Slovenia, un paradiso verde
Stasera sono in prossimità delle Terme di Catez quasi ai confini della Croazia, in questi giorni sloveni ho potuto constatare e posso confermare senza alcun dubbio che la Slovenia è un paradiso verde. Gli sloveni in termini di viabilità sostenibile e piste ciclabili sono molto avanti rispetto a noi italiani. Le piste ciclabili sono ovunque sono un’infrastruttura vera e propria. Hanno un’educazione civica nei confronti del ciclista molto elevata in Italia dove raramente mi capita di ricevere la precedenza sulle rotonde, qui gli automobilisti si fermano e danno la precedenza ai ciclisti regolarmente… che dire, un altro mondo! Purtroppo devo riscontare che le uniche macchine che non rispettano le distanze di sicurezza e rischiano di far sbandare i ciclisti hanno targhe italiane… Ci sono moltissimi ciclisti pendolari che vanno al lavoro in bici, ma in tre giorni non ho visto nessun cicloturista, forse gli sloveni sono ancora poco inclini al cicloturismo e al turismo low cost, in effetti nonostante diversi appelli sulle piattaforme di ospitalità e couchsurfing non ho avuto modo di potermi fermare nelle loro case. Anzi, vi consiglio vivamente di portare la tenda, che mi ha salvato in diverse occasioni!
È il mio primo viaggio in questo paese e posso assicurarvi che la Slovenia è stata una sorpresa molto bella! È un paese pacifico, tranquillo, che da un senso di pace… ho attraversato luoghi bellissimi, visto fiumi cristallini, ma soprattutto mi ha colpito il senso civico di questo popolo, con una concezione del bene comune molto elevata, strade pulite e curate, molto meglio che da noi. Un consiglio: visitatela, ne vale la pena! Domani la mia prossima tappa sarà Zagabria, in Croazia, utenti della community di Turisti per Caso avete consigli da darmi per incontrare abitanti dei luoghi?! Alla prossima meta del mio viaggio… sulla strada per Itaca!