Ibiza y Formentera: non solo festa

Per chi pensa che Ibiza sia solo un'isola per far festa si sbaglia. È magnifica da girare e da godersi spiagge, mare e cittadine caratteristiche fuori stagione in pieno relax. Tappa finale a Formentera… il paradiso
Scritto da: Pilusoro
ibiza y formentera: non solo festa
Partenza il: 16/05/2017
Ritorno il: 19/05/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Ma se si partisse qualche giorno a maggio? Ecco che la mente corre velocemente e una volta trovato 4 giorni liberi da impegni, vado sul sito di easyjet e inizio dall’elenco di città raggiungibili da Milano, si parte quindi dalla A per poi fermarmi alla I. È la volta quindi di Ibiza dato che trovo un volo molto interessante a €65.- partenza ad un orario indicibile per una dormigliona come me (6.25) ed il ritorno alle 22.50, quindi i 4 giorni belli pieni.

GIORNO 1

Detto e fatto, si chiude la valigia, si raggiunge Malpensa e si atterra all’aeroporto di Ibiza in perfetto orario. Aspettiamo al posteggio il bus navetta per l’auto noleggio Centurion (prenotata su rentalcars.com), si ritira l’auto (la più economica possibile) e in 10 minuti si arriva già a Playa d’en Bossa. La camera non è naturalmente pronta dato che sono le 10 del mattino. Abbiamo prenotato un albergo bellissimo, non troppo grande e stupendamente in stile Art Deco Miami curato nei minimi dettagli (Tropicana Coast Suites, colazione a buffet, wifi e posteggio auto incluso). Chiediamo qualche consiglio alla gentilissima ragazza al ricevimento e quindi cartina alla mano ci spostiamo a Ibiza city, la capitale. Troviamo posteggio vicino al porto e poi ci dirigiamo a piedi tra le stradine della città. La città vecchia è a dir poco stupenda. Domina la città ed il mare, un susseguirsi di stradine in salita, circondata da bastioni, fino a raggiungere il castello e la cattedrale. La vista è magnifica e merita sicuramente la fatica sotto la stecca del sole per raggiungerla e godersela. Ci si perde piacevolmente tra negozietti di prodotti tipici come vestiti (moda anni ’70) e ristorantini. Scendendo in città un’altra bella scoperta, la cittadina è piacevole, sembra quasi di essere in Grecia per la presenza di case e casette bianche candide e stradine strette. Fortunatamente non è ancora alta stagione e quindi si può passeggiare con piacere curiosando qua e là tra negozietti per turisti e non. È già ora di pranzo e ci fermiamo in una piazzetta per assaporare le classiche tapas (stuzzichini / antipastini) a base di pesce ed una bella caraffa fresca di sangria. Ah siamo proprio in vacanza. È metà maggio e le temperature sono piacevoli, direi quasi estive, con un sole splendente.

Rientriamo in albergo alle 15, ci impossessiamo della nostra grande camera verde lime con fenicotteri ovunque, prendiamo gli asciugamani e approfittiamo della piscina del Santos (albergo della stessa catena) direttamente sul mare per rilassarsi al sole di Ibiza con uno spritz a bordo piscina per qualche ora.

La sera cerchiamo un ristorante (non ce ne sono ancora molti aperti) per una prima paella di pesce (buonissima), prosciutto iberico, pane e pomodoro.

GIORNO 2

Dopo una bella colazione a buffet, prendiamo l’auto e decidiamo di dirigerci in direzione nord alla scoperta di qualche caletta. L’entroterra è molto bello: ulivi, frutteti, terra rossa e si sale fino a Sant José, per poi scendere in direzione St. Antoni. Prima della cittadina svoltiamo a sinistra per la prima tappa della giornata: Cala Bassa. Il programma sarà quello (poco impegnativo) di goderci appieno il mare (senza però avere il coraggio di fare il bagno dato che l’acqua è fredda) e la soffice sabbia bianca. Cala Bassa ha un beach lounge bellissimo dove si può gustare un pranzo o un aperitivo all’ombra della pineta. Dopo qualche ora di total relax ripartiamo per raggiungere Cala Tarida dove ci fermiamo per pranzo, a base di pesce e sangria, prima di sdraiarci nuovamente al sole. Per finire la giornata, passiamo da Cala Vedelta per poi fermarci a Cala d’Hort per ammirare l’isola di Es Vedrà.

GIORNO 3

Acquistiamo il biglietto del traghetto al ricevimento (€ 22.- A/R) e in 40 minuti a piedi raggiungiamo la spiaggia di Figueretes. In 40 minuti raggiungiamo Formentera… il paradiso. Arriviamo al porto e noleggiamo subito una bicicletta (€8.-/giorno) e pedalando pedalando ammiriamo le bellezze dell’isola che ha ancora un non so ché di selvaggio. A sinistra del porto imbocchiamo il sentiero ben segnato per raggiungere la “punta” dell’isola, Playa Illetas. Avete già visto foto di Formentera? Ecco, non c’è Photoshop che tenga, Madre Natura ha fatto un capolavoro… il vostro compito sarà unicamente quello di scegliere la spiaggia che più preferite. Qualsiasi sia la scelta, non sbaglierete! Noi ci siamo fermate a Es cavall d’en Borras, la famosissima Playa Illetas e poi Es Pujols. Un sogno! Ah nonostante l’acqua fosse ancora un po’ freddina, in un’acqua così chiara e cristallina era impossibile non tuffarsi!

GIORNO 4

Ultimo giorno, colazione, chiudiamo la valigia, check out e ripartiamo, oggi alla volta della parte orientale dell’isola. Ci fermiamo a Sant’Eularia, una cittadina turistica. Il mercatino lungo la stradina principale, i ristorantini e i negozietti sul mare la rendono una bella destinazione per famiglie. Ci dirigiamo ancora un po’ più in su alla ricerca della caletta perfetta per rilassarci l’ultima giornata di vacanza. Arriviamo a Cala Mastella ma è forse troppo selvaggia e piena di alghe. Proviamo quindi Cala Ilenya e prendiamo sdraio e lettini e via a goderci il fantastico panorama. Pranzo al botteghino della spiaggia con tanto di sangria. Finisce così la fuga di 4 giorni dal lavoro. Per maggiori informazioni chiedetemi pure J Mi trovate sulla mia pagina facebook “La Pilu è sempre in giro”.



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