San Pietroburgo: istruzioni per l’uso

Città bellissima ed interessante con un numero infinito di siti e musei da visitare
Scritto da: modicat2
san pietroburgo: istruzioni per l'uso
Partenza il: 25/08/2017
Ritorno il: 30/08/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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San Pietroburgo: Istruzioni per l’uso

Buongiorno cari colleghi viaggiatori.

Siamo Roberto e Maria ed abbiamo passato gli ultimi 5 giorni di agosto a San Pietroburgo in Russia, rubando le ultime belle giornate prima che da quelle parti comincino il freddo e le piogge.

L’abbiamo trovata una città stupenda, piena di palazzi settecenteschi e giardini straordinari perfettamente manutenuti. La sera, poi, la città diventa ancora più bella ed è particolarmente piacevole passeggiare nella parte storica perché si accendono tutte le facciate dei palazzi che sono tutti variamente illuminati. Uno spettacolo unico.

Il visto per la Russia

Per andare in Russia occorre farsi rilasciare un apposito visto dalla Ambasciata o dal Consolato di Russia. Se non vivete in una città dov’è presente la rappresentanza diplomatica russa, dovrete affidarvi ad una apposita agenzia perché il servizio visti è affidato ad una società che si chiama VHS e la trovate su internet. I visti per la Russia sono un grosso affare perchè i prezzi variano da 130 a 200 euro a visto, mentre andando di persona al consolato se ne spendono meno di una cinquantina. Per avere il visto, occorre innanzitutto un passaporto non in scadenza breve ed avere una assicurazione medica valida per la Russia che copra il periodo del vostro soggiorno; se non l’avete già vi costa circa 20-30 euro a persona a seconda dell’età del passeggero. Se siete viaggiatori intensivi come noi, vi conviene fare una assicurazione annuale multiviaggi e multirischi (familiare) che copra il mondo. Per avere il visto, è importante che vi venga rilasciata una dichiarazione dettagliata dove si dica che la vostra assicurazione sanitaria è valida in Russia con i massimali richiesti. Sperando di non doverla mai usare, noi l’abbiamo stipulata con Coverwise, che è sicuramente la più economica, ma ce ne sono altre validissime. Poi occorre un “INVITO” ovvero un “Visa-Support”. In due parole, qualcuno deve “invitarvi” ufficialmente in Russia. Se non sapete chi, basta pagare circa 20 euro e l’agenzia vi fa invitare da chi sanno loro. Per risparmiare questa stupida spesa, basta prenotare l’hotel, poi scrivergli una mail e chiedere che sia il vostro Hotel ad invitarvi e loro lo fanno senza problemi. Sistema rapido e gratis. A questo punto, senza più pagare assicurazione e invito, attraverso la ServedService di Napoli noi abbiamo pagato 90 euro a testa. Voi cercate on line chi vi tratta meglio e, nel caso, rivolgetevi lì.

Come arrivare a San Pietroburgo

A San Pietroburgo, normalmente ci si arriva in aereo. Noi abbiamo scelto di volare con Lufthansa perché ci andavano bene gli orari ed il prezzo. Volo da Napoli con sosta a Monaco, meno di 350 euro a testa. Attenzione! Lufthansa ha una classe Economy (Eco-Light) dove il bagaglio in stiva non è compreso! Una valigia di 23 kg. costa 40 euro pagata all’aeroporto o 25 euro se pagata on line. Altrettanto al ritorno. Accertatevi sempre bene di che tariffa state acquistando e quanti bagagli sono compresi prima di confermare un volo.

Per andare dall’aeroporto di San Pietroburgo fino al vostro hotel ci sono varie opzioni fra cui taxi, metro e bus vari. Dato che noi siamo arrivati alle 1,10 del mattino, non ho avuto scelta: ho prenotato un’auto personale con autista che ci aspettasse in sala arrivi, facendolo attraverso l’hotel il costo è stato di 25 euro. Comunque con meno di 20 euro un qualsiasi taxi vi porta a San Pietroburgo e idem alla ripartenza.

Cambiare gli Euro in Rubli

Molti di voi usano prelevare soldi con il Bancomat e certamente, se la vostra banca vi effettua un buon cambio, perché no? Io invece porto da sempre dietro contanti (Bancomat solo per casi di emergenza) e carta di credito. In alcuni negozi per turisti accettano euro, comunque anche per acquisti di 1 euro o poco più si può usare la carta di credito. Il cambio attuale (ad agosto 2017) è di 70 rubli per un euro, ma ve ne daranno circa 68. Ovvero, le banche (che sono aperte, in centro, fino alle 19,30) vi daranno circa 6.860 rubli per 100 euro trattenendo la loro commissione. I cambiavalute privati arrivano a darvi anche 7000 rubli, ma è raro. In sintesi, se vedete un prezzo di 70 rubli sono un euro, 100 rubli sono 1,50 euro, 500 rubli circa 7,50 euro, e così via. In ogni caso, ricordatevi che le recenti svalutazioni del rublo hanno reso convenientissimo per gli europei spendere in Russia e lo sperimenterete da soli se sarete abbastanza furbi da scansare i negozi/ristoranti per turisti.

Il bus costa solo 40 rubli (60 cent), la benzina costa 40 rubli al litro (60 cent) e le sigarette (che si vendono nei supermercati) costerebbero 95 rubli (1.40 euro) ma di solito ve le vendono a 1.80 euro (120 o 125 rubli). Prezzo comunque convenientissimo per chi fuma.

Dove dormire a San Pietroburgo

Di Hotel e B&B ce ne sono centinaia per tutte le tasche. Poiché questa volta siamo partiti anche per fare un “site-inspection” (sopralluogo) per conto di una agenzia di viaggi italiana (che deve portare dei gruppi a S.P. nel 2018) ho scelto il Petro Palace, un elegante hotel 4*in pieno centro, indubbiamente un pò caruccio. Infatti, per 5 notti il costo dell’hotel è stato di circa 700 euro, avendo una camera doppia con vista e una esagerata prima colazione a buffet.

Voi sceglietevi la location che più vi si confà, però tenete presente che la zona migliore è quella a ridosso dell’ Heremitage o della Prospectiva Nevskji (viale Nevsky) che è la strada dove passeggerete in tutte le vostre serate a S.P.

Quando andare a San Pietroburgo

Il mio consiglio, da uomo del sud, è di andare nei mesi in cui possibilmente non piova, non nevichi e non faccia freddo. Questo vuol dire che ci si può andare solo a giugno, luglio, agosto a meno che non siate dei turisti masochisti o volete vedere solo i musei stando al chiuso. A fine agosto già cominciano le piogge e la temperatura base è di 14-18 gradi di giorno e 10 di notte. Comunque il clima a S.P. è ventilato, molto variabile e a volte riserva sorprese e non tutte piacevoli. Ne discende che milioni di turisti si concentrano a S.P. in questi tre mesi, per cui i vari siti fondamentali da visitare (Heremitage, Peterhof, Puskin, ecc.) sono strapieni e, dato che i biglietti sono contingentati come numero, le agenzie locali se li accaparrano e rischiate o di strapagarli, o di fare file di ore e per poi, magari, non riuscire nemmeno ad entrare perché i siti sono pieni come un uovo. Come fare allora? Chiedete alla Vostra guida di prenotarvi i tour comprando già i biglietti “salta-la-fila”! Guardate su internet le temperature medie del periodo in cui pensate di andare a S.P. e vestitevi di conseguenza. Un paio di scarpe anti-pioggia ed un ombrello ve li consiglio se c’è la possibilità che piova; mentre un giubbino antivento è sempre utile la sera, specialmente sui ponti.

La lingua

Se non avete la fortuna di parlare russo, dovete parlare almeno un po’ di inglese. Pochi russi lo parlano, ma a volte senza nemmeno quello si rischia di avere problemi nei ristoranti o durante i giri per la città. Leggere l’alfabeto russo (cirillico) non è difficilissimo per chi abbia fatto il liceo classico (ecco a che serve il greco antico), ma leggere e basta non serve se, poi, dopo avere letto non si capisce che cosa significa ciò che si è letto! Comunque, per cavarsela, basta imparare qualche parola di russo: Buongiorno, Acqua, Grazie, Va bene e Arrivederci. Le persone in generale sono gentilissime e vi aiutano, ma se non vi capite…serve a poco.

Cosa vedere a San Pietroburgo

Ogni volta che scrivo un resoconto di viaggio evito di elencare tutte le cose che si possono vedere in un posto, perché ci sono siti appositi e guide turistiche (libri) che servono proprio a questo. San Pietroburgo è costruita su 50 isole con 70 canali per un totale di 300 km complessivi e tutti “foderati” di granito; ci vivono 5 milioni di persone e mostra ancora la maestà della capitale imperiale che era. Vi basti sapere che S.P. è stata creata e voluta dallo zar, Pietro I, all’inizio del 1700: la città nasce con la creazione di una fortezza militare, a cui segue il palazzo dell’Ammiragliato, dal quale si dipartono i tre assi viari principali fra cui la famosissima Prospettiva Nevsky. Vicino si trovano l’Heremitage e molti importanti palazzi e musei. Procuratevi da subito una bella mappa della città e cercate di non perdervi. A S.P. ci sono oltre 100 musei di tutti i generi possibili ed immaginabili; alcuni sono davvero immensi ed altri, magari sono più piccoli, ma imperdibili.

S.P. è attraversata dall’enorme fiume Neva e da tantissimi canali. Battelli fluviali per turisti girano per i canali a tutte le ore e specialmente di notte. Sul fiume, verso l’1,00 di notte i ponti si sollevano e di aprono per far passare le navi commerciali. Dicono che sia uno spettacolo interessante, ma noi non l’abbiamo visto, perché all’1 di notte dormivamo distrutti dalle lunghe camminate diurne.

Quanti giorni e che vedere?

San Pietroburgo merita 4 o 5 giorni intensivi, provvedendo però ad andarci in un periodo senza freddo e senza pioggia o neve. Noi ci abbiamo passato quattro giorni pieni più la mattinata prima della partenza.

Come spiegherò qui sotto, in questo viaggio abbiamo preso una guida personale per riuscire a vedere il più possibile in pochi giorni e per tre giorni abbiamo girato con Andrey, una guida/accompagnatore che parlava italiano (ve ne parlo dopo) e, per due giorni, avevamo prenotato anche una macchina con autista. Il vantaggio maggiore nel prenotare una guida, è che lui sa come può procurarvi i biglietti per saltare le code all’Heremitage, a Peterhoff ed a Puskin dove invece rischiate di rimanere ore in fila o addirittura di non riuscire ad entrare.

Il costo di una guida, che parli italiano, è di 20/25 euro l’ora con un minimo di 4 ore. Una guida per 4 o 5 ore più auto ed autista costano dai 120 ai 150 euro al giorno. Quindi siamo su cifre non impossibili se suddivise, ad esempio, fra due coppie di amici.

I biglietti di ingresso ai parchi ed ai musei costano poco se comprati sul posto (dai 250 ai 700/1000 rubli), ma molto di più se c’è un doppio passaggio di mano: dal museo all’agenzia, dall’agenzia alla vostra guida e dalla guida a voi.

Da qui nasce un consiglio: se prendete la guida (prenotandola ovviamente dall’Italia con le dritte che vi darò dopo) fatevi fare un preventivo, ma non pagate tutto anticipato. Una metà la si può anche pagare prima, ma fatevi bene i conti alla fine, prima di saldare, perché c’è il rischio che qualche guida poco seria e biricchina (non certo quella nostra), cerchi di fregarvi proprio sul costo dei biglietti facendoveli pagare anche il doppio nel caso in cui i biglietti provengano da un’agenzia, ovvero non vengano fatti al botteghino al momento della visita. Insomma occhi aperti.

Comunque, se soddisfatti (e noi lo siamo stati) a fine tour, una mancia ad autista e guida è sempre cosa ben accetta, specialmente se la prenotazione non è stata fatta direttamente via mail, ma attraverso una agenzia.

Il nostro piano visite

Giorno 1) Heremitage: Sono 5 palazzi di tre piani, collegati fra loro con quasi 1000 stanze e 3 milioni di oggetti esposti. Abbiamo fatto un giro di 4 ore con la guida che ci ha mostrato poche cose, ma tra le più importanti. Ore 15: gita in battello lungo i canali con audioguida in italiano. Rientro all’Heremitage da soli e visita di 2 ore al settore degli Impressionisti francesi. Serata passeggiando e cenando sulla Nevsky.

Giorno 2) Giro della città di 6 ore con guida ed autista visitando le 4 chiese più importanti: Quella del sangue, quella di Sant’Isacco, quella della Vergine di Kazan, San Nicola, Santi Pietro e Paolo e la fortezza. Se vi va, potete anche scendere dentro un vero sommergibile o visitare l’incrociatore Aurora. Serata passeggiando e cenando sulla Nevsky.

Giorno 3) Visita del parco di Peterhof (30 km fuori città) per 5 ore complessive, con guida ed autista, vedendo le fontane e un paio di ville. Serata passeggiando e cenando sulla Nevsky.

Giorno 4) Questa giornata era destinata alla visita dei palazzi reali a Puskin, ma non avendo prenotato in tempo, i biglietti erano esauriti per cui abbiamo dovuto rinunciare. Ci siamo però goduti una mattinata rilassata uscendo dall’ Hotel verso le 11, girellando senza guida e senza meta, esplorando la città. Visitato il lussuoso palazzo Menshikov sul lungo Neva. Visti un po’ di negozi speciali e “centri commerciali” antichi e moderni sulla Nevsky. Il palazzo Singer con la sua libreria, il ponte con i 4 cavalli e lo splendido caffè Kupetz Eliseevs al 56 della Nevsky.

Anche l’ultima serata l’abbiamo passata passeggiando sulla Nevskij come in tutte le sere precedenti, ma questa volta arrivando fino in fondo alla strada e scoprendo altri nuovi localini e orchestrine.

Giorno 5) Preparati i bagagli e dalle 11 alle 14 Visita del museo Etnologico e del museo Zoologico che si trovano oltre il ponte difronte all’Heremitage. Garantisco che vale la pena di andarci. Ricordate però che sono chiusi il martedì. Alle 15 arrivo in aeroporto per ripartenza verso l’Italia con arrivo alle 23 a Napoli.

La Prospettiva Nevsky

La Prospectiva Nevsky è una strada di San Pietroburgo che parte dall’Ammiragliato ed è lunga circa 4 kilometri La P.N. è la strada per antonomasia, ovvero quella dove troverete decine di ristoranti, bar, negozi e localini dove pranzare, cenare o passare una serata. Non essendoci molte alternative, ci abbiamo passeggiato tutte le sere. E’ il posto dove si incontra un’umanità varia ed interessante da osservare.

La prima sera, partendo dall’ammiragliato,(cioè dal civico n.1 della strada) abbiamo fatto un poco più di un km. La seconda sera 1 km e mezzo, la terza 2,5 km e la quarta siamo arrivati in fondo a tutta la strada.

Ci troverete anche varie orchestrine che suonano per strada musiche locali o jazz. Vi suggerisco di entrare nella traversa all’altezza del n. 56 della Nevsky dove, in fondo, suona l’ottima orchestrina Dunaevsky. Vi consiglio di fare come noi che, per tornare in hotel, abbiamo deciso di prendere un bus e con solo 40 rubli a testa (bigliettaio sull’autobus) siamo tornati in hotel in 5 minuti.

Dove mangiare

Dato che i nostri giri iniziavano ogni mattina verso le 10,30 dopo una gigantesca colazione intercontinentale in Hotel, girando per la città non ci fermavamo a pranzare fino alle 16 circa. Mangiavamo qualcosa al volo verso le 17 e poi si cenava, ma sempre in maniera leggera, verso le 21.

Come dico sempre, ognuno si regola con la propria tasca ed il proprio gusto scegliendo il locale che più gli si confà, da parte nostra posso dirvi che al numero 24 della Nevsky (e anche al 92) c’è il ristorante Market Place. Un self service con roba buona e ottima brace dove ve la caverete con 12-14 euro in due.

Un altro locale che vi consiglio si chiama Stolle e ci abbiamo mangiato più volte; si trova sulla Nevsky al n.11 sotto l’insegna tricolore “Pasta e Pizza”. Lì si mangiano i buonissimi “Piroghi” che sono fette di briosce ripiene di vari tipi di carne o verdure o addirittura di mirtilli o cioccolata. Saporiti ed economicissimi, sono ottimi per un sostituto veloce del pasto.

Al numero 94 della Nevsky c’è il First Pelmeni Place dove potrete mangiare i famosi Pelmeni, ovvero dei ravioli ripieni di tante cose diverse (carni e verdure varie) che sono tipici locali. Come sono? Senza dubbio i nostri ravioli sono molto meglio, ma visto che siete in Russia, assaggiate la cucina russa. Li abbiamo mangiati anche nella versione maxi, ovvero quella Georgiana, al ristorante Georgia in Gorokhovaya Ulitsa dove fanno anche dei favolosi spiedini vari alla brace. Indimenticabili quelli di montone (shish kebab). Un dolce favoloso? Alla Pasticceria Metropol sul fianco dell’antico centro commerciale in via Sadovaya, 22 (metà della Nevsky) o se volete riposare e godere di atmosfere retrò, fermatevi alla Kupetz Elissevs (Nevsky 56) per una fetta di torta ed una tazza di caffè con panna in favoloso ambiente Art Decò del 1902.

Come muoversi

A piedi, ovviamente, per vedere la città, ma tenete presente che a San Pietroburgo i bus sono efficientissimi e passano ogni pochissimi minuti. Il biglietto si fa a bordo e costa 40 rubli a corsa. C’è anche la metropolitana che ci hanno detto essere molto bella, ma non l’abbiamo mai usata perché, anche leggendo il cirillico, la difficoltà della lingua russa nella metro si fa sentire di più.

I taxi non hanno tassametro e mi dicono essere carissimi in quanto la tariffa va concordata prima con l’autista, per cui li abbiamo evitati.

Per i tour in battello di solito non serve prenotare i biglietti; ve li vendono a bordo o vicino ad ogni ponte importante.

La nostra guida

Per un caso del destino (la nostra guida prenotata dall’Italia ha dato forfait e ci ha passato lui) ci è capitata una guida eccezionale. E se ve lo dico io che faccio la guida turistica a Napoli, ci potete credere! Si chiama Andrey (Andrea) Rumyantsev. Alto, magro, serio, ma simpatico; professore universitario con 35 anni di esperienza come guida, parla italiano quasi meglio di me, ma certamente ne sa infinitamente più di me di arte, storia, letteratura, musica ecc.. E’ stata una guida davvero bravissima. A volte un po’ troppo dettagliata, ma certamente è stata essenziale per farci conoscere a godere San Pietroburgo in maniera ottimale senza farci perdere tempo e mostrandocene i lati migliori. (andrey.ru.2401@mail.ru tel. 007 9216449777).

Varie notizie utili

Traffico: attenzione che, principalmente sulla Nevsky, i bus, le auto e le moto corrono come matti e guidano tutti come se stessero vincendo il gran premio di Monza, per cui non provate minimamente ad attraversare se non ai semafori! E… se ve lo dice un napoletano (che sarei io) potete crederci!

Gabinetti: In russo si chiamano TOILET e la cosa curiosissima ed unica al mondo è che a S.P. le TOILET le hanno messe negli autobus. Mi spiego meglio: hanno messo in vari punti della città dei bus trasformati in bagni pubblici, creati con lo scarico che va direttamente in fogna. Per usarli si paga qualcosa, ma vi assicuro che sono utilissimi specialmente nei posti più turistici.

Prese elettriche e voltaggio: sono identici ai nostri. Quindi nessuna necessità di adattatori o trasformatori.

Ricordini e souvenir: magneti, matrioske, cristallerie e paccottiglia varia per turisti. Li trovate dappertutto. Noi non ne compriamo mai, ma se proprio dovete, il mio consiglio è di acquistarli nei sottopassaggi pedonali della Nevsky dove ci sono negozietti per russi ed i prezzi sono meno turistici.

Grondaie: Camminando, mi era venuta la curiosità di capire perchè i tubi delle grondaie dei palazzi non vanno a finire in fognatura come da noi, ma sfogano direttamente sui marciapiedi. Andrey, la nostra guida mi ha spiegato che, dato che lì in inverno gela tutto (anche il fiume Neva!), se le gronde non sbucassero libere in strada non potrebbero sfogare la pioggia visto che la fognatura è spesso ghiacciata! Ovvio! Ma vacci a pensare!

Borseggiatori: attenzione che in città e specialmente in tutti i posti turistici affollati (tipo Heremitage, Peterhof, Puskin, lungo la Nevsky) ci sono molti borseggiatori. Spesso sono in gruppi di quattrodi cui due vi seguono e due vi precedono. Poi all’improvviso vi stringono e vi costringono a rallentare, due davanti vi urtano mentre i due dietro vi alleggeriscono di portafogli, telefonini o altro dagli zainetti o dalle tasche. Oppure all’improvviso vi spintonano e vi mettono le mani dappertutto cercando di rubare il più possibile. Un attimo dopo si sono già separati scappando in 4 direzioni diverse e lasciandovi lì imbambolati e fregati. Quindi attenzione a zainetti e portafogli.

Sicurezza: la città appare sicura e tranquilla, anche se in 5 giorni non ho visto un solo poliziotto in divisa. Se poi ce ne fossero in borghese non lo so, ma certamente dopo che una banda di 4 ladroni, di fronte alla chiesa di Kazan, ha tentato di derubarci (però senza riuscirci!!) non ho trovato in giro un solo poliziotto a cui rivolgermi per denunciarli.

Buon viaggio a tutti da Maria e Roberto

N.B. Sempre della serie “Istruzioni per l’Uso” potete leggere su Turisti per Caso altri miei resoconti di viaggio. Per trovarli basta ricercare su Google il mio pseudonimo che è MODICAT2 e dopo scrivere il nome della località che vi interessa. Troverete, ad esempio: Andalusia, Cracovia, Santorini, Palermo, Israele, Cuba, Budapest, Lisbona, Marocco, Thailandia in 4 puntate, ecc.



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