La Scozia nel cuore
Indice dei contenuti
Viaggiatori: due famiglie, 8 persone con figli da 11 a 19 anni
Volo: easy jet mxp h 12.00 – edi h 13.30 ( fuso orario meno h 1.00 rispetto all’italia) – edi h 14.00 – mxp h 17.30 ( fuso orario più h 1.00 rispetto alla scozia)
Noleggio auto: hertz – vauxhall insigna
Per le recensioni dei vari hotels, b/b, ristoranti:
Alloggi: prenotati tutti (tranne sull’isola di skye) da casa via mail o tramite portale b/b scozia o tramite siti turistici delle varie città visitate (nel nostro caso è stata una necessità prenotare tutto con anticipo perchè al di sopra di 1/2 stanze nelle guest house o b/b è molto difficile trovare, pochissime hanno 4 stanze come avevamo bisogno noi)
1° GIORNO – 07/08/2011
Volo perfetto anche se il brutto tempo ci accompagna fin dalla partenza. Soliti disguidi alla Hertz, ovvero l’auto prenotata non c’è e viene sostituita da un’altra pari categoria, i nostri amici hanno lo stesso problema ed hanno un upgrade di categoria senza addebito di spesa. Prima tappa GLASGOW (84km) qualche giro per la città in auto, sosta alla Cattedrale. Davvero bella, abbiamo la fortuna di visitarla durante le prove di un concerto e l’acustica è da brividi. A parte questo la città non entusiasma, complice forse la pioggia battente. Lasciamo Glasgow e ci dirigiamo ad AYR (61km) dove pernottiamo a “The Beechwood Guest House“.
2° GIORNO – 08/08/2011
Dopo una colazione super, tipicamente Scottish e con tantissime indicazioni, da parte dei gentilissimi padroni di casa Shona e David, sul luogo che andremo a visitare, partiamo alla volta di MAYBOLE (15km) e del CULZEAN CASTLE che merita una visita, bello l’interno ma anche l’esterno grazie anche al sole che nel frattempo ha deciso di scaldare la giornata. Da Maybole siamo costretti a ritornare sui nostri passi ripassando per Ayr e Glasgow, in direzione di Inveraray la nostra prossima tappa. Percorriamo una strada panoramica che passa per BALLOCH (104km), per LUSS (15km) villaggio affacciato sul Loch Lomond con casine basse e moltissimi fiori, per TARBET (13km) e per CLACHAN (25km). Arriviamo ad INVERARAY (13km) un villaggio gioiello di case bianche sul Loch Fyne, è già tardi ma approfittiamo degli ultimi raggi di sole per vedere il meraviglioso parco del castello dei Duchi di Argyll e l’esterno dell’imponente maniero. Passeremo la notte al “George Hotel”, camere old style tutte in legno con bagni grandi e molto belli; al piano terra accanto alla reception un vecchio pub inglese dove poter cenare rigorosamente con piatti scozzesi (un salmone affumicato da urlo!).
3° GIORNO – 09/08/2011
Cena scozzese perfetta ma colazione scozzese un pò più complicata… un pesce grigliato di prima mattina non è da tutti! Ci arrangiamo con un pò di pane burro e marmellata, qualche frittella, di cui è meglio non sapere gli ingredienti e facciamo un giro per il villaggio…lo shopping ci (soprattutto alle donne del gruppo) prende la mano e visitiamo vari negozietti lasciando i nostri oboli! Dal cashmere agli oggetti natalizi, dai saponi artigianali ai dolcetti…non abbiamo freni e siamo soltanto al 3° giorno! Richiamate all’ordine da mariti e figli maschi, risaliamo in auto con pacchi e pacchetti e percorriamo la strada panoramica lungo la costa: passiamo per LOCHGILPHEAD (40km), per KILNINVER (46km) e arriviamo a OBAN (14km), lasciamo i bagagli in camera alla “Barriemore Guest House”.
La guest house è molto carina dentro e fuori ma un pò lontana dal centro, tuttavia decidiamo per una sana passeggiata ricompensata da un pranzetto “fish & chips” decisamente meno sano! Il tutto take away tra gente, auto ma soprattutto gabbiani poco amichevoli e molto interessati al nostro cibo! E’ stata decisamente un’esperienza tra il comico ed il drammatico, e una notevole prova per il nostro stomaco!!! Un momento di sano shopping per non sprecare il tempo della digestione e poi in auto verso il KILCHURN CASTLE (36km) sul Loch Awe. Quasi impossibile trovarlo nonostante il navigatore, ci siamo riusciti solo grazie alla pietà di due motociclisti che ci hanno scortati fino a un parcheggio, poi ci hanno indicato il sentierino da prendere. Strada sterrata a piedi tra erbe alte, pecore e sassi e poi finalmente il castello… ehm… il rudere diroccato del castello, comunque affascinante, con la possibilità (free, da non sottovalutare) di entrare e di salire anche alcune scale per arrivare a zone alte. Insomma ne valeva la pena affrontare tante difficoltà. Rientrando ci si può fermare alla bella ST. CONAN’S KIRK e vedere tra le altre cose la cappella, con relativa reliquia, dedicata a Robert Bruce o Robert I di Scozia, avversario di William Wallace nel film Braveheart. La chiesa evoca un’atmosfera magica e merita una sosta. Cena al ristorante “Coast” a Oban, piatti tradizionali scozzesi ottimi, da noi apprezzati nonostante il fish&chips non abbiano ancora trovato la loro giusta collocazione nel nostro corpo.
4° GIORNO – 10/08/2011
Letti comodi, stanze carine, colazione così così : “scones” di patate però OTTIMI! Ci avviamo a prendere il Ferry che ci porterà all’ISOLA di MULL (prenotato online https://www.calmac.co.uk), il tragitto Oban-CRAIGNURE (45min) non smentisce la nostra sfortuna nel tempo atmosferico: diluvio! Riusciamo a visitare DUART CASTLE (5km) tra un acquazzone e l’altro, invece siamo più sfortunati con TOROSAY CASTLE (4km), del quale si possono visitare solo i giardini… le catinate d’acqua ce lo impediscono. Percorriamo una strada incredibilmente affascinante (forse anche per via del tempo “autunnale”… nuvola bassa, erba verdissima, pecorelle ovunque e pioggerellina=nebulizzazione permanente) che prima segue la costa poi prosegue all’interno fino a DERVAIG (39km), paesino piccolissimo ma dove mangiamo molto bene, il Pub si chiama “Bellacroy” e vale la sosta sia come ambiente sia come qualità del cibo.
Dopo una stradina a una sola corsia, ma a doppio senso, con piccole piazzole, “passing place”, ogni tanto che permettono l’incontro con altre macchine (per fortuna rare!), raggiungiamo la nostra tappa dove trascorreremo la notte: TOBERMORY (12km), colorato paesino, sulle rive del Loch Linneh. Davvero molto carino sotto il diluvio, possiamo solo immaginare il fascino di tutte le casine colorate in una bella giornata di sole!
5° GIORNO – 11/08/2011
Il “Tobermory Hotel” è carino ma un pò vecchiotto e la colazione lascia un pò a desiderare…la giornata in compenso è migliore del giorno precedente e un occhio di sole mostra l’isola di Mull più ridente. Visitiamo la distilleria di whisky, il tour è molto interessante, ma rifiutiamo la degustazione vista l’ora mattutina; un pò di shopping per non perdere le buone abitudini, i saponi qui sono molto gettonati a tutte le profumazioni possibili; acquistiamo sandwiches e qualche dolcetto perchè ci aspetta un pomeriggio di guida da nord-est a sud-est dell’Isola, ritornando a CRAIGNURE (34km) e cercando di non perdere il traghetto di rientro ad Oban (45 min) già prenotato (online da casa) per il tardo pomeriggio. Strada stupenda “a nastro”, panorama mozzafiato, nostri compagni di viaggio pecore di ogni tipo, mucche, angus e aquile. Pernottamento al “Cuilfail Hotel” di KILMELFORD (25km), fuori Oban. L’Hotel non è gran cosa, ma il proprietario di York è molto disponibile alle chiacchiere, ci prende in simpatia e ci porta a sentire un “allenamento” di suonatori di cornamusa ed in particolare delle prove di un ragazzo che dovrà andare a suonare ad una festa importante ad Edimburgo, il tutto avviene in una saletta dell’Hotel con un’acustica fantastica ed un piacevole odore di legno.
6° GIORNO – 12/08/2011
Salutiamo gli Inglesi del Cuilfail e ci dirigiamo a BALLACHULISH (77km) perchè sede di un Info Point per avere materiale utile su percorso e cose da vedere. Tappa successiva GLENCOE (3km) sperando di vedere la capanna di Hagrid (vd film di Harry Potter) che scopriamo invece essere stata rimossa dopo il film. Il panorama di questo Glen è tuttavia rimasto ed è davvero unico, montagne spazzate dal vento e percorse da mille cascatelle, le Three Sisters sullo sfondo e…manca solo Mel Gibson nei panni di Wallace che corre giù dai pendii. In compenso in balia del vento sferzante c’è uno scozzese che suona la sua cornamusa per i turisti che si avventurano in questa zona.Tutti pronti per la camminata di 3km che ci avrebbe portati alla “Signal Rock”, simbolo del massacro di Glencoe (http://www.scotlandinfo.eu/where-is-signal-rock-glencoe/), ma purtroppo, o per fortuna, il ponticello di collegamento è rotto e un cartello di pericolo impedisce la passeggiata. La giornata è bella quindi proseguiamo verso NORTH BALLACHULISH (6km) da dove si vede la vetta del Ben Nevis, poi verso FORT WILLIAM (20km) dove scatta lo shopping time…il paese è pieno di negozietti, è molto carino e… ci dimentichiamo di aver pagato solo un’ ora di parcheggio. Risultato: multa! Paghiamo e ripartiamo verso le chiuse, le famose NEPTUNE’S STAIRCASE (https://en.wikipedia.org/wiki/Neptune%27s_Staircase).
Il sistema di chiuse del Caledonian Canal è affascinante e cattura la nostra attenzione velocemente e rimaniamo a bocca aperta a vedere le barche che passano da un livello all’altro (i livelli qui sono 8!) con apertura e chiusura dei vari “locks”, conseguente innalzamento e abbassamento delle acque e tutte le manovre necessarie.
Ci attardiamo e arriviamo alla tappa successiva il GLENFINNAN MONUMENT (23km) (http://www.scozia.net/glenfinnan-monument/) con un pò di ritardo per vedere il treno di Harry Potter che passa sul viadotto alle spalle del Monumento. Eh sì, perchè il famoso treno a vapore che porta a Hogwarts, non si chiama Hogwarts Express ma Jacobite Steam Train e va da Fort William a Mallaig e il tragitto sul viadotto che si vede nel film è stato girato proprio qui. Però, purtroppo, il treno è appena passato e lo ritroveremo già a Mallaig. Vediamo comunque il monumento che commemora il luogo dove Bonnie Prince Charlie diede inizio alla rivolta giacobina. E’ un luogo magico circondato dalle montagne e affacciato sul Loch Shiel. E’ ormai pomeriggio avanzato e i colori contribuiscono senz’altro alla magia del posto. Dopo le foto di rito, il tempo comincia a peggiorare per cui scappiamo e percorriamo l’ultima parte del percorso che ci porta a MALLAIG (42km). Ma, prima di arrivare, piccola sosta sulla costa tra Arisaig e Morar dove ci sono le cosiddette spiagge d’argento, spiagge di sabbia molto chiara tra zone più rocciose dove l’acqua è pulita e trasparente (sono comunque spiagge scozzesi, non bisogna fare altri paragoni).
Arrivati a Mallaig non ci facciamo sfuggire la partenza del treno a vapore che sbuffa a ripetizione proprio come nel film, foto a tutto anche alle carrozze che sono proprio quelle dove stavano seduti i giovani Harry, Ron, Hermione e compagni. Ci aspetta il “West Highland Hotel”e ci rendiamo subito conto che più saliamo verso le Highlands più i prezzi salgono ma il livello si abbassa e soprattutto il braccino corto scozzese si nota nelle colazioni più scarse. Cena al “Tea Garden Cafe” ristorantino caratteristico dove mangiamo un ottimo cibo ma il servizio è luuuuuuunghissimo.
7° GIORNO – 13/08/2011
Partenza per l’ISOLA di SKYE, una delle isole più belle della Scozia e… piove a dirotto! La giornata è pessima ma il nostro tour della Scozia non si ferma, il traghetto della Mac Caledonian (già prenotato da casa https://www.calmac.co.uk) ci aspetta e ci porta ad ARDVASAR (30min). Il tragitto in traghetto sembra verso il “nulla”, cielo, nuvole e mare sono un insieme grigiastro solcato da qualche lampo, il tutto è molto magico non fosse che la pioggia battente ci accompagna. Ci avviamo sulla strada panoramica che anche sotto la pioggia mostra la sua bellezza con paesaggi che cambiano ad ogni curva. Attraversiamo la penisola di Sleat e il paesino di ISLEORNSAY, quello di SLIGACHAN e raggiungiamo BROADFORD (26,5km) e, con una botta di fortuna troviamo subito una Guest House ” Otter Lodge” che ci offre le 4 stanze di cui necessitiamo per cui. Lasciati i bagagli, riprendiamo subito il nostro percorso alla scoperta di Skye.
Tra uno scrollone d’acqua e l’altro riusciamo a vedere il DUNEVEGAN CASTLE (64km), solo vederlo da lontano. Ci proponevano un’entrata costosissima per visitare il castello e un pò meno costosa per i giardini, ma la pioggia incombente ci fa decidere per una soluzione alternativa: una stradina sterrata (trovata per pura fortuna e caparbietà) lungo la costa e due passi a piedi ci portano ad un punto panoramico, dal quale si vede il castello, la Fairy Flag del Clan MacLeod e le foche che vivono intorno alla punta rocciosa Fairy Glen sulla quale si trova… il tempo di fare qualche foto e ricomincia a piovere.
Via allora verso il NEIST POINT (21km). Anche in questo caso la strada è panoramica e le soste per le foto sono numerose. Al parcheggio, fine della strada, ci accorgiamo che si può arrivare a piedi ad un faro, punto estremo a nord-ovest dell’Isola. Non resistiamo e intraprendiamo la discesa e la risalita verso il faro ma la strada, tortuosa sulla scogliera, è molto più lunga di quanto sembrasse e, in vista del faro, ma ancora un pò distanti, siamo raggiunti da un vento che ci sposta e dalle prime gocce di quei nuvoloni che ci eravamo lasciati alle spalle per cui abbandoniamo l’impresa e di corsa, per quanto la strada permetta! Sferzati dalla pioggia ritorniamo faticosamente sui nostri passi arrivando alle macchine lavati, come avessimo fatto una doccia!
Con il riscaldamento acceso, in auto, per cercare di asciugarci ci dirigiamo verso STAFFIN (79km) per vedere la famosa KILT ROCK e la MEALT WATERFALL, il view point (3km) è facile da trovare ma l’occhio di sole si trasforma velocemente in acquazzone con vento e, altrettanto velocemente, ci troviamo bagnati fradici!
Ritornando a Broadford incontriamo l’OLD MAN of STORR (13,5km), un monolito dalle fattezze di un vecchietto che fissa il mare. Noi lo intravediamo quasi completamente avvolto dalle nubi. Ovviamente rinunciamo alla passeggiata che ci avrebbe portati più vicini e ci dirigiamo verso PORTREE (11km) che, con le sue casine colorate affacciate sul porto, è molto carina e sembra anche piena di bei negozi. Tuttavia, l’ora tarda (i negozi sono quasi tutti chiusi ma sono solo le 18.00….) e soprattutto la pioggia che ci accompagna, come la nuvola di Fantozzi, ci spingono a rinunciare allo shopping in favore di una bella doccia calda e una buona cena a BROADFORD (41km).
8° GIORNO – 14/08/2011
Non ci possiamo credere ma finalmente… il sole! Colazione ottima, preparata dal nostro proprietario di casa (da noi ormai soprannominato Gerard Depardieu dei poveri per la somiglianza con l’omonimo attore), tipicamente scozzese e cioè “bacon and eggs”, toasts, burrini e marmellate, pezzetti di formaggio e frittelline non meglio identificate. Ma, come saliamo in auto, per non farci perdere l’abitudine, uno scrollone di acqua dal cielo che ci accompagnerà lungo il percorso. Attraversiamo vari Glen con panorami eccezionali anche se desertici, non incontriamo più le nostre amiche pecore! Stavolta torniamo sulla terra ferma (per così dire…) attraverso un ponte che collega KYLEAKIN (12,5km) con KYLE of LOCHALSH (4km). Da lì raggiungiamo il parcheggio dell’ EILEAN DONAN CASTLE (14km) reso famoso da ben due films: “Highlander” con C.Lambert e “Robin Hood” con K.Costner. Scesi dalla macchina, la pioggia lascia il posto ad uno strepitoso arcobaleno (addirittura doppio!!) e al sole che poco per volta scioglie tutti i nuvoloni. Sarà il tempo, ma l’atmosfera è magica, la visita del castello, anche se diroccato, vale i soldini spesi tanto che ce lo godiamo per ben due ore!
A malincuore partiamo per INVERGARRY (65km) dove ci dovrebbe essere un altro castello. In realtà si rivela un vero e proprio rudere anche difficile da localizzare. Proseguiamo lungo il CALEDONIAN CANAL fino a FORT AUGUSTUS (12km). Ci fermiamo a guardare altre 5 chiuse che collegano il Canale al LOCH NESS; la cittadina è carinissima e ne approfittiamo sia per un pò di shopping sia per pranzare da “Bothy”: il miglior panino strabordante di piccolissimi gamberetti rosa appena scottati e salsa, che io abbia mai mangiato! Tappe successive DRUMNADROCHIT (30km) e URQUHART CASTLE (3km). Il primo un bellissimo paesino, direi quasi delle fiabe; il secondo molto diroccato, mostra resti che disegnano la sua pianta e una bella torre che si affaccia sul Loch Ness. Proseguiamo lungo la sponda del Loch Ness (piccola sosta solo al Visitor Centre per qualche notizia sulla zona) che, baciato dal sole, perde tutto il suo alone di mistero. Non abbiamo la fortuna/sfortuna di vedere il “Mostro” ed arriviamo sani e salvi a INVERNESS (27km) dove ci aspetta un vero e proprio Castello per la notte “Bunchcrew House”, sulle rive del Beauly Firth.
9° GIORNO – 15/08/2011
Il posto è da favola e le stanze bellissime, la colazione poteva essere molto meglio ma comunque siamo già pronti a ripartire. Prima visitiamo la città, la Cattedrale episcopale, il Kiltshop Makers, una puntatina alla Bakery per mangiare qualcosa di veloce e via, diretti a CULLODEN BATTLEFIELD (9km) (http://www.nts.org.uk/Visit/Culloden). Il tempo è variabile, il sole è bello caldo ma quando arrivano i nuvoloni neri, cioè spesso, fa un bel freschino. Prima entriamo al Visitor Centre, che è una specie di Museo e comunque ripercorre la storia di questo campo di battaglia e della carneficina degli Highlanders di Bonnie Prince Charlie; poi andiamo proprio nella brughiera dove si svolse la battaglia, seguendo un percorso ben spiegato da una mappa che ci viene consegnata all’ingresso. Tappa successiva il CAWDOR CASTLE (13,5km), restaurato molto bene e belli anche i giardini. Naturalmente qualche ondata di pioggia ci accompagna ma ormai siamo assuefatti e non ce ne preoccupiamo più! Riprendiamo il tragitto in auto ma la strada non ha i bellissimi panorami della costa ovest, per cui arriviamo a PITLOCHRY (148km) senza soste fotografiche. In questa città si possono visitare ben due distillerie : una delle più antiche e la più piccola; dormiamo invece al “Moulin Hotel” che è un birrificio e lì anche ceniamo…grande soluzione! Ottima qualità del cibo e bella presentazione dei piatti, anche le stanze sono davvero belle: è una delle migliori sistemazioni della vacanza.
10° GIORNO – 16/08/2011
Colazione non eccezionale ma casalinga, visita al birrificio con relativa spiegazione, alcune incursioni nei negozi della via principale, il solito casino nella Bakery, le ordinazioni per 8 bocche da sfamare sono sempre impegnative (!) e finalmente partenza in direzione sud. Prima tappa WILLIAM WALLACE MONUMENT (91km). Andiamo al punto panoramico, cioè una torre alta che domina la piana di Stirling. Rinunciamo però alla visita che comprende la terrazza panoramica in cima alla torre perchè… indovina un pò?! Piove… che Dio la manda, nuvola bassa e vista pari a zero. La pioggia ci segue allo STIRLING CASTLE (4km) ma, a metà visita, ci grazia e ci offre un attimo di tregua. Il castello è bello e comunque valeva la sosta e la visita. Tappa finale, il “Dalhousie Castle” (72,5km) dove passeremo la notte. E’ un vero castello con torri grandi e piccole, un fossato, la grande antica porta di legno e dentro il grande camino, sale e salette in legno con grandi librerie antiche. Insomma, una favola. Sembra il castello di “La bella e la bestia”. Le stanze hanno tutte un nome diverso e a noi capita la “Robert the Bruce”: stanza enorme con letto a baldacchino, finestroni alti tipicamente da castello e pesanti tendaggi scuri ma, ahimè, due orribili brande scassate come terzo e quarto letto rovinano tutta la poesia! Cena al castello, anche perchè siamo nella brughiera, scarsina e molto cara. Si salva il dolce molto buono e presentato bene. Commenterei questa sistemazione con una sola frase: tanto fumo e poco arrosto.
11° GIORNO – 17/08/2011
La colazione ci riconcilia con il Castello. E’ ottima e ricca di cose buone e la saletta con vista sul parco con i cervi è tanta roba! Visitiamo la Falconeria, carichiamo le macchine e in breve tempo raggiungiamo l’“Aaran Lodge Guest House” (8km). Conosciamo la nostra stressatissima padrona di casa, ci registriamo, lasciamo i bagagli e ci dirigiamo verso HOGWARTS, ovvero il famoso ALNWICK CASTLE (82,5km), location della saga di Harry Potter (primi film e campo di Quiddich). Per arrivare al castello sconfiniamo in Inghilterra, la strada è lunga e un pò monotona rispetto ai panorami della costa ovest, ma arrivati a destinazione siamo molto contenti perchè è imponente e il parco è molto bello. Il tempo lo è altrettanto e finalmente riusciamo a fare foto soddisfacenti. Per il ritorno scegliamo una strada alternativa (A697, A68) che percorre l’interno e che ci riporta nell’ambientazione scozzese che più ci piace: prati, pecore, mucche e i “passing place” dove ci si scambia il favore di passare per primi. Abbiamo qualche difficoltà a riprendere il contatto con la città, le grandi strade, le numerose auto e i bus… la serata ad Edimburgo all’Hard Rock Cafe (82km) ci sembra così mondana. Dopo 11 giorni di immersione nella natura, ci pare tutto strano. Cena ottima e dolce super… all’Hard Rock si va sempre sul sicuro. Due passi per digerire e tre pazzi scozzesi che con un freddo quasi polare fanno il bagno ubriachi nella fontana di un giardino… siamo di nuovo nella cosiddetta “civiltà”.
12° GIORNO – 18/08/2011
Giornata interamente dedicata ad EDIMBURGO (7km). Lasciamo la macchina ad un posteggio all’inizio del famoso ROYAL MILE e come prima tappa scegliamo HOLYROOD PALACE, residenza scozzese della Regina. Molto bello, ma la visita è decisamente cara e soprattutto ci porterebbe via troppo tempo, per cui decidiamo per qualche foto nel cortile dell’esterno e un giro shopping nel negozio di porcellane. Percorriamo poi tutto il Royal Mile, dentro e fuori dai vari negozietti, dai portoni e dalle vie con particolari scorci, visitiamo la Cattedrale di St. Giles. Facendoci strada tra mimi e ragazzi travestiti per non so quale occasione di festa, arriviamo finalmente al CASTELLO. Lo visitiamo tutto assistendo persino al famoso colpo di cannone delle 13.00, evento da non mancare! Tutto fantastico! A questo punto nauseati dallo shopping selvaggio (strano ma vero!), dalla confusione di gente e dalla stanchezza (km a piedi…tantissimi) riprendiamo l’auto ed andiamo alla ROSSLYN CHAPEL (12km), chiesa avvolta da un alone di leggende che la legano ai Templari e al Sacro Graal, tanto che vi hanno ambientato alcune scene del film “Il Codice da Vinci”. Purtroppo arriviamo un pò tardi e poichè alla sera c’è un concerto, non ci permettono di entrare. Ci accontentiamo quindi di vederla da fuori e di visitare il piccolo cimitero alle spalle. Rientrando ad Edimburgo, andiamo al Porto a vedere il “Britannia”, Royal Yacht della Famiglia Reale.
13° GIORNO – 19/08/2011
Ultimo Scottish breakfast che di scozzese purtroppo ha proprio poco… valigie e consegna auto alla Hertz. Lasciamo Edimburgo con 13°/14° e arriviamo a Malpensa con 33° e il sole… è vero… ci è mancato tante volte, ma la Scozia è davvero magica e credo mi/ci resterà nel cuore a lungo!
P.S. Un piccolo consiglio: secondo me sono assolutamente preferibili Guest Houses e B/Bs rispetto agli Hotels. Sono più particolari e spesso è piacevole la conversazione con i padroni di casa che, nella nostra esperienza, sono quasi sempre stati gentili e disponibili a dare informazioni utili su come muoverci.