Helsinki, moderna ed elegante capitale sul golfo di Finlandia
Una occasione da non perdere, trovandoci nonno e nipote in tour alla scoperta della capitali baltiche a Tallinn, per visitare la vicina Helsinki. Sorge su una penisola ed è circondata da tante piccole isole e, quindi, visitando la città si è sempre circondati da scorci marini. Fu fondata nel 1550, con il nome di Helsingfors, alla foce del fiume Vanda, dal re di Svezia Gustav Vasa, per rivaleggiare con Tallinn. È capitale della Finlandia dal 1918 e, a testimonianza della sua rinascita dopo i pesanti bombardamenti russi nella seconda guerra mondiale, Helsinki ospitò le Olimpiadi nel 1952. Oggi la città si trova ai vertici delle classifiche delle città più vivibili al mondo e annovera oltre 50 musei, diverse gallerie d’arte e nel 2012 è stata capitale mondiale del design.
Alzataccia e colazione con cestino da viaggio per raggiungere il porto di Tallinn e salire sul primo traghetto per l’escursione a Helsinki. Più che un traghetto, sembra una nave da crociera, con tanti ponti, ampi spazi, bar, negozi, sale giochi. Approdiamo dopo un paio d’ore e iniziamo il tour della città. Costeggiando il porto, sostiamo dove sono ormeggiate numerose imbarcazioni e si trovano alcune piattaforme in legno dove ancora la gente va a lavare il bucato. Raggiungiamo il vicino parco Sibelius dove si trova il Passio Musicae, il monumento dedicato al compositore finlandese Jean Sibelius (1865-1957), realizzato con oltre 600 tubi d’acciaio cavi. Lasciato il parco invaso da turisti orientali, ci dirigiamo in città la cui architettura è caratterizzata dalla sobrietà dello stile nordico, elegante ed austero.
Imponente la Piazza del Senato (Senaatintori), sulla quale si affacciano la cattedrale, il palazzo del Governo, l’Università e la Sederholm House, l’edificio più antico del centro che risale al 1757, poi la stazione ferroviaria del 1860 con la torre dell’orologio, la grande area verde tra le Esplanadi, i viali centrali della città. All’incrocio di Aleksanterinkato si trova il Monumento dei Tre Fabbri di Felix Nyslund (1932). La maestosa Cattedrale Tuomiokirkko, in stile neoclassico, domina il panorama di Helsinki sin dalla metà dell’800. Ispirata al Pantheon di Parigi, ha una grande cupola centrale affiancata da quattro campanili culminanti in piccole calotte di colore verde sormontate da croci dorate, visitata ogni anno da oltre 350.000 persone. L’interno è abbastanza spoglio, di rilievo la pala d’altare e le statue di tre protagonisti della Riforma protestante (Lutero, Filippo Melantone e Michele Agricola).
Passeggiando per il centro della città, dopo aver sorseggiato un caffè e degustato una pulla, brioche a forma di chiocciola alla cannella, buone opportunità sono offerte dal Kaupunginmuseo, un insieme di piccoli musei, sparsi in un’area facilmente accessibile, a ingresso libero, con tematiche su particolari aspetti presenti e passati di Helsinki, con mostre temporanee o permanenti.
Nel quartiere Toolo, curiosa la Temppeliaukion Kirkko, la chiesa luterana scavata nella roccia, esempio di architettura rupestre, con un tetto imponente ricoperto da 22 km di filo di rame, in grado di accogliere 1000 persone, con un’ottima acustica, tanto che viene spesso utilizzata per dei concerti, attrattiva tra le più visitate della capitale finlandese. Dopo aver gironzolato nella Piazza del Mercato, Kauppatori e nel vicino Kauppahalli, il mercato coperto, lasciamo il gruppo a curiosare tra i banchetti di pesce fresco, frutti di bosco e souvenir, e saliamo sulla collina per visitare la Cattedrale Uspenski (1862-1868) che, da posizione sopraelevata sull’isola di Katajanokka, si affaccia sul porto. La chiesa ortodossa in mattoni rossi, con le classiche cupole a cipolla, all’interno presenta una iconostasi con gli evangelisti ai lati dei pannelli raffiguranti l’Ultima Cena e l’Ascensione. La cappella presso la cripta della cattedrale prende il nome del santo Alexander Hotovitzky.
Tempo permettendo, da Kauppatori, in soli 15 minuti di traghetto, è possibile raggiungere la fortezza di Soumenlinna realizzata intorno alla metà del XVII secolo, quando la Finlandia faceva parte del Regno di Svezia, dichiarata nel 1991 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Per gli appassionati d’arte da non perdere l’Ateneum, vetrina della pittura finlandese dall’epoca d’oro di fine ‘800 agli anni ‘50 e il Kiasma, uno dei simboli della modernizzazione della città, che espone arte contemporanea.
Prima di prendere il traghetto per il ritorno a Tallinn, in piazza Narinkka, entriamo nella Cappella di Kamppi, conosciuta come Cappella del Silenzio, tutta rivestita da quadroni di marmo di Carrara, una cappella ecumenica aperta al pubblico nel 2012, destinata a chi vuole estraniarsi dal traffico caotico della città. La sua facciata curvilinea è in legno, come pure le pareti interne in tavole di ontano e gli arredi in legno massello.
L’accogliente traghetto ci riporta al tramonto a Tallinn dopo un’intensa e soddisfacente giornata trascorsa nella moderna ed elegante capitale finlandese.