Nella città di Lussemburgo per sentirsi come in una favola
Ho da sempre avuto il pallino per le città europee, ancor più quelle poche nominate dal punto di vista turistico e la mia fissa sulla città di Lussemburgo risale al tempi del liceo, quando rimanevo affascinata dai racconti di una mia compagna di banco della scuola media, che passava l’intero periodo di vacanze estive presso la sua famiglia che ormai da anni viveva proprio a Lussemburgo per motivi di lavoro. In effetti oltre alle banche che a Lussemburgo sono praticamente ovunque, di italiani che ormai vivono in pianta stabile a Lussemburgo ce ne sono davvero tanti, alcuni hanno portato in città la cucina italiana aprendo pizzerie, ristoranti e bar molto apprezzati dalla popolazione locale, molti altri connazionali lavorano nelle fabbriche della zona, perché Lussemburgo è sì uno stato molto piccolo ma con un buon numero di attività e industrie in costante crescita.
Solo da qualche anno le compagnie aeree a basso costo hanno inaugurato un volo diretto sull’aeroporto internazionale delle città di Lussemburgo, fino a quel momento se si voleva risparmiare qualcosa per volare a Lussemburgo, bisognava optare per un volo Italia Belgio o Germania con conseguente navetta di collegamento verso la capitale lussemburghese.
Nonostante la città di Lussemburgo sia piccina e si giri tranquillamente a piedi in poco tempo, sono necessari almeno un paio di giorni per godersi a pieno ogni angolo del centro ancor più se si è appassionati di camminate e non si vuol perdere l’occasione di passeggiare nei parchi pubblici che offrono belle opportunità di contatto con la natura.
Gli hotel in città hanno tariffe quasi sempre intorno ai 100 euro a notte, costi che possono salire ancora di più in estate o nel periodo natalizio. Noi abbiamo scelto di visitare la città di Lussemburgo a febbraio e devo dire che nonostante le temperature più rigide, rispetto all’Italia, siamo stati fortunatissimi dal punto di vista meteorologico.
Il simbolo religioso della città è senza dubbio la Cattedrale ed è sicuramente da questo punto che è bene intraprendere la visita della città, situata in Rue de Notre dame 2240, il campanile della chiesa si mostra in tutta la sua imponenza al suo interno l’immenso organo toglie la scena al resto. Ogni sabato mattina dalle 11 alle 11:30 si tiene un concerto d’organo eseguito dal coro della chiesa al quale si può accedere gratuitamente, una vera delizia per le orecchie. A desta della Cattedrale si trova una delle piazze più belle della città Place de Guillaume II dove vengono allestiti anche i famosi mercatini di Natale e che invece ogni mercoledì e sabato della settimana ospita un mercato di prodotti locali come pane e formaggio realizzati a chilometro zero il cui assaggio diventa quasi obbligatorio sentendo gli odori che s’inebriano nell’aria.
Da Place Guillaume basta seguire le indicazioni sui cartelli che segnalano la strada per il Palazzo Ducale affacciato anch’esso su di una bella piazza dove le guardie armate ne fanno da custodi, questa costruzione è la residenza ufficiale dei Granduchi di Lussemburgo, non si può accedere al suo interno anche se da giugno a fine agosto sono possibili delle visite guidate su prenotazione della durata di 45 minuti, per avere maggiori informazioni utile è visitare il sito web www. lcto.lu
Lussemburgo ha un assetto urbano perfettamente organizzato che vede la divisione delle parte alta, chiamata Ville Haute di Lussemburgo, dove si trovano tutti i monumenti antichi e una zona più bassa chiamata Chemin de la Corniche, sotto la quale si trova la zona più moderna ed anche la stazione di bus e treni. La Corniche è forse la parte più bella della città di Lussemburgo ed anche quella più scenografica, chiamato anche il balcone d’Europa per via della visuale fiabesca che offre sulla città. La passeggiata al Chamin della Corniche offre la visuale anche sul Viaduc, un antico ponte costruito intorno al 1859 costituito da 24 archi alti 45 metri. Sempre in questa zona si trova l’ingresso per Casamatte del Bock un dedalo di gallerie sotterranee costruite per proteggere la parte alta della città, scavate nella roccia e che oggi sono un forte richiamo per i turisti, il biglietto ha un costo di 6 euro e la temperatura al suo interno è glaciale.
Ma se i monumenti in città si visitano in breve tempo le camminate nei sentieri naturalistici che partono proprio nei pressi della Corniche sembrano quasi non smettere di meravigliare, non solo perché si trovano sempre angolazioni differenti per scattare foto alla città alta ma perché si è pervasi da un profondo stato di quiete. Durante il sabato e la domenica i percorsi sono molto animati dagli appassionati di bicicletta che peraltro si può noleggiare e che permette di spostarsi dal centro per capire quanto non solo il piccolo stato di Lussemburgo sia attento alla conservazione di parchi e zone verdi ma quanto gli abitanti stessi non ne riescano a fare a meno della natura, lasciando sempre più spesso l’auto a favore di una mobilità più sostenibile e che fa bene a corpo e mente.