Vacanza low cost a Gran Canaria

Una settimana alla scoperta dell'isola, tra Maspalomas e Las Palmas
Scritto da: meryterry
vacanza low cost a gran canaria
Partenza il: 28/09/2018
Ritorno il: 05/10/2018
Viaggiatori: 2
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A distanza di 5 anni siamo tornati alle Canarie e dopo Tenerife questa è la volta di Gran Canaria. Ho sempre visto belle immagini dell’isola e ne ho sempre sentito parlare bene e, complici le offerte low cost di Ryanair, ad fine marzo 2018 ho comprato i biglietti aerei per fine settembre 2018 e poi ho scelto le strutture dove alloggiare su booking.com.

Volo Milano Bergamo-Gran Canaria per due persona euro 192,00 a/r con solo bagaglio a mano compreso.

Abbiamo prenotato inizialmente al Tagoror Beach Apartments a Playa del Ingles molto ben recensito su Booking.com e il B&B La Volpe Rossa a Las Palmas per le ultime tre notti (euro 156,00 solo pernottamento). A causa di uno sciopero dei controllori di volo che ci ha messo in forse la partenza fino all’ultimo minuto quasi, abbiamo dovuto spostare o cancellare le prenotazioni già fatte. Siamo riusciti a mantenere quello a Las Palmas ma abbiamo dovuto disdire quello di Playa del Ingles e prenotare appena atterrati a Gran Canaria presso Apartamentos Amazonas a Playa del Ingles (euro 205,20). Carino come complesso con una bella piscina, molto vicino alla spiaggia, ma la nostra stanza era a pian terreno e dopo questa ennesima volta a pian terreno, mai più stanza a piano terra!! Perchè in genere è sempre caldissima e non si può tenere aperto più di tanto perché entrano insetti vari e avevamo formiche in cucina e bagno. Il complesso lo consiglio, si sta bene, il personale è molto disponibile, ma non mi sento di consigliare la stanza a piano terra. Abbiamo alla fine prenotato solo il pernottamento perchè avevamo mini appartamento e potevamo usare la cucina, per cui per la colazione e anche qualche cena l’abbiamo fatta in appartamento e altre sere siamo usciti per cenare in uno dei tanti locali sul lungomare. Per il pranzo ci siamo sempre arrangiati con qualcosa al volo.

La spiaggia di Playa del Ingles/Maspalomas è enorme e si sta benissimo. Si può fare spiaggia libera o ci sono sdraie e ombrelloni a circa 7 euro al giorno in due. A fine settembre io ho fatto il bagno tranquillamente in Oceano Atlantico che è sì un po’ freddino, ma ci si abitua in fretta e si sta benissimo. Noi a Playa del Ingles siamo stati benissimo e fuori stagione è vivibilissimo.

Tramite il nostro hotel abbiamo prenotato due escursioni della durata di un giorno. Così abbiamo potuto alternare la spiaggia e il relax alla visita dell’isola.

Maspalomas è carina come cittadina, ma molto turistica. Un sacco di hotel, un sacco di locali, un sacco di supermercati… per la vita da spiaggia e il relax è l’ideale e non ci si annoia. Ed è comodamente collegata a tutto il resto dell’isola.

Noi siamo arrivati nel pomeriggio di venerdì 28 settembre e dopo esserci sistemati in camera siamo usciti per un primo giro di “perlustrazione” della città anche per fare un po’ di spesa nei vari centri commerciali sparsi ad ogni angolo della città. Ma prima abbiamo prenotato il nostro primo tour dell’isola per il giorno dopo tramite la reception dell’hotel e organizzato da Canarias Excursions Tours. Questi tour si trovano in vendita anche in alcuni uffici turistici sparsi per la città.

Big Island Tour

Il Big Island Tour costa 33 euro a persona, dura tutta la giornata, fanno il pick up con il pulman in hotel o in punti vicini il proprio hotel; il pullman è comodo, le guide sono molto preparate e si visita tutta l’isola. Ottimo direi per avere una panoramica dell’isola. Il pranzo è o al sacco oppure si va in ristoranti convenzionati con l’organizzazione e si spende poco. Avevamo già fatto questo tipo di tour a Tenerife partecipando al pranzo di gruppo. Lo abbiamo fatto anche durante il Big Island Tour ma la qualità non è granché e quindi al tour successivo a cui abbiamo partecipato qualche giorno dopo abbiamo fatto pranzo al sacco ma ci siamo ritrovati in pratica in una zona alquanto deserta su una strada di passaggio ed è stato veramente un pranzo al volo il nostro, ma noi ci siamo abituati e non ci sconquaglia la cosa 🙂

Il tour lo consiglio sicuramente, i pranzi no 🙂

Da Puerto de Mogan a San Nicolas 

Il sabato mattina ci siamo presentati con largo anticipo al punto di incontro per il pick up e alle 8,15 è passato puntuale il pullman. Prima tappa Anfi del Mar a raccogliere gli ultimi turisti. Anfi del Mar è un complesso di residenze anche di lusso a picco sul mare. Panorama fantastico come lo stesso complesso. La prima vera tappa è Puerto de Mogan, dove abbiamo avuto circa una mezz’oretta per visitare il borgo marinaro che è veramente delizioso e con i suoi vicoletti e canali è soprannominato “la piccola Venezia”. Attraverso paesaggi vulcanici e montagnosi dopo una brevissima fermata a Fuente de Los Azulejos per ammirare il paesaggio montagnoso, si arriva a San Nicolas per una breve sosta. Percorrendo la costa ovest che ha paesaggi mozzafiato con le sue scogliere a picco sul mare si arriva, per l’ora di pranzo, a Puerto del Las Nieves ad Agaete e nel porticciolo si può ammirare il “Dito dio Dio”, una roccia che si alza dal mare. Al porto l’acqua è pulitissima e la gente fa il bagno. Peccato aver aderito al pranzo di gruppo altrimenti un bagnetto rinfrescante sarebbe stata cosa buona e giusta.

Dopo pranzo abbiamo ripreso il nostro tour passando da Galdar, Guia e Arucas. Questi paesi sono località rinomate per le piantagioni di banane che si vedono dovunque e arrivano ai cigli delle strade. Il tour termina con una sosta di un’oretta a Las Palmas di fronte al centro commerciale Las Arenas e vicino a Playa de Las Canteras, così si ha la possibilità di una ennesima tappa ristoratrice e di shopping al centro commerciale oppure si ha la possibilità di fare una passeggiata sulla spiaggia. Da Las Palmas si rientra poi verso i propri rispettivi punti dove si era stati raccolti la mattina.

La domenica l’abbiamo dedicata al relax completo in spiaggia a Maspalomas.

Gran Canaria Highlitghs 

Il lunedì abbiamo preso parte al secondo tour organizzato Gran Canaria Highlitghs che costa 33 euro a persona e anche questo dura tutto il giorno e permette di vedere l’interno e la costa est dell’isola. Così con il secondo tour abbiamo fatto una panoramica completa dell’isola. Pick up al punto di incontro dell’altra volta e sempre puntualissimo arriva il bus. Prima sosta dopo gli ulteriori pick up la città di Arucas per prima visitare la cattedrale neogotica di San Giovanni Battista e a seguire visita alla fabbrica di rum Aruhecas. Ottima visita alla produzione e ottimi assaggi. Ci è piaciuto molto il tour guidato nelle cantine e attraverso la distilleria! Abbiamo ripreso la strada dirigendoci verso l’interno dell’isola e ci siamo fermati a visitare il paese di Teror con la sua bella basilica dedicata a Nostra Signora del Pino che è la patrona di Gran Canaria e metà di pellegrinaggi. A Teror si possono ammirare i balconi tipici in legno di pino canario sulla via principale che porta alla cattedrale che è anche piena di negozietti e ne approfittiamo anche noi per un po’ di shopping di prodotti locali.

Dopo pranzo, ci siamo diretti a vedere il Roque Nublo dal punto panoramico di Becerra a 1500 metri di altezza s.l.m, dove ci si ferma una mezz’oretta per foto e un po’ di ristoro. Da questo punto panoramico, nelle giornate limpide e soleggiate si può vedere in lontananza l’isola di Tenerife e il suo Teide. La nostra guida ci fa notare come, mano a mano che procediamo verso nord, il clima e i paesaggi cambiano e l’isola diventa sempre più verde e rigogliosa. Il nord è in genere più fresco e umido rispetto al sud dove i paesaggi sono più aridi e brulli e il clima è sempre caldo e ventilato. L’ultima tappa della giornata è la visita ad una piantagione di aloe; anche questa è stata veramente interessante come visita e ci hanno mostrato le piantagioni e come lavorano la polpa dell’aloe. Siamo veramente soddisfatti di questo tour e mi sento di consigliarlo.

Ultima notte a Maspalomas e ci siamo concessi una cena sul lungomare di Maspalomas.

Il martedì mattina con calma ci siamo preparati e dopo colazione ci siamo messi in cammino verso la fermata dell’autobus per attendere il bus che ci avrebbe portato a Las Palmas (siamo scesi alla stazione dei bus di Santa Catalina).

Prima tappa il B&B La Volpe Rossa per lasciare i bagagli e rinfrescarci un po’. Il B&B è gestito da una famiglia di italiani ed è meraviglioso. Abbiamo avuto la fortuna di essere gli unici ospiti e così abbiamo avuto un intero appartamento a nostra disposizione e non solo la camera, per cui abbiamo quasi sempre cenato lì. Di fronte c’è anche anche un supermercato, quindi veramente ottimo in tutto e per tutto. Ci siamo trovati benissimo e lo consiglio caldamente. E’ quasi raro trovare un B&B così eccellente. Raffaella e la sua famiglia stanno facendo un bel lavoro. Il resto della giornata lo abbiamo passato sulla spiaggia di Las Canteras, rimpiangendo un po’ la bellissima spiaggia di Maspalomas.

Il mercoledì siamo andati alla scoperta di Las Palmas che è totalmente differente da Maspalomas/Playa del Ingles. Molto più città commerciale, meno turistica, piena di negozi, il cuore degli affari dell’isola insomma. Abbiamo iniziato con la visita della Cattedrale che abbiamo raggiunto con un autobus preso vicino al parco Santa Catalina. La cattedrale di Sant’Anna ci è piaciuta molto e ci abbiamo trascorso un’oretta abbondante visitando il chiostro e il museo annesso.

Tappa successiva: la visita al Museo Colon. Se già la visita alla cattedrale mi era piaciuta, la visita al museo Colon la trovo superlativa. Mi è piaciuto molto vedere le tre caravelle, vedere l’interno di una delle caravelle, leggere e riscoprire la storia dei viaggi di Colombo. Dopo aver passeggiato per Calle Triana e pranzato al McDonald di zona, nel pomeriggio abbiamo preso l’autobus dalla stazione dei bus di San Telmo per il paese di Firgas. Carino ma niente di eccezionale. Rientrati dopo un paio di ore a Las Palmas ci siamo limitati a passeggiare per la città.

Giovedì 04/10/2018: ultimo giorno a nostra totale disposizione e dopo colazione, dalla stazione degli autobus di Santa Catalina abbiamo preso autobus per Galdar che troviamo più interessante di Firgas. A Galdar visitiamo anche il museo archeologico Cueva Pintada, un complesso di grotte artificiali scavate nella roccia vulcanica che costituivano un villaggio nel periodo fra il 6° e 16° secolo. Una visita molto interessante in un altrettanto interessante museo interattivo. Nel primo pomeriggio siamo rientrati a Las Palmas e ci siamo fermati al centro commerciale Las Arenas per pranzare nel McDonald che ha una vista spettacolare sulla spiaggia di Las Canteras e fare un giro di shopping.

Nel pomeriggio abbiamo fatto una lunga passeggiata per quasi tutto il lungomare di Las Canteras e nel tardo pomeriggio siamo rientrati al nostro appartamento per preparare le valigie e prepararci per la nostra cena fuori. Abbiamo scelto il ristorante Amigo Camilo al termine della lunga spiaggia di Las Canteras, ben recensito su internet. È un ristorante molto alla buona, ma frequentatissimo e si mangia veramente un buon pesce a prezzi abbordabili.

E il venerdì mattina si è conclusa la nostra bella vacanza low cost a Gran Canaria!

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