Weekend lungo a Stoccolma
Indice dei contenuti
Viaggiatori: famiglia con figlie di 19 e 20 anni
Volo: SAS MXP h 10.15 – ARN h 14.20
ARN h 16.35 – MXP h 20.40
Hotel: Booking.com : Hotel Nobis (offertona conveniente)
1° GIORNO – 25/04/2013
Arrivati in perfetto orario a STOCCOLMA ci attende un caldo inaspettato e un aeroporto grande, magnifico, tutto in stile IKEA… c’è legno ovunque! Ci aggiriamo un pò spaesati tra indicazioni in una lingua assolutamente incomprensibile, finchè troviamo il punto dove si prendono i taxi ( scelta di mio marito allo scopo di raggiungere più velocemente l’Hotel, visto che è già pomeriggio,…ultime parole famose! per arrivare in centro città ci mettiamo 1 h e 30′ contro i 20′ dell’Arlanda Express, che al ritorno abbiamo preso scoprendo che è un treno ad alta velocità!).
Chiacchierando con il taxista (somalo) scopriamo subito che a Stoccolma chiunque (non importa la razza nè il ceto) parla un inglese quasi da madrelingua e nonostante noi non siamo proprio digiuni nella lingua ci sentiamo davvero molto scarsi al confronto.
L’Hotel Nobis è molto bello, centrale, comodo per prendere i mezzi di trasporto ma al contempo vicino a tanti luoghi da visitare, per chi come noi ama girare le città anche a piedi. Belle anche le stanze con letti, però, un pò troppo morbidi e cuscini di piuma con cui mi tocca lottare ogni notte (adoro i cuscini compatti, ahimè)!!
Abbandoniamo i bagagli e ci avventuriamo nei dintorni dell’Hotel ma subito ci è chiara una cosa : con il sole la temperatura è fantastica ma appena il sole cala…che freddo!! abbiamo portato per fortuna il piumino invernale e credo proprio che ci sarà strautile!!
Dalla prima ricognizione, la città già ci piace : ponti, isolette tutte collegate, begli edifici vecchi e nuovi, tanti giovani ( anzi durante tutta la vacanzina vedremo pochissime persone anziane) e tanta pulizia ovunque.
La luce alle 20.30 è ancora ben presente quindi rigorosamente a piedi (so long way…) andiamo a cenare all’Hard Rock… un classico!
2° GIORNO – 26/04/2013
Dopo una buona e abbondante colazione, sempre a piedi, con la nostra STOCKHOLM CARD in tasca, passiamo davanti al PALAZZO del PARLAMENTO SVEDESE, SVERIGE RIKSDAG, e ci dirigiamo al MUNICIPIO che visitiamo e tra le altre belle cose vediamo anche La Sala del rinfresco dopo la consegna dei Premi Nobel; una curiosità a fianco della Sala Consigliare c’è un piccolo spazio per i figli delle donne consigliere…per le famiglie qui è davvero un altro mondo, ci sono aiuti e vantaggi pazzeschi…dai più banali quali i tram tutti a livello marciapiede per non creare problemi a passeggini e sedie a rotelle a questa specie di asilo al Municipio.
All’esterno ci sono uno dei simboli di Stoccolma, cioè il cavallino DALA, e la targa dedicata ad Alfred Nobel.
Seconda tappa: la città vecchia o GAMLA STAN dove si trova il PALAZZO REALE, cioè KUNGLIGA SLOTTET http://www.kungahuset.se/, qui vediamo il Cambio della Guardia che è praticamente una vera e propria rappresentazione, anche in questo caso soldati e soldatesse tutti molto giovani. Consiglio assolutamente la visita che non è necessariamente guidata (noi l’abbiamo fatta da soli – 2h circa) e che tra le altre cosa mostra la Sala del Tesoro, quella delle Armi e Armature, la Cappella e tanto altro.
Un “buchino” allo stomaco ci fa capire che sono le 14 passate ed abbiamo un pò famina quindi decido di seguire un profumino molto accattivante e, come un bravo segugio, dopo qualche via porto il gruppo davanti al Cafè Muren dove si mangiano degli ottimi “Waffles”…ci rifocilliamo e ripartiamo con direzione GLOBEN per vedere Stoccolma dall’alto. Con la metropolitana arriviamo velocemente nella zona anche chiamata Stockholm Globe City, vediamo subito il Globen, struttura emisferica gigantesca dove delle “palle trasparenti”che trasportano turisti, noi compresi, si arrampicano esternamente fino in cima, si fermano una decina di minuti per permettere di fare foto e di vedere a 360° Stoccolma e i dintorni, compresa una collina, ora senza neve, meta di sciatori in periodo invernale. Il Globen anche conosciuto come STOCKHOLM GLOBE ARENA è un impianto con vari utilizzi : è usato per le partite di Hockey e per altri eventi sportivi ed è sede di concerti o altri grandi eventi. Riprendiamo la metropolitana e ci fermiamo nella zona commerciale di SERGELS TORG, una nuova piazza, ancora in completamento, modernissima con una fontana centrale, negozi di ogni tipo, bar e ristorantini, dopo qualche acquisto andiamo alla nostra meta finale di questa giornata finalmente ci riposeremo e mangeremo come si deve. Il ristorante “Prinsen” è molto carino ed anche molto pieno ma per fortuna avevamo prenotato quindi il tavolo è a nostra disposizione e qui mangeremo cucina tipica svedese. Andiamo di polpette di renna, anatra, salmone e filetto, anche il dolce tipicamente svedese ci soddisfa quindi è facile capire che riusciremo a non morire di fame neanche questa volta. Unico problema di Stoccolma è che tutto è molto costoso per cui credo che a pranzo sarà il caso di fare uno spuntino veloce, utile sia alla dieta che al portafoglio.
Stanchi ma soddisfatti rientriamo alla base che per fortuna, date le temperature serali e notturne, è poco distante.
3° GIORNO – 27/04/2013
Incredibile! Questa mattina ci svegliamo e guardando dalla finestra Norrmalmstorg, la piazza antistante l’Hotel c’è un gran silenzio, nessuno per strada e…impariamo un’altra cosa sulla vita in Svezia, di sabato e di domenica c’è il deserto! Nè a piedi, nè in macchina , neanche in bici, nè di corsa come invece accade negli altri giorni della settimana. E’ impressionante. Dopo colazione prendiamo il tram n.7 che ci porterà sull’isola di DJURGARDEN e andiamo a SKANSEN, il Museo all’aperto più antico del mondo, per raggiungerlo passiamo davanti al NORDISKA MUSEET, VASA MUSEET, museo costruito attorno ad un vascello del XVII secolo originale al 95%, che sarebbe stato una delle nostre mete se non fosse in ristrutturazione, purtroppo. museo che rappresenta cultura e aspetti della vita in Svezia, e al Skansen è una collina che comprende una parte a zoo ed una parte dedicata alla conservazione di elementi della vita rurale svedese (solo tre edifici non sono originali ma attente ricostruzioni) pre-industriale. La visita inizia con una parte parzialmente al chiuso dove si cammina tra scimmie libere, pesci in acquari, rettili liberi ma protetti, ragni in apposite teche, anche se non mi faccio mancare nè la possibilità di toccare un serpente (mi era già capitato a Djerba!) e soprattutto quella di toccare una schifosissima tarantola grossa e pelosa, sotto gli occhi schifati di tutto il resto della famiglia!
Giriamo poi tutta la collina tra costruzioni del passato e figuranti in costume d’epoca (sempre giovanissimi…) che gentilmente ti spiegano ciò che si vede; si alternano zone in cui si possono vedere animali che vivono in quei luoghi, come fossimo in uno zoo. Vediamo lupi di varie razze, orsi bruni, foche, cinghiali, maiali,capre, alci e renne, davvero molto bello tutto. Ci rifocilliamo e ci riposiamo in una pasticceria rigorosamente dell’epoca e dopo una breve sosta allo shop, finiamo il giro e riprendiamo il n.7 che ci riporta in centro al Porto Marittimo, la fermata è quella della KUNGLIGA OPERAN cioè la ROYAL SWEDISH OPERA, dove probabilmente c’è qualche evento perchè arrivano tante persone ben vestite e con macchinoni degni di nota; breve visita al MUSEO della MUSICA, lo SCENKONSTMUSEET, interattivo e molto particolare, poi prendiamo il battello per la gita denominata “Under the Bridges” : 1h e 30′ tra Mar Baltico e Lago Malaren, dentro e fuori dalle Chiuse e sotto i ponti per vedere la costa di Stoccolma.
Un pò di shopping al rientro poi belli stanchi, con le gambe che cominciano a lamentarsi, torniamo in Hotel che scopriamo avere al suo interno un ristorante “Mathias” con chef stellato, non so dire se siamo fortunati o sfortunati ma non troviamo posto per cena e così ripieghiamo sul ristorante “Sturehof”. Anche stasera un’ottima cena tipica svedese : assaggi svedesi tra cui alcune preparazioni a base di renna o salmone, poi aringa, cappesante, salmone e carne…ognuno di noi segue il suo gusto.
Se ieri sera eravamo stanchi stasera siamo stravolti per cui, in vista dell’ultimo giorno e per sfruttarlo al meglio, niente serata e a letto subito!
4° GIORNO – 28/04/2013
Anche stamattina, come già avevo anticipato, essendo domenica, a Stoccolma c’è il deserto, Unica differenza rispetto a ieri è che quando usciamo, dopo aver fatto i bagagli e il check out, per strada troviamo molte persone che fanno jogging.
Sempre a piedi e a tutta velocità, passiamo questa volta per la vecchia SERGELS TORG, un’antica porta da cui parte la strada che porta a Gamla Stan, oggi dedichiamo il poco tempo che abbiamo alle strade della città vecchia.
Andiamo subito nella bella piazza di STORTORGET, un gioiellino su cui affacciano begli edifici antichi colorati con vasi di fiori alle finestre e ai balconcini, negozietti di souvenir e ristorantini arricchiscono la piazza.
Ci sono anche la Cattedrale e il Museo Nobel, nonchè la via più vecchia di Stoccolma, quella più stretta e quella più ricca di negozi…insomma ci “perdiamo” tra queste vie e ci lasciamo tentare da qualche acquisto ma il tempo è poco e dobbiamo andare.
Torniamo all’Hotel, prendiamo i bagagli ed andiamo alla Stazione Centrale dove, memori dell’esperienza dell’arrivo a Stoccolma, prendiamo l’Arlanda Express che, viaggiando a 200 km/h, ci porta in Aeroporto in 20′! Fantastico!
Meno fantastico è stato l’atterraggio a Milano, dove imperversava un temporale pazzesco che ci ha impedito un primo tentativo di atterraggio, siamo risaliti in quota a grande velocità con risa isteriche e qualche urletto dei passeggeri, per poi stare in volo per almeno un quarto d’ora, aspettando che il cielo scaricasse acqua, tuoni e fulmini.
Finalmente tra vento, nuvole e ancora pioggia siamo riusciti a toccare terra con un sospiro di sollievo!