Atene e Paros connubio perfetto
Per raggiungere Paros ci imbarchiamo, con un’ora di ritardo, sul volo diretto ad Atene la sera del 20 luglio, in coda al gate notiamo che l età media dei viaggiatori è sui 25 anni, ciò desta qualche preoccupazione pensando di aver sbagliato meta non molto adatta alle famiglie… Arrivati all aeroporto di Atene all’una di notte ora locale c’era ad attenderci il tassista che ci avrebbe portato all appartamento prenotato. L’appartamento si trovava a soli 400 metri dall’acropoli e dall’isola pedonale della Plaka.
La mattina successiva decidiamo di visitare i quartieri più caratteristici e rimandiamo la visita all’Acropoli al lunedì. Iniziamo dalla Plaka borgo meraviglioso caratteristico e lontano dal caos frenetico del traffico. Passeggiando per la Plaka si incontrano negozietti in ogni dove e taverne in cui si mangia a tutte le ore. Troviamo tra le viuzze un locale vegetariano e adatto ai celiaci per cui a pranzo decidiamo di fermarci qui, il nome del locale è Avocado uno dei più rinomati del settore, io prendo la mia prima greek salad di una lunga serie… ottima. Uscendo dalla Plaka ci dirigiamo verso piazza Syntagma dove ammiriamo il cambio della guardia degli Euzone esemplare la loro compostezza nei movimenti sotto il sole a quasi 40 gradi. Da piazza Syntagma decidiamo di percorrere tutta via Ermou, la strada dello shopping ed arrivando fino alla fine si giunge in piazza Monastiraki un po’ caotica ma molto caratteristica. Nel pomeriggio cerchiamo e troviamo anche una chiesa per la Messa nel quartiere di Kolonaki. Non abbastanza stanchi decidiamo di salire ad osservare il tramonto dal monte Licabetto, la salita è faticosa ma arrivati all’apice la vista su tutta Atene è semplicemente spettacolare. Sfiniti rientriamo a casa intorno alle 21 dove decidiamo di prenotare la nostra cena a domicilio con il servizio Wolt (il Just eat greco).
Il lunedì finalmente ci dirigiamo, dopo una bella colazione proprio davanti al Museo dell’Acropoli, a visitare il Partenone. Iniziamo dal museo dell Acropoli dove vi sono reperti di altissimo valore tra cui le famose Cariatidi. Terminiamo la visita al museo alle 13 e decidiamo di fermarci per il pranzo in una taverna stile italiano sempre all’interno della Plaka, il suo nome è trattoria e si mangia discretamente, hanno anche il senza glutine. Dopo aver acquistato qualche souvenir nei negozietti della Plaka alle 17 ci dirigiamo verso l’Acropoli, la fila all’ingresso non è tanta, saliamo fin su al Partenone ed ammiriamo anche il tempio di Atena e l’Eretteo , simboli pienamente rappresentativi della vera cultura greca. Per cena rientriamo a casa e riproponiamo un ordine da Wolt, riprepariamo i bagagli per l’indomani.
La mattina successiva molto presto il tassista ci aspetta sotto casa per accompagnarci al porto dove ci attende la nave della Blue Star per Paros. In 4 ore di navigazione comoda e rilassante con mare calmo giungiamo a Paros intorno alle 11 dove ci attende la navetta dell hotel Pyrgaki. L’hotel è a 2 km dal porto su una collinetta da cui si gode una vista fantastica, pranziamo lì e pomeriggio un bel tuffo in piscina . La sera decidiamo di restare in hotel dopocena. L’indomani ci dirigiamo verso la più vicina spiaggia Livadi beach e troviamo un noleggio auto dove c’è una signora che parla anche un po’ italiano, troviamo l’auto adatta a noi tre, una hiunday anche se i prezzi in questa stagione non sono bassissimi. Con l’auto ci dirigiamo a pochi chilometri da Parikia verso le spiagge di Kolimbrities e Monastiri dove l’acqua è cristallina. Nel pomeriggio ci spostiamo verso la spiaggia Santa Maria più adatta ai surfisti ed affollatissima di teenagers. Rientrati per cena in hotel, dopocena visitiamo il caratteristico centro di Parikia anch’esso brulicante di negozi di souvenir e taverne,
Il secondo giorno a Paros decidiamo di trascorrere la giornata in una delle spiagge più belle e più attrezzate dell isola, Pounda Coast la spiaggia è a ridosso di una piscina con lounge bar e villaggio con tende da indiano e altalene in legno divertentissimo per i bambini, una spiaggia davvero adatta a tutti giovani e famiglie. Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso Lefkes un caratteristico borgo nella parte centrale dell isola lontano dalle coste, scattiamo delle foto bellissime da cartoline tra le viuzze e i balconcini infiorati delle caratteristiche abitazioni bianco e blu. Nei giorni successivi abbiamo frequentato altre famose spiagge tutte attrezzatissime e con acque limpide le più famose Faragas e Palm Beach.
Il penultimo giorno decidiamo di trascorrerlo ad Antiparos una piccolissima isola che si raggiungere da Paros con una traversata di 15 minuti su un traghetto che imbarca anche auto. Sbarcati ci dirigiamo a sud dell isola verso la spiaggia di Sant George, lì c’è un mare splendido e una lunghissima spiaggia, si possono fare passeggiate e fotografare mulini piccoli monasteri. Nel pomeriggio prima di imbarcarci facciamo un giro per lo shopping , compro un bellissimo paio di Havaianas, i negozi sono tutti di firme esclusive e artigianato (cappelli e borse di altissima qualità). La sera dopo cena e non abbastanza stanchi scegliamo di fare una passeggiata nel centro di Naoussa ad otto km dal nostro hotel. Naoussa è bellissima, un porto rinato e rimodellato a misura di giovani che amano la musica ed i locali dove fare un aperitivo al tramonto, negozi anche qui ce ne sono tantissimi. Grande scoperta troviamo una gelateria italiana e per celiaci, la S.Cream, il gelato è buono non eccellente, ma da apprezzare la disponibilità ed apertura ai problemi di intolleranze alimentari.
L’ultimo giorno decidiamo di fare un salto a Naxos, la più grande isola delle Cicladi e distante da Paros solo 40 minuti di traghetto, non abbiamo più l’auto quindi ci limitiamo a visitare il centro e la spiaggia vicino al porto. Naxos a mio parere non è caratteristica ed affascinante come Paros ma comunque da visitare. La vacanza giunge al termine, il 30 luglio è una giornata di viaggi e mezzi di ogni genere, da Paros a Roma nave autobus taxi aereo ed auto… stanchi, ma ne è valsa la bene.
Rientro a casa con Paros nel cuore.