Sorprendente Marocco

Un paese sorprendente per varietà di paesaggi, colori, cultura e umanità.
Scritto da: ELISA1971
sorprendente marocco
Partenza il: 23/03/2019
Ritorno il: 30/03/2019
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
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Sono partita per questa destinazione senza troppe aspettative e invece, come spesso accade in questi casi, il Marocco mi ha saputo stupire sia per la varietà dei paesaggi, l’umanità delle persone e vari aspetti di questa cultura così ricca e così diversa dalla nostra. È stato uno dei viaggi più belli della mia vita, quelli che ti rimangono per sempre nel cuore. Mi ha accompagnato in questo tour Abdoul Merzouga, una guida che consiglio a tutti, molto competente e professionale, che conosce perfettamente il suo paese e ve lo farà apprezzare in tutti i suoi aspetti. Abdoul parla perfettamente italiano, è molto simpatico e sarà piacevole trascorrere qualche giorno in sua compagnia. Inoltre è una bellissima persona e sono sicura diventerà presto vostro amico!

Il mio tour è partito da Marrakech che ho visitato con una guida locale. È bello perdersi negli angusti vicoli della Medina e dei suoi souk, sentire l’ inebriante profumo delle spezie, il richiamo dei Muezzin, vedere la piazza Jemaa-El-Fna che al calare del sole brulica di persone, banchetti che vendono cibo, decoratori con l’henné, chiromanti, incantatori di serpenti, cantastorie e giocolieri. Abbiamo lasciato questa affascinante ma caotica città per dirigerci verso sud dove la vita scorre lenta e l’ atmosfera è decisamente più rilassata. Abbiamo attraversato la catena montuosa dell’ Alto Atlante e abbiamo raggiunto Ait-Ben-Haddou, una città fortificata o Ksar, dichiarata dall’ Unesco Patrimonio dell’ Umanità, costruita su una collina in modo da dominare la vallata, racchiusa all’ interno di alte mura dove vivono ancora oggi alcune famiglie. È un esempio tipico dell’architettura del Marocco meridionale composta da edifici costruiti con fango rosso e paglia. Qui hanno girato molti film come Il Gioiello del Nilo e Il Gladiator. Abbiamo poi attraversato Ouarzazate e proseguito verso la valle del Draa con i suoi palmeti e le innumerevoli Kasbah. Ho visitato la bellissima Kasbah di Tamnougalt non lontana da Agdz, che sorge su una piccola altura lungo il fiume Draa. Altra bellissima Kasbah è quella di Amridil, una delle più ammirate del Marocco, nell’oasi di Skoura all’interno di un bellissimo palmeto vicino al greto del fiume, perfettamente conservata e restaurata. La tappa successiva è stata il villaggio di Tamegroute a sud di Zagora, dove con una guida potrete visitare la Kasbah, la biblioteca coranica e il laboratorio di produzione artigianale delle famose ceramiche verdi. Tutto molto interessante. Successivamente abbiamo percorso un tratto di sterrato della Parigi-Dakar fino al luogo che più mi è rimasto nel cuore e cioè il deserto. Siamo giunti a Sidi Ali dove abbiamo pernottato in un riad a fianco delle dune di sabbia. E’ un luogo magico, in mezzo al nulla, permeato di fascino, dove regnano incontrastati il silenzio e la pace. Un balsamo per l’ anima. Abbiamo poi proseguito per Merzouga e l’Erg Chebbi con le dune di sabbia che raggiungono i 150 metri. È veramente difficile descrivere le sensazioni che si provano osservando queste dune così sinuose che si colorano di rosso al tramonto, immersi in un silenzio surreale, mentre una miriade di stelle iniziano ad illuminare il cielo regalandovi uno spettacolo senza eguali… un’esperienza indimenticabile che da sola vale il viaggio. Lasciata questa meraviglia ci siamo fermati a Rissani per visitare il bellissimo mercato e abbiamo poi raggiunto due luoghi assolutamente da non perdere e cioè le Gole del Todra, un canyon situato nella zona orientale dell’ Alto Atlante vicino alla città di Tinghir e le Gole del Dades che si raggiungono da Boumalne Dades attraverso paesaggi lunari che lasciano poi il posto al verde dei palmeti e al rosso delle montagne per poi arrivare al punto panoramico dove le gole si stringono e la strada sale con parecchi tornanti da cui si gode un panorama spettacolare!

Ho davanti ai miei occhi immagini di strade sterrate e polverose, i mercati lungo le strade con la frutta appoggiate a terra sui tappeti, uomini seduti nei bar che sorseggiano tè alla menta, donne avvolte negli abiti tipici e con il capo coperto, bambini che giocano scalzi, pecore, asini che trasportano le cose comprate al mercato…lo scorrere di una vita molto semplice ed essenziale. Mi hanno colpito molto i colori del Marocco, il forte contrasto fra il verde dei palmeti, il rosso della terra delle montagne e il bianco delle cime ancora innevate, il giallo dorato delle dune di sabbia… paesaggi che sembrano dipinti sulla tela di un quadro. Ho incontrato persone molto semplici, umili, accoglienti, generose e con un grande cuore, che hanno spazzato va tutti i pregiudizi che a volte abbiamo. Ancora una volta ho avuto la conferma che non bisogna avere paura delle differenze che invece sono una grande ricchezza. In conclusione consiglio a tutti di visitare questo meraviglioso paese che vi farà emozionare e di farlo con Abdoul Merzouga… non ve ne pentirete!

Buon viaggio.



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