In Olanda per il Giorno del Re
Siamo arrivati il 26 in tardo pomeriggio a Schiphol con volo Vueling da Firenze. Era la prima volta che viaggiavo con questa compagnia spagnola e devo dire che non è male. Biglietti acquistati a dicembre, costo per persona 100 euro. Devo ammettere che siamo stati fortunati perché il rientro era previsto il 30 aprile ma poi c’è stato un cambio di orario e la Vueling ci ha proposto o di accettare quella variazione o di cambiare date. Noi ovviamente abbiamo deciso di allungare di un giorno la nostra vacanza approfittandone anche del giorno festivo. Dall’aeroporto si raggiunge facilmente la stazione centrale di Amsterdam e i biglietti si possono fare tranquillamente alle biglietterie automatiche. Il costo del treno è sicuramente inferiore al prezzo del bus che porta da Firenze a Pisa o da Roma Termini a Fiumicino. Costa poco più di 5 euro, vi consiglio di non buttarlo dopo il check da parte del controllore perché, un po’ come funzione per le metro a Londra, una volta giunti a destinazione, per uscire dalla stazione bisogna passarlo ai controlli di uscita. Una volta usciti comprendere che direzione prendere non subito intuitivo. Ci sono varie pensiline dei bus in posti diametralmente opposti. Quindi dopo aver girovagato in stazione troviamo la pensilina nostra “F”. I biglietti si fanno a bordo e da un po di tempo solo con bancomat ma non so perché. Il costo di ogni biglietto è di 2 euro e 90 cent (non proprio economico) e vale un ora ma bisogna ammettere che il servizio è efficiente. Abbiamo alloggiato presso un Airbnb che nemmeno a volerlo era italiano. Ci siamo trovati molto bene, Michele è stato sempre discreto ma pronto ad aiutarci anche la casa è carina. La zona è appena fuori dal centro, lato occidentale, a pochi passi dall’Erasmuspark. Dista 1.9 km dalla casa di Anna Frank, ma in realtà preferisco camminare in una città, perdermi nelle stradine o, come in questo caso, lungo i canali.Se proprio non volete camminare a piedi potete noleggiarne una bicicletta in centro, ce ne sono diversi ma anche vicino all’appartamento dove abitavamo ce n’era uno. Il costo per giorno è intorno ai 10 euro (poco più di tre biglietti di autobus). Tutti hanno una bicicletta e tutti la usano. Le piste ciclabili sono presenti in tutta la città, i ciclisti vanno a velocità sostenuta ed inoltre le piste ciclabili sono utilizzate anche dai motocicli quindi prestate attenzione. Sconsiglio di fare la I Amsterdam Card, è conveniente se si passano tutte le giornate all’interno dei musei e comunque non tutti i musei sono gratis, oltretutto come ho appena detto potreste non avere bisogno di bus. La casa di Anna Frank, inutile dirlo, merita una visita. Per me e la mia “compagna di Viaggio” il costo è stato 19 euro. Vi consiglio di prenotare l’ingresso on line dato che la le persone senza prenotazione posso entrare dalle 15 e ci sono lunghe file anche perché probabilmente fanno entrare all’interno della casa scaglionati a distanza di 15 minuti. Se optate per la prenotazione fatelo il prima possibile, i posti sono occupati con almeno un mese di anticipo. Noi siamo stati fortunati! Abbiamo trovato qualche posto libero proprio il 27 aprile prenotando il pomeriggio del giorno precedente. Una volta terminata la visita siamo stati in giro. Si respirava una aria particolare. Tutti possono vendere qualcosa e abbiamo notato come lo spazio fuori ai palazzi sia suddiviso tra condomini per poter esporre le proprie merci.
Nel primo pomeriggio le strade iniziano ad affollarsi, lungo i canali passano in continuazione barche con a bordo decine di ragazzi che ballano la musica emessa da due casse poste all’estremità della barca e bevono birra. Noi abbiamo orbitato soprattutto Jordaan e devo ammettere che è davvero bella. C’erano molti palchi e ognuno dava un tipo di musica. Per pranzo abbiamo mangiato da wok to walk che è una catena che prepara cibo asiatico per lo più noodles. Buoni. Prezzo dai 6,50 (meno di un menu del Mc). Per la questione birre tutti vendevano 6 lattine a 10 euro altrimenti singolarmente 2 euro. Noi ci siamo riforniti inizialmente in un supermercato poi dai vari venditori improvvisati. Tutto termina verso le 20 e non se continua da qualche altra parte ma noi eravamo soddisfatti della giornata e abbiamo deciso di tornare a casa ma prima ci siamo fermati in un market vicino casa dove per 3 euro abbiamo preso un ottima insalata. Cena e letto.
La mattina successiva visitiamo la mostra del World Press Photo che viene allestita per il solo mese di aprile quindi decidiamo di non farci scappare l’occasione, costo 10 euro a persona più 2 euro audio guida in Inglese passata la mattinata decidiamo di andare a pranzo da una paninari di pesce e più precisamente di aringhe. Superlativo! Il proprietario, di origini francese (credo anche la tradizione del panino con le aringhe sia francese) per 3 euro ti offre un buon panino. Con due sei sicuramente sfamato.