Portogallo: lungo la costa da nord a sud
Decidiamo di visitarlo da nord a sud partendo dalla capitale, Lisbona. E così, domenica 7 agosto io e mio marito partiamo alla volta del paese più occidentale dell’Europa. Come al solito prenotiamo tutto online, volo, hotel e auto.
I voli li abbiamo acquistati con TapPortugal e ci siamo trovati bene.
Arriviamo a Lisbona e con la metro andiamo in centro direttamente dall’aeroporto. Lasciamo le valigie al nostro hotel (Silk hotel) e iniziamo la visita della città rigorosamente a piedi. In circa 30 minuti arriviamo nel quartiere Baixa dove si trova Rossio, la grande piazza piena di turisti. Rispetto a 12 fa, quando ero venuta a Lisbona la prima volta, ora ci sono molti più turisti, forse troppi e la città a mio avviso ha perso un po’ di autenticità ma rimane comunque sempre molto bella. Il primo giorno lo trascorriamo passaggiando per la città nella zona bassa e lungo il fiume Tago. Verso sera andiamo all’elevador de Santa Justa, bella struttura da cui, salendo si può ammirare un bel paesaggio della città. Alla sera ci dirigiamo verso il Bairro Alto, zona di movida.
Il giorno dopo visitiamo il quartiere del Chiado con la sua famosa chiesa senza tetto, la chiesa do Carmo (3€ ingresso). Poi facciamo un passeggiata nel Bairro Alto. Nel pomeriggio, ci dirigiamo verso la zona antica della città, l’Alfama. Per raggiungere questa parte di Lisbona è molto caratteristico prendere il tram storico numero 28. Noi, a causa dell’enorme afflusso di turisti preferiamo prendere il bus per salire. Da sopra il panorama è eccezionale e crea un bel colpo d’occhio su tutta la capitale. Qui visitiamo il castello di Sao Jorge (8.50€) e passeggiamo lungo le strade dell’Alfama. Verso sera scendiamo nella Baixa e concludiamo la serata.
Siamo arrivati a martedì e oggi dedichiamo la giornata alla visita del quartiere di Belem, che si trova poco fuori Lisbona e si può raggiungere in treno dalla stazione Rossio della capitale o in tram e noi optiamo per il secondo mezzo. Questa è la mia zona preferita dove si trova l’incantevole monastero Dos Jeronimos, patrimonio dell’Unesco e il monumento più importante della capitale. Poco distante, si trova la torre di Belem che si erge maestosa sulle rive del Tago che stanno per trasformarsi in Oceano Atlantico (ingresso torre e monastero 12€). In zona, si trova anche il monumento alle scoperte, costruito nel 1960 per celebrare l’età dell’oro delle scoperte dei navigatori portoghesi. Purtroppo era in fase di restauro l’esterno e mio marito non ha potuto apprezzarne la bellezza mentre io lo avevo già visto anni fa. Approfittiamo dei bei giardini per rilassarci prima di concludere la giornata con un fresco aperitivo e una buona cena a base di pesce. Prima di prendere il bus ci facciamo tentare dalla pasticceria, Pasteis de Belem, di fronte alla fermata che attira centinaia di persone grazie alle sue gustose paste chiamate appunto Pasteis de Belem; deliziose sfogliatine con crema servite calde, da provare!!!
Il giorno dopo ci svegliamo presto per andare a Sintra. Prendiamo il treno dalla stazione Rossio (12€ comprensivo di bus per girare Sintra e per andare a Cabo de Roca). Dopo 45 minuti arrivaimo a Sintra, cittadina piena di turisti e molto cara, si preannuncia una giornata dispendiosa in tutti i sensi!!! Il bus si riempie subito e data la fila eccessiva decidiamo di andare a piedi in centro per la sosta al primo palazzo, il palazzo Nacional de Sintra ( biglietto 22.80€ con il palazzo Pena). Il palazzo è molto particolare con due camini giganti visibili dall’esterno e le sale interne ben conservate che rappresentano lo stile del XV secolo.
Usciti dal palazzo decidiamo di salire al palazzo di Pena e Castello dei Mori a piedi attraverso un sentiero in salita in una specie di bosco in quanto la fila per il bus risultava troppo lunga e di aspettare sotto il sole cocente non ne avevamo voglia. Il sentiero è ben segnalato e un po’impegnativo ma fattibile anche per me che ero con le ciabattine e che non sono per niente una allenata. Passiamo prima vicino al castello, dove non entriamo perché dentro non ha più nulla, e poi arriviamo al magnifico e strano palazzo Pena. Questo coloratissimo palazzo fu commissionato da un re amante dell’arte che volle un edificio in grado di rappresentare un’opera lirica. E’ molto eccentrico e riccamente decorato e le sale di rappresentanza sono rimaste a come erano nel 1910 quando la corte reale portoghese fuggì in Brasile.
Ritorniamo in centro paese con il bus, facciamo un giro per le vie caratteristiche del paese e poi prendiamo il bus 403 per Cabo de Roca. Questo è il posto più occidentale d’Europa e pare che questo luogo esista dal XVII secolo, quando aveva un ruolo importante nella vigilanza dell’accesso a Lisbona oltre che linea difensiva lungo la costa. Da qui il panorama è davvero molto bello soprattutto al tramonto; portate una felpa però perché c’è vento forte!!! Dopo il romantico tramonto rientrando verso Lisbona ci fermaino a Cascais. Facciamo una passeggiata sul lungomare e ceniamo in un ottimo ristorantino di pesce nelle viette del paese. Poi, rientriamo in città con il treno.
Siamo arrivati all’ultimo giorno a Lisbona. Andiamo a vedere il Palazzo Queluz, poco fuori Lisbona, si raggiunge in treno da Rossio (treno 3.10€ a/r, e ingresso al palazzo 10€ ma dalle 15.30 si pagano 8€, quindi abbiamo atteso per entrare). Dopo una pausa pranzo in un ristorante frequentato solo da portoghesi andiamo a vedere il palazzo. Purtroppo non è ben conservato e a parte qualche sala interna che è ben ristrutturata altre sono un po’ decadenti. Questo è un vero peccato perché ai tempi d’oro doveva essere un palazzo davvero molto bello così come anche i suoi giardini con le fontane e le cascate. Poco conosciuto e poco frequentato, andrebbe incentivato il suo recupero per ridargli lo splendore che merita. Rientriamo in capitale e concludiamo la nostra ultima sera a cena a Bairro Alto e poi in un posticino con musica dal vivo.
Siamo a venerdì ed è arrivato il momento di salutare Lisbona. Andiamo in aeroporto a ritirare l’auto (noleggiata su economycarental 656€ per 15 giorni) perché presa da qui costa meno. Presa l’auto partiamo verso nord, prima tappa l’incantevole paese di Obidos. Forse uno dei paesi più graziosi che abbiamo visitato, presenta il centro storico tutto in bianco e giallo ed è ricco di botteghe e negozietti caratteristi lungo le viuzze del paese. Dopo pranzo ripartiamo alla volta del Monastero di Alcobaca, antico monastero di origine medievale e patrimonio dell’Unesco. Qui vivevano i monaci cirstercensi nel medioevo e ancora oggi si respira l’aria di quei tempi. Il costo è 6€; se si vuole esiste il biglietto combo con il monastero di Batalha e Tomar a 15€. Batalha è l’altra nostra tappa dove si trova l’altro monastero che decidiamo di vistare. Anche questo, come quello di Belem, è in stile manuelino e risale al XIV-XVI secolo e fu dedicato alla Vergine Maria ed è patrimonio dell’Unesco. Molto caratteristico e affascinante, presenta anche una cappella rimasta incompiuta a pianta ottagonale, commissionata da re Edoardo del Portogallo. La sera ci rechiamo a Nazarè, paese sull’Atlantico di cui la parte alta, detta Sitio, è la zona caratteristica da cui si gode una bella vista. Cena a base di pesce e notte in un agriturismo in zona, Quinta do Campo a Granja do Vallado.
La mattina partiamo verso Porto, prossima tappa. Questa è la seconda città portoghese e ci appare subito molto giovane e turistica. Pernottiamo in una guesthouse in centro, O’Porto Seven. Iniziamo subito il giro della città nella zona storica, Ribeira, colorata e caratteristica è stato il primo insediamento cittadino. Passeggiamo lungo il fiume Douro ammirando il ponte Luis e nel pomeriggio andiamo a vedere il Palacio da Bolsa (si prenota la visita al costo di 8€ con guida in lingua inglese, spagnola, portoghese o tedesca; questo è l’unico modo per visitare il palazzo), costruito nel 1830 da un’associazione commerciale per rappresentare le borse di Porto. La visita al Palazzo risulta interessante e con la guida è di sicuro più coinvolgente; molto bello l’interno soprattutto la sala araba. Poi, ci facciamo un giro sul tram storico che costeggia il fiume cittadino e ritorniamo in centro con la metro. La sera andiamo nella zona al di là del Douro, Vila Nova de Gaia, dove si trovano le famose cantine del Porto. Ci concediamo una degustazione e poi ceniamo con un panino sulla riva del fiume.
Il giorno dopo lo dedichiamo alla visita del resto della città quindi la cattedrale con il suo bel chiostro (3€), la chiesa e torre Clerigos (3€ dalle 9 alle 19 e 5€ dalle 19 alle 23) situata sul punto più alto della vecchia città. Anche la stazione di Sao Bento merita una visita in quanto il suo interno è riccamente decorato con le pareti adornate da bellissime azulejos che rappresentano o significativi eventi storici del Portogallo. Ma ci sono tanti altri palazzi e chiese (come quella di Saint Ildefonso) che presentano facciate ricoperte da bellissime piastrelle bianche e blu come il mare. Molto bella anche la libreria Lello e Irmao, costruita alla fine del 1800 su progetto di Francisco Xavier Esteves, in cui si dice che J K Rowling scrisse i primi capitoli di Harry Potter e la sua scalinata è stata d’ispirazione per la libreria di Hogwarts. Nonostante non siamo fan del maghetto siamo entrati e devo dire che è una libreria davvero molto bella con la scalinata particolare e l’affascinante vetrata a fiori sul soffitto. Purtroppo anche qui si paga l’ingresso, costo 3€. Poi visitiamo la chiesa di Sao Francisco con le catacombe e il museo del tesoro (4€). Questa chiesa presenta un fantastico intarsio di legno tutto dorato, tipicamente barocco, ed è una delle chiese più riccamente decorate d’Europa. Alla sera ci accontentiamo di un panino in quanto dopo le 22 chiude tutto quindi attenzione a non uscire troppo tardi. Ultimo giorno a Porto grazie alla bella giornata di sole decidiamo di concederci un po’ di relax in spiaggia. Con la metro andiamo alla spiaggia di Matosinhos, enorme distesa di sabbia sull’Oceano che non è un granchè ma almeno passiamo una bella giornata a oziare sotto il sole. La sera ci mangiamo una pizza in un ristorante vicino alla spiaggia.
Dopo colazione partiamo per Braga, una delle città più antiche del Portogallo. Lasciamo le valigie in hotel (Residencial Dora) in centro e a piedi iniziamo la visita della città. Braga ci ha positivamente sorpreso, è una città pulita e ben curata con bei giardini e piazze oltre che bei palazzi tra tutti il più bello, palazzo Raio con la facciata interamente decorata di azulejos dei toni del blu. La cattedrale così come le altre chiese minori sono degne di nota e passeggiare per la città è piacevole e rilassante.
La mattina seguente visitiamo il santuario di Bom Jesus do Monte, sul monte sopra Braga. Si può raggiungere in auto, col bus numero 2 e poi una volta arrivati o si sale con gli scalini o col la funicolare (2€ a/r). Luogo di culto suggestivo e molto bello, sia la chiesa che le cappelle e la meravigliosa scalinata con fontane. Terminata la visita andiamo ancora più a nord verso il paese di Valenca do Minho, città fortificata a forma di stella, al confine con la Spagna. Tappa che a mio avviso si poteva saltare in quanto non è nulla di che ed inoltre la forma di stella che rende particolare questo paese non si riesce a vedere. Nel pomeriggio arriviamo a Guimares dove soggiorniamo presso il centrale hotel Mestre de Avis. Andiamo in centro a piedi e passeggiamo per questa città medievale dove si trova il castello sulla collina e con la bella chiesetta romanica. Molto bello anche il palazzo Ducale (6€, ingresso combinato con il castello) del XV secolo.
Il giorno dopo ripartiamo verso il sud con sosta a Coimbra, città universitaria. Pernottamento presso l’hotel Botanico. Lasciamo l’auto e a piedi andiamo all’Università dove con 13€ di ticket visitiamo il museo zoologico, il museo di fisica e quello di scienza, oltre che all’incantevole biblioteca Joanina che possiede più di 300 mila volumi che vanno dal XVI al XVIII secolo disposti su pregiati scaffali decorati con talha dourada, la graziosa cappella de Sao Miguel, la sala dos Capelos in cui si svolgono le cerimonie più importanti e il Patio das Escolas. I vari edifici occupano gli spazi dell’ex palazzo reale in cui vissero i primi re del Portogallo che stabilirono a Coimbra la capitale del loro regno. Nella parte bassa della città oltre alle vie caratteristiche si trovano il monastero de Santa Cruz e quello de Santa Clara-a-Velha e la Sé, la cattedrale cittadina. Il monastero di Santa Clara-a-Velha (4€) fu fondato nel 1286 sulle sponde del fiume di Coimbra, Mondego, e a causa della sua vicinanza al fiume era frequentemente soggetto a inondazioni che obbligarono a costruire un piano superiore e ad abbandonare quello inferiore quasi sempre allagato. Particolare nella sua costruzione è oggi visitabile ed è usato anche come area ricreativa. Le monache abbandonarono questo monastero nel XVII secolo per trasferirsi in quello nuovo, Santa Clara-a-Nova, più in alto e al riparo dalle inondazioni.
Il giorno dopo ci dirigiamo verso Evora dove soggiorniamo nel nuovo ed elegante hotel Olive. Iniziamo la visita in città dirigendoci verso la piazza, Praca do Giraldo punto nevralgico della città. Qui si trova la cattedrale, le terme romane, il tempio e le mura antiche medievali. Poi, molto interessante la chiesa de Sao Francisco con all’interno la cappella dos Ossos. La cattedrale è la più grande del Portogallo ed è in stile gotico e presenta un bel chiostro (ingresso 1.5€ solo chiesa, 3.5€ chiesa, torre da cui si gode una bella vista della città e chiostro). La chiesa di Sao Francisco è molto bella e restaurata da poco, presenta una facciata con archi di diversi stili, gotico e moresco econ un bel portale manuelino. L’ingresso è gratuito mentre l’accesso alla particolare cappella dos Ossos è a pagamento e costa 3€. Assolutamente particolare questa cappella del XVII secolo i cui pilastri e pareti sono interamente ricoperti da un ossario. Concludiamo la nostra giornata in un ristorante grazioso in centro.
Siamo arrivati al 20 agosto, le vacanze stanno per volgere al termine ma noi siamo carichissimi perché dopo tanto visitare finalmente stiamo andando verso il mare o meglio l’Oceano. Direzione sud, Algarve, arriviamo! Come base scegliamo Albufeira dove pernottiamo nel grazioso b&b Dianamar. Arriviamo nel primo pomeriggio e il tempo di mettere il costume e 5 minuti dopo siamo già in spiaggia. La spiaggia di Albufeira è molto grande e ben curata con possibilità di zone libere e altre a pagamento con tutti i servizi. La sera facciamo un giro per il paese, affollato di turisti ma si gira bene. La streep, strada dei locali è in centro ma isolata dal resto delle caratteristiche viuzze.
Il giorno dopo stiamo ancora in spiaggia ad Albufeira vicina all’hotel e in centro, raggiungibile a piedi, la Praia do Peneco.
Il giorno dopo andiamo ad una spiaggia vicina ad Albufeira, la spiaggia di Evaristo, piccola caletta tranquilla e con una zona tipo piscina naturale.
Il giorno seguente andiamo in gita su un’isola della riserva naturale della zona di Olhão. Lasciata l’auto prendiamo il traghetto per Farol, paese nella riserva del Ria Formosa dove non ci sono strade con auto ma solo spiaggia e niente asfalto, pura natura. Anche l’ingresso per le abitazioni e le vie del paesino sono in sabbia, si potrebbe girare scalzi!!! Molto bello con una spiaggia immensa che favorisce le passeggiate fino al faro dove si raggruppano i pescatori. Alla sera ci fermiamo a Faro ma onestamente non ci ha fatto una buona impressione, sembra un po’ in stato di abbandono e poco turistica.
Il giorno successivo andiamo alla spiaggia Praia da Cova Redonda, a circa 20 Km ad ovest di Albufeira. Questo posto è grazioso perché c’è una prima spiaggia più piccola con il bar e poi attraverso una spaccatura nella falesia, una sorta di tunnel si passa ad una spiaggia piena di conchiglie e immensa. Dall’alto è possibile ammirare il bel panorama soprattutto al tramonto. Ci è piaciuta così tanto che anche il giorno dopo lo passiamo qui.
Eccoci arrivati al nostro ultimo giorno, venerdì 26 agosto. Avendo il volo per Milano alla sera, decidiamo di trascorrere la mattina in spiaggia. Quindi lasciamo le valigie al b&b e scendiamo verso la spiaggia centrale do Peneco. Nel primo pomeriggio torniamo al b&b, dove ci permettono di farci una doccia, recuperiamo le valigie e ci mettiamo in strada verso Lisbona.
La vacanza è finita ma nel cuore ci portiamo il sorriso, la voglia di vivere dei portoghesi oltre ai dei bellissimi posti e ad un ottimo cibo e vino, i migliori degustati all’estero!