Budapest, una meravigliosa scoperta
Ci sistemiamo e andiamo alla scoperta della capitale ungherese. Facciamo subito una sosta in un posticino, Leves, vicino al Mercato Coperto, dove fanno buonissime zuppe da portar via a prezzi irrisori! Spostandoci nella parte di Buda, facciamo un giro alla collina Gellert da cui si vede tutta la città e poi torniamo, per prepararci per la cena. Da casa avevo prenotato un tavolo all’Hungarikum Bistrot (si può prenotare anche via mail, senza alcun problema), dove consiglio assolutamente di fare un salto: il cibo è davvero buono e i prezzi sono ottimi, per cui in due abbiamo speso circa 30€ mangiando tantissimo!
Il secondo giorno usciamo presto per dirigerci, girando un po’ per la città, al Parlamento, dove alle 10.15 abbiamo una visita guidata (anche questa prenotata da casa attraverso il sito stesso del parlamento). Prima di entrare ci concediamo due abbondanti fette di torta proprio lì dietro allo Szamos Parlament Cafè spendendo neanche 2€ a fetta! Il Parlamento è bellissimo e merita certamente una visita! Ci spostiamo poi all’Isola Margherita per fare una bella passeggiata. Di ritorno facciamo una deviazione per la Basilica di Santo Stefano, decidendo di salire fino in cima alla cupola da cui si gode di uno splendido panorama! Ci fermiamo a mangiare qualcosa nei mercatini natalizi lì vicino e torniamo poi all’appartamento, dove ci riposiamo per prepararci alla serata che ci aspetta: andiamo scoperta dei famosi “bar in rovina”! Lo Szimpla Kert è certamente il più spettacolare di tutti, da vedere almeno una volta se si va a Budapest! Siamo poi stati all’Ellato Kert, anche questo piuttosto particolare, e al Fogashaz!
Il terzo giorno lo dedichiamo in buona parte al Quartiere del Castello che raggiungiamo grazie a una carinissima funicolare. Visitiamo la Galleria Nazionale Ungherese e facciamo, poi, un giro al Bastione dei Pescatori, davvero bellissimo! Decidiamo di visitare anche l’Hospital in the Rock, una struttura interna alla collina dove venne allestito un ospedale militare durante la Seconda Guerra Mondiale e utilizzato nuovamente durante la Rivoluzione del 1956. Abbastanza infreddoliti, torniamo a Pest dove facciamo un giro ai mercatini di Natale di Vorosmarty Ter. Qui per scaldarci un po’ prima di tornare in appartamento ci concediamo una cioccolata bollente buonissima!
Alla sera usciamo per fare un giro e ceniamo al For Sale Pub, un posto molto particolare dove alle pareti e al soffitto i clienti possono appendere fogli di carta con scritte, disegni o qualsiasi altra cosa (il mio compagno ha deciso di attaccare un origami!). Al tavolo ci attende un cesto immenso di arachidi e decidiamo di mangiare il goulash: ottimo e in porzioni molto abbondanti!
Il giorno seguente andiamo alla scoperta del Quartiere ebraico, dove visitiamo la Grande Sinagoga, che io consiglio assolutamente di vedere! Nel pomeriggio poi ci dedichiamo alle terme, abbiamo sentito tanto parlare dei bagni termali di Budapest che decidiamo di provarli anche noi. Siamo stati ai Bagni Szechenyi, molto belli e molto rilassanti, che si trovano all’interno del Parco Municipale e a cui si arriva molto facilmente in metro. Le vasche esterne sono immense e l’atmosfera merita davvero! Oltretutto mentre noi eravamo lì ha iniziato a nevicare: uno spettacolo! Siamo così arrivati all’ultima sera, ci concediamo qualche ultimo piatto locale sempre ai mercatini di Vorosmarty ter (io finalmente riesco a provare il Kurtoskalacs, un dolce tipico ungherese dal sapore particolare ma buono! Il mio compagno invece mangia l’ultimo Langos in questa bellissima città!).
Il mattino dopo riprendiamo il biglietto combinato metro+bus per raggiungere l’aeroporto; ci fermiamo un attimo a fare colazione al grande centro commerciale che c’è alla fermata della metro prima di prendere il bus e poi andiamo in aeroporto per tornare in Italia.
Sono stati 4 giorni davvero pieni ma Budapest si è rivelata essere bellissima e sicura come città (non abbiamo avuto nessun problema e abbiamo sempre girato a piedi sia di giorno che di sera)! Merita davvero di essere vista (e rivista! Voglio sicuramente tornarci, prima o poi!).