Gita alle Isole Borromee
Appena arrivati a Stresa prima incombenza: la ricerca di un parcheggio! Quello indicato su google maps di fronte alle partenze dei traghetti è al completo così decidiamo di addentrarci nel paese e alla fine troviamo un buco dietro l’Hotel Regina Palace (a pagamento ovviamente 1,80€/h).
Posizionato il tagliandino del pagamento sul cruscotto, zaino in spalla e direzione biglietteria dei traghetti per le Isole Borromee. Arrivati ai pontili un dipendente del servizio pubblico di navigazione ci accompagna alla biglietteria e ci espone tutte le differenti opzioni di acquisto biglietto e alla fine scegliamo quello integrato: 3 Isole (Isola Bella, Isola Madre, Isola dei pescatori) + ingresso ai palazzi con annessi giardini delle prime due isole totale € 36,00 a testa. Un po’ caro, ma non ce ne siamo assolutamente pentiti a fine giornata! Anzi… ben spesi!
Pontile rosso, partenza ore 11.30 in cinque minuti si arriva all’Isola Madre, incantevole! Questo è il periodo migliore per vedere e godersi i colori dei molteplici fiori presenti sull’isola. Il palazzo è di una bellezza incantevole, si possono ammirare tutte le stanze tramite un percorso guidato che termina con il giardino botanico, unico per le essenze vegetali rare e originarie di ogni parte del mondo qui conservate.
Si riparte alla volta dell’Isola dei Pescatori dove essendo ora di pranzo ci concediamo una sosta. Ai pontili ci sono molti ristoranti e trattorie ma, essendo domenica e volendo girare ancora un po’, optiamo per la pizza al taglio (all’interno dell’isola). Il risotrantino lo teniamo per la prossima volta che avremo più tempo. L’isola dei pescatori mi è tanto cara in quanto mi ricorda le varie gite fatte in passato con la mia famiglia.
Si riparte, direzione Isola Bella! Anche qui visita al palazzo che è uno scrigno dell’arte barocca sospeso sull’acqua. Attraverserete saloni elegantemente arredati con splendidi scorci sul lago, attorno a voi tele di noti artisti, mobili di grande pregio, marmi, stucchi neoclassici, sculture antiche, armature e arazzi fiamminghi d’oro e di seta. Anche qui la visita al palazzo termina con l’ingresso ai giardini… Beh, che dire, fantastici… colori, profumi, sfumature. Ci concediamo un gelato prima di riprendere il traghetto e tornare a Stresa! Vi consiglio vivamente di andare e passare una bella giornata all’insegna della cultura e della bellezza che questo luogo dona.