I AMsterdam
Ma veniamo ai nostri purtroppo soltanto 2 giorni in città.
Arriviamo con il tram a Piazza Dam, fulcro della città, viavai di turisti e artisti di strada, la piazza è dominata dal Palazzo Reale e dalla Chiesa Nuova. E’ un brulicare continuo di gente… da questa piazza ci immettiamo in Kalverstraat, via pedonale di negozi e che attraversa tutto il centro fino al mercato dei fiori galleggiante. Lungo la strada facciamo una breve deviazione e cerchiamo la famosa porta di accesso al Beghinof. Raggiungiamo Spui, la piazzetta che ospita ogni settimana vari mercatini d’arte e del libro, lì troverete la porta di ingresso al Begijnhof, il “Cortile delle beghine”, una vera e propria oasi di pace nascosta e contornata da affascinanti abitazioni. Qui si trova anche una piccola e graziosissima cappella, assolutamente da visitare.
Ci fermiamo poi a mangiare in un posto trovato in una via adiacente la Kalvenstraat attirati dalla lunga coda al di fuori… era un chiosco di patatine fritte! Mai sentite di così buone e accompagnabili con una ventina di salse diverse.. fantastiche! Nostro figlio di 14 mesi ha apprezzato moltissimo J. Impariamo poi che, aperto dal 1887, il Vlaams Friteshuis Vleminckx è davvero un’istituzione in città! Consigliatissimo
Ci rechiamo poi, a piedi per l’appunto, al mercato dei fiori galleggiate. Un arcobaleno di colori e una nuvola di profumi: questo è ciò che troverete al Bloemenmarkt. Le bancarelle sono una attaccata all’altra e i passaggi sono stretti perché invasi dai fiori in ogni angolo. Tutto il mercato è galleggiante: ogni bancarella è in realtà una chiatta che galleggia sull’acqua. Molto interessante e ricco di piante e fiori straordinari, alcuni mai vista in vita mia!
Facciamo poi un breve giro nel quartiere a luci rosse, approfittando del fatto che il pupo dormiva… eravamo ovviamente curiosi della tanto decantata zona rossa, noi comunque non abbiamo vista nulla di che, anzi direi un po’ squallido il tutto… ma era soltanto pomeriggio e capisco che il clou arriva di sera.
All’alba del giorno dopo ci dirigiamo subito verso il quartiere De Jordaan per una bella passeggiata… questa è la zona di Amsterdam che mi è piaciuta di più in assoluto. Le abitazioni sono quasi tutte dimore storiche, incastrate tra canali pieni di fiori e barche colorate. Uno spettacolo per gli occhi e per la pace e che vi si respira. Penso che ad Amsterdam non potrebbero convivere due realtà più diverse, questo quartiere e quello a luci rosse! Ma Amsterdam è anche questo. Il Jordaan è famoso per la sua atmosfera unica, caratterizzata da negozi davvero originali, caffè e ristoranti, gallerie d’arte e negozi d’antiquariato. Perdersi a curiosare nelle piccole vie che lo caratterizzano è davvero un’esperienza da provare!
Rinunciamo a visitare la casa di Anna Frank perché era invasa da turisti e scendiamo poi molto tranquillamente verso Leidseplein. Sicuramente uno dei centri del divertimento e della vita notturna di Amsterdam, l’area attorno a questa piazza pullula di caffè, pub, club, coffeeshops, ristoranti di ogni genere, hotel e teatri cinema e centri culturali. I bar con tavolini all’aperto erano affollati di gente che ammirava gli spettacoli di musicisti, artisti di strada e che più ne ha più ne metta che si esibiscono nella piazza.
Procediamo verso il Vondelpark, iI più famoso parco pubblico d’Olanda che si trova a sud poco lontano da Leidseplein. Complice la bella giornata ne approfittiamo per un bel pic nic godendoci gli spettacoli degli artisti di strada e lasciando scorrazzare libero nostro figlio J. Il parco è molto bello e davvero grande!
Concludiamo con la visita allo Stedeliik Museum, Il museo di arte moderna e contemporanea di Amsterdam copre un arco temporaneo che va dal 1850 ai giorni nostri; da Picasso, Chagall agli Impressionisti, dal Suprematismo al gruppo olandese De Stijl, dagli Espressionisti tedeschi al gruppo CoBra, dall’Action Painting alla Pop Art. Il vicino museo di Van Gogh è invece inaffrontabile per la coda…
Vi consigliamo di vedere questa splendida città davvero all’avanguardia e fattibile anche con un bimbo piccolo al seguito.