Diario de Mallorca
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Non sono sicura di essere riuscita, giorno per giorno, a vivere al meglio questa esperienza, ma spero che con questo itinerario di viaggio chiunque lo legga possa organizzarsi adeguatamente, sfruttando i miei consigli o magari evitando qualcosa che per lui potrebbe non essere adatto.
Ci tengo a precisare che lo scopo principale di questa vacanza, per me ed il mio ragazzo, era quello di vedere più cose possibili sfruttando al meglio i tempi. Mi sembra giusto precisare che non è un itinerario, ovviamente, adatto a famiglie con bambini piccoli o a ragazzi che vogliono semplicemente fare serata.
Essendo giovani abbiamo cercato di sfruttare a meglio i pochi fondi a disposizione, di conseguenza abbiamo prenotato un volo serale, ed un hotel per 7 notti ad El Arenal con la mezza pensione.
El Arenal dista a circa mezz’ora di autobus da Palma di Maiorca e può essere un’ottima soluzione, visti i prezzi più bassi e la vita notturna movimentata per chi voglia divertirsi e bere qualcosa anche la sera. La mezza pensione, invece, come ogni cosa ha i suoi pro e contro. I prezzi per mangiare erano molto alti, di conseguenza potendo cenare in hotel siamo riusciti a risparmiare qualche soldo, ma ovviamente così si riduceva il possibile tempo in spiaggia.
Per la nostra avventura abbiamo deciso di muoverci tramite gli autobus e a piedi quando possibile, in ogni caso a partire dall’aeroporto fino alle città sono presenti numerosi autonoleggi. Probabilmente il prezzo finale sarebbe stato minore rispetto a quello degli autobus, ma nel nostro caso, avendo meno di 25 anni, sarebbe stata applicata una tassa eccessiva che ci avrebbe fatto spendere troppi soldi.
Starà poi a voi scegliere cosa preferite.
Da qui ha inizio il nostro viaggio.
GIORNO 1: PALMA DI MAIORCA
Per un ritardo del volo siamo riusciti a raggiungere l’hotel soltanto alle 2 di notte, di conseguenza il mattino dopo abbiamo deciso di evitare lunghi viaggi per le spiagge, diventando così dei veri e propri turisti.
La mattinata abbiamo deciso di passarla in giro per la spiaggia di El Arenal, la quale abbiamo scoperto piena di vita e di ragazzi. Sul lungomare sono presenti tantissimi negozi di souvenir e bar, dove è possibile mangiare un’ottima Paella.
Nel primo pomeriggio, vogliosi di scoprire questo splendido posto, abbiamo deciso di prendere l’autobus verso Palma di Maiorca. Dalla nostra posizione erano presenti diversi autobus per poter andare verso la città, ma il più consigliato è il numero 23 (il quale porta direttamente il Piazza di Spagna in mezz’ora, al prezzo di 1,50 euro, e passa circa ogni 20 minuti). Esistono, inoltre, gli autobus 15-25-31 che portano a Palma città, ma questi li sconsiglio visto che effettuano numerose fermate passando per il lungomare, rischiando di raddoppiare di conseguenza i tempi d’arrivo.
Arrivati in Piazza di Spagna, dopo aver visto qualche negozio e il centro, ci siamo incamminati verso il lungomare (circa 20 minuti a piedi), dove è presente la maestosa Cattedrale. Qui vi consiglio di prendervi qualche minuto per ammirare la vista, semplicemente spettacolare.
Successivamente abbiamo deciso di visitare la Cattedrale, il cui costo del biglietto è di 7 euro a persona (che comprende l’ingresso alla Cattedrale di Palma e al Museo della Diocesi). Fidatevi, è da vedere assolutamente. Fuori è bellissima, ma dentro lascia senza fiato.
Finita la visita, dopo circa un’oretta, ci siamo incamminati tra le vie della città, trovando così i Bagni Arabi. Incuriositi da come fossero siamo entrati, spendendo 2,50 euro a testa per il biglietto, rimanendo, lo ammetto, un pochino delusi. Probabilmente non è il modo migliore con cui avrei speso quei soldi, ma nel caso abbiate dietro dei panini è sicuramente un posto molto tranquillo nel quale fare un pranzo al sacco.
Infine, sulla strada vicino alla Cattedrale, che riporta a Piazza di Spagna, abbiamo ripreso l’autobus per ritornare ad El Arenal. Stanchi ma contenti, con 22mila passi contati dal cellulare.
GIORNO 2: PLAYA DE ES TRENC
Il secondo giorno, ovviamente, era d’obbligo dedicarlo a una spiaggia. Grazie al consiglio dei dipendenti dell’hotel in cui alloggiavamo abbiamo deciso di passare la giornata a Playa de es Trenc. Beh, che dire. WOW. Da El Arenal, al prezzo di 4 euro a persona, ci è stato possibile raggiungere questa bellissima spiaggia in circa un’ora con l’autobus n° 530 (con un cambio autobus dopo 40min di viaggio). Questa spiaggia è composta da sabbia chiarissima ed è lunga circa 2km, con un mare che somiglia ad una gigantesca piscina. Forse l’acqua più bella di tutta la vacanza.
GIORNO 3: COLONIA DE SANT JORDI
Il terzo giorno, ancora vogliosi di vedere delle spiagge, abbiamo deciso di andare leggermente più a sud rispetto ad Es Trenc, prendendo l’autobus n° 502 che, partendo da El Arenal, ci ha portati in circa un’ora alla spiaggia al prezzo di 4,55 euro a testa. Anche qui, ovviamene il mare era meraviglioso. L’unica pecca di molte spiagge è che sono presenti pochissimi bar (senza posti all’ombra), di conseguenza vi consiglio fin da subito di comprarvi un ombrellone.
GIORNO 4: PASSEGGIATA CALA BLAVA + PLAYA DE PALMA
Ustionati dai giorni precedenti il quarto giorno abbiamo deciso di preferire un bel panorama rispetto al sole cuocente della spiaggia. Partendo da El Arenal è possibile arrivare a Cala Blava percorrendo una lunghissima pista ciclabile che affianca la costa. Avendo deciso di effettuarla a piedi abbiamo raggiunto la nostra destinazione dopo circa due ore di camminata, fermandoci però a goderci il panorama e ad effettuare diverse foto. Nonostante il caldo credo che lo rifarei altre mille volte.
Raggiunta la destinazione, e dopo esserci bagnati i piedi stanchi lungo le calette scogliose presenti abbiamo preso l’autobus n° 23 per poter ritornare al nostro hotel. Dopo una breve sosta, non contenti della breve camminata, abbiamo percorso il lungo mare nella direzione opposta, raggiungendo così Playa de Palma. Questa è semplicemente il prolungamento della spiaggia di El Arenal, di conseguenza troverete molta gente e acqua pulita ma non trasparente. Probabilmente in un solo giorno fare due camminate in direzioni opposte non è stato molto furbo, ma così abbiamo imparato che dovevamo organizzare in anticipo la giornata, senza lasciarla al caso la mattina stessa.
GIORNO 5: CALA D’OR
Dopo aver sentito diverse recensioni positive su questo posto decidiamo di andare in questa spiaggia posizionata a Sud-Est. Considerando che l’autobus passava ad El Arenal soltanto alle 6:15 del mattino, e non essendo il mio ragazzo molto dell’idea di alzarsi così presto, abbiamo raggiunto la stazione centrale di Palma, nella quale abbiamo preso alle 10:30 l’autobus n°501 per Cala D’Or, al prezzo di 8,60 euro a persona, raggiungendo il luogo circa in un’ora e mezza. L’autobus ferma nel pieno della cittadina, dalla quale a piedi è possibile raggiungere le diverse Cale, per esempio Cala Gran e Cala Esmeralda, le quali sono vere e proprie piscine naturali racchiuse in mezzo agli scogli. L’unica pecca? Davvero troppa gente.
GIORNO 6: PLAYA DE MURO
Questo credo sia stato il posto più bello durante tutta la vacanza. Abbiamo raggiunto la spiaggia tranquillamente in un’ora e mezza, prendendo l’autobus n° 351 alla stazione di Palma. In autobus siamo riusciti ad intravedere il mercato di Alcudia, che sembrava una cittadina davvero suggestiva. Arrivati in spiaggia, nonostante il forte vento che muoveva il mare la vista rimaneva comunque splendida. Non oso nemmeno immaginare come possa essere quel posto in una giornata di sole. La lunghissima spiaggia racchiude un mare con diverse sfumature di azzurro, dove in lontananza è possibile vedere i monti. Essendo arrivati alle h 12:00, non abbiamo fatto in tempo a prendere il traghetto che avrebbe portato a Cap Formentor, posizionato a Nord dell’isola. La cosa mi è dispiaciuta, considerando che se fossimo riusciti a vederlo avremmo concluso alla perfezione il viaggio, potendo dire di aver visto l’intera isola. In ogni modo, Playa de Muro era talmente bella che mi sono consolata facilmente. Degustare una buona Sangria con quella vista, non ha prezzo.
GIORNO 7: ACQUARIO DI PALMA
Purtroppo era già arrivato l’ultimo giorno e alla sera tardi avremmo avuto l’aereo per tornare a casa. Nonostante ci sarebbe piaciuto visitare le Grotte del Drago, non volevamo rischiare di allontanarci troppo, di conseguenza abbiamo optato per visitare l’Acquario di Palma, raggiungibile con l’autobus n° 23 in 15 minuti circa. Ci tengo a precisare che l’ingresso è molto costoso (25 euro), ma del resto andare in spiaggia e prendere l’aereo insabbiati non sarebbe stato il massimo. L’acquario è davvero molto carino. Ovviamente non è paragonabile a quello di Genova, ma è comunque più suggestivo di quello di Cattolica.
Appena entrati vi viene fatta una foto, la quale può essere comprata alla fine del percorso per 10 euro (è possibile fare anche una foto con un pappagallo sulla spalla a metà percorso, allo stesso prezzo). In circa due ore abbiamo finito il giro e, prendendo il bus n° 23 per tornare indietro, ci siamo fermati al Parco della Porcincula. Non so di preciso in quale sito avessi letto che era un posto da dover vedere, in ogni caso a meno che non si voglia fare il parco avventura o visitare il museo, non ritengo sia necessario andarlo a visitare.
Infine, dopo aver recuperato le valigie dall’hotel, abbiamo preso l’autobus n° 21 (al prezzo di 5 euro a testa) per raggiungere l’aeroporto e finire così la nostra avventura.
Nonostante la scarsa organizzazione iniziale credo che siamo riusciti a cavarcela adeguatamente, grazie soprattuto alle varie linee di autobus. Mi permetto quindi di elencarvi qualche consiglio utile per la vostra vacanza in questa meravigliosa isola, sperando che possa esservi d’aiuto.
CONSIGLI UTILI
- Controllare che in hotel sia presente l’asciugacapelli in camera, stupidamente abbiamo dovuto comprarne uno minuscolo
- Portatevi dietro o comperate un ombrellone nei vari supermarket presenti, nelle spiagge grosse non è presente neanche un filo di ombra
- Nel caso, come me, abbiate una carnagione fin troppo nordica, portatevi una protezione solare alta. A meno che non vogliate passare notti insonni per il bruciore
- Svegliatevi presto al mattino. Non tutti gli autobus passano ad ogni ora, e vista la lunghezza dei viaggi è meglio arrivare presto in spiaggia
- Il primo giorno andate in un supermercato e fate scorta di acqua da portarvi dietro. Una bottiglietta d’acqua comprata in spiaggia può costarvi dai 2,50 ai 3,50 euro
- Se volete un “buon” caffè chiedete un espresso, se dite “coffee” vi daranno una specie di acqua sporca imbevibile
- Se dovete chiedere informazioni ai passati spagnoli cercate di parlare prima in italiano, la maggior parte non conosce l’inglese, di conseguenza perdereste solo tempo
- Cercate di visitare più cose possibili, è un’isola che merita davvero