Amsterdam a fine anno
27/12/2016
Si parte di buon’ora da Milano Malpensa con volo Easyjet diretto ad Amsterdam Airport Schipol. Volo in perfetto orario e alle 9.00 siamo già in aeroporto. Il centro città si raggiunge con un treno che parte direttamente dalla stazione ubicata nel piano inferiore dell’aeroporto. In 15 minuti si raggiunge Central Station. Noi scendiamo alla fermata prima, Sloterdijk, in quanto abbiamo prenotato 3 notti presso il Meininger Hotel. L’hotel si trova proprio al capolinea di tram, bus e fermata treno quindi considerando l’efficienza dei mezzi di trasporto olandesi è una location consigliata per visitare la città di Amsterdam senza dovere spendere cifre esorbitanti per hotel più centrali. Con il tram 12 si raggiunge il quartiere dei musei mentre con il bus 22 la stazione centrale (20 minuti di percorso con tempo di attesa non superiore ai 10 minuti anche la sera). Hotel Meininger consigliatissimo sia per giovani che per famiglie per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Indice dei contenuti
Dopo avere depositato i bagagli presso l’hotel si parte per il centro di Amsterdam. Dedichiamo la mattinata alla visita dei quartieri ad est di Amsterdam. Ci troviamo subito nel quartiere a luci rosse ma essendo mattina le famose vetrine sono semivuote e per niente ‘scandolose’ anche per i nostri ragazzi. Subito siamo incuriositi dal caratteristico profumo che esce dai vari coffee shops ma anche attorno a questi locali tutto è tranquillo. Passeggiamo beatamente fra canali e attraversando ponti, con gli occhi rivolti all’insù, ammiriamo le tipiche abitazioni che si affacciano sulle vie, prestando attenzione alle bici che sfrecciano a pochi centimetri.
Dedichiamo il pomeriggio alla visita, già prenotata, della pinacoteca del Rijksmuseum fra cui spiccano opere di Rembrandt e Veermer.
Torniamo in hotel per prendere possesso delle camere e per riposare prima di riuscire la sera per la cena. La zona con maggiori ristoranti è Leidesplen: vi sono locali per ogni gusto con concentrazione di argentini, italiani e cinesi che offrono spesso menù a prezzo fisso. Comunque in tutto il centro di Amsterdam si possono trovare ristoranti per ogni tasca e gusto. Si mangia molto presto.
28/12/2016
Partiamo dopo una colazione abbondante (scortatevi cornetti o brioches) per Zaanse Schans. E’ un tipico paesino olandese che si raggiunge in 15 minuti di treno dal centro città. essenzialmente turistico ma molto piacevole nel suo complesso in quanto consente di vedere e visitare i classici mulini a vento e negozi di formaggio, zoccoli, cioccolato e diamanti sempre con assaggi disponibili (esclusi ovviamente i diamanti). Pranziamo con panini caldi ripieni di formaggio.
Rientriamo ad Amsterdam nel primo pomeriggio e per rilassarci ci godiamo una crociera con il battello. Si parte dalla Central Station, ci sono 3-4 società di navigazione con medesimi prezzi (16 euro per adulto), e si naviga percorrendo un tragitto circolare fra i principali canali di Amsterdam trascorrendo una piacevole oretta ascoltando la guida che illustra i vari punti di interesse.
29/12/2016
Di buon’ora andiamo al museo di Van Gogh. Indispensabile prenotare i biglietti online (va indicato giorno ed ora della visita) al fine di evitare ore di attesa alla cassa. Entrando presto riusciamo a goderci i capolavori del famoso artista sostando davanti alle tele senza troppi turisti ‘concorrenti’ attorno.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita della regione a nord di Amsterdam denominata Waterland. In particolare tramite bus che parte dal retro della stazione centrale in circa 30 minuti raggiungiamo Volendam. Volendam è un paesino affacciato sul mare che in estate probabilmente è meta di numerosi turisti ma che in questo periodo è poco frequentato e capiamo subito il perchè: un vento gelido ci travolge e ci congela. Resistiamo poco sul lungo mare e ritorniamo alla pensilina dell’autobus per trasferirci alla vicina Edam. Edam rispetto a Zaanse Schans, visitata il giorno prima, è un paese ‘vero’ ossia pur in un contesto fiabesco per le casette colorate, le strette viuzze, i canali e i ponticelli è un villaggio vissuto da gente comune. Ci soffermiamo sino a tardi pomeriggio dopo avere assaggiato in una pregevole pasticceria delle ottime frittelle e cioccolata.
Il tardi pomeriggio lo dedichiamo alle vie dello shopping di Amsterdam considerando che sono già iniziati i saldi.
30/12/2016
Ultimo giorno dedicato interamente ad Amsterdam. Lasciati i bagagli in hotel partiamo per la zona ovest di Amsterdam, ossia gironzoliamo per i quartieri vip della città (Jordaan) sempre fra canali, ponti e bellissime residenze. Superiamo la casa di Anna Frank e ci immergiamo nel mercato dei fiori (Bloemenmark) per lasciarci incuriosire dalle varietà di tulipani in bella mostra per la vendita.
Il pomeriggio lo trascorriamo nel quartiere a sud-est per ammirare i ponti più caratteristici e ancora attivi sui canali (Magere Brug e Blawbrug) per poi ritornare alla stazione centrale ripassando nel quartiere a luci rosse. Anche nel tardi pomeriggio non notiamo particolari situazioni di oscenità, anzi le strade sono invase da tantissime famiglie e giovani che si appresteranno, il giorno successivo, a festeggiare il Capodanno.
E’ sera ritiriamo i bagagli e ci avviamo all’aeroporto per il rientro in Italia. Con nostra sopresa, appena giunti allo scalo, un sms di Easyjet ci comunica che il nostro volo è stato cancellato. Inizia una nuova avventura o meglio ‘odissea’ che nulla ha a che fare con la meravigliosa Amsterdam ma con la penosa Easyjet.