Argentario, quasi un’isola
Il giorno seguente siamo ripartiti per raggiungere l’Argentario. Durante il tragitto abbiamo fatto tappa a San Galgano che merita una visita per la suggestiva cattedrale gotica senza tetto che sorge maestosa e solitaria in mezzo ad una bella vallata, ed una passeggiata sulla collina dove si trova la chiesetta costruita attorno alla famosa Spada nella Roccia. Abbiamo proseguito poi fino ad Orbetello dove, dopo una breve passeggiata, abbiamo pranzato a base di birra e bruschette da Carlos I lungo il corso. Il paese si estende all’interno della laguna e si collega all’Argentario con una strada che divide quest’ultima in due parti. Nel pomeriggio raggiungiamo il Navarro Hill Resort di Porto Santo Stefano dove abbiamo prenotato per 3 notti. Ci viene assegnata una bella stanza luminosa, pulita e con due balconi vista mare. Sul retro un praticello ben curato ed una piscina A fare gli onori di casa il cagnolone Teak che non disdegna coccole e giochi “da riporto”. Essendo ormai verso sera andiamo in una spiaggetta a pochi passi La Cantoniera e prendiamo gli ultimi raggi di sole. Per cena andiamo al Gambero Rosso di Porto Ercole, un ristorante con terrazza sul porto dove si mangia veramente bene.
Il mattino seguente dopo colazione veniamo consigliati dall’albergatore su varie calette ma la nostra scelta ricade su Cala Purgatorio dove una sua conoscente affitta ombrelloni e lettini a pochi fortunati. Passiamo a comprare bibite e panini e ci fiondiamo in questa spiaggetta sassosa e tranquilla dove passiamo il pomeriggio dividendo la cala con un’altra coppia. Il mare è ancora freddino a Giugno ma limpido e pescoso. Abbiamo visto pure una murena e una torpedine. Il venticello costante rende l’esposizione al sole molto gradevole. La sera abbiamo difficoltà a trovare un tavolo per cenare in quanto ci son eventi in tutti i paesi ed i locali sono tutti pieni. Ripieghiamo su La Sirena di Porto Ercole che ha ancora qualcosa in seconda serata.
Manco a dirlo il giorno dopo ci riportiamo sulla stessa caletta perché un luogo semi deserto e silenzioso la domenica è insostituibile. La sera ceniamo al Con Gusto che fortunatamente ho prenotato una settimana prima. È il compleanno di mio marito Roberto quindi ci concediamo questo ristorante gourmet che non delude le aspettative sia per l’ambiente, che per le pietanze ed il servizio.
Lunedì mattina ripartiamo per tornare a casa. Facciamo tappa a Porto Ercole dove facciamo una passeggiata fino alla Rocca sotto il solleone. Poi proseguiamo fino a Talamone, graziosa cittadina che si inerpica su un promontorio sul mare. Facciamo una breve passeggiata panoramica poi gustiamo un’ottima insalata greca al bar Il Porto. Proseguiamo facendo un’ultima assolata tappa a Magliano in Toscana dove percorriamo un lungo tratto delle mura storiche da cui ammirare l’abitato da una parte e le dolci colline dall’altra. Proseguiamo poi verso la via di casa.
L’Argentario è una meta perfetta per trascorrere un piacevole weekend a inizio o fine estate, quando il traffico stradale e le spiagge non sono ancora invase dai villeggianti d’alta stagione.