Tour di Amsterdam e tappa a Utrecht

Una città all’avanguardia ma nei limiti del dovuto e, soprattutto, aperta mentalmente
Scritto da: Eli021188
tour di amsterdam e tappa a utrecht
Partenza il: 09/01/2018
Ritorno il: 13/01/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Destinazione: Bologna-Amsterdam

Viaggiatori: 2

Periodo di viaggio : 9-13 gennaio 2018

Volo: Compagnia KLM da/per Bologna €160,00 pp

Hotel: “Hotel 2stay” *** 258,00€ camera matrimoniale x 4notti (129,00€ pp)

Totale: 300,00€ pp + extra in loco

Precisazione: Amsterdam è una città che volevamo visitare da tempo, avendo una settimana di ferie in inverno ci piace ogni anno sfruttarla visitando una capitale europea. Rispetto ad altre città su cui eravamo indecisi è la più costosa, soprattutto perché da Bologna non partono voli Low Cost ma solo compagnie tutt’altro che economiche (quali Klm, Lufhtansa..) ma ce ne freghiamo, in quanto, per scelta personale, preferiamo (se possiamo) arrivare o partire da Bologna (avendo l’aeroporto a neanche 10minuti da casa) piuttosto che pagare la metà il volo ma dover spendere soldi in benzina, in parcheggio per l’auto, in tempo… tutto questo per dire che l’abbattimento del costo per la visita di Amsterdam (che è una città molto costosa) si può avere partendo da aeroporti dove partono compagnie Low cost.

Noi, visto il prezzo speso per il volo, decidiamo di risparmiare un pochino nell’hotel prenotandolo un po’ fuori al centro della città (i prezzi in questa città sono elevatissimi, e molti alberghi offrono stanze con servizi in comune): “Hotel 2stay” è un albergo che consiglio a tutti per la pulizia, la bellezza, l’efficienza (ha anche una cucina in camera); è fuori dal centro con attorno il nulla, ma a 2minuti a piedi c’è il capolinea di una 10ina di bus, il capolinea del tram 12 che ti porta al quartiere dei musei, e il treno che con una fermata ti porta alla Central Station. Consigliato a tutti!

9 Gennaio

Alle ore 6.30 partiamo per Amsterdam, alle 8.30 siamo già ad Amsterdam. Un’alzataccia sì, ma almeno non perdiamo la giornata e riusciamo a godercela a pieno. Appena arrivati facciamo il biglietto del treno per la fermata “Amsterdam Sloterdijk”. Una volta scesi, in 5 minuti di camminata raggiungiamo il nostro albergo “Hotel 2stay”. Facciamo il check-in e siamo pronti per la visita della città. Saliamo quindi sul tram num°12 e ci dirigiamo verso la zona di Museumplein. Precisamente la prima tappa è Vondelpark, un’oasi verde nel cuore di Amsterdam: ci facciamo una passeggiata all’interno del parco cercando di attemparci al freddo olandese. Da qui ci spostiamo nella famosa piazza dove ergono gli edifici del museo di Van Gogh e del Rijkmuseum e dove c’è la famosa scritta I AMSTERDAM, alla quale ci immortaliamo in diverse foto. Passeggiamo e arriviamo al quartiere De Pijp: un quartiere multi etnico e popolare della città dove c’è il famoso mercato Albert Cuypmarket che visitiamo.

Concluso il giretto, essendo orario di pranzo, ci siamo fermati a mangiare (e a riscaldarci) in un ristorante messicano che troviamo per strada (in questa città di cibo tipico non c’è nulla) per poi dirigerci verso le 15.00 del pomeriggio all’ Heineken Experience (abbiamo prenotato il tour online per evitare code per i biglietti anche se quando siamo andati noi non c’era tanta gente) al prezzo di €16.00pp: è un’esperienza divertente e multisensoriale e ti illustra tutti i passaggi del processo di fabbricazione della famosa birra; c’è una guida che in inglese ti spiega tutto ma se vi scaricate l’app sul telefono è fatta molto bene e potete seguire direttamente quella. Il tour dura circa 2 ore, al termine del quale siamo tornati in camera a riposarci prima di uscire a mangiare qualcosa. Per cena, essendo che intorno al nostro albergo non c’era nulla. Siamo andati al Red Light District (il famoso quartiere a luci rosse) dove abbiamo mangiato in un ristorante argentino e poi abbiamo fatto un giretto a vedere le famose donnine in vetrina di cui tutti parlano!

10 GENNAIO

Oggi ci svegliamo sotto un cielo nuvoloso e che promette pioggia. Per fortuna, durante il corso della giornata, la pioggia c’è stata, ma in modo lieve… quindi abbastanza sopportabile. La prima tappa della giornata è al Waterlooplain Markt, un famoso mercato delle pulci anche se ¾ dei banchetti erano chiusi. Da qui ci dirigiamo al BloemenMarkt sul canale di Singel, l’unico mercato galleggiante al mondo che vende fiori dove abbiamo comprato tantissimi bulbi di tulipani. A questo punto ci dirigiamo verso la famosissima Piazza Dam, non prima di esserci riparati dalla pioggia all’interno del Magna Plaza un palazzo esternamente molto bello ma internamente (dovrebbe essere un centro commerciale) molto deludente. Da qui facciamo una passeggiata su Kalverstraat, via dello shopping per eccellenza, e in tutte le stradine laterali. Dopo un pranzo veloce ci incamminiamo per il quartiere Jordaan, uno dei quartieri più caratteristici di Amsterdam con il suo fitto intrecci di vicoli e canali. In questa zona, alle ore 16.30, abbiamo prenotato la visita alla casa-nascondiglio di Anna Frank (quando siamo andati noi la prenotazione alla visita era possibile solo online e a numero limitato) al prezzo di €9.50 pp: stiamo dentro alla casa circa 1 ora e 30 minuti, in un suggestivo tour con audio guida dove abbiamo conosciuto la vita durante il periodo della 2° guerra mondiale, molto toccante.

Finito il giro abbiamo deciso di recarci verso il quartiere a luci rosse per poterci godere a pieno questo particolare quartiere incontrando sulla strada numerosi Coffee Shop, i tipici bar olandesi dove poter fumare marijuana legalizzata. All’ora di cena, sempre nella zona del Red Light District, ceniamo in un buon ristorante francese (Het Karbeel). Giretto e a nanna.

11 GENNAIO

Oggi ci aspetta una giornata di tour che abbiamo prenotato online dall’Italia (sul sito getyourguide.com al costo di €55 pp), ma che è possibile prenotare in tanti punti nel centro della città; il tour prevede una giornata tra Volendam, Marken e Zaanse Schose. Il tour parte in bus alle ore 9.30 e la prima tappa è proprio la visita ai mulini a vento a Zaanse, un bello spettacolo con anche la dimostrazione (all’interno di un mulino ancora in funzione) della procedura della macinazione. Ci fermiamo in questo luogo per circa un’oretta per poi ripartire per la zona di Marken dove un simpatico signore ci ha fatto vedere come si costruiscono i famosi zoccoli olandesi. In questo shop facciamo qualche acquisto per poi ripartire in barca alla volta della cittadina di Volendam dove abbiamo prima visto una dimostrazione di come si produce il formaggio per poi poterlo assaggiare. Pranziamo, facciamo un giretto per conto nostro, per poi vedere la dimostrazione di come si produce il Waffel, un loro tipico dolce olandese.

Finita la giornata ritorniamo ad Amsterdam per le 15:30, decidiamo di passeggiare per la città fermandoci a visitare il Museo della Prostituzione (8€pp con gli sconti che si trovano in giro) che già dalla sera precedente ci aveva incuriosito: un tour comprensivo di audio-guida davvero interessante che attraverso la testimonianza di una ex prostituta ti racconta aneddoti della loro vita da prostitute (ricordiamo che qui la prostituzione è legale) e ti mostra come sono fatte le famose stanze dove accolgono i loro clienti. Essendo questi giorni, periodo del Festival delle Luci, ci incamminiamo verso i canali per vedere una parte del festival (a piedi vedi davvero poco conviene, per chi è interessato, fare il giro in barca). Cena, passeggiata e a letto.

12 GENNAIO

Oggi ultimo giorno; abbiamo iniziato con un giro di un’ora in barca sulla Lover Cruise per i canali di Amsterdam (biglietto compreso nel prezzo del tour fatto il giorno prima). Anche qui avevamo un’audio guida compresa dove ci ha spiegato aneddoti della città e di cosa stavamo guardando. Finito il giro in barca abbiamo deciso di visitare il Sex Museum (€5,00pp), una simpatica visita che dura una 30ina di minuti sulla storia del porno con immagini e oggetti a tema. Avendo a disposizione ancora gran parte della giornata decidiamo di prendere un biglietto del treno a/r per Utrecht: in 30 minuti arriviamo nella cittadina, mangiamo in un locale carino per poi visitare la cittadina per qualche ora (carina, molto simile ad Amsterdam ma in piccolo), e intorno alle 19.00 torniamo ad Amsterdam. Abbiamo passeggiato e salutato la città, siamo ritornati nel quartiere a luci rosse (che a me ha affascinato tantissimo) e intorno le 21 eravamo in albergo.

13 GENNAIO

Il volo di ritorno è in tarda mattinata, quindi con calma ci svegliamo, check out, prendiamo il treno e aspettiamo la partenza per il ritorno. Che dire. Amsterdam è una città che ci è piaciuta molto: fredda sì, ma assolutamente sopportabile, all’avanguardia ma assolutamente nei limiti del dovuto e, soprattutto, aperta mentalmente. Romantica per i suoi canali e le sue tipiche case. Consiglio a tutti una visita… e poi immagino che farla in primavera sia ancora più bella!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche