Weekend a Lisbona 4
Ma andiamo con ordine: io (Daniela) mio marito Emiliano e gli amici Tiziano e Katia, Luca e Valentina, Cristina, Raffaella e Giovanni partiamo alla volta di Lisbona con il volo Easyjet da Malpensa nel pomeriggio freddino del 10 Febbraio 2017, con un costo totale andata e ritorno per 2 persone in 170 euro. il volo è durato 2 ore e mezza.
Arrivate in una Lisbona con una temperatura più mite, intorno alle ore 20, abbiamo provveduto a lasciare i nostri bagagli presso l’hotel Principe Lisboa situato alla fermata della metro Sao Sebastiao (essa è sulla linea rossa di cui è il capolinea per chi arriva dall’aeroporto con i mezzi pubblici e si raggiunge in 20 minuti di viaggio, COMODISSIMO, con un prezzo per il biglietto singolo di 1 euro e 45, ma il consiglio è di acquistare in aereoporto la LISBOA CARD per 48 ore a 31e50 a testa che vi dà libero accesso a tutti i mezzi pubblici di Lisbona e/o sconti,entrate gratuite presso alcuni siti) prenotato su Booking a 108 euro per 2 notti per 2 persone, una matrimoniale, e che si è rivelato un luogo pulito, accogliente, con un’ottima colazione mattutina, vicina alla Corte Engles (centro commerciale aperto fino a mezzanotte) dove poter riposare in un ambiente funzionale per l’estrema vicinanza alla fermata metro (2 minuti a piedi., consiglio: quando scendete dal treno del metrò seguite o per la Corte Engles o per l’Avenida de Avila segnalato in banchina) e a tutti i mezzi pubblici che collega da li ogni parte di Lisbona e che quindi la rende unica come base di partenza.
Quella stessa sera, con il metrò che da li oltre la linea rossa c’è anche la linea blu, alla fermata RESTAURADORES, abbiamo cenato presso BUFFET DO LEAO (scoperto su Tripadvisor) dove abbiamo mangiato bene e abbiamo assaggiato il primo bacalao del week end e una sangria bianca in accompagnamento che è stata una rivelazione, lo STRA CONSIGLIO, perché tra bere e mangiare in formula All You Can Eat abbiamo speso 16 euro a testa compreso vino, acqua, sangria e dolce.
Il giorno successivo, sotto un cielo che non prometteva nulla di buono, con il tram da Placa Do Commercio, ci siamo diretti a visitare la zona della città soprannominata Belem, sede di vari monumenti come la Torre di Belem, Jeronimos Monastery (SPETTACOLARE), il Monumento delle Scoperte (bellissimo), Il Ponte 25 Abril. Sicuramente il tempo non è stato dalla nostra “regalandoci” la prima pioggia oceanica battente mentre camminavamo sulla passerella che collega il monumento delle scoperte alla Torre di Belem (su quest’ultima dico che se non fosse stata compresa nella Lisboa Card, spendere i soldi dell’entrata mi avrebbe fatto abbastanza arrabbiare perché oltre al panorama che si gode dalla sommità, non c’è molto altro da vedere), ma se non fosse per il fatto che si aveva la necessità di ripararsi, non avremmo scoperto un baretto sul laterale di destra (dove vendono i souvenirs e c’è il bagno pubblico) che con 5 euro a testa ci ha servito un mega panino e del Porto che hanno meritato un gran rispetto. Inoltre ci ha fornito il wii fi libero, cosa non da poco per chi come noi aveva, a giro, la necessità di comunicare con i familiari a casa.
Nel tardo pomeriggio ci siamo avventurati sullo storico tram 28, dal capolinea MARTIM MONIZ, che si inerpica sui colli (termina il servizio alle 21) e guardando dai finestrini del Tram abbiamo osservato la Lisbona antica che si sviluppa nel quartiere ALFAMA fino ad arrivare alla sommità della collina di fronte alla chiesa di Estrela che ha di fronte a sé anche un parco bellissimo che abbiamo evitato a causa della pioggia che non ci ha dato tregua!
La sera abbiamo cenato in un posto pessimo, sempre su indicazione di Tripadvisor, alla fermata RATT che non pubblicizzo perché era davvero terribile.
La domenica mattina ci ha svegliato la pioggia e un po’ demoralizzati, mentre facevamo colazione, cercavamo delle alternative al coperto per non camminare tutto il giorno fino all’imbarco sull’aereo fissato alle ore 20, e tra le attrazioni della città pensavamo al museo delle carrozze (sempre nel quartiere BELEM) compreso nella Lisboa Card., il tempo di radunare i nostri effetti personali e consegnare le valigie in receptions, il cielo su Lisbona ha avuto “pietà” di noi e ci ha regalato un giorno di sole spettacolare che ci ha rinfrancato e così siamo partiti alla volta del Castello Sao Jorge, prendendo il metro fino alla fermata Sant Apolonia e poi facendo 10 minuti a piedi scoprendo così la Chiesa di Sé. Il panorama mozzafiato ci ha donato la Terrazza Santa Lucia. Si trova adiacente ad una piazzetta che merita anche solo uno sguardo veloce. L’entrata al castello con la Lisboa Card fa ottenere il 25% di sconto, ma per le foto che ti fa scattare da lassù, merita sicuramente una visita e uno sguardo su questa straordinaria città portoghese che è stata una vera rivelazione perché nonostante si nota un po’ di retrò rispetto all’Italia, la sua anima è accogliente e piena di fascino.
Non abbiamo fatto in tempo a salire sull’Elevador Santa Justa, ma ci riserviamo di tornare in questa splendida città e godere di tutte le attrazioni che in 2 giorni non siamo riusciti a vedere.
Sempre alla fermata RESTAURADORES perdetevi sulla via dello shopping e godetevi un buon dolce di discrete dimensioni e un bicchiere di buon Porto seduti in Piazza a 5 euro a persona. Un costo irrisorio per un break a tutto gusto e relax. Sempre in zona vi è l’Hard Rock Cafè… per chi fosse interessato al genere.
Altre indicazioni su cosa vedere non credo sia necessario darvene, perché in tanti vi danno tanti suggerimenti su cosa fare e vedere a Lisbona. Per noi è stata la prima volta e credo proprio non sarà l’ultima…
Al ritorno in aeroporto, sul metrò, ho invitato gli amici in viaggio con me a regalare la LISBOA CARD, che scadeva il giorno dopo a mezzogiorno, a qualche giovane che avremmo intercettato all’entrata della stazione per raggiungere il centro, per un gesto di cortesia al mondo affinchè un giorno ritorni sottoforma di qualcosa di positivo a qualcuno a cui vuoi bene. Tale proposta, accolta con entusiasmo, ha visto ricevere la card a una giovane coppia di fidanzati coetanei di mio figlio, a una madre con una figlia e a una giovane coppia di genitori con una bimba che teneva stretto il suo zainetto dei giochi. Un gesto che voglio credere sarà il mio buon auspicio per tornare un giorno a Lisbona!
Spero di aver dato buoni suggerimenti ai prossimi viaggiatori di TPC su Lisbona. Buon Viaggio!
