In Messico dallo Yucatan al Chiapas

Viaggio attraverso i maya, la loro storia, i loro luoghi, i loro segreti

Scritto da: zambein

Partenza il: 14/04/2012
Ritorno il: 01/05/2012

Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

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Sabato 14.4

Arrivo a Cancun dopo un volo estenuante (la prox volta diretto)… e cmq sulla US Airways non si mangia bene ed è scomoda. Appena arrivati, sotto consiglio più che apprezzato dei nostri alberghieri, abbiamo evitato i 100aia, e non sto scherzando, di taxisti e gente interessata ad accompagnarti (ci chiedevano fino a 16$ a testa x Cancun), e ci siam diretti al terminal 2 e da lì abbiam preso il bus Ado che con circa 3€ a testa (104 pesos tot) ci ha portato al terminal bus di Cancun e quindi ci siam diretti al b&b di Roy&Douglas, che hanno avuto l’accortezza di venirci incontro per evitare che ci perdessimo. Posto carino senza pretese, locazione perfetta x il solo appoggio di una notte… x il resto non sappiamo… Molte case diroccate nei dintorni e una disco aperta fino alle 9 del mattino il venerdì e il sabato. Nell’aeroporto ci eravam informati x un volo diretto a Tuxla Gutierrez in Chiapas, ma alla fine ci è convenuto comprarlo su internet ma da lì a Cancun x il 26 aprile a 1600 pesos (circa 100 euro) a testa! Per il cambio, in aeroporto ti fregano, ma sei costretto, quindi abbiam cambiato solo 20€…

Indice dei contenuti

Domenica 15.4

Notte passata insonne, causa fuso… alzati alle 6 ci siam fatti un giro, comprato il biglietto aereo da un internet point, frutta 20pesos da ambulante e poi preso bus x Valladolid… c’era solo 2 classe…3-4€ di differenza con la I, ma ci mette 1h in più…tot x2 = 180pesos. Consultando la Lonely, arrivati a destinazione, ci siam diretti verso Hotel Maria de Guadalupe, carino e fresco… prezzo tirato a 280 a notte per 2 notti. Lasciati i bagagli, giretto x città e visita a cenote Zaci, che è in città e poi con taxi cumulativo, al cenote Dzitnup 10 pesos corsa taxi e 54 l’entrata in uno dei 2… abbiam scelto il Xkeken, fighissimo ma inquietante. Tornati in città, a 50 ci siam riposati e poi andati in centro, visto che la domenica c’è musica in piazza.

Lunedì 16.4

Sveglia alle 5 causa fuso orario, temporeggiato fra mettere a posto e colazione, e poi visita alla chiesa della Candelaria..ore 8.15 partenza x Chichen Itza costo 22 a testa ingresso 177 più guida italiana tirato a 400… e che te lo dico a fare…incredibile! Orario perfetto visto che i visitatori arrivano vs le 10-11. L’unica pecca/altro pregio, che sta pieno pieno di rivenditori artigiani e abbiam speso un fracco di soldi (a dir la verità meno di quanto si avrebbe potuto), visto che è il posto dove si fanno i migliori affari…sparano sul prezzo, ma se gli spari la metà o un terzo non dico che la spunti, ma quasi. Dopo un bel giro con e senza guida, alle 2 decidiamo di fare un’escursione alla volta di Izamal – biglietto 30 pesos a testa x Kantunil dove alla fermata ci sono dei taxi che ti portano a Izamal. I bus son freddissimi (assolutamente consigliato maglioncino o kway con cappuccio). Scendiamo nel bel mezzo della stagione delle piogge, concentrata in 15 min. Arrivati nel taxi, zuppi proseguiamo x Izamal e malgrado la pioggia e la macchina con i vetri appannati (che non si vede una mazza) sembra che siamo in formula uno! Arriviamo a Izamal dopo 20 min di macchina x 36pesos tot. Izamal è fantastica, il convento è da spuma tutt’intorno e poi 3 delle 12 piramidi sono visibili e la più alta è salibile gratis. Dopo due ore ripreso taxi x Kantunil a 48pesos. Dopo un po’ di attesa è arrivato il bus che ci ha riportato a Chichen x spettacolo serale incluso nel costo del biglietto…evitabile…l’autobus ci ha lasciato sulla tangenziale a 28 pesos e abbiam fatto un pezzo in una strada buia (ricordarsi sempre le torce). Da lì siamo poi tornati in taxi condividendolo con due fratelli messicani.

Martedì 17.4

Sveglia alle 7 e dopo esserci informati sul modo per raggiungere Merida abbiamo preso un taxi x vedere la chiesa di S. Bernardino (con cenote sottostante non visibile ma incredibile vederlo nei loro documenti) – 30 a testa più la guida Melchor, un anziano simpatico a 40 – che ci ha spiegato un po’ di storia del sito. Ritornati in hotel abbiamo preso i bagagli e siamo andati al terminal bus x Merida, prima classe 150 a testa. Arrivati a Merida ci siam diretti verso il Trinidad Galleria, uno specchio x le allodole. Da lì a piedi siam andati al Nomads youth hostel, ma la camera costava 10€ a testa e era coi letti a castello e bagno privato, ma praticamente all’aperto, e non era il caso. Mentre stavamo uscendo di lì, siam stati colti dalla solita pioggerella estiva… cioè l’intero quantitativo di tutta la nostra estate. Girando e rigirando siam finiti all’hotel Al Gran Centenario, 250 a notte, posto figo in calle 55 fra 60e62. Il letto non è il massimo, ma si può fare. Giro per la città con visita al mercato indigeno. Oggi è l’ultimo giorno, ci hanno detto (ma è una cazzata che abbiam capito sparano spesso in questa città!).

Mercoledì 18.4

Sveglia alle 6:30 siamo andati alla stazione Ats (il vecchio terminal solo II classe) x prendere il bus x la ruta Puuc (si fermerebbe mezz’ora in ogni sito piccolo e 2 ore a Uxmal), ma non parte. Malgrado Francisco dell’ufficio turistico ci abbia detto il contrario. Costerebbe 123, chiediamo ad un taxi e ci chiede 1500, poi ad agenzie x affitto auto 400+benza=550. Alla fine abbiamo optato per Celèstun: 2,5 ore con autobus da stazione Noreste a 98 a testa a/r. Qui x 200 a testa offrono un giro di 2,5 ore nella biosfera, fantastico. Natura allo stato brado. Fenicotteri (flamenco) un po’ lontani, ma da spuma uguale, anche perché si è fatto un bagno in un’acqua incredibile, dove sgorgava acqua da un cenote, a 10mt da un coccodrillo… wow. Ritorno e mangiata di pesce sulla spiaggia… ok. Riprendiamo il bus alle 16 per il ritorno a Merida dove finiamo di vedere la città, ci informiamo x eventuale Ruta Puuc. Fortunatamente, passando x l’hotel Trinidad (all’angolo del nostro) abbiam chiesto eventuali tour e nelle alternative abbiam preso a 350 a testa un tour er Uxmal e Kabah con guida e pranzo e ci è parsa una buona idea per l’indomani.

Giovedì 19.4

Partenza puntuale alle 9 verso Uxmal con entrata nella città maya Uman, con una cattedrale stupenda (che si è visto solo da fuori) per 1,5h viaggio circa. Uxmal è fantastica, meglio di Chichen completamente incontaminata. 177 x entrare come Chichen. Da lì siamo andati a Kabah. Anche questa, x i soli 42, valeva la pena andarci. La facciata delle maschere è incredibile, dovrebbero essere 260 come i giorni del calendario maya. Un terzo è visibile, gli altri in ricostruzione. Tornati a Uxmal abbiam mangiato e dopo ci siam fatti lasciare a Muna un plueblo piccolo da cui prendere il bus alle 18 x Campeche a 113. Arrivati, abbiamo preso un taxi a 30, siam passati prima dal Pirata e poi ci siam fermati all’Hotel Colonial a 310,5 (non eccezionale, ma poteva andare) e manco un peso in meno. Giro notturno e cena su un balcone di fronte alla cattedrale.

Venerdì 20.4

Giro mattutino cercando di capire come andare a Calakmul. Alla fine siamo andati all’agenzia Xampak consigliata Lonely che, per 2 giorni di tour con visita a Edza (e non solo), notte in cabaña a Zoh-Laguna, partenza il mattino alle 7 per Calakmul e ritorno (anche se noi ci fermeremo ad Escargega), ci ha chiesto 1300 a testa. Francamente, facendo i conti con le varie opzioni era l’idea migliore e con meno sbattimento. Alle 12:30 si parte alla volta di Edzna. Grande, bello e poco turistico, ingresso 45 cadauno. Da lì ci dirigiamo verso Xpujil con sosta a Hochob… 35 a testa. Sito piccolissimo ma incredibile. La facciata del palazzo principale ha la forma di un volto. Mi metto alla guida e dopo 3h arriviamo a Zoh-Laguna posto sperduto, umidità a svenire e tanti scarafaggi volanti! Ceniamo a El Viajero dove alloggiamo in una camera che costerebbe 220 a notte (ERA COMPRESA NEL PREZZO DEL TOUR).

Sabato 21.4

Sveglia di primo mattino. La strada x Calakmul è buona fino all’ingresso del sito che dista 60km dall’ingresso vero e proprio. Un’ora buona di macchina in cui ti addentri nella foresta… farfalle e pavoni di proporzioni gigantesche e ovviamente un paesaggio che rimarrà nelle tue pupille a vita. Entriamo nel sito, si paga 3 volte 28-54-45=127 a testa. Incredibile quanto è enorme e quanto è selvaggio. Le scimmie sono chiaramente la cosa più figa, a quanto pare non è impossibile incontrare puma, tigrotti i giaguari…e noi…non li abbiamo visti. Fortuna o sfortuna. Ci sono tre percorsi da fare, scegliamo il medio e vediamo un sacco di rovine e stele (è il sito col maggior numero, quello che avrebbe meno ipotesi possibili, dove tutto avrebbe una spiegazione). Le piramidi non sembrano quelle che sono in realtà, soprattutto la Estructura II. Salendo vedi qualcosa di incredibile… foresta a perdita d’occhio. Il più bello di tutti in assoluto. Il più arduo da raggiungere. Ma ne è valsa la pena. Da lì siamo andati ad Escargega (dove entro x caso, in un bar pieno di gentaglia e prostitute, Il Titty Twister di “Dal tramonto all’alba” di Tarantino) x prendere il bus x Palenque, che chiaramente non c’era. L’ultimo era alle 12:50 e il prox alle 23:30. Optiamo x uno alle 17:30 per Cruzero de playa a 110 che dista mezz’ora da Palenque e da lì vediamo di prendere un combi x Palenque. Un’avventura dietro l’altra. Nel frattempo l’autobus ha avuto un problema e abbiamo un’ora di ritardo. Arrivati a cruzero de playa, ossia un incrocio nella statale, constatiamo che combi chiaramente non ce ne sono, ma fortunatamente prendiamo un taxi a 150 che ci lascia in centro e becchiamo un hotel carino a 250 a notte e x 2 notti a 480…hotel Canek, avenida XX Noviembre n°43, molto carino, da consigliare. Camera spaziosa pulita e un terrazzino con amaca per i clienti. Ci ha proposto, sotto nostra richiesta, visita a Palenque e cascate Agua Azul e Misol-ha a 150 a testa (per i soli spostamenti) ma ci è parsa una buona soluzione e x Bonanpak e Yaxchilan a 600.

DOMenica 22.4

Partenza alle 8:30 e arrivo a Palenque e prima pagata 27+57. Anche sto posto spettacolare ed enorme; malgrado sia immerso nella giungla, non è selvatico come Calakmul, ma ha il suo fascino e la sua storia abbastanza identificata. Siamo entrati senza voler prendere una guida, ma poi abbiam visto un gruppo di italiani e ci siamo accodati. Verso mezzogiorno abbiam salutato con una mancia di 200 e siamo andati al nostro van e lì, con un folto gruppo, con gente dal Perù all’Australia, ci siam diretti alle cascate Misol-Ha per un giretto di 40 min costo totale di 25. Carino. Facciamo un giro in una grotta con un’altra cascatella a 10… ci siam poi diretti a Agua Azul a circa 60 km, e con un ingresso di 42 a testa abbiam visto un posto straordinario molto simile alla nostra Cava Grande in Sicilia, però con zero gradoni, cosa che ci ha fatto un sacco piacere. Tre ore di bagno freddissimo e tintarella. Alle 17:30 ritorno in hotel x ristoro, acquisto escursione x Bonanpak e Yaxchilan a 600 a testa e giretto x Palenque cena e concertino.

Lunedì 23.4

Partenza alle 6 dal Canek, colazione in un pueblo nel bel mezzo del niente e poi ci siam diretti a Yaxchilan, praticamente in Guatemala. Da lì abbiam preso una lancia x raggiungere il sito… sembrava in film di Rambo. Un fiume nel bel mezzo della foresta e quando i motori si acquietavano erano le urla raccapriccianti delle scimmie urlatrici a farla da padrone. Il sito è una figata. Sempre più selvaggio… pipistrelli e camere buie a farla da padrone. Unica delusione i pochi colori che sono rimasti sulle facciate, ma il solo viaggio e arrivo valgono la pena x quest’esperienza. Ritorniamo, pranziamo e ci dirigiamo verso Bonanpak… un gioiello… il tour ideale. Siamo giunti in un posto dove si è fermato il tempo all’era d’oro dei maya… tre stanze con dei disegni dai colori incomparabili, immagini dal tocco irresistibile e di una raffigurazione umana ai limiti del rinascimento. Questa è Bonanpak… 600 pesos spesi benissimo e gita che va assolutamente fatta. Ritorno al Canek, e con bagagli alla mano ci dirigiamo all’ADO con meta San Cristobal de las Casas a 158. La notte passata hanno assaltato un furgoncino (questo bus dovrebbe essere scortato, almeno così ci han detto). Spero non capiti anche a noi. Arrivo previsto all’1 di notte. Chiaramente si è arrivati puntualissimi anzi 10 min prima (pare che solo in Italia i mezzi pubblici abbiano un fuso tutto loro) e si è preso un taxi per un alloggio di emergenza l’hostal Ek Balam a 200 a notte.

Martedì 24.4

Dopo una notte umida e fredda decidiamo di cambiare posto e ne troviamo uno a 300 a notte Hotel Casa Margarita, un po’ più vicino al centro. Visita alla Madonna de Guadalupe e dopo si va al nuovo hotel. Compriamo un pacchetto viaggio x il Canyon del Sumidero l’indomani mattina a 270 e ci si dirige verso il mercato principale dove prendere un combi x San Juan Chamula. 40 tot a/r con dei combi cittadini. Arrivati, sembra già di stare in un’altra parte del Mexico. Il fumo che esce dalla chiesa, la piazza desolata e i messicani vestiti di pecora e sombrero. Entrando, 20 a testa, vedi qualcosa che hai forse immaginato, ma che sicuramente non credevi fosse o potesse essere realizzabile. 6 teli che cadevano dall’alto a mo’ di sipario, la pavimentazione coperta di erba verde, candele dappertutto, l’intero perimetro addobbato di campane contenenti tutti i santi possibili, gente che piangeva, i riti privati e continuati per tutta la giornata. Ognuno di loro poneva le candele x terra a poi pregava, piangeva, beveva birra o coca cola e poi c’era chi portava le galline da casa e le sacrificava a san Giovanni Battista, tirando loro il collo… incredibile, agghiacciante, inspiegabile. Un rito che si perpetua giorno dopo giorno da secoli. Il profano che si fonde col sacro. Torniamo a San Cristobal e compriamo il biglietto x aeroporto a Tuxla Gutierrez a 168 a testa.

Mercoledì 25.4

Partenza ore 9 x il Canyon. Figo, incredibile. Pareti alte fino a 1000 mt e profondità dell’acqua fino a oltre 200. Giro carino con avvistamento delle scimmie ragno (che si dice che mangiandole, ti procurino una diarrea ai limiti del contenimento… visto che hanno uno strano grasso che ti stimola senza che tu neanche te ne accorga) e dei coccodrilli. Quindi ritorno, con sosta di un’ora a Chiapa de chorzo, città carina, non entusiasmante. Ritorno, riposo e giro con compere finali. Cena al ristorante Tuluc, cucina tipica molto buona…

Giovedì 26.4

Autobus x aeroporto alle 11, aereo x Cancun alle 14:45. Arrivo a Cancun con direzione ADO per bus con direzione Playa del Carmen a/r 234. Arrivati a playa cerchiamo qualcosa alla nostra portata. Tutto caro e finto. Ripartiamo con combi alla volta di Tulum a 40 pesos. Arrivati a Tulum è leggermente meglio, perlomeno è meno turistica e affollata, finiamo all’hotel Addy a 400. Contrattandolo, poi, per altre 2 notti a 380.

Venerdì 27.4

Prendiamo un taxi per andare al mare a 40. Ci avviciniamo alle rovine, una figata, anche se il mare non è quello specchio che ci si aspettava, complice anche il tanto vento. Però, allontanandosi, era proprio quella dei Caraibi. Si è fatto un giro di snorkeling a 200 e poi si è contrattato un taxi a 250 x vedere le tartarughe a Akumal… wow! Enormi e a 20 mt dalla riva.

Domenica 29.4

Partiamo alla volta di Playa del Carmen a 40 a testa. Arrivati, prendiamo l’ostello vicino la fermata. Niente di che, ma considerando che non ci si voleva sbattere è il migliore. Contrattato da 350 a 280, ed è pure vicino l’ADO. Quindi domattina si viaggia a piedi. Si va alla Playa Mamita con un taxi a 40 (capiremo la sua inutilità solo al ritorno vista la vicinanza) e ci fermiamo al Mamitas con 40 a testa x lettini e ombrellone e piscina. Poi cena al ristorante La Mission, dietro l’ostello, molto buono e cheap, e giro serale in mezzo alla bolgia, concerto sulla spiaggia e poi a casa. Durante la notte… televisioni a volume alto e uccelli cantanti tutta la notte (quindi ALLOGGIO ESTREMAMENTE SCONSIGLIATO)