In giro per il South West England

Alla scoperta di castelli, abbazie e piccoli borghi caratteristici
Scritto da: Nadia Nadia 3
in giro per il south west england
Partenza il: 06/06/2018
Ritorno il: 22/06/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 

Indice dei contenuti

Sono stata poco più di due settimane in Inghilterra. Non ero in vacanza, ho raggiunto mio marito che era lì per un progetto lavorativo, ma nel tempo libero abbiamo comunque approfittato a viaggiare e visitare i dintorni.

La nostra base era Taunton, nel Somerset nel South West dell’Inghilterra e da lì abbiamo visitato Bristol, Cardiff e alcuni centri delle Cotswolds (Castle Combe, Bradford on Avon e Bath). Ecco un po’ di consigli su questi posti meravigliosi

Cardiff

Siamo arrivati in centro in auto, abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio centralissimo (tutta la giornata ci è costata 23,50 sterline) e da lì ci siamo spostati a piedi. Prima tappa il castello Cardiff Castle – nei weekend il biglietto per adulti costa 13 sterline e comprende anche l’audioguida con l’opzione lingua italiana (non comprende la visita alla vicina Torre dell’orologio). Il giro è molto interessante, seguendo l’itinerario guidato si passa per dei tunnel che erano utilizzati come rifugi sotterranei durante la Seconda Guerra Mondiale con suggestiva riproduzione audio dei bombardamenti aerei e ricostruzione di come era organizzata la vita lì sotto. Il mastio o Torrione, non è tondo ma ha la forma di un dodecaedro, si eleva su una collinetta alta 12 mt circondata da un fossato profondo 6 mt, questo come per tutti i castelli questa posizione sopraelevata serviva ad avvistare i nemici. Bisogna salire più di 100 gradini per arrivare ed entrare nel mastio. Si procede con la visita alle varie sale degli appartamenti.

Usciti dal castello passeggiamo in centro nella galleria di negozi e locali in High st. Arcade e arriviamo in St john street verso st david’s Cathedral, la cattedrale romano cattolica di Cardiff (Cardiff ha anche una cattedrale anglicana che però abbiamo trovato chiusa al nostro arrivo). La zona è molto turistica e commerciale e la cattedrale è un gioiellino tranquillo, immerso nel silenzio dove potersi raccogliere isolandosi dal brusio e dal rumore delle vie vicine. All’uscita ci perdiamo un po’ tra le vie di negozi e le gallerie, non mi aspettavo una città così commerciale… catene di negozi, fast food, bar e steak house brulicano di gente. Riusciamo a passare anche per lo stadio di Cardiff (il Principality, più conosciuto come Millennium Stadium) ma non è possibile visitarlo perché la sera prima si era tenuto il concerto dei Rolling Stones. Ci riposiamo in un caffè per poi riprendere a camminare verso Cardiff bay, la vecchia zona portuale rivalutata che dista 1,5 miglia dal centro. È un molo con locali dove si trova anche la Mermaid Quay, la passeggiata sulla baia. Qui si trova anche il National assembly for Wales un palazzo dall’architettura straordinaria dove si riuniscono le assemblee governo. Stanchi e infreddoliti (a giugno munitevi comunque di giacche) cerchiamo un posto dove mangiare qualcosa e poi rientriamo a Taunton. In queste città tutte le attività si spengono alle 18, sia negozi che fast food e bar, restano aperti soltanto pub e ristoranti che servono la cena.

Una domenica mattina decidiamo di visitare qualche centro dei Cotswolds, una zona molto bella in Inghilterra con distese verdi con animali liberi al pascolo e strade di campagna che portano in piccoli borghi caratteristici. Così partiamo da Taunton per raggiungere Castle Combe, la nostra prima meta della giornata. Castle Combe è un minuscolo villaggio premiato tra i più bei borghi dell’Inghilterra, al limitare dei Cotswolds. Le case sono caratteristiche, in pietra con le classiche finestre e porte bianche (che adoro) e tanti fiori. C’è una sola strada da visitare che scorre lungo il fiume ma una sosta anche solo di un’oretta ne vale la pena. Andiamo a Bradford On Avon, un altro paese delle costswolds, più grande di Castle Combe. Bradford on Avon è un centro abitato con un bel ponte sul fiume Avon, appunto. Lungo il ponte si trova un area dove poter visitare la città risalendo il fiume in barca ma noi procediamo a piedi godendoci le stradine e salite che portano su in paese.

Dopo aver girato Castle Combe e Bradford on Avon, intorno alle 16 prendiamo la macchina e andiamo a Bath. Le tappe che avevamo programmato erano: i bagni romani, ma al nostro arrivo alle 17 erano chiusi, così come troviamo chiuso anche il Jane Austen centre. Riusciamo invece ad entrare a visitare velocemente l’abbazia che era quasi in chiusura. L’ingresso qui è libero ma è gradita un’offerta. Facciamo un giro lungo il ponte Pultney e il Parade Gardens godendoci l’atmosfera, e continuiamo con un giro tra i negozietti del centro e una sosta in una caffetteria provando il tradizionale Cream Tea (tè servito con scones, clotted cream e marmellata di fragole)

Un’altra domenica decidiamo di andare a visitare Bristol, che da Taunton dista meno di 40 miglia.

BRISTOL

Parcheggiamo al British shopping quarter e camminiamo verso St. James’park (un posto dove non mi fermerei a fare una sosta per la gente da cui è frequentato). Continuiamo verso Queen’s Park con una sosta sulle panchine al fresco di Magpie Park dove si trova un monumento ai caduti delle 2 guerre mondiali. Una traversa laterale alla piazza ci porta in St. Nicholas market, zona del mercato dove c’è anche un angolo di mercatino vintage, molto carino da visitare. Scendendo verso Canon Road arriviamo a Pero’s Bridge attraversando la piazza dello street food dove ci si può fermare a mangiare e bere qualcosa lungo il canale nei tanti stand di cibo multietnici.

La nostra passeggiata continua verso il Bristol City Docks, la zona portuale sul fiume. Girando a sinistra si sale verso Cathedral walk per raggiungere la Cathedral di Bristol. La cattedrale è molto grande, vale la pena una visita. Attraversiamo la navata centrale e ci soffermiamo nelle cappelle laterali e davanti all’altare procedendo poi verso il chiostro esterno molto carino. Usciti dalla cattedrale ci fermiamo un po’ al Green college e poi a Queen Square, due zone verdi con gente distesa nei prati dove poter fare delle soste rigeneranti nel verde.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche