Giro delle Fiandre Occidentali in sette giorni
11 GIUGNO 2018 (GENT)
Partenza con mezz’ora di ritardo e arrivo a Bruxelles (Charleroi) alle ore 16.00. Ritiriamo l’auto a noleggio, prenotata on line (auto piccola per 1 settimana 132,00 + supercover 117,00 per un totale di euro 232.00) presso l’ufficio Avis, che ci fornisce una Renault Clio praticamente nuova, a gasolio, con navigatore satellitare.
Percorriamo circa 110 km e arriviamo a Gent (Gand), dove alloggeremo all’Hotel Ibis Budget Gent Centrum Dampoort, prenotato sul sito dell’Hotel per due notti per 67,84 a notte + garage 8,00 euro e colazione facoltativa a 8,00 per persona. Non è vicinissimo al centro, però aveva un ottimo rapporto qualità-prezzo. Sistemiamo i bagagli in camera e ci rechiamo a piedi nel centro della città (circa 1 km.), per cercare un ristorante per la cena. Arriviamo ed è amore a prima vista. Rimaniamo ammaliati dalla bellezza dei monumenti illuminati dal sole che stava tramontando e iniziamo a scattare una lunga serie di fotografie da ogni angolazione.
Consumiamo un’ottima cena al ristorante T’Klaverblad situato in un quartiere caratteristico della città (Patershol), con antipastini offerti dalla casa, 2 piatti unici, dessert e bevande per un totale di 65.00 euro. Consigliato! Rientro in hotel, dopo aver atteso il buio, per poter fotografare il Ponte S.Michele e gli altri monumenti illuminati!
12 GIUGNO 2018 (GENT)
Giorno dedicato alla visita della città di Gent. Iniziamo con la maestosa cattedrale di S. Bavone. L’ingresso è gratuito, ma per vedere il famoso Trittico dell’Agnello di Van Eyck si paga un ticket di 4.00 euro a persona. La piazza antistante la cattedrale è stupenda. Si può osservare il Royal Dutch Theatre, con una facciata dai bellissimi particolari e di fronte alla cattedrale la bellissima Lakenhalle con il suo bellissimo Belfort. Su quest’ultimo si può salire (sia con una lunga scalinata o tramite un comodo ascensore), per ammirare un bellissimo panorama a 360° della città. L’ingresso costa 8,00 euro a persona, ma merita la visita. Dopodiché visitiamo lo Stadhuis, il municipio eretto in tempi e stili diversi: una parte in stile gotico e l’altra in stile rinascimentale. Poi attraversiamo il ponte di San Michele, da dove si possono ammirare le tre torri di altrettante chiese, oltre a una favolosa vista sul canale. Su un lato del canale si trova anche il Post Plaza, una struttura bella da visitare (sia esternamente che all’interno), ex edificio delle poste ed ora centro commerciale. Sotto il Post Plaza, nella piazza Korenmarkt, c’è un fornitissimo supermercato con ogni genere di snack per fare un pranzo veloce.
Al pomeriggio facciamo il classico giro della città con il battello e a seguire ci rechiamo alla St. Veerleplein, piazza antistante al castello di Gravensteen, ristrutturato e ben tenuto. La visita della città ovviamente è stata intervallata da ottimi waffel!
Cena al ristorante Valentjn (noi eravamo indirizzati versi il Passion, ma non abbiamo trovato posto), dove non si può scegliere un piatto alla carta, ma c’è solamente un menù fisso, fra l’altro abbastanza caro…
13 GIUGNO 2018 (SINT-NIKLAAS – AALST – GERAARDSBERGEN – OUDENAARDE – BRUGES)
Oggi ci trasferiamo a Bruges (Brugge), dove abbiamo prenotato 2 giorni presso l’Hotel Floris (88,00 euro a notte, con prima colazione, + garage 15,00 euro al gg). Prima però facciamo un giro per vedere alcune delle cittadine più belle delle Fiandre occidentali:
– Sint-Niklaas, bella cittadina con la piazza più grande del Belgio, sulla quale sono affacciati il bellissimo Stadhuis con il suo bellissimo Belfort;
– Aalst, anche questa una cittadina con un Belfort ed altri edifici su una bella piazza;
– Geraardsbergen, città con una bellissima piazza, sovrastata dal palazzo del comune e da una chiesa. Da dietro la piazza parte una ripidissima salita in pavé, imperdibile per gli appassionati di ciclismo come mio marito. Si tratta del mitico “Muur”, dove una volta all’anno transita il Giro delle Fiandre.
– Oudenaarde, città di arrivo del Giro delle Fiandre, nel cui centro ci sono la collegiata di Saint Walburga ed una piazza con una bella fontana ed un Belfort capolavoro del gotico.
– Kastle Ooidonk, un bel castello. Siamo arrivati abbastanza tardi, ma siamo riusciti ugualmente a visitare il bellissimo parco (ingresso 2 euro). Merita la sosta.
Arriviamo a Bruges nel tardi pomeriggio e, dopo aver depositato i bagagli in hotel, mentre ci rechiamo al ristorante, facciamo un rapido giro nelle due piazze principali di Bruges (Markt e Burg), contornate da magnifici palazzi, per vederle al tramonto.
Poi ottima cena al One Restaurant dove ordiniamo le specialità della casa: polpette di carne con le ciliege e la carbonnade flamande (stufato alla birra) + dessert (59,00 euro). Tutto buonissimo! La miglior cena di tutto il viaggio.
14 GIUGNO 2018 (BRUGES)
Oggi dedichiamo la giornata alla visita di Bruges. Iniziamo con la cattedrale di Sint Salvator, che si affaccia sulla via dello shopping. Poi ritorniamo alla piazza principale, il Markt, che avevamo già visto velocemente la sera precedente. La piazza è bellissima, contornata da edifici ben tenuti e conservati, con il suo magnifico Belfort e la stupenda Provinciaal Hof. Mio marito è salito sulla torre facendo 366 scalini (ingresso 12.00 €) per ammirare il panorama piazza dall’alto, mentre io ho aspettato sotto godendomi dello splendore di questa incantevole piazza! Magnifica!
Vicinissima è l’altra incantevole piazza: il Burg. Vi si affacciano pregevoli edifici, come lo Stadhuis (Municipio), il Brugse Vrije (Palazzo di Giustizia) e dalla basilica del Sacro Sangue. In quest’ultima siamo entrati prima nella parte inferiore, molto suggestiva in stile medioevale, e poi nella parte superiore, a cui si accede tramite una scalinata, dove viene conservata la famosa reliquia, un panno intriso, si dice, del sangue di Gesù, che viene esposta ogni giorno per l’adorazione dei fedeli.
È quasi ora di pranzo, e come preventivato, ci rechiamo nella Birreria Bourgogne des Flandre, dove mio marito, oltre a stuzzicare un tagliere di formaggi, fa una degustazione di birre, ben 6, di varie gradazioni e colori, servite su un unico vassoio in legno.
Nel pomeriggio passeggiamo per le vie di Bruges e passiamo dalla piazzetta Jan Van Eyck Square, non lontanissima dal centro, attorniata da bei edifici e con una enorme balena (costruita con contenitori di plastica riciclata) che emerge dal canale.
Arriviamo fino al quartiere S. Anna con l’omonima chiesa e la chiesa barocca St. Walburga e visitiamo la Jerusalem Chapel & Adornes Domaine (ingresso 8,00), un piccolo museo ed una cappella privata molto particolare.
Raggiungiamo poi il canale che corre lungo il perimetro della città vecchia, il “Ring”, dove si possono vedere su delle collinette un paio di mulini a vento.
Prima di andare a cenare al Ribs ‘n Beer, facciamo tappa a Ezelpoort, la più bella porta d’accesso alla città. Non è centrale, ma la visita merita, anche solo per qualche bel scatto fotografico.
15 GIUGNO 2018 (BRUGES – DE HAAN – OSTENDA – DE PANNE)
Al mattino finiamo di visitare Bruges. Iniziamo con il Begijnhof, con la sua chiesetta e circondato da casette tutte bianche, luogo di pace e di silenzio anche nei nostri giorni. Facciamo poi una passeggiata costeggiando il Lago Minnewater, luogo suggestivo e romantico. Parlando di romanticismo è immancabile la visita ad uno dei punti più fotografati della città: il St. Bonifacius Bridge, ponticello in pietra, da cui si hanno scorci caratteristici e indimenticabili, con case e alberi che si specchiano nell’acqua e sullo sfondo la chiesa Onze Lieve Vrouwekerk. Proprio quest’ultima è la nostra tappa successiva. Per concludere, vista la bella giornata facciamo una gita in battello sui canali di Bruges, partendo dal Rozenhoedkaai, altro punto immortalato in moltissime foto della città.
Dopo l’ennesimo waffel, partiamo verso la costa belga, raggiungendo dapprima la cittadina De Haan, molto carina, dove tra l’altro vediamo delle particolari case con tetto in paglia, per poi andare a fare una passeggiata sul lungomare della sua chilometrica spiaggia. Raggiungiamo poi Ostenda, la più grande città sulla costa. Da vedere la sua maestosa chiesa di Saint Peter ed il suo lungomare. Anche qui spiaggia immensa e lunghissima. Non ci sono piaciuti gli anonimi palazzoni costruiti, uno attaccato all’altro, lungo questa passeggiata (Promenade Albert I). Nel tardo pomeriggio arriviamo in auto a De Panne, all’hotel Ibis, prenotato on line sul sito dell’hotel al prezzo di 84,00 euro per notte (senza colazione e senza parcheggio). L’hotel dista circa 10 minuti dal centro e dalla spiaggia.
Per la cena andiamo alla ricerca di un ristorantino, uno dei tanti disposti sulla via principale. La scelta cade su De Sloepe, le cui recensioni (ed anche le insegne sulla vetrina) lo davano specializzato per le cozze, cucinate in molti modi diversi. Ci accomodiamo e al momento di ordinare, il titolare ci dice che avevano terminato le cozze! Non abbiamo mangiato male, ma probabilmente se l’avessimo saputo avremmo cambiato locale…
16 GIUGNO 2018 (DE PANNE – VEURNE – DIKSMUIDE – IEPER)
Al mattino facciamo colazione in una pasticceria con i mitici waffel e poi andiamo a fare una passeggiata sulla lunghissima ed enorme spiaggia di De Panne: anche qui palazzoni tutti uguali che si affacciano sul lungomare… come a Ostenda. La cittadina in compenso è carina, con negozi e ristoranti.
Lasciamo quindi De Panne e raggiungiamo Veurne con la sua bellissima piazza contornata di edifici perfettamente restaurati, con il suo Municipio, il Palazzo della Giustizia e lo Spanish Pavillon. Stupenda!!! Ci sono da vedere anche due chiese: la Sint Niklaaskerk e la Sint Walburga situata nell’omonimo parco, piccolo ma carino.
La seconda tappa è la cittadina di Diksmuide. Anvhe qui c’è una bellissima piazza, dominata dall’alto Belfroy (patrimonio dell’Unesco) ed da un’imponente chiesa. Merita sicuramente una visita.
Facciamo sosta anche al castello di Beauvoord e poi ci dirigiamo verso l’ultima tappa della giornata: l’Abbazia di Westvleteren famosissima, più che per motivi religiosi, per la birra che i monaci producono. L’introvabile Westvleteren 12 è infatti, a detta di molti, la birra più buona del mondo e per assaporarla bisogna per forza recarsi qua.
Infine raggiungiamo Ieper (Ypres) e più precisamente l’Hotel De Lissewal, che dista 6 km dal centro. Avevamo prenotato su booking per 116 €, colazione compresa.
Lasciamo i bagagli e ci affrettiamo a raggiungere la porta di Menin, dove ogni sera alle 20.00 si può assistere alla commemorazione quotidiana che si svolge ininterrottamente sin dal 1925, con la sola eccezione dell’occupazione nazista del Belgio nella II guerra mondiale, la cosiddetta “The Last Post”. La cerimonia ha inizio con una sfilata composta da varie associazioni, parenti dei caduti in guerra, gruppi di cornamuse provenienti da tutti i paesi alleati che hanno partecipato alla I guerra mondiale, che parte dalla vicina piazza centrale per poi concludersi sotto la porta commemorativa dei defunti della guerra (infatti ci sono incisi circa 55000 nomi di caduti!!!). La cerimonia è toccante e dopo varie suonate tristi ed un discorso, si può assistere alle deposizioni di corone di fiori di papaveri rossi, simbolo della guerra del Saliente di Ieper. Commovente.
Cena presso un ristorante sulla piazza principale. Volevamo andare al ristorante In’t Klein Stadhuis, che aveva ottime recensioni, ma erroneamente avevamo prenotato in quello attiguo di cui non ricordo il nome… comunque abbiamo mangiato bene.
17 GIUGNO 2018 (IEPER – KORTRIJK – CHARLEROI)
Iniziamo con la visita della città di Ieper (Ypres) e ritorniamo nella piazza principale dominata dallo splendido ed enorme edificio del Lakenhalle, costruito dalle corporazioni appartenenti al settore tessile e dall’alto e possente Belfort, entrambi ricostruiti dopo la distruzione della guerra. Anche la cattedrale è stata ricostruita dopo la guerra. Da ammirare per l’imponenza. Percorriamo poi l’itinerario delle mura fino ad arrivare al piccolo cimitero britannico (Ramparts Cemetery), molto curato e ben conservato.
In auto andiamo invece a vedere il cimitero Essex Farm, famoso perché vi è seppellito il medico, soldato e poeta John Mc Rae che scrisse la famosa poesia In Flander Fields. Anche questo ben tenuto e conservato.
L’ultima testimonianza della I guerra mondiale che visitiamo è il Tyne Cot, il cimitero di guerra più grande del Belgio. Una volta entrati si resta impressionati dalla vastità e si può notare la varietà delle nazioni a cui appartenevano i soldati morti. Infatti in questo cimitero ci sono ben 12000 tombe! Anche questo curatissimo e fa riflettere moto… così come i precedenti!
Prima di ritornare a Charleroi, sede dell’aeroporto in cui siamo arrivati e da cui domani ripartiremo, facciamo tappa a Kortrijk (Courtrai), una bella cittadina in cui si entra passando dalle Broels Tower, una porta d’ingresso sul fiume formata da due possenti torri gemelle. D’obbligo una foto! Il centro offre begli edifici come il City Hall, il Belfry of Kortrijk, la chiesa Saint Martin, il Begijnof St. Elisabeth (beghinaggioancora più bello e caratteristico di quello di Bruges) e la grande chiesa di Notre Dame.
In tarda serata arriviamo all’Hotel Best Western Aero 44 di Charleroi, prenotato su hotel.com per 58 (senza colazione). Usciamo solamente per una cena al ristorante italiano Sotto il Ponte, dove abbiamo mangiato benissimo. La nostalgia di un buon piatto di pasta era troppa e comunque il nostro viaggio nelle fiandre era finito!
18 GIUGNO 2018
Restituiamo l’auto noleggiata all’aeroporto di Charleroi, e rientriamo in Italia.
La parte del Belgio da noi visitata è molto bella, quello che ci ha colpito di più, perché meno pubblicizzata Gent, che è una bellissima città con un centro incredibile!
