Berlino tra divertimento e cultura
LUNEDì 31 LUGLIO 2017
Questa mattina all’alba si parte, infatti abbiamo il volo che ci porterà a Berlino. Alle 11 atterriamo all’aeroporto Schonefeld. Con le apposite macchinette facciamo il biglietto del metrò che ci porterà in centro(3,40 euro zona ABC) In meno di un’ora siamo in città e andiamo a pranzare in uno dei numerosi Back-Factory, un panificio ben fornito dove ci si può fermare anche a mangiare. Adesso andiamo all’hotel che abbiamo prenotato: Hollywood Media, hotel dove si respira aria di cinema in tutto e per tutto. Facciamo il check in ed eccoci in camera dove disfiamo le valige.
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Qui ci troviamo subito a nostro agio anche perché sia il bagno che la camera sono molto grandi. Subito dopo eccoci per strada alla scoperta di Berlino. Prima tappa la Kurfurstendamm, la via del nostro hotel ricca di locali, negozi e teatri. Camminando raggiungiamo la Wilhelm Gedachtnis Kirche, il centro simbolico di Berlino ovest e, oltre che una chiesa, è un monumento che celebra la pace e la riconciliazione. Le rovine originali della torre occidentale, soprannominate in città “il dente bucato” sono ciò che rimane della chiesa antica, andata distrutta con i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, insieme a tutti gli altri edifici antichi della piazza. La torre è immediatamente riconoscibile in Breitscheidplatz, all’inizio del trafficato quartiere commerciale che comprende la Tauentzienstrasse e la Ku’damm.
Lì accanto si trova l’Europa Center dove noi facciamo una piccola sosta con circa 70 negozi e numerosi ristoranti che invitano a dedicarsi allo shopping. L’edificio, inoltre, ospita un grande complesso di cinema. Un’altra attrazione particolare è costituita dall'”Orologio del tempo che scorre”, realizzato dall’artista francese Bernard Gitton, orologio che si estende su tre piani. Questa versione moderna di una clessidra, rappresenta lo scorrere dei minuti e delle ore secondo un ritmo di 12 ore. In un sistema di sfere di vetro disposte a torri e di tubi comunicanti, scorre acqua verde che consente subito di leggere l’ora. Un secondo capolavoro nell’Europa Center è la fontana di loto, realizzata dagli artisti parigini Bernard e Francois Baschet, un gioco d’acqua con elementi ottici e acustici.
Il tempo è passato in fretta e quindi torniamo in hotel
Dopo cena passeggiamo sulla Kurfurstendamm sempre vivace e allegra.
MARTEDì 1 AGOSTO 2017
Dopo aver fatto un’abbondante colazione in hotel dove abbiamo trovato un buffet molto ricco sia per quanto riguarda il dolce che il salato, raggiungiamo il metrò dove facciamo l’abbonamento settimanale nell’apposita macchina automatica (30 Euro).
Con il metrò raggiungiamo la Gendarmermarket, forse la più maestosa piazza berlinese, nota soprattutto per tre inconfondibili edifici – il Deutscher Dom (duomo tedesco), il Französischer Dom (duomo francese) e la Konzerthaus (sala dei concerti) – che insieme formano un trittico architettonico senza pari. Le due cattedrali sono sormontate da due grandi cupole. Gendarmenmarkt è un luogo dove è piacevole passeggiare e lasciarsi permeare dall’atmosfera berlinese. Qui si trovano alcuni tra gli hotel e ristoranti più in voga e la piazza, che fa parte del rinnovato quartiere di Mitte, è diventata un vitale spazio urbano, animato soprattutto dai concerti che spesso si tengo alla Konzerthaus. Durante le festività natalizie, dall’Avvento a Capodanno, Gendarmenmarkt ospita un mercatino di Natale e una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Adesso andiamo nella Friedrichstadt Passagen che ospitata anche la Galleria Lafayette, una facciata vetrata e ammirevoli giochi prospettici che fanno come da guscio scintillante alle Boutique che si susseguono come fossero perle nel guscio di madreperla. Il Quartier 206, presenta un’atmosfera di altri tempi con marmi intarsiati, vetri, acciai, scaloni. Un’architettura più moderna ed essenziale, caratterizza il Quartier 206, con cubi e forme squadrate. Le tre aree del Friedrichstadt-Passagen sono, quindi, collegate tra loro da passaggi sotterranei che conducono i visitatori in un viaggio negli stili architettonici, oltreché nello shopping, essendo anche presente un supermercato della REWE.
Attraverso friedrichstrasse raggiungiamo Checkpoint Charlie che è uno dei simboli più importanti della Berlino divisa dal muro che dal 1961 al 1989 rese incomunicabili due interi settori della città.
Insieme al ponte di Glienicker (Glienicker Brücke), Checkpoint Charlie era infatti uno dei punti di passaggio principali tra Berlino est e Berlino ovest, e in particolare separava il quartiere sovietico di Mitte dal quartiere di Kreuzberg, all’epoca posto sotto il controllo americano.
Famosissimo era il cartello, sito nello stesso luogo e scritto in inglese, tedesco, russo e francese, che precisava:”State per lasciare il settore americano”.
La guardiola di legno originariamente posta sul confine è stata sostituita, dopo il 1989, con la riproduzione di un gabbiotto americano e della segnaletica di confine. Presente anche un’esposizione all’aperto, dov’è possibile esaminare foto e altri cimeli legati all’era del Muro. Ancora di più è esposto nella piccola casa Museo nei pressi del checkpoint, il Museo Haus am Checkpoint Charlie. Qui sono raccolte in particolare le testimonianze dei modi, a volte tragici, a volte rocamboleschi, con cui i berlinesi dell’est tentarono di oltrepassare il Muro sin dal giorno in cui fu eretto.
Dopo aver pranzato andiamo sulla Unter Den Linden, noto anche come gli Champs Elysées di Berlino tradotto significa “Sotto i Tigli”, è la bellissima passeggiata del quartiere Mitte, nella Berlino Est. Un sontuoso viale pedonale posto tra due carreggiate in cui scorre il traffico cittadino, lungo il quale si estendono alberi di tiglio secolari. In fondo al viale si raggiunge la famosa Porta di Brandeburgo che è in stile neoclassico. Si trova sul lato occidentale del Pariser Platz, nel quartiere di Mitte al confine con il quartiere del Tiergarten.
È il monumento più famoso di Berlino ed è conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città stessa e della Germania.
Lasciata alle spalle la Porta di Brandeburgo raggiungiamo il Reichstag, la sede del parlamento tedesco, la grande cupola con la terrazza panoramica che è uno dei principali motivi che spinge tante persone a visitare il Reichstag. Una volta in cima, si gode di una vista mozzafiato su Tiergarten, Potsdamer Platz, sulla Porta di Brandeburgo e su tutto il centro di Berlino.
E’ arrivato il momento di fare una pausa e ci rilassiamo nel Tiergarten, il parco più grande (e più bello) di Berlino e uno dei più grandi parchi urbani del mondo. Li si può passeggiare ammirando i numerosi e incantevoli percorsi con zone boschive, laghi e prati molto frequentati.
Ultima tappa della giornata è Il Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa che ha una caratteristica molto particolare: il terreno su cui è posato è un continuo sali scendi che riesce a fare perdere ogni punto di riferimento a chi passeggia tra i blocchi. L’obiettivo è ricreare quella sensazione di spaesamento che caratterizzò tutti quegli ebrei che si ritrovarono a vivere una tragedia così inimmaginabile che risulta tuttora impossibile descriverla a parole.
Una curiosità: Il Memoriale si trova dove, indicativamente, si sarebbe trovato il bunker in cui Hitler si suicidò il 30 aprile 1945.
La serata la trascorriamo tra le luci di Potsdamer platz.
MERCOLEDì 2 AGOSTO
Dopo aver fatto colazione in hotel andiamo allo zoo di Berlino dove trascorreremo l’intera giornata.
Lo Zoo di Berlino (in tedesco Zoologischer Garten Berlin) è uno dei più grandi zoo della Germania . E’ stata anche la casa del simpatico orso polare Knut, accolto nel 2006 e morto nel 2011 dopo essere stato una vera e propria star, e del panda gigante Bao Bao, morto nell’agosto 2012 e simbolo dello zoo per diversi anni.
Per molti tedeschi lo zoo di Berlino è una vera è propria istituzione, avendo compiuto i 170 anni e vantando ogni anno la visita di milioni di turisti appassionati di animali e zoologia. Inutile dire che gli zoo oggigiorno sono davvero molto importanti per l’educazione dei bambini in quanto grazie a questi parchi naturali essi possono conoscere le varie razze che popolano il nostro pianeta, che in qualsiasi città del mondo è quasi impossibile vedere. Allo zoo di Berlino i turisti possono ammirare non solo i grandi mammiferi africani ma anche animali più semplici che vivono nei pascoli come le mucche, le capre e le pecore.
Dopo cena andiamo ad Alexander Platz una zona molto vivace, piena di gente di tutti i tipi e in questi giorni è resa ancora più allegra per via delle bancarelle, giostre e giochi vari.
GIOVEDì 3 AGOSTO
Dopo la solita colazione in hotel andiamo a visitare il quartiere di Nikolai Viertel, la zona residenziale più antica di Berlino. Nonostante sia situato nel cuore della città, si tratta di un luogo a sé che incanta per bellezza e atmosfera. Il Nikolaiviertel si presenta come lo sfondo perfetto per un set fotografico. Accanto ecco la chiesa di Nikolaikirche. Oggi il suo nome ufficiale è Museum Nikolaikirche ma le due grandi e inconfondibili guglie della più antica chiesa berlinese rivelano subito la loro origine di luogo di culto d’epoca medievale.
Poco lontano arriviamo al Rotes Rathaus che rappresenta con la sua imponente facciata uno degli emblemi della capitale tedesca. Il nome “Rotes Rathaus” (Municipio rosso) allude al colore del materiale utilizzato, ovverosia mattoni rossi, accanto visitiamo la fontana di Nettuno che rappresenta il dio del mare sopra una conchiglia e circondato da quattro figure femminili che simboleggiano i fiumi Elba, Reno, Oder e Vistola. E’ stata resturarata nel 1969. Di impostazione neobarocca, rimanda alle fontane barocche romane di Bernini e a quelle di Versailles progettate per il Re Sole. A lato di questa fontana c’è Marien Kirche (Chiesa di Santa Maria) è uno dei pochi edifici a Berlino che risalgono al Medioevo. Ci sono tanti punti di interesse all’interno della chiesa, ma l’attrazione principale è un affresco sbiadito su una parete conosciuto come la Danza macabra, il più antico del genere della Germania. Si trova all’interno del grande spazio verde presso la torre della televisione, la Fernsehturm che, data la sua altezza, è visibile da tutta la città.
Per pranzo andiamo nella vicina Alexander Platz, “il cuore pulsante” di Berlino. Cosmopolita, frenetica, chiassosa, l’”Alex” (così la chiamano affettuosamente i berlinesi) è sicuramente una delle piazze più famose della capitale tedesca, nonché punto nevralgico della vita quotidiana dei suoi abitanti. Degno di nota l’orologio mondiale, una grande struttura di metallo che gira di continuo e mostra l’ora di tutto il mondo. Situato nel cuore di Alexanderplatz, è una delle sue principali attrazioni. La struttura e il disegno di questo orologio sono molto particolari ed è bello osservarlo soprattutto di notte. E’ eccitante poter contemplare tutte le ore del mondo. L’immagine dell’orologio, circondata dall’Hotel Park Inn e dalla Torre della Televisione è bellissima.
Il pomeriggio lo dedichiamo allo shopping nel centro commerciale Alexa.
Dopo cena la serata la trascorriamo sulla Kurfurstendamm.
VENERDì 4 AGOSTO
Questa mattina andiamo subito alla East Side Gallery, un lungo tratto (1,3 km) del Muro di Berlino. È la più lunga galleria d’arte all’aperto al mondo e ospita oltre cento dipinti murali originali.
Alcune tra le opere più famose sono diventate popolari soggetti da cartolina. È il caso, per esempio, di The Mortal Kiss di Dimitrji Vrubel, che raffigura Erich Honecker e Leonid Breznev che si baciano sulla bocca, e Test the Best, di Birgit Kinder, che mostra una Trabant (l’auto-simbolo dell’ex Germania est) che sfonda il muro. Per pranzo andiamo a Potsdamer platz, è il cuore di Berlino e del nuovo quartiere Daimler-Benz, disegnato dall’architetto italiano Renzo Piano. Numerose aziende internazionali hanno la loro sede nel quartiere, quali Sony, ABB e Hertie. Oltre agli uffici e ai negozi del centro commerciale Arkaden, il quartiere vanta il Musical-Theater Berlin, il teatro più grande di Berlino, lo Spielbank Berlino, il nuovo casinò di Berlino, il Cinemaxx, il cinema da 17 sale cinematografiche, e il famoso Filmmuseum, il museo del cinema tedesco con la sua bella collezione su Marlene Dietrich.
Proprio li accanto si trova la Marlene Dietrich platz dedicata alla Diva. Per restare in tema cinema percorriamo il Boulevard der Stars, un marciapiede pieno di stelle dedicate ad attori tedeschi. Il pomeriggio lo dedichiamo interamente allo shopping all’ Arkaden con 140 negozi di prodotti tessili, oggetti di design, scarpe e molto altro ancora. al grandissimo Mallo of Berlin, Il nuovo centro commerciale che copre un’area di 76 mila metri quadrati, con un’offerta di 270 negozi. E’ inutile dire che l’offerta è vastissima. Ma al suo interno si possono trovare anche uffici, appartamenti, ristoranti e caffè. Insomma, a un passo dall’essere il centro perfetto, Mall of Berlin è esteticamente bello e dotato della massima scelta. Dopo cena andiamo in Alexander Platz a concludere la giornata.
SABATO 5 AGOSTO
Incominciamo la nostra giornata con la visita al Schloss Charlottenburg, un palazzo barocco, una delle poche strutture sopravvissute a Berlino che testimonia lo sfarzo degli Hohenzollern. Nel cortile d’onore è situata la splendida statua in bronzo che raffigura il principe elettore Federico Guglielmo di Hohenzollern a cavallo. E’ interessante notare le figure alla base il cui movimento è caratteristico dello stile barocco. Purtroppo comincia a piovere e, dopo un rapido giro nel parco del castello, raggiungiamo con il metrò un piccolo cimitero dove riposa la famosa attrice tedesca Marlene Dietrich. La sua tomba è semplice e coperta da un tappeto di fiori.
Nel pomeriggio andiamo al Kadewe, il centro commerciale più famoso della Germania. Qui c’è tutto quello che uno può desiderare; si possono acquistare qui più di 380.000 articoli. Nel pianoterra si trovano i reparti di profumeria e cosmetica e un “boulevard” del lusso dove vengono offerti gioielli e orologi. Ci sono poi tre piani dedicati alla moda con marche top. Particolarmente conosciuto e quasi leggendario è il sesto dei sette piani: il reparto delle prelibatezze. Circa 110 cuochi insieme a 40 pasticcieri e panettieri preparano per i clienti specialità culinarie su più di 30 banchi per buongustai. Con più di 1000 posti a sedere su questo piano, KaDeWe è il più grande ristorante della città. Si è fatto tardi è ora di ritornare in hotel e dopo cena andiamo a Potsdamer Platz.
DOMENICA 6 AGOSTO
Dopo aver fatto la solita abbondante colazione andiamo a visitare Mombijou park, un piccolo e grazioso parco. Subito dopo ci addentriamo nel quartiere di Hackesche Hofe, un complesso di otto cortili comunicanti, restaurati ricchi di attrazioni e luoghi di intrattenimento. Nel pomeriggio andiamo al Berliner Dom la cattedrale protestante di Berlino che, con la sua cupola visibile anche in lontananza, costituisce un vero e proprio magnete che attira il pubblico della capitale. L’ultima serata la trascorriamo sulla Kurfurstendamm.
LUNEDì 7 AGOSTO
Purtroppo è arrivato l’ultimo giorno e, dopo aver fatto il check-out, con il metrò raggiungiamo l’aeroporto. Berlino è una bella città, molto organizzata con mezzi pubblici efficienti e la gente è disponibile. Un consiglio: girate la città con tranquillità(come noi abbiamo fatto) non fatevi prendere dall’euforia di vedere tutto e subito… piuttosto tornate un’altra volta.
Nadia e Rossella.
Per qualsiasi informazione: magoni.rossella@tiscalinet.it