Malta low cost a San Valentino
Day 1- Avendo la possibilità di girare con l’auto (che consiglio…) e per chi non vuole cimentarsi alla guida dal lato sbagliato della strada, anche perché gli automobilisti in loco sono spericolati, è utile l’app Taxify che per un gruppo di 5 persone costa meno dell’abbonamento ai mezzi pubblici per 3 giorni. Facciamo il giro della parte alta della Valletta (Upper Barrakka Garden) e godiamo della vista delle Tre città dal Salutin Battery, ogni giorno alle 12 e alle 16 viene esploso un colpo di cannone… se si arriva in tempo. Facciamo una passeggiata lungo le vie partendo dalla City Gate dove spadroneggia la grande fontana ideata da Renzo Piano, incrociamo i monumenti più caratteristici, Parliament House, Royal Opera House, Palazzo Parisio (dove soggiornò Napoleone) Auberge d’Italie, la chiesa di St. Paul, e volendo fare uno spuntino a base di pasticci scegliamo il caffè Cordina in Triq ir-Repubblika vicino alla Biblioteca, ne vale la pena soprattutto per godere del sole e della musica proposta dai musicisti di strada. Decidiamo di tornare a Sliema via nave, anche in questo caso scelta azzeccata il ferry costa solo 1,50 one way, e i bimbi pagano 0,50. Arriviamo, ma la cosa più bella è la vista della città dal mare. Arrivati sul molo decidiamo che c’è spazio per qualche bruschetta italiana, così sostiamo un’oretta da Eataly. Dopo il rigenerante break ci facciamo portare a Mdina, la città del silenzio, essendo alta rispetto al mare e non avendo l’illuminazione cittadina la vista è mozzafiato, anche del cielo stellato. Il mio suggerimento è di andare il pomeriggio e prima del tramonto, anche perché le varie attrazioni chiudono presto. Torniamo a San Gwann, siamo molto stanchi e domani ci aspetta un altro giorno di tour mordi e fuggi.
Day 2 – Partiamo alla volta di St. Paul’s Bay Qawara e Bugibba, questa è la parte più inglese dell’isola. Avendo una bimba di 2 anni decidiamo di trascorrere mezza giornata e relativo pranzo al Popeye village, non vi aspettate grandi cose, ma è carino, sia lo spettacolo che il villaggio in sé. Inoltre, se il tempo lo permette, è possibile fare un giro in barca (essendo bassa stagione abbiamo speso 11,00 euro forse non ne spenderei il doppio d’estate, avrebbe bisogno di qualche ammodernamento). Piuttosto, quello che veramente è stato costoso è il maxi hamburger, ma avevamo troppa fame e comunque era buono (nonostante il forte vento). Ritorniamo a St. Julian e a Sliema chiudendo in bellezza il breve soggiorno a Malta. Proposito estivo sarà ritornare per visitare Gozo e Comino che non abbiamo fatto in tempo a visitare… see u soon.
NB all’uscita dell’aeroporto ci sono gli info point per avere mappe e info utili per le attrazioni, il bus che porta in centro ed all’hotel St. Julienbay, dove per 2 notti abbiamo speso 68 euro, sono (TD2,X2) il primo lascia davanti l’hotel.