Bratislava, la piccola capitale
Bratislava 2019
15-3-2019 venerdì – Sveglia ore 7, ci prepariamo in fretta, colazione da Vince e poi si parte con la nostra macchina nuova, direzione aeroporto di Bologna. Alle 10:30 decolleremo con destinazione Bratislava. Arriviamo al nostro parcheggio n° 3, prenotato una settimana prima al costo di 29 euro per 4 giorni, lasciamo l’auto e ci rechiamo al gate. Decolliamo in perfetto orario e atterriamo a Bratislava alle 12:00 (volo Ryanair a 58 euro a persona). Abbiamo letto che il bus 61 arriva alla stazione che dista settecento metri dal nostro “Petit hotel”, con qualche difficoltà facciamo il biglietto alla macchina automatica nessuna scritta in inglese che possa aiutare. Non prendete i taxi se ne approfittano, sono carissimi. Arrivati in stazione ci colleghiamo a google maps, che ci indica la direzione del nostro hotel, tre notti 130 euro. Prendiamo possesso della nostra camera, direi pessima unica consolazione è pulita, voto 3, alleggeriamo gli zaini e ci accingiamo a conoscere questa nuova città. Atterrando in Slovacchia io e Iris abbiamo toccato il nostro 38 stato. Ci incamminiamo verso il centro e subito ci imbattiamo nella porta di San Michele che da inizio al centro storico, interamente pedonale. La città ci appare carina e caratteristica. Ci imbattiamo subito in una buffa scultura in bronzo (il Cumil) un omino con il casco che fuori esce da un tombino e sembra spiare i passanti. Continuiamo e come seconda attrazione troviamo la cattedrale di San Martino. Dopo averla ammirata dall’esterno entriamo a visitare il suo interno. Dentro è molto bella, veniamo attratti da una statua di San Martino che da soccorso a un mendicante e da un bellissimo organo alle nostre spalle. Usciamo da questa bella chiesa e ci dirigiamo verso il Danubio, abbiamo letto di una torre a forma di disco volante che si trova a 95 metri di altezza. Vediamo la Ufo Tower, attraversiamo il fiume con sul “Ponte Nuovo” e arriviamo ai piedi della torre. Al costo di 7 euro a persona prendiamo l’ascensore che ci porta fino a sopra la terrazza. Tira un fastidioso vento che però non ci impedisce di ammirare il panorama, siamo proprio sopra al Danubio e ammirarlo dall’alto è una fantastica emozione. Sotto alla terrazza si trova un bar dove si gode di una vista bellissima della città, i posti alle vetrate sono tutti occupati e noi decidiamo di andarcene, rinunciando a una birra che non vedo l’ora di bere. Scesi dalla torre inizia una fastidiosa pioggia e noi scegliamo un locale per fare una sosta, è arrivato il birra time. Continuiamo a camminare senza una meta e iniziamo a sentirci parte di questa piccola città. La pioggia diventa sempre più intensa, si è fatto buio e noi decidiamo di anticipare la cena. Iris trova ispirazione su internet e sceglie un ristorantino fuori dal centro storico, con la speranza che la tipicità dei piatti sia il più reale possibile e meno turistica. Arriviamo alla nostra meta con dieci minuti di camminata, appena dentro la pioggia diventa più intensa, ma noi ormai siamo al coperto. Io prendo degli gnocchetti al formaggio con sopra degli sfrigoli di maiale e Iris dei pirogi, tutto buono ma piatti che si fanno sentire, dei propri attentati alle diete (15 euro in due). Finita la cena torniamo in hotel sotto una fastidiosa pioggerellina.
16-3-2019 sabato – Ore 2:30 iniziano i miei dolori, ho una ricaduta. Due mesi fa ho avuto delle coliche renali dovute a un piccolo calcolo ai reni. Passo una notte infernale, alle 7:00 di mattina Iris scende in strada, prende un taxi e si reca in una farmacia. Torna in camera con dei farmaci, ma non mi fanno l’effetto sperato. Alle otto decidiamo di andare in ospedale, prendiamo un taxi e ci rechiamo al pronto soccorso. Passiamo tutta la mattinata dentro, mi fanno tutti gli accertamenti e infine una flebo che calma tutti i miei dolori. Prendiamo un nuovo taxi che ci porta in farmacia e poi dritti in hotel. Fortunatamente i dolori sono finiti e ci concediamo un meritato riposo. Si è fatto buio, i dolori sono scomparsi, non mangio da ieri sera e quindi decidiamo di fare una camminata notturna e poi di mangiare qualcosa. La passeggiata risulta piacevole, ma io non sono ancora al cento per cento, allora compriamo dei panini e torniamo in camera.
17-3-2019 domenica – Ore 8:00, ho subito una buona sensazione, i dolori sono spariti, ci incamminiamo verso il centro alla ricerca di un bel posto dove fare colazione: Trovato!! Locale delizioso, “Eat Drink Enjoy” è il nome e io prendo un toast con pancetta e formaggio e un uovo fritto sopra, Iris rimane sul dolce, cornetto spremuta e caffè americano, fantastico. (13 euro) Oggi con calma saliremo fino al castello, che domina la città dall’alto. Con tutta la calma del mondo ci godiamo la nostra passeggiata verso la fortezza. Arrivati sopra la vista del Danubio e di tutta la città di Bratislava ci ripaga della fatica fatta per arrivare fin qui. Facciamo un giro intorno alla fortezza, scattiamo bellissime foto panoramiche e visto che oggi è una bella giornata ci sediamo su una panchina e ci godiamo un po di sole. Scendiamo dal castello e ci prendiamo un caffè, da un ragazzo con un ape arancione che fa caffè ambulanti, buonissimi ed economici, due caffè due euro. Ci incamminiamo verso il fiume, oggi è una bella giornata di sole, ci sono tantissime persone che passeggiano, e noi ci uniamo a loro in una rilassante camminata. Cosa vedono i miei occhi? …Inizio a ridere e poi non resisto e inizio a cantare, un cartellone gigante pubblicizza un concerto di Toto Cutugno con una foto talmente ritoccata che sembra un Dio greco. Scattiamo il selfie con Toto e ci ritiriamo in hotel per un po di riposo. Prima di cena c’è ancora un po’ di luce e noi ci buttiamo alla ricerca delle statue di bronzo che caratterizzano la città. Si è fatto buio, questa sera ceniamo in pieno centro storico, lo Slovak pub, un gulash, una cotoletta con patate fritte, una birra e acqua rigorosamente liscia per me 36 euro. Prima di rientrare ci facciamo ancora un giro e cerchiamo di goderci ancora un poco l’ultima serata, in questo piccolo ma bello centro storico di questa piccola ma bella capitale Slovacca.
18-3-2019 lunedì – Fortunatamente i dolori delle mie coliche renali sono un ricordo, facciamo colazione in hotel (12 euro x due) e poi ci ritagliamo il tempo x un ultimissima passeggiata sotto la porta di San Michele. Ora dobbiamo andare, ci rechiamo alla stazione per prendere il bus 61. Inizia il nostro viaggio a ritroso che ci riporterà in Italia.
Ugo e Iris