Un weekend in Giordania
In sole tre ore di volo si arriva nel cuore del Medioriente, in un paese ospitale e con tante meraviglie da vedere. Appena arrivati nel piccolissimo aeroporto di Aqaba il sole splende alto e la temperatura è piacevolmente mite.
Ci sistemiamo nel nostro hotel in pieno centro ed esploriamo questa città che si sta aprendo molto al turismo, nella via principale ci sono numerosi ristoranti e cafè, mentre nella zona vecchia il bazar è interessante ed autentico. Aqaba si affaccia anche sul Mar Rosso, ma il meglio di se lo da lontano dalla città nella zona di Tala Bay, dove l’acqua è cristallina e la vita marina ricchissima. Si possono fare delle gite di mezza giornata in barca per fare snorkelling o immersioni la città è piena di diving e agenzie che vendono pacchetti turistici di tutti i generi.
Il giorno seguente partiamo per il deserto del Wadi Rum, uno dei più belli al mondo, famoso anche per la figura storica di Lawrence D’Arabia. Al visitor center si lasciano le auto per proseguire in Jeep, i tour portano nei luoghi più belli, tra dune di sabbia, montagne rocciose e archi naturali, questo luogo è stato scelto più volte come location di film ambientati su Marte, perché ricorda proprio questo pianeta e la sua morfologia.
Dopo un bel giro ci godiamo il tramonto, con il sole che scompare tra le montagne e la temperatura che si fa più fresca raggiungiamo il nostro campo tendato.
Noi abbiamo scelto un luogo tradizionale, che richiama le classiche tende beduine, ma c’è una nuova moda che sta prendendo piede, le Martian Domes, ovvero delle tende a forma di bolla che ricordano le installazioni marziane che si vedono nelle pellicole di Hollywood.
Dormire nel deserto è un’esperienza unica, il cielo di notte si illumina e c’è anche la possibilità di visitare un centro di osservazione astronomica (Wadi Rum Sky) dove le stelle sembrano più vicine che mai.
Dopo una bella notte di riposo lasciamo il deserto per una meta illustre: Petra. La misteriosa città costruita dai Nabatei, scavata nella roccia rossa e rimasta nascosta per molto tempo.
Petra è un luogo che non lascia indifferenti, dal visitor center dopo aver comprato il biglietto si va direttamente nella lunga gola che porta alla zona centrale, Al Siq è un corridoio di circa 1,2 km con pareti rocciose su entrambi i lati, lungo il percorso ci sono sono numerosi reperti archeologici, come antichi acquedotti di acqua lungo i lati e piccole nicchie sono scavate nella roccia, che simboleggiano le divinità. Avvicinandosi alla fine del Siq, dall’apertura della roccia si intravede il Tesoro in tutta la sua magnificenza. Il Tesoro è stato costruito come un mausoleo, ma una la leggenda racconta che contenesse numerose ricchezze, naturalmente mai trovate.
Proseguendo si trovano un anfiteatro e una strada colonnata, memorie del periodo in cui Petra fu annessa all’impero Romano, le Tombe Reali e numerosi trail dove si possono scoprire i numerosi luoghi di questo sito archeologico. Uno dei trail più lunghi è quello per arrivare al Monastero, anche questo un enorme Mausoleo che vanta oltre 800 gradini per essere raggiunto.
Nel sito ci sono numerosi cagnolini, molti sono ben tenuti ed hanno un padrone altri sono molto magri e affamati, se vi piacciono gli animali portate con voi del pane o delle crocche, questi pelosetti ne saranno felici.
La nostra visita diurna è stata meravigliosa, però abbiamo deciso di vedere questa meraviglia anche di notte, così abbiamo partecipato a Petra By Night, un’ escursione notturna lungo il Siq fino al Tesoro. Grazie al consiglio della nostra guida partiamo per ultimi, rimanendo praticamente soli nel canyon illuminato solamente dalle candele e dalle stelle, è un momento emozionate e speciale.
Arrivati al Tesoro le candele sono centinaia, e creano un atmosfera quasi surreale insieme al sottofondo musicale. Alla fine dello spettacolo la facciata viene illuminata da luci colorate, in quel preciso istante salutiamo Petra con tanta emozione. Rientriamo ad Aqaba per riprendere il volo verso casa, ma se avete un giorno in più potete approfittarne per veder il Mar Morto, altra meraviglia naturale presente in questo paese.
Noi alloggiamo per l’ultima sera in uno dei numerosi Resort lungo mare (Movenpick) e ci godiamo le ultime ore in questo paese tra mare e bagni di sole.
La Giordania è un luogo ospitale e ricco di natura, cultura e storia, ci facciamo una promessa, quella di tornare per scoprire di più… verso nord.