Ponte dell’Immacolata in Belgio
Ecco qui di seguito il nostro itinerario qualora qualche altro Turista per Caso volesse prendere spunto o cogliere dei consigli dalla nostra esperienza.
I voli low cost arrivano all’aeroporto di Charleroi, ossia a circa 50 minuti circa di bus da Bruxelles. Consigliamo di acquistare il biglietto online sul sito di flibco.com perché si risparmia rispetto ad acquistarlo in biglietteria o sul bus. Il bus arriva fino alla stazione Gare du Midi (da non confondere con la stazione centrale che è appunto più centrale rispetto alla città). Ovviamente anche per il ritorno in aeroporto la fermata è la stessa. Sul sito della compagnia dei bus è riportato un bus ogni mezz’ora ma non sono proprio “svizzeri” negli orari quindi meglio non arrivare all’ultimo minuto.
Dalla stazione abbiamo preso un treno per Bruges: in biglietti si acquistano presso le biglietterie automatiche della stazione con carta di credito (bisogna ricordarsi il PIN) o monete. Dai tabelloni si cerca il primo treno con destinazione o tappa a Bruges e si sale. I treni per Bruges sono numerosi quindi non è necessario scaricarsi da internet gli orari.
Dopo pochi passi dalla stazione di Bruges si viene catapultati nella magia delle sue vie e vicoli. All’ingresso della città infatti si trova il Minnewater con i suoi maestosi cigni e giardini; proseguendo si arriva fino alle vie centrali dove bisogna perdersi e godersi il paesaggio.
La mattina successiva, intravedendo qualche raggio di sole, abbiamo deciso di fare una passeggiata costeggiando un verdeggiante parco e il canale principale fino a quando abbiamo avvistato gli imponenti antichi mulini a vento. Dopo questa passeggiata, cogliamo l’occasione per riscaldarsi pranzando al celebre birrificio De Halve Maan. Concludiamo poi il pomeriggio e la serata tra i mercatini natalizi della Piazza del Mercato e le luci delle vie vicino.
Siccome il treno da Bruges a Bruxelles passa da Gent, ne abbiamo approfittato per visitare questo antico paese medievale, anch’esso circondato da canali e magnifici edifici. Gent è una città più grande rispetto a Bruges e quindi prima di arrivare al centro storico bisogna attraversare la periferia che per un turista non è molto interessante. Consigliamo quindi di prendere il bus che dalla stazione in 10 minuti porta al centro. Meravigliosi i ponti e le facciate delle abitazioni che si affacciano sui canali, il Castello e la cattedrale gotica. Per scoprire la città in poco tempo è carino il giro sui canali con delle piccole imbarcazioni simili alle gondole (6 euro a persona): noi abbiamo preso quella scoperta malgrado il freddo perché si osserva meglio il paesaggio (e poi danno una copertina!).
Riprendiamo quindi il treno per Bruxelles e in meno di mezz’ora arriviamo in questa celeberrima città cosmopolita e moderna in tempo per la cena tra i mercatini di Natale e lo spettacolo di luci e suoni nella piazza principale… imperdibile!
L’ultimo giorno in Belgio lo dedichiamo alla visita di Bruxelles andando a vedere due delle sue attrazioni principali: l’Atomium e il Parlamento Europeo. L’emiciclo del Parlamento è visitabile solo in settimana e di mattina (gli orari sono reperibili sul sito), invece di sabato è possibile visitare solo il museo Parlamentarium dedicato alla storia e le decisioni che hanno portato alla creazione dell’Unione Europea e relative istituzioni. Il museo è molto carino perché interattivo, con audioguida in italiano ed è anche gratuito.
Per quanto riguarda i pranzi e le cene ci siamo sempre trovati bene e in ogni ristorante vengono sevite delle zuppe (soup) vegetali come antipasto e sono assolutamente piacevoli anche perchè non hanno molte altre verdure, le patatine fritte padroneggiano in ogni ristorante! I prezzi sono più alti rispetto all’Italia quindi consigliamo di leggere i menu esposti fuori dai locali per scegliere quello migliore rispetto al proprio budget.
Insomma, consigliamo vivamente di visitare queste meravigliose tre città belghe senza farsi spaventare dal freddo di dicembre e di godersele appieno!