L’Algarve dei miei sogni e Sintra

Viaggio estivo fai da te: dalle maestose falesie di Albufeira alle spiagge più belle dell'Algarve, passando per Lisbona e i castelli fiabeschi di Sintra
Scritto da: bronzina90
l'algarve dei miei sogni e sintra
Partenza il: 09/07/2017
Ritorno il: 16/07/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Portogallo patrimonio sottovalutato. Viaggio estivo fai da te… MARE, MARE,MARE! Dalle maestose falesie di Albufeira alle spiagge più belle dell’Algarve, ai castelli fiabeschi di Sintra e una brevissima gita nella capitale Lisbona.

GIORNO 1

Partiamo presto in mattinata da Roma Ciampino verso Lisbona con Ryanair. Arrivati in aeroporto ritiriamo l’auto a noleggio già prenotata online precedentemente con Goldcar e ci consigliano la loro ViaVerde (il nostro Telepass per intendersi). Rivelatasi poi comodissima, dato che nelle autostrade portoghesi non ci sono ovunque i caselli per pagare, ma semplicemente dei cartelli che indicano il prezzo della tratta e delle telecamere che riprendono la targa. Inoltre se proprio non volete munirvi di questa macchinetta potete pagare dal secondo giorno dopo il passaggio ed entro 5 giorni lavorativi presso uno degli Uffici Postali. Insomma… ritirata la macchina ci dirigiamo in direzione Albufeira passando sul lunghissimo Ponte Vasco de Gama (17km) di Lisbona, 2h e 30min di autostrada completamente sgombera ed eccoci alla ricerca dell’hotel. Avevamo prenotato in pieno centro ad Albufeira, in Rua Candido Dos Reis, una via piena di pub aperti fino alle 4 del mattino, con l’idea di scendere e trovarsi tutto a portata di mano (passeggiata – negozi -spiaggia – Market – ristoranti – pub – ecc..). La cosa inizialmente ci spaventava, ma il prezzo era irrisorio quindi abbiamo deciso di provare ed in realtà con la stanchezza dello star tutto il giorno a Giro, un paio di tappi per le orecchie e l’aria condizionata ben funzionante abbiamo dormito come pupi. Una volta fatto il check-in siamo andati alla ricerca della prima spiaggia da visitare, Praia De Sao Rafael. [Da tenere in considerazione che le spiagge dell’Algarve sono quasi tutte sotto le Falesie quindi c’è da considerare 5-10 min di cammino; se siete fortunati col posto auto vista anche la grande frequentazione da Parte di turisti.] Arrivati dall’alto scorgiamo un paesaggio mozzafiato, una cartolina a cielo aperto, un “fittumaio” di gente (era domenica) ed un mare blu immenso contornato da rocce enormi. Questa spiaggia è dotata di stabilimento e bar, ma dato che era tardi ci siamo posizionati un po’ alla buona tra un’ombrellone e l’altro, fino alle 20 quando abbiamo deciso di affacciarci sulla passeggiata sopra le falesie per poi spostarci a cenare in un posto a caso. Siamo stati al Restaurante Margem Sul, da ricordare per l’accoglienza e la gentilezza che non caratterizza proprio tutti i portoghesi diciamo e un baccalà fenomenale.

GIORNO 2

Dopo una bella colazione ci dirigiamo verso Praia da Marinha – Carvoeiro, raggiungibile a piedi tramite una scalinata piuttosto comoda. Maledicendo il fatto di non aver comprato un’ombrellone dato che lo stabilimento/bar è chiuso, ci siamo poi incamminati sugli scogli (mi raccomando gli scarpini!) per andare a fotografare il doppio arco. Fatta una certa ora con il caldo e la folla ci siamo poi spostati a Praia da Senhora da Rocha – Lagoa. Una spiaggia incastonata tra due punte della falesia dove una di queste è sormontata da una bella chiesetta bianca, e sotto potete trovare un’apertura dove trapassare la roccia per andare nella spiaggia accanto, Praia Nova. Rientrati ad Albufeira per cena andiamo verso la famosa Strip, troppo caotica giriamo l’angolo e ceniamo con un’ottima coda di rospo all’Invictus, riservandoci la famosa via per una bevuta tra un’inglese e l’altro dopo cena.

GIORNO 3

E’ arrivato il martedì e l’ora di allontanarci un po’. Incuriositi dall’inquietante Capela Dos Ossos – Faro ci facciamo una sosta e dopo andiamo a Olhao per prendere il traghetto alla volta dell’Isola Di Culatra. Atterrati, guardandoci intorno troviamo delle casette piccolissime che compongono il paese e gli isolani, alla vista veri e propri pirati mancati! Ci incamminiamo sotto il fitto sole su di una passerella in legno verso l’altro lato dell’isola a Praia da Culatra (20 min), dove troviamo una lunghissima e spaziosissima lingua di sabbia selvaggia ricca di conchiglie di ogni tipo, senza un singolo angolo di ombra (Obbligatori viveri e ombrellone!). Qui passiamo il giorno più bello e rilassante di tutta la vacanza.

GIORNO 4

Oggi ci diamo un po’ anche alla cultura e visitiamo il Castelo de Silves – Silves, carino, ma ancora più carina la degustazione di Vini delle loro “Quinta”. Per il pomeriggio ci spostiamo a Praia de Benagil – Lagoa, quella famosa con la grotta con il foro per intendersi. Illusi, non pensando al fatto che l’oceano è una forza della natura e muniti di maschera e boccaglio siamo andati a visitare la grotta a nuoto, che in fin dei conti è fattibile, sono 200 mt ma l’oceano tira e parecchio, quindi se non siete dei bravi nuotatori affidatevi ai giri turistici in barca o affittate un kayak. Fatto sta che è uno spettacolo veramente, sarà perchè ce l’avevamo fatta, sarà per la luce, per i colori, per i suoni, ma ne è valsa la pena! Inoltre si può visitare il foro anche dall’alto tramite dei sentierini che partono dal parcheggio sovrastante.

GIORNO 5

Dopo la scarpinata di ieri, oggi relax assoluto. Praia da Falesia – Albufeira ancora falesie, ma che falesie! Spiaggione chilometrico, spazi enormi e una sfilata di falesie bianche e rosse per almeno 4 km. Ci siamo sistemati nello stabilimento accanto al Restaurante O Golfinho dove poi abbiamo pranzato con delle ottime sardine alla griglia, mentre nel pomeriggio ci siamo fatti una bella passeggiata sul bagnasciuga e tra una chiacchiera, una foto e l’altra siamo arrivati fino a Praia do Poco Velho (6 km andata e ritorno).

GIORNO 6

Dal punto di vista naturalistico forse il posto che mi ha affascianato di più è stato Praia dos Tres Irmaos – Alvor dove conviene andare la mattina e sfruttare ( ! muniti di scarpini anche qui!) la bassa marea per visitare il tratto di costa ricco di archi, buchi, grotte, faraglioni, scogli, piscinette e chi più ne ha più ne metta. Praia do Alvor – Alvor è la prima che si trova all’arrivo dal parcheggio e dove noi ci siamo stabiliti, ma non siate pigri, riprendetevi dalla camminata, datevi una bagnatina con l’acqua fresca dell’oceano e poi prendete per la Prainha – Alvor, che si trova proprio lì accanto. Da lì comincia un percorso di tre calette da vedere assolutamente (portate con voi la fotocamera!). Ogni angolo riserva una sorpresa… bellissimo!

Rientrati dall’escursione, per modo di dire, abbiamo pranzato al Restaurante O Candeeiro proprio lì sulla spiaggia e devo dire che ci abbiamo proprio dato. La scelta è ricaduta su una delle specialità della casa, il cugino del nostro classico risotto alla pescatora. Presentato in un tegame in alluminio come quello che usava mia nonna e muniti di un’armamentario, che ci avrebbero invidiato gli Unni, ci godiamo questo ben di Dio, ricco straricco di vongole, cozze, moscardini, gamberi, granchio e bo, forse abbiamo perso anche il conto.

GIORNO 7

La mattina comincia così: oggi si parte… UFF! Qualche ora dopo, arrivati a Sintra, mi sono dovuta ricredere. Prima tappa la Quinta da Regaleira. E’ una tenuta di 4 ettari, con palazzo, giardini, grotte, pozzi, labirinti, laghetti, di ogni… un set fotografico a cielo aperto, dove mi sono sentita tornare bambina per qualche ora. A mio avviso la tenuta più bella e divertente che abbiamo visitato. Dopo aver camminato per diversi km, non contenti siamo andati a piedi al Palacio Nacional de Sintra e successivamente, con la macchina, al Palacio da Pena. Ecco avete presente il castello che compare all’inizio di tutti i cartoni animati della Disney? Non c’entra niente probabilmente, ma me lo immaginavo più o meno così, lo ricordava tanto con quei colori accesi, gli archi, le decorazioni, la passeggiata su quei balconi così esposti alla caduta e la vista che domina la vallata. Wow!

GIORNO 8

Gita sul tram 28 e passeggiata in centro per visitare i principali siti d’interesse e rientro. Ahimè, è sera ed è l’ora di tornare in Italia. Passeggiata in centro per visitare i principali siti d’interesse e rientro. Ahimè!

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Praia da Marinha

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Praia da Culatra

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Praia de Sao Rafael

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Praia do Tres Irmaos

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Palacio de Pena

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Gruta de Benagil

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Praia da Falesia



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