Lago di Braies e dintorni

Weekend in famiglia con un 2enne in luoghi incantati
Scritto da: LucaUdine1981
lago di braies e dintorni
Partenza il: 25/06/2020
Ritorno il: 28/06/2020
Viaggiatori: 2+1
Spesa: 500 €
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Siamo Carlo, Ilaria e nostro figlio di 2 anni Riccardo e quest’anno abbiamo deciso di rilassarci 3 giorni in montagna e come destinazione abbiamo scelto la Val Pusteria. Era da tempo che volevamo visitare questi posti ed in particolare il lago di Braies. Siamo partiti da Parma, via Brennero a metà mattina, e a metà pomeriggio siamo arrivati a destinazione. Abbiamo alloggiato in un maso (Speckstube Eggerhof) a 1400 metri a 2 km dal lago di Braies.La scelta è stata azzeccatissima! Dall’atmosfera famigliare che si respira, ai paesaggi che lo circondano, all’ottima cucina di Anna.

1°giorno: Lago di Braies, San Candido, Rifugio Baranci

Dopo aver fatto colazione ci siamo diretti al Lago di Braies; al maso ci hanno dato il pass per il parcheggio n.2. Zaino in spalla, figlio nello zaino e ci siamo incamminati lungo il sentiero di quasi 3 km che fa il giro del lago. Spettacolare! Per chi vuole da qui partono molti altri sentieri più o meno impegnativi per rifugi e monti nelle vicinanze. Terminato il giro abbiamo pranzato e siamo andati a San Candido. Dopo una breve passeggiata nel centro abbiamo preso la seggiovia che porta da San Candido al rifugio Baranci a circa 1600 m. Molte sono le attrazioni per bambini in vetta, dal sentiero del gigante Baranci, al regno degli gnomi. Per scendere si può optare per la seggiovia o per il funbob, un bob su rotaia che segue la pista da sci; noi ovviamente abbiamo scelto il funbob. Rientrati al maso, abbiamo cenato e dopo un breve giro della fattoria siamo andati a dormire.

2° giorno: Ciclabile San Candido – Lienz

Il giorno prima a San Candido ci eravamo informati su prezzi e tempi per la ciclabile che da San Candido arriva a Lienz. Abbiamo noleggiato 2 citybike di cui una con il seggiolino (abbiamo deciso di non prendere il carrellino trainato che probabilmente poteva essere utile) e siamo partiti. Il percorso è adatto a tutti. Infatti è vero che è lungo 42 km, ma si pedala sempre sulla pista ciclabile senza mai incrociare macchine e soprattutto il 90% del percorso è in discesa. Lungo il tragitto ci sono varie attrattive e tappe che si possono fare. Parchi giochi, piscine e la mitica Loaker dove non si può fare a meno di rifornirsi di biscottini. Arrivati a Lienz e dopo un breve giro del paese abbiamo consegnato le bici e siamo saliti sul treno per il ritorno a San Candido. Tornati al maso, abbiamo cenato e siamo tornati ad ammirare la pace del lago di sera.

3° giorno: Tre Cime di Lavaredo

Abbiamo raggiunto il rifugio Auronzo a 2400m. Da Misurina inizia una strada che ad un certo punto diventa a pedaggio (non proprio a buon mercato) fino al rifugio. La vista e il panorama da lassù è spettacolare. Il rifugio si trova proprio sotto le Tre Cime di Lavaredo (lato sud-ovest) e da qui parte la camminata che tra le altre fa il giro delle Tre Cime. Terminato il giro siamo partiti, questa volta via Cortina, per il rientro a casa.



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