo circa 300 m. Arrivati in cima, varchiamo il portale di ingresso, la Porta S. Maria, e ci ritroviamo immersi in un’altra epoca: siamo nell’anno 0, nei giorni della nascita di Gesù.
Il paese fa da sfondo alle scene che ricostruiscono l’evento di questa mirabile nascita: l’accampamento romano, gli artigiani che danno vita ai vari mestieri, i Re Magi, i pastori con le pecore, la stalla con Maria, Giuseppe, Gesù riscaldato dal bue e dall’asinello.
Girovaghiamo per i vicoli del borgo per scoprire ogni angolo. Arrivati in fondo alla strada principale, entriamo nel Giardino del Poeta, un giardino molto curato che regala un meraviglioso panorama su tutta la Valle dei Calanchi. Spettacolare!!! L’ingresso non prevede un biglietto, ma un’offerta libera o l’acquisto di prodotti locali. Io ho acquistato del miele di girasole.
Tornati nella piazza principale visitiamo la chiesa di San Donato, edificio romanico dall’aspetto austero.
Alle 16:30 il presepe si anima. Nella piazza principale illuminata dal fuoco, l’angelo annuncia a Maria la nascita di Gesù. Successivamente inizia a prendere vita un’altra scena della natività, la Sacra Famiglia arriva alla stalla e il piccolo Gesù (un bambino di pochi mesi) viene deposto nella mangiatoia.
Il freddo si fa sentire, soffia un vento gelido.
Intorno alle 19:00 torniamo al pullman per tornare a casa.