Viaggio nella ventosa Australia

Devo dire che la difficoltà maggiore è stata quella di scegliere dove andare, cosa vedere, pensarlo a misura di bambino e combinarlo con l’operativo voli interni (e il loro prezzo), il cui aspetto non è secondario soprattutto viaggiando in 4.

Io volevo assolutamente vedere le Whitsundays Islands, mio marito Uluru e la combinazione perfetta sarebbe stata fare Uluru subito dopo Sydney e lasciare il mare alla fine, ma a quanto pare nei giorni in cui volevamo andare noi gli alberghi (che costano in media 300/400€ a notte) erano sold out.

È uscito così il seguente itinerario, al quale a mio avviso mancano 2 giorni per aggiungere Kangaroo Island e la Daintree forest:

19/8 arrivo a Sydney tardo pomeriggio

20 e 21/8 Sydney

22 e 23/8 Cairns con gita alla barriera corallina

24/8 da Cairns a Magnetic Island passando per Mission Beach

25 e 26/8 Magnetic Island e arrivo ad Arlie Beach

27 e 28/8 Whitsundays Islands

29/8 arrivo ad Ayers Rock

30/8 Ayers Rock

31/8 Ayers Rock e partenza x Melbourne

1 e 2/9 GOR

3/9 partenza

Con questo giro abbiamo però dovuto scegliere un volo da Proserpine a Ayers Rock con scalo notturno a Brisbane (abbiamo quindi pagato una notte in albergo all’aeroporto, ma l’imbarco delle valigie in questo caso è gratuito).

Voli

Intercontinentale: Etihad con scalo di 2 ore ad Abu Dhabi (perfetto perché il primo volo ti stende x benino prima del volo notturno di 13 ore che così passa in fretta). I bambini non hanno battuto ciglio e hanno dormito 10 ore di fila.

Syd- Cairns: Virgin air ( circa 80€), ore 8.50

Proserpine- Ayers Rock: Jet star ( circa 300€)

Ayers Rock- Melbourne: Jet star ( circa 100€)

Ai prezzi per i voli interni va aggiunto il costo delle valigie (2 valigie da 25 kg circa 55€ per entrambi i voli jet star).

Taxi

A Sydney abbiamo preso il taxi da/per aeroporto: pagato 60 e 90$.

Cairn: taxi da aeroporto a centro città 22$

Noleggio

Le macchine le abbiamo prese con il motore di ricerca australiano DriveNow www.drivenow.com.au e ci siamo trovati bene. Per un qualche mistero la macchina presa a Cairns città costava la metà rispetto all’aeroporto.

APPUNTI DI VIAGGIO

Sydney

Premesso che avevo letto le temperature medie e recensioni di chi diceva che l’inverno australiano è una nostra primavera, la prima impressione che ho avuto è stata “che vento e che freddo, qui è più freddo di Roma in inverno”. Si gira in giubbino anche di giorno, di notte si gela ed il vento è una costante. Consiglio di aggiungere un cappello x i bimbi in valigia. Noi abbiamo fatto il primo giorno il percorso segnalato dalla lonely planet al quale abbiamo aggiunto il trenino ai giardini botanici ( 10$ adulto e 5 bambini), parte ogni 30 minuti dalle 10 e sentito il coro nella cattedrale ( lunedì e giovedì ore 17.15 gratuito, dura 30 minuti).

Il secondo giorno abbiamo preso il traghetto fino a Milsons point (7.40$ adulti, la metà bambini) e da lì abbiamo attraversato il ponte al contrario. Forse meglio prendere la metro fino a Mission Point xchè l’ingresso al ponte è proprio all’uscita. Poi siamo andati ai giardini cinesi a chinatown (15$ a famiglia) dove i bimbi possono fare la caccia al tesoro e dove all’esterno c’è un fantastico playground. Infine Aquario con ingresso alle 16 per una visita di 2 ore.

Noi abbiamo soggiornato al Novotel di Darling Harbour, ottima zona anche x mangiare senza svenarsi.

Segnalo: Hunter Barrel x la carne (ribs, bistecca e 2 Kids menu 90$), Mediterranea x la pizza x i bimbi ( ai miei l’hanno fatta solo con pomodoro e senza origano proprio come l’avevo chiesta, il che è un miracolo): 2 bistecche e 2 pizze 80$.

In centro (the Rocks) siamo riusciti a pagare l’acqua al ristorante 24$ per cui chiedete l’acqua in caraffa!

Queensland

Arrivati a Cairns a mezzogiorno, il primo gg siamo stati alle piscine in centro e a prenotare l’escursione alla barriera corallina esterna. Alla fine la scelta è caduta sul Down Under (400$ a famiglia + 80$ di tassa x il parco marino + 40$ di muta 3mm).

La gita è stata bella, nel primo stop (2h e mezza) tantissimi coralli colorati ma acqua freddina (24 gradi), nel secondo (2h) tantissimi pesci tra cui uno squaletto ed una manta ed acqua più calda. Al ritorno abbiamo visto anche 2 balene che facevano le piroette!

A mio avviso soprattutto la mattina la muta serve (se si vuole stare in acqua tanto).

Per il tempo e l’altezza delle onde controllate il sito www.seabreeze.com.au.

Per cena consiglio prawn star 3, 3 barchette sul molo dove si mangiano gamberi, granchio, sushimi di salmone ed ostriche a prezzi abbordabili ( 800gr di gamberi 30$, salmone 25$). Considerate che fanno solo gli 8 piatti esposti quindi se i bimbi non mangiano pesce potete ordinare un take away per loro al ristorante di fronte.

Il terzo giorno abbiamo affittato la macchina prendendo dall’ufficio centrale (213$ per 5 giorni) e abbiamo cominciato il nostro viaggio verso sud.

Prima tappa Mission Beach: spiaggia tropicale very nice a 1.40h da Cairns: la spiaggia è veramente lunghissima e ampia, acqua calda e limpida e soprattutto praticamente deserta. Dalle 12.30 c’è l’ombra delle palme. Noi non abbiamo visto bar/ servizi sulla spiaggia, ma avendo il pranzo al sacco non abbiamo cercato. Verso le 3.30 ci siamo avviati a tutto gas verso Townsville x imbarcarci x Magnetic Island. Sul sito della sealink controllate gli orari, se è di sera il biglietto si fa a bordo (biglietto famiglia 76$). Il parcheggio della macchina costa invece 7.5$ e si paga sempre a bordo.

A Magnetic Island abbiamo soggiornato a Picnic bay, mangiato da Mammaroma e al pub. I proprietari e i camerieri di Mamma roma sono italiani (in genere non amo andare ai ristoranti italiani, ma qui è vera cucina italiana e dopo una settimana e bimbi avevano bisogno di variare la dieta). Per 2 pizze ed un piatto di spaghetti allo scoglio abbiamo speso 76$.

Al pub abbiamo mangiato nella media spendendo 78$. Attenti che qui i ristoranti chiudono la cucina alle 8 per cui se arrivate dopo assicuratevi di avere cibo con voi.

A picnic bay c’è anche un piccolissimo alimentari (7am-18pm) con acqua, latte, pane, schifezze varie e qualche frutto ( 1 banana 1.5$, pane 4.5$) ed un bar che fa colazione( a partire da 9.5$) e tapas, a Nelly bay invece c’è un vero supermercato.

L’isola è servita da un autobus che passa spesso nel we. Ci sono alcuni punti che però sono raggiungibili solo in 4X4 come West Point (stupendo per il tramonto) o con un percorso a piedi (Arthur bay e florence bay). Noi il primo gg abbiamo optato per fare il percorso dei fortini ed andare a vedere i Koala :), pranzo a Horseshoe Bay (qui mare brutto color marroncino) poi mare ad Alma bay (molto carino). Da qui alle 5 siamo andati a dar da mangiare a Wallabies. Adorano melone e mele!

Il giorno successivo siamo invece andati ad Arthur bay a fare snorkeling: dalle 12 si abbassa la marea e appare una baia nascosta a sx molto carina. Qui c’è ombra anche la mattina.

Al pomeriggio ci siamo poi imbarcati per andare ad Airlie Beach, la nostra base x le Whitsundays Island.

Il giorno successivo, il 27/8 abbiamo fatto la gita al Hilnet Point è alla Whiteheaven Beach con Whiteheaven Xpress (580$ a famiglia + 8$ a testa la muta). Esistono anche gite più economiche che fanno esattamente la stessa cosa (tipo Big Fury a 159$), ma controllando sul sito avevamo visto che ci sarebbe stato tanto vento per cui abbiamo preferito una barca più strutturata. Se avete più tempo potete optare x una crociera con una notte a bordo o ad un’altra gita che va a Tongue bay ( ovvero proprio il punto in cui si formano le onde di sabbia di silice).

Il nostro tour è andato bene, la sola spiaggia di Whiteheaven vale il viaggio e il costo, mentre lo snorkeling lascia il tempo che trova dopo aver visto l’outer reef a Cairns (l’acqua è gelida e ci sono pochi pesci).

L’ultimo giorno nel Sunshine Queensland lo abbiamo passato a Dingo Bay e Hydeway Bay. A mio avviso la prima è più carina: la mattina verso le 11 il mare comincia a ritirarsi in fondo alla baia a dx e si formano delle lingue di sabbia. C’è inoltre un pub sulla spiaggia per il pranzo i dei tavolini da picnic all’ombra.

Hydeway Bay è più selvaggia. Il mare è cristallino in entrambe le baie.

AYERS ROCK

Il 29/8 alle 9.30 siamo arrivati a Yalara ( fuso – 30 minuti), tra ritiro macchina ( 75$ al giorno), check in e rifornimento al supermercato in Town square si fanno le 11. Alle 12.10 siamo pronti per la nostra prima camminata nel Kata Tjuta National Park affrontando la Valley of wind con 33 gradi all’ombra… ecco di vento ne abbiamo beccato proprio tanto e alcune raffiche al secondo lookout hanno rischiato di farci cadere. Io avevo dei pantaloni lunghi larghi: pessima scelta xchè con il vento si gonfiavano tipo vela.

In 2.30h abbiamo fatto il percorso (il secondo tratto secondo me non adatto ai bambini sotto i 5/6 anni), poi ci siamo seduti ai tavoli all’ombra a mangiare il nostro panino. Qui c’è acqua ma non ci sono servizi (ne bagni, ne punti ristoro). Abbiamo poi affrontato la Walpa Gorge ed infine le dune di sabbia, da dove la vista combinata dei Monti Olgas e di Uluru vale il viaggio.

Per le 6 siamo infine al lookout del sunset di Uluru, tanto x non farci mancare nulla (fantastico).

Il mattino seguente sveglia alle 5.30 per andare a vedere l’alba. Meno male che siamo usciti presto perché il lookout sunrise è più lontano dell’altro ( a mio avviso meglio il tramonto)!

Dopo una colazione ristoratrice e la solita fermata al supermercato per i panini abbiamo partecipato alla mala walk con il ranger alle 10 e poi abbiamo fatto il giro del base walk. I 10 km li abbiamo percorso in 3.30h inclusa la pausa pranzo a metà percorso. Anche qui non ci sono punti ristoro ma solo una fontanella a metà percorso. Devo dire che questa passeggiata vale il viaggio, mentre le Olgas mi hanno un po’ deluso.

La serata si è conclusa con la cammellata al tramonto (528$ in 4), 1.15h di cammello con fermata x vedere il tramonto (sia Uluru che Olgas) e poi aperitivo con vino e bibite incluse. Anche questa merita!

Cena da Pioneer Outback x il barbecue, ma costoso e niente di che. L’area ristoro è però animata a differenza di town square. L’ultima mattina siamo stati al centro culturale e siamo ritornati dai cammelli xchè c’è anche la fattoria con canguri, capre, bufalo, emu e cucciolo di cammello a cui dare da mangiare. Km percorsi circa 300 per cui abbiamo pagato il supplemento del noleggio (tutte le compagnie prevedono un max di 100 km al giorno).

GREAT OCEAN ROAD

Arrivati in ritardo a Melbourne, ritiriamo subito la macchina (63$ per 2 gg) e ci dirigiamo a Geelong (80 km, circa 1.1h), punto di ingresso della GOR. Cena veloce e poi a nanna.

La mattina successiva alle 9 eravamo già a Bells Beach a vedere i surfisti, poi Anglesea (evitabile), Aireys Inlet per vedere il faro e il faraglione, Kennet River camping per i koala e i pappagalli colorati che ti mangiano dalla mano e Apollo bay dove abbiamo pranzato alle 13.

Ripresa la via alle 14 ci siamo diretti a Cape Otway x salire sul faro (49.95$ a famiglia). La vista da sopra il faro da sola vale il viaggio! Abbiamo concluso con i Twelve apostles, bay of islands, bay of martyrs, the grotto e Port Campbell. Qui ci siamo fermati a dormire.

La mattina seguente siamo andati a Gibson steps e siamo tornati ai Twelve Apostles… bellissimo goderseli da soli senza la ressa del tramonto e i tour organizzati 🙂

Poi siamo ripassati da Torquay e ci siamo fermati a fare shopping da Rip Curl e Quicksilver che hanno l’outlet proprio lì.

Infine che fai, non te li compri 2 paia di UGG a 130$ l’uno?

TEMPERATURE

Sydney 17- 7 ventoso

Queensland 28 – 18 (Airlie Beach ventoso)

Ayers Rock Tre giorni, 3 temperature diverse (33-22 ventoso, 25-18 ventoso , 20-10)

Great Ocean Road 11-4 ( ventosissimo)

CONSIDERAZIONI/CONSIGLI

All’ingresso in Australia ho dichiarato di avere medicine con me (rispondendo yes alla prima domanda) e non mi hanno neanche aperto la valigia, ma mi hanno chiesto se avevo il prosciutto e me lo hanno chiesto in italiano 🙂

Il fuso i bimbi neanche l’hanno sentito, io mi sono invece svegliata x giorni alle 3.30 di notte.

L’acqua costa una follia se non la si compra al woolworths (anche 4$ al litro), il che è incredibile considerando che è un bene primario. In giro x Sydney ci sono però tanti posti in cui si può fare il refill gratis.