Napoli 2019 con le amiche: una città davvero unica!
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PRIMA DI PARTIRE
Eccoci qua: finalmente siamo riuscite ad organizzare una vacanza alla scoperta di Napoli, città di origine del marito di Paola ! Prenotato un volo Ryan Air Bergamo-Napoli a prezzo competitivo, il marito di Paola ci suggerisce un B&B che lui conosce bene e che noi ci sentiamo vivamente di consigliare : B&B Monserrato (maisonmonserrato.it). È una struttura che merita voto 10 e lode per posizione, arredi, colazione, pulizia e rapporti con la proprietaria. Da casa abbiamo prenotato sia l’entrata libera alla Cappella San Severo che la visita con audio-guida a Palazzo Reale. Viste le code (soprattutto a San Severo), consigliamo vivamente la prenotazione. Abbiamo deciso di spalmare la visita alla città con tempi rilassati sui quattro giorni pieni che ci trascorreremo e – meteo (fresco e ballerino) a parte – sarà una vacanza assolutamente fantastica, oltre le nostre aspettative ! 😀
SABATO 11 MAGGIO PRIMO GIORNO
La partenza da Bergamo è puntualissima alle 7:00 del mattino e poco più di due ore dopo siamo già in centro a Napoli : il volo dura circa un’ora e mezza e – arrivate all’aeroporto di destino – un comodo bus navetta ci conduce al Molo Beverello. Oggi c’è un sole non troppo caldo, che ci fa apprezzare la passeggiata, senza farci sforzare troppo. Di fronte a noi, il MASCHIO ANGIOINO è la prima icona napoletana che ci accoglie : imponente ma elegante, sembra quasi nascere dal mare, nonostante una strada piuttosto trafficata lo separi dalla costa. L’imponenza però è tale che questa distanza sembra sparire. Pochi minuti a piedi ci portano al nostro B&B dove – lasciati i bagagli – partiamo per la nostra prima passeggiata (di 20 km !!!) alla scoperta della città. A dire il vero la nostra prima tappa è il GRAN CAFFÈ MONZU’, dove azzanniamo le nostre prime deliziose sfogliatelle, sia nella loro versione riccia che in quella frolla. Partendo dal vicinissimo Maschio Angioino, la nostra passeggiata si snoda fra i caratteristici Quartieri Spagnoli, la famosa Via Toledo, lo splendido bar Gambrinus e l’altrettanto magnifica Piazza Plebiscito, fino ad arrivare al mare. Da lì proseguiamo per CASTEL DELL’OVO, dalla cui sommità godiamo di un panorama fantastico sulla città, fino a Castel Sant’Elmo così in alto da sembrare appiccicato al cielo ! Alle 14:30 abbiamo prenotato un tavolo presso una delle sedi della pizzeria SORBILLO : siamo vicino a Castel dell’Ovo ed assaggiamo una pizza davvero fantastica, degna della fama mondiale che lega questa pietanza a Napoli ed al Vesuvio. Dopo il lauto pasto, ritorniamo sui nostri passi, attraversando l’elegante via Chiaia e la zona dei negozi. Rientriamo al b&b e ci incontriamo la padrona di casa, la simpatica Francesca, orgogliosissima (a ragione) della sua attività. La sera ceniamo a base di pesce proprio di fronte al B&B, in un delizioso locale che fa parte dei tre a conduzione familiare CAMPANELLA. Durante la cena ci confrontiamo sulle emozioni di oggi : cibo ottimo a prezzi eccezionali, contesto ricco di storia e sporcizia che fa capolino anche in zone eleganti fanno esattamente parte dei luoghi comuni per cui Napoli è famosa. Altri due stereotipi sono confermati in pieno : l’accoglienza calorosa del popolo napoletano si mescola al rumore assordante del loro traffico caotico, in un mix davvero cacofonico ! Ma un luogo comune è immediatamente sfatato : nonostante siamo quattro donne, nonostante dormiamo nella zona del porto, ci sentiamo sicure. Napoli gode davvero di cattiva ed immeritata fama come zona di crimine diffuso. Noi invece possiamo testimoniare sia sull’efficienza dei controlli da parte delle forze dell’ordine che soprattutto sull’ospitalità napoletana: i cittadini napoletani sono sempre pronti ad aiutare i turisti, tanto nelle indicazioni stradali quanto in consigli di visita!
DOMENICA 12 MAGGIO SECONDO GIORNO
Il B&B dove alloggiamo è convenzionato con il GRAN CAFFÈ PASCUCCI, dove consumeremo tutte le mattine un’ottima colazione. Stamattina siamo elettrizzate : alle 10:30 abbiamo la visita alla famosissima Cappella di San Severo con il suo Cristo Velato ! Terminata la lauta colazione, una passeggiata di 15 minuti ci porta alla nostra meta, nella zona del Tribunale e dell’Università. La Cappella è talmente bella e ricca che non vorremmo mai uscire : il Cristo Velato è il pezzo più famoso, ma ci sono altre sculture davvero sorprendenti. In particolare siamo colpite dall’impalpabile velo della Pudicizia e dalla perfezione della rete marinara del Disinganno : è incredibile pensare che siano state scolpite nel marmo, così come l’intero Cristo Velato ! Da lì ci incamminiamo verso la zona dei Presepi (con la centrale chiesa di San Paolo Maggiore), attraverso Via Tribunale e San Gregorio Armeno. Oggi pranziamo all’aperto, in Piazza San Gaetano : assaggiamo il celebre cuoppo, sia di mare che di terra, pensando con ammirazione ai napoletani snelli che sono circondati da specialità super-caloriche e super-tentanti ! Riprendiamo la passeggiata e con la funicolare MONTESANTO saliamo a Castel Sant’Elmo. Prima di entrarci, ci fermiamo per un caffè al bar RENZO E LUCIA, di fronte al castello, da cui si gode di una splendida vista sul golfo. Poco prima delle 17:00 entriamo a visitare il castello, che merita soprattutto per il panorama mozzafiato a 360° sulla città. Dalla sua sommità, SPACCANAPOLI è una delle icone cittadine più evidenti ! Si tratta del decumano inferiore : un rettilineo più lungo di un chilometro, che divide in due la città. Consigliamo la visita al castello anche per ammirarne la possenza architettonica, che altrimenti non si può valutare, in quanto anche l’accesso all’esterno è permesso ai soli visitatori. Ai piedi della costruzione, dallo spiazzo antistante, scende una lunga gradinata in pietra, che scegliamo come strada del rientro in città. Dopo aver percorso 14 km di passeggiata, anche stasera ceniamo vicino a casa, in uno dei locali che si affacciano sulla vicina Piazza Bovio, l’ottimo IL POMODORINO.
LUNEDÌ 13 MAGGIO TERZO GIORNO
La nostra giornata odierna – che si concluderà con 16 km di passeggiata – è incentrata su una visita della Napoli Sotterranea : fra le varie proposte, scegliamo quella che raduna le persone vicino al Bar Gambrinus (lanapolisotterranea.it). Purtroppo oggi il meteo è davvero ballerino ed ahimè ci prenderemo pure un acquazzone ! Dopo colazione, però, la nostra primissima tappa è la metro : ci entriamo alla stazione UNIVERSITÀ, dove ammiriamo la fantastica riproduzione ingigantita in forma di colonna del celebre PROFILO PERPETUO di Mussolini (l’opera originaria, a misura di testa d’uomo, è dello scultore Renato Bertelli e si può ammirare al MUSA di Salò). Scendiamo alla stazione seguente, la famosa TOLEDO, considerata una delle più belle al mondo (ed in effetti è assai originale nonché avveniristica). Un simpatico pensionato settantenne insiste per scortarci alle GALLERIE UMBERTO PRIMO, sorelle delle milanesi dedicate a Vittorio Emanuele. Accompagnandoci, ci affascina con interessanti curiosità e racconti storici : si vede che ama e conosce bene la sua città natale, di cui è assai orgoglioso ! Lasciato il nostro amico pensionato alle gallerie, iniziamo il tour della Napoli Sotterranea, insieme alla nostra simpatica e preparatissima guida Roberto. E’ una visita davvero suggestiva : dura un’ora e mezza, ma è talmente ricca di emozioni e di sorprese, che il tempo vola ! Usciamo nella zona di via Chiaia e ci dirigiamo nuovamente verso il mare, per un po’ di shopping. In una tabaccheria fornitissima, acquistiamo delle splendide creazioni artigianali a forma di vulcano. Riprendiamo la metro per visitare un’altra icona napoletana : il maiolicato CHIOSTRO DI SANTA CHIARA, stupefacente per la vivacità dei suoi colori e per la varietà delle raffigurazioni. Siamo già al terzo giorno di visita e questa città non smette di stupirci, per la sua immensa ricchezza artistica e culturale. Ci fermiamo molto tardi presso una bottega di SPACCANAPOLI per un pranzo luculliano a base di salumi e formaggi : merito di Matilde che è rimasta affascinata dalla vetrina della bottega, davvero insuperabile nel rapporto qualità/prezzo che ci ha offerto ! Oggi sfruttiamo il nostro abbonamento giornaliero ai mezzi pubblici per salire alla zona Vomero, prendendo la funicolare CENTRALE : bellissima zona verde e riposante, dove passeggiamo pigramente ammirando vetrine e panorami. Anche stasera ceniamo vicino a casa, esattamente nello stesso ottimo locale di ieri.
MARTEDì 14 MAGGIO QUARTO (ed ahimé ultimo) GIORNO
Siamo stupite : è già arrivato il giorno del rientro a casa, ma questa città ci ha stregate e vorremmo tutte restare. Oggi il nostro programma parte dal ricchissimo PALAZZO REALE, che meriterebbe una visita anche solo per l’incredibile SCALONE D’ONORE, che del palazzo è il primo elemento ad accogliere il visitatore. Abbiamo acquistato da casa il biglietto con l’audioguida, che ci accompagna piacevolmente durante la visita. Sul retro del Palazzo Reale, a coprire la calotta dell’Auditorium, dal 2010 ci sono i celebri cavalli di MIMMO PALADINO, le cui opere si trovano sparse per la città, dal Maschio Angioino a Castel Sant’Elmo. Grigi ed imponenti, questi cavalli sembrano sprofondare nell’asfalto. Personalmente, ne sono affascinata ma al contempo angosciata, come se il cemento stesso potesse travolgere anche noi spettatrici ! Ritorniamo verso i Quartieri Spagnoli, dove il primo giorno avevamo adocchiato una coloratissima pasticceria da asporto : è la PASTICCERIA RANALDI in via Lungo Gelso 97/99. Prendiamo dei pasticcini alle mandorle da far assaggiare alle nostre famiglie e ne saranno tutti entusiasti come lo siamo state noi. Oggi pranziamo all’HOSTARIA CAMPANELLA in via Lanzieri, nelle vicinanze del B&B. A pranzo offrono menù fisso davvero fresco, delizioso ed abbondante. Lì vicino prendiamo un autobus per andare al mare, a Mergellina. E proprio sull’autobus abbiamo la spiacevole disavventura di incontrarci ben due borseggiatori che per fortuna – dopo averci “puntate” – sono smascherati e messi in fuga da altri passeggeri. Rientriamo verso la città a piedi : anche oggi percorriamo 16 km a piedi ! E’ oramai sera : un simpatico taxista ci riporta in aeroporto. La nostra meravigliosa vacanza è finita.
AHIMÈ IL VIAGGIO È GIÀ TERMINATO
E’ stata davvero una splendida vacanza, durante la quale noi quattro siamo andate molto d’accordo e ci siamo davvero divertite insieme. In aeroporto a Napoli, acquistiamo qualche altro genere alimentare (fra cui favolosi taralli) e ci ripromettiamo che torneremo sia a Napoli che a viaggiare insieme, prima o poi ! 😀 Il nostro aereo atterra puntualmente a Bergamo poco dopo le 23:00 e ci separiamo con dispiacere, tornando ognuna alla propria vita.
SI TORNA A NAPOLI
Due mesi dopo, ho l’occasione di tornare a Napoli con mio marito, due giorni soltanto: venerdì 12 e sabato 13 luglio. Mio marito non ci è mai stato e – merito delle Universiadi in corso – anche lui rimane colpito dall’atmosfera festante ma al contempo ordinata della città. Torniamo nello stesso meraviglioso B&B e ripercorriamo un po’ lo stesso percorso di maggio : ora che conosco la città, ci muoviamo velocemente, nonostante il traffico (di persone e di mezzi) sia caotico esattamente come a maggio. Purtroppo manchiamo l’apertura di Castel Sant’Elmo, accontentandoci del panorama – comunque splendido – che si gode dallo spiazzo sottostante. Questi due giorni ci regalano un meteo perfetto : fa molto caldo, ma comunque è sopportabile, anche perché la notte riposiamo bene, merito della confortevolezza della camera e dell’aria condizionata. Pur ripercorrendo le tappe della gita precedente, innanzitutto decidiamo di visitare altre due famose stazioni metro : VANVITELLI e QUATTRO GIORNATE. Inoltre, ora è aperta al pubblico (dopo i lavori di ampliamento) la stazione metro MUNICIPIO, talmente profonda che sembra di scendere all’inferno. In Piazza del Gesù, il primo giorno pranziamo ottimamente (cuoppo e pizza) all’aperto presso il locale O’ MONACIELLO. Questa volta – dopo aver visitato S. Chiara e S. Severo ed aver vagato nella zona dei presepi – ci fermiamo al DUOMO. L’avevo già visto dall’esterno, ma ora entriamo e facciamo in tempo a visitarne l’incredibile battistero : è il più antico d’Occidente e vanta mosaici molto particolari, simili ma assolutamente diversi da quelli che abbiamo conosciuto a Roma o a Ravenna. In effetti in questo luogo – edificato presumibilmente intorno al IV secolo – si respira aria d’Oriente. Cogliamo l’occasione di ritornare a Palazzo Reale per visitare anche il famosissimo TEATRO SAN CARLO, il teatro lirico di Napoli : fondato nel 1737 per volontà di re Carlo III, nasce 41 anni prima della Scala di Milano e ben 55 anni prima della Fenice di Venezia. La visita guidata è davvero interessante ed accarezziamo l’idea di tornarci, magari per assistere ad una rappresentazione!
Poiché anche mio marito desidera visitare la Napoli sotterranea (specie dopo i miei entusiastici racconti), scegliamo un altro percorso, anch’esso assai suggestivo: si tratta della famosa GALLERIA BORBONICA (galleriaborbonica.com) che parte nelle vicinanze di Piazza Plebiscito. Questo percorso ritorna in superficie presso il Garage Morelli, eletto “parcheggio più bello del mondo” dal sito di architettura e design “Design Curial” : si tratta di una incredibile, iconica struttura scavata in una cava di tufo, nel cuore di Chiaia. Le due giornate volano e la sera di sabato, poco dopo la mezzanotte, siamo già di ritorno a casa. E’ stata nuovamente una bella gita, sua dal punto di vista culturale che culinario. Il caffè è ottimo praticamente dappertutto, per non parlare della pizza, della pasticceria, delle specialità pastellate. Praticamente in tutti i locali frequentati – sia a maggio che a luglio – abbiamo trovato persone squisite, che amano la loro terra ed il loro lavoro. Ed in un locale abbiamo anche sorriso dell’inventiva napoletana, non luogo comune ma modo di essere : vicino a Piazza Plebiscito c’è GUD, LOVELY DRINK & FUD, dove gustiamo in effetti un lovely caffè con delle lovely sfogliatelle. Venerdì sera ceniamo presso la pizzeria LA CAMPANELLA nelle vicinanze del B&B, mentre per il pranzo del sabato ci fermiamo a gustare ottimo pesce nel piccolo villaggio marinaro ai piedi di Castel dell’Ovo : noi pranziamo alla SCIALUPPA ma – visto che tutti i ristoranti sono pieni e nell’aria aleggia profumo di cibo divinamente cucinato – sicuramente non c’è che l’imbarazzo della scelta !
CONCLUSIONI
Sono stata a Napoli sei giorni in totale, ma la voglia di tornarci rimane! Tantissimi sono i monumenti celebri che ho tralasciato e che desidererei conoscere. Innanzitutto mi piacerebbe vedere un altro dei percorsi di Napoli Sotterranea, tutti ricchi di storia e davvero suggestivi. Tornerei volentieri a Palazzo Reale, per poterne ammirare i celebri GIARDINI PENSILI, che fino ad ora non ho avuto modo di visitare. Sicuramente trascorrerei una mattinata nel Chiostro di San Gregorio Armeno ed una serata a teatro al San Carlo. E poi entrerei nel museo all’interno del Maschio Angioino e salirei al più famoso museo di Capodimonte. Insomma, ce n’è per almeno un’altra settimana di visita, escludendo poi che a pochi chilometri ci sono altre splendide gite, come il Vesuvio e le due cittadine di Pompei e di Ercolano. Il detto VEDI NAPOLI E POI MUORI… beh mi deve prevedere almeno centenaria, per riuscire a conoscerla davvero bene quanto vorrei! 😉