ALTO GARDA E DINTORNI

ALTO GARDA E DINTORNI, FRA CULTURA E NATURA
Scritto da: BarbaraCera
alto garda e dintorni
Partenza il: 26/09/2020
Ritorno il: 27/09/2020
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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ALTO GARDA E DINTORNI

Eccoci qua, pronti per un weekend di relax e di cultura: dopo le escursioni agostane alla suggestiva Rocca d’Anfo (BS) ed allo spettacolare Forte Corno (a Praso TN), torniamo negli stessi luoghi, per completare il percorso iniziato.

Il sole splende anche se l’aria è frizzante ed abbiamo la fortuna di non prendere nemmeno una goccia di pioggia, durante tutto il fine settimana.

Sabato 26 settembre la nostra prima tappa è FORTE LARINO (a Lardaro TN), che possiamo visitare solo all’esterno, in quanto gli interni sono aperti al pubblico soltanto tutto il mese di agosto e poi i primi due fine settimana di settembre.

La sua storia è intrecciata a quella di Forte Corno, per cui ci siamo ripromessi di tornarci, per visitarne anche l’interno.

Siamo molto colpiti dalla sua ampiezza, dalla sua forma a “L” e dal cortiletto fortificato – che si vede dal cancello di entrata – ad anticipare l’ingresso vero e proprio.

Eretto a circa 700 metri di altitudine intorno al 1860, Forte Larino nel 1879 fu sottoposto ad interventi di miglioramento, ma già durante la Prima guerra mondiale la struttura, considerata obsoleta, fu disarmata e utilizzata come magazzino.

A pochi chilometri da Forte Larino, a Bondo (TN), si trova la nostra seconda tappa: il cimitero monumentale austro-ungarico, costruito nel 1916 per raccogliere i caduti del settore Adamello.

La grandiosa scalinata di marmo colpisce con il suo bianco abbagliante e suggerisce essa stessa quella solennità e quel raccoglimento che si respirano sulla cima della collina, dove il cimitero ospita 697 salme.

Oltre la scalinata – che si biforca in due bracci concentrici decorati – il cimitero si sviluppa in gruppi di cippi collocati in un luogo di raccoglimento e commozione assoluti.

Siamo soli a visitare entrambi questi luoghi e la nostra solitudine ne accentua la solennità, specialmente al cimitero.

Lasciata la zona del lago d’Idro, ci dirigiamo verso l’Alto Garda, fermandoci per pranzo lungo la strada al RISTORANTE PIZZERIA DA LUCIO (Passo Ballino, Fiavé – TN). L’ambiente è molto confortevole e consigliamo la loro carne salada con i fagioli.

A pochi chilometri dal luogo dove pranziamo, ci fermiamo alla nostra terza nonché ultima tappa di oggi: il villaggio medievale di CANALE DI TENNO (TN), dove abbiamo anche la fortuna di visitare una interessante mostra presso la CASA DEGLI ARTISTI, dedicata al tema della nebbia.

Poco dopo le 17:00 siamo in albergo a Riva del Garda (TN): attraverso booking, abbiamo prenotato per la notte presso l’hotel AL MASO che consigliamo per l’ottimo rapporto qualità-prezzo e per l’attenzione all’igiene.

Per cena, ci dirigiamo nel centro di Riva, dove la nostra scelta cade su un piccolo locale che espone in vetrina prodotti tipici trentini: è la SALSAMENTERIA CAPOLINI, dove gustiamo un ottimo baccalà con polenta.

Domenica 27 settembre invece alterniamo natura e cultura, iniziando la giornata con la visita alle CASCATE DEL VARONE.

Le cascate sono visibili dal basso (attraverso la cosiddetta Grotta Inferiore), mentre un secondo punto di osservazione si trova 40 metri sopra. Dalla Grotta Superiore è infatti possibile ammirare la forza incredibile della cascata nel pieno della sua caduta.

Fra le due grotte, si snoda uno splendido giardino botanico, dove si può passeggiare in totale relax.

Abbiamo letto che nel 2021 ci sarà l’apertura di una nuova passerella di visita e sicuramente non mancheremo di tornarci per l’occasione!

Abbiamo deciso di terminare la giornata con il giro a piedi del lago di Tenno, ma prima di andarci ci fermiamo al CASTELLO DI TENNO, splendido e maestoso su uno sperone di roccia, visitabile solo dall’esterno, in quanto dimora privata. Di origini medievali, nel 19290 vide il crollo della torre centrale, unica vestigia originale oramai rimasta.

Percorrendo il borgo ai piedi del castello in tutta la sua lunghezza, si arriva alla magnifica chiesa romanica dedicata a San Lorenzo, che gode di un ottimo panorama sul vicino Lago di Garda.

E’ ora di pranzo, per cui mangiamo un panino presso il bar-ristorante di fronte al castello stesso; è il ristorante ANTICA CROCE, che offre uno strudel davvero notevole.

Il meteo continua ad essere clemente, per cui riusciamo a terminare il pomeriggio con l’ultima tappa che ci eravamo prefissi: il giro a piedi del LAGO DI TENNO, un vero gioiellino, dal colore verde smeraldo che incanta.

Sono le 17:00 ed è ora di rientrare.

Il nostro bellissimo weekend ha un solo neo: la strada del ritorno è molto trafficata, per cui per tornare a casa ci mettiamo quasi 3 ore, che è il doppio del tragitto standard considerato.

Pazienza, però, perché ne è valsa davvero la pena!



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