Dalle Lofoten a Capo Nord

Alla scoperta delle splendide isole in auto, poi a Nordkapp per ammirare il meraviglioso spettacolo del sole di mezzanotte
Scritto da: aborigeno
dalle lofoten a capo nord
Partenza il: 03/07/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 4000 €
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Volo con Norvegian, compagnia di bandiera Norvegese. 25 minuti di ritardo in partenza da Venezia-Oslo. Scalo a Oslo, poi ritardo 25 minuti in partenza da Oslo – Bodo. A bordo non ti danno nulla da mangiare o bere, neppure acqua, malgrado quello che abbiamo pagato, certo non low coast… Già da subito in aeroporto a Oslo si prende visione dei prezzi che girano in Norvegia. Una pizza da 190 a 240 Nok, Buschetta con gamberetti e una foglia di insalata da 160 a 220 Nok, acqua da ½ litro 33 Nok. Una bistecca con patatine da 300 a 350 Nok, una birra da 0.40 cc 90 Nok oppure da 0.60 cc 110 Nok, un caffe 60 Nok. Al tavolo conviene prendere acqua di rubinetto, è gratis ed è buonissima in tutta la Norvegia e te la servono in una brocca. L’aeroporto di Oslo è pulito, bello e molto controllato dalla sicurezza. Parlano Norvegese e un ottimo inglese.

Tragitto: Venezia-Oslo-Bodo-Reine-Svolvaer-Andenes-Barbufoss-Alta- Honningsvag-NordKapp-Tromso-Oslo-Venezia.

Abbiamo assaporato il sole di mezzanotte per le due settimane che siamo rimasti. Si vede sia dalle Lofoten che naturalmente fino a NordKapp. Alla mezzanotte sembrava fossero le 5 del pomeriggio d’estate in Italia. Si andava a letto per la stanchezza perché era strano coricarsi e fuori sembrava pomeriggio.

Bodo – Hotel Scandic Bodo molto bello, a noi serviva per una notte , in attesa del traghetto del giorno dopo che ci portava a Moskenes.

A Reine abbiamo dormito da Elessen rorbur… ottima casa tipica dei pescatori (ne hanno tante da affittare). È una coccola dormire in una Rorbuer, inoltre si può cucinare e c’è tutto l’occorrente, piatti, stoviglie ecc… oppure potete prendervi delle griglie Barbeque usa e getta, costano pochissimo e potete cucinare carne o pesce ma soprattutto spenderete poco per il pranzo.

Per spendere meno si può risparmiare sui costi del mangiare evitando i ristoranti che ti spennano, farselo si risparmia, portarsi da casa una bella spesa è l’ideale magari se visitate la Norvegia in camper è il massimo.

Prezzo minimo al ristorante per un piatto e una birra sono 30 euro circa.

Appena più giù di Reine c’è un pezzo morto della strada vecchia, prima che costruissero la galleria e da lì si prende il sentiero che porta su in cima al Reinerbring. La salita è abbastanza impegnativa adatta per persone abituate ad andare in montagna. All’inizio c’è un tratto a scalini fatti con le rocce, mentre la parte finale è ripida e senza alcuna protezione. Fatto sta che hanno messo un cartello che ne sconsigliano la salita al monte. Noi ci abbiamo messo circa 1 ora 25 minuti andando piano. Siccome non viene mai buio in luglio, siamo partiti alle 20.00 da giù e una volta arrivati in cima c’era un tramonto talmente limpido che le parole non riescono a descrivere. Un panorama mozzafiato… uno dei più spettacolari mai visti. Assolutamente da non perdere se siete a Reine in una giornata di cielo limpido.

Hennigsvaer, bellissimo paesino assolutamente da visitare.

Per avere una misura del tempo di percorrenza sappiate che la velocità media sulle strade norvegesi è sui 60 km/h, così potete gustarvi i bellissimi panorami. 50 o 30 Km/h in centro abitato. Noi avevamo una Toyota Auris ibrida…consuma poco ed ha un buon bagagliaio, 3 valige medie e 3 troley .

MUSEO VICHINGO Carino (200 Nok ) a testa per gli adulti audio guida inclusa oppure a orari prestabiliti con guida gratis. Tempo totale circa due ore.

SVOLVAER Paese di porto, non è molto bello. Qualche ristorante e qualche negozio, poco caratteristico delle Lofoten. Noi abbiamo mangiato al ristorante “Bacalao”. tutto buono…1 piatto con balena, 2 stocafisso e un manzo..totale 4 piatti + una birra da 0.50 ( 10 euro ) e una da 0.33 = totale 150 euro. Acqua a gratis molto buona.

Era il 7 luglio 2018 e sulla strada da Svolvaer ad Andenes l’auto segnava 10 gradi.

Andenes vale solo per vedere le balene o le aquile di mare e magari visitare qualche isola nelle vicinanze per vedere un po’ di uccelli. Wallesafari ad Andenes costa circa 115 euro a testa. Tenete presente che non dovete soffrire il mal di mare e il vento in mare aperto è gelido. Quasi tutti quelli che sbarcano dopo la gita arrivano intirizziti dal freddo.

Occorre fare attenzione al tipo di barca che vi porterà fuori, alcune hanno la cabina coperta cosi state un po’ al caldo e altro sono totalmente scoperte.

Da Andenes potete traghettare a Gryllefjord, noi invece siamo ritornato per la strada E10 fino a Bardufoss. La benzina o il gasolio costa circa come da noi.

BARDUFOSS Hotel Bardufoss pessimo… vecchio e colazione misera.

Abbiamo visitato le cascate di Malsevfossen e una parte del fiume in canoa a motore.

In zona di Bardufoss ci sono tanti Autovelox, ne abbiamo trovati anche prima di arrivare a Sud di Alta. Il tempo è molto variabile, si passa da sole a nuvolo in breve tempo e la temperatura da 17 gradi a 10 se c’è nuvolo o magari un filo di aria. Il 9 luglio ad ALTA c’erano 18 gradi. Abbiamo fatto le foto in maniche corte. La Norvegia col sole è incantevole, al contrario se è nuvoloso. Comunque ha il suo fascino.

In ogni luogo, hotel, rorbuer o altro chiedete sempre dove c’è il parcheggio libero perché è possibile prendersi una multa. Le strisce bianche nei parcheggi sono come le nostre azzurre… e si paga. Tutte le case in legno hanno le pareti coibentate. Ne abbiamo vista una bruciata… che tristezza! Telenor prende bene il 4G dappertutto. Postepay funziona dappertutto. Qui usano pochissimo il contante. A volte si faceva fatica a prendere il satellite.

ALTA – Thon Hotel Alta, buono. Si parcheggia gratis di fronte all’hotel esattamente sul parcheggio del supermarket Rema 1000. La reception dell’hotel propongono di metterla in parcheggio coperto ma aperto, a 20 metri dall’ingresso, con 15 euro a notte ma non vale la pena.

HONNINGSVAG – Hotel honningsvag Scandic Brygge appena discreto altro che 4 stelle.

Posto strategico per arrivare facilmente a NordKapp. Ci sono anche bellissime coste e fari da poter visitare… se però avete voglia di camminare per i sentieri. Bello il paesino di Skarsvag e l’arco nella roccia sul lato opposto del paese. Occorre fare una passeggiata dall’altra parte della collinetta, il panorama è bellino e poi si può ritornare facendo un giro della collinetta in senso antiorario.

Belli i treghetti della Hurtigruten. Noi lo abbiamo preso per il tratto da Honningsvag (Nordkapp) fino a Tromso. Importante registrarsi alla reception per la consegna di un pass… che serve per uscire ed entrare in caso la nave si ferma un paio di ore al porto… potete scendere per visitare un paese e poi risalire.

Mai perdere il pass! Noi siamo scesi a hammerfest, il traghetto ferma per 2 ore. Molto puliti i servizi… Se soffrite il mar di mare non salite sugli Hurtigruten, perché ballano parecchio già col mare quasi calmo figuriamoci col mare mosso.

TROMSO – Hotel Clarion The Edge Tromso, buono e ottima colazione. Camere standard piccole. Ci hanno chiesto 60 euro in più per darci una camera con letto king size. All’undicesimo piano c’è la vista skyline (nulla di che) se non fosse per i prezzi… una birretta normale 129 nok. L’hotel è senza parcheggio, occorre spendere 30 euro al giorno in quello sotterraneo (Tromso Parkering), sembra una grotta in via Hakon den Gamles gate. A Tromso è quasi impossibile trovare parcheggio free.

Favoloso il panorama di Tromso dalla cima della cabinovia.

Si mangia bene al ristorante Vertshuset Scarven in centro. Prezzi nella media norvegese. Potete prendere un piatto con porzione normale o grande e mangerete tranquillamente in due. Birra piccola 67 Nok , bacala piatto grande x 2 persone 345 Nok.

Birreria Olhallen quasi vuota… solo vecchi. I giovani e la vita sono tutti in piazza al Vertshuset Scarven o in altri pub.

SAMMAROY – Bel posto con insenature tranquille, un paradiso. Abbiamo visto un’aquila pescatrice. Inoltre, in una baia abbiamo visto delle colonie di rondini di mare che nidificavano.

OSLO – Hotel Thon Opera discreto. Camere belle e colazione normale. Ottima posizione per chi arriva in treno dall’aeroporto. Si trova a 100 metri dalla Oslo Sentralstation.

Noi abbiamo preso il treno normale NSB dall’aeroporto a Oslo (110 Nok), mentre per il ritorno in aeroporto per via degli orari abbiamo preferito il treno AirportExpress ( 190 Nok ), prima corsa al mattino ore 4.00 e poi ogni 20 minuti es: 4.00 – 4.20 – 4.40 ecc…

Un taxi è improponibile se pensate alla cifra di circa 1.100-1.300 Nok.

Abbiamo provato il ristorante Olivia vicino alla stazione, buono con cucina anche italiana.

I più tipici piatti Norvegesi li abbiamo mangiati nel Nord della Norvegia. A Oslo di domenica è tutto chiuso tranne i ristoranti, mentre al nord è veramente tutto chiuso… quindi fate scorta di qualcosa, al sabato chiudono alle 18.00. Sempre a Oslo, parlando con uno del posto, ci ha detto che 20/30 anni fa c’erano parecchi ristoranti italiani, poi li hanno venduti ai cinesi e sono andati via, anche se fuori è rimasta l’insegna col nome italiano. Inoltre, ci confidava che in Norvegia mettono al primo posto la qualità della vita, nessuno lavora più di 8 ore al giorno.

Parco Vigeland molto bello, 3 ore in relax circondati da parchi e statue. Alcune statue sono famose… tipo il bambino che piange, la ruota della vita.

Altra attrazione da non perdere è la visita al trampolino Olimpico Holmenkollen. Imponente struttura con vista panoramica su Oslo.

Ristorante da Mr, Hong “Honsan”, un semplice ristorante cinese, nulla di più. Da parte mia mai più. È arrivata la carne piena di pepe, malgrado avessi chiesto “non piccante”.

Viaggio stupendo e con la fortuna per non aver mai preso la pioggia. Da ritornarci per vedere l’aurora boreale.

Cordiali saluti



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