Porto con la moto

Da Firenze all’estremità settentrionale del Portogallo su due ruote, passando per Madrid, Gibilterra, Lisbona, Sintra e Coimbra
Scritto da: strugny
porto con la moto
Partenza il: 02/08/2014
Ritorno il: 22/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Madrid, Gibilterra e Portogallo in moto.

Di Beatrice Cianchi con Vittorio Lazzeri (dal 2 al 22 agosto 2014).

Costo totale della vacanza di 21 giorni c.a. 1.800 euro a testa (tutto compreso).

2 agosto

Quest’anno la vacanza in moto è stata scelta da Vittorio ed è la prima esperienza “lunga” di viaggio in moto che facciamo insieme ed ho un po’ di timore, soprattutto per il bagaglio e per i pochi acquisti che potrò fare! Partenza da Firenze alle 9.15 con destinazione Madrid! I km scorrono velocemente e senza accorgermene siamo già al confine con la Francia dove ci fermiamo per un rapido spuntino. Dopo quasi 850 km decidiamo di cercare un albergo ma purtroppo ci troviamo a Narbonne, che evidentemente viene incomprensibilmente presa d’assalto dai turisti; fatichiamo a trovare alloggio ma alla fine ci riusciamo, dopo aver preso anche qualche gocciolina di pioggia. Una cena veloce e poi a nanna: domani affronteremo ancora tanti km di strada.

3 agosto

Partenza di buon mattino, scambiamo qualche parola con degli spagnoli che provengono da Madrid e sono diretti sulle Dolomiti: hanno delle Bmw che caricano velocemente mentre Vittorio suda le proverbiali sette camicie per legare alla moto le nostre due borse! Alla fine ce la facciamo e attraversiamo gli ultimi numerosi caselli autostradali francesi per arrivare in tierra de España! Verso sera arriviamo in piena Gran Via a Madrid: fa caldo e c’è una fiumana umana che cammina su quella che è indubbiamente una delle strade più commerciali di Madrid. Lasciamo la moto ad un parcheggio vicino all’hotel e saliamo al Tryp Gran Via, che mantiene una arredamento molto retrò. Dopo una rapida doccia e un leggero riposino attraversiamo la strada per raggiungere la Casa del Jamon. Il locale è stato ristrutturato da quando c’ero stata io circa 20 anni prima ma la cucina è ancora ottima ed abbastanza economica. Ci mangiamo con gusto il famoso jamon serrano e del formaggio, annaffiato da una bella cerveza fresca!

4 agosto

Dopo un buonissimo e nutriente desayuno, camminiamo per il centro di Madrid per vedere i monumenti principali. Resto molto delusa: la città è cambiata tantissimo, i negozi sono dozzinali e pieni di cineserie, le strade sono piene di sfaccendati e prostitute. Comunque scattiamo le foto di rito alla Puerta del Sol, alla cattedrale, in Plaza de España, in Plaza Mayor e, per tirarsi su il morale, pranziamo in un localino gustando un’ottima paella! Continuamo la nostra passegiata nel pomeriggio e concludiamo la giornata alla taverna Alhambra, dove mangiamo una bistecchina di maiale che però non è niente di eccezionale!

5 agosto

Vittorio non desidera visitare niente di particolare e dato che io ho già visitato Madrid, scegliamo di andare al Convento de Los Reales Scalzos, che si trova vicino al nostro hotel. L’ambiente è cupo ma molto affascinante, pieno di dipinti e di sculture preziose. Pranziamo con del pesce al ristorante El Tinterello e nel pomeriggio prendiamo la moto. Passiamo anche dal concessionario Harley che si trova dopo lo stadio Bernabeu; la nostra fortuna è incontrare Victor allo shop Harley in via General de Castro che ci regala delle cinghie fantastiche per legare velocemente alla moto i nostri bagagli! Non finiremo mai di ringraziarlo… La sera ceniamo in un ristorantino carino vicino alla Puerta del Sol e apprezziamo delle prelibatezze: gamberetti all’aglio e seppioline in zimino!

6 agosto

Partiamo alle 9.00 alla volta di Gibilterra; i km sono tanti ma passano rapidamente, anche se il caldo si fa davvero sentire. In serata raggiungiamo lo stretto e attraversiamo la dogana, dove un poliziotto inglese si arrabbia con Vittorio che non si ferma per mostrare i documenti. Passata la dogana attraversiamo l’aeroporto, davvero buffo, ma anche con una pista molto corta! L’hotel Bristol è tipicamente British: la camera è angusta, il bagno non ne parliamo, la moquette ricopre il pavimento e già la sola vista ci fa sudare abbondantemente. Scendiamo per le vie che sono quasi deserte; i negozi hanno già chiuso da tempo, si respira un’aria diversa, si nota che non siamo in Spagna. Camminiamo fino alla piazza principale dove al Lord Elson ceniamo con dei piatti molto inglesi.

7 agosto

Facciamo una bella girata in moto intorno all’isola e vediamo il faro e lo Stretto di Gibilterra con le numerose navi che lo attraversano. Poi prendiamo la funivia per salire sulla rocca. Siamo accolti da dei babbuini ladruncoli che cercano di prendere qualsiasi cosa ai turisti! Il panorama è notevole e la presenza delle scimmie rende tutto molto particolare. E’ tempo di ripartire e arrivati finalmente in Portogallo, Vittorio decide di lasciare l’autostrada per percorrere strada normale. Ci fermiamo ad un barretto per prendere una coca; l’atmosfera è tranquilla, sembra l’Italia di 50 anni fa. Stanchissima , mi faccio una bella doccia in hotel, il Don Tenorio a Sagres, ma il percorso di oggi mi ha messo ko! Una cena di pesce in un ristorante con un servizio lentissimo e poi a letto distrutta.

8 agosto

Con la moto raggiungiamo il faro a Cabo Vicente: il vento è fortissimo e spazza via ogni cosa. Panorami mozzafiato ci accompagnano viaggiando sulla costa e spiagge carine si alternano alla nostra visuale. Ripartiamo alla volta di Evora e torniamo verso l’interno. Il viaggio è piuttosto breve in autostrada e troviamo l’hotel Ibis velocemente. Usciamo per vedere questa splendida cittadina medievale, circondata dalle mura di cinta. Il centro è piccolo e ben tenuto, le strade sono acciottolate e ci rillassiamo nella piazza centrale dove la banda sta eseguendo le prove di una qualche festa paesana. Ceniamo in un delizioso ristorante che offre cucina regionale: il Medieval. Assaporiamo una zuppa e del maiale con le vongole, il tutto annaffiato da un buon vinello rosè. La cifra è davvero irrisoria: 33 euro in due!

9 agosto

Prima di raggiungere Lisbona ci fermiamo a veder un monolito sperso nel nulla, prezioso, ma un po’ faticoso per arrivarci in moto a pieno carico e su un percorso sterrato! Arriviamo a Lisbona per l’ora di pranzo e prendiamo possesso della camera all’hotel Mundial, centralissimo e dotato di parcheggio interno. Pranziamo con del bacalau in una bettola nella piazza adiacente e cominciamo la visita della città. Anche qui trovo dei peggioramenti rispetto alla mia visita precedente ma ancora si mantiene un buon clima. La sera ceniamo solo con un gelato perchè siamo ancora sazi del pranzo.

10 agosto

Oggi abbiamo in programma la visita dei dintorni di Lisbona; arriviamo a Sintra dopo una mezz’oretta di viaggio in moto e rimaniamo stupiti dall’enorme quantità di macchine e di folla che occupano la piccola cittadina. Decidiamo di vistare il Palacio Nacional che presenta vari stili architettonici; ci perdiamo nelle preziose stanze ricche di mobili e suppellettili d’epoca. Il panorama della vallata è splendido: colline verdi e ville signorili che sbucano tra la vegetazione. Riprendiamo la moto e proseguiamo alla ricerca del monastero dei cappuccini, che non è segnalato molto bene e il navigatore non c’è d’aiuto ma, a forza di domandare, arriviamo in mezzo alla boscaglia e possiamo visitare questo luogo sacro. L’edificio non è in buone condizioni ma le stanze sono minuscole: è una vera impresa entrare nelle celle specialmente per un uomo alto come Vittorio. Ci divertiamo a scattare foto e pensiamo a come fosse la vita dei monaci di un tempo… Torniamo verso la costa e facciamo sosta a Cascais; facciamo un giro per la cittadina e mangiamo dell’ottimo pesce in uno dei tanti ristorantini della famosa località portoghese. Tornando a Lisbona ci fermiamo alla Torre di Belem; il lungo fiume è pieno di gente e ci rilassiamo a goderci la magnifica vista.

11 agosto

Oggi visiteremo Lisbona ma Vittorio vuole prendere la moto, impresa non particolarmente agevole date le condizioni delle strade acciottolate e data la presenza delle verghe del tram. Entriamo nel castello, che presenta un bel camminamento e dei panorami su tutta la città; passiamo per L’Alfame e visitiamo la Chiesa do Carmo, scoperchiata da un terremoto. Mangiamo solo un panino nel bar dove c’è la statua di Pessoa perchè stasera vogliamo goderci una splendida cenetta al famoso ristorante El Licorista, dove servono del buonissimo bacalau.

12 agosto

Sveglia di buon mattino con direzione Alcobaca: il viaggio è breve e piacevole, lasciamo I bagagli all’hotel e visitiamo lo splendido monastero. Facciamo un rapido spuntino per poi dirigerci ad Obidos. La cittadina è un vero gioiellino, circondata dalle mura sulle quali si può camminare… ma senza ringhiere: non consigliato per chi soffre di vertigini!

Le case sono bianche, con porte colorate e piene di fiori, molto ben curate; ci sono innumerevoli negozietti di ricordini, ai quali ovviamente non so resistere.

Torniamo ad Alcobaca e ci dirigiamo al ristorante Antonio Podeiro, nel quale abbiamo goduto di una delle migliori cene portoghesi. Abbiamo inziato con un piatto di antipasti, formaggio, olive, affettato, gelatine e crostini e poi abbiamo preso pollo frengo e maiale avvolto nella pancetta. Mentre scrivo mi torna l’acquolina in bocca! Oltre al cibo sontuoso ci siamo goduti anche lo stile del locale, arredato con vecchi piatti e stoviglie.

13 agosto

Saldiamo il conto all’hotel e lungo il tragitto ci fermiamo a Batalha per vedere la splendida chiesa. Un rapido stop anche a Fatima ma l’enorme folla ci impedisce di entrare nel santuario. Proseguiamo per Tomar, dove troviamo l’hotel in mezzo ad un laghetto nel centro della città. Mangiamo qualcosa in hotel e saliamo nel pomeriggio al Monastero di Cristo. L’edificio è circondato da alte mura e superbi giardini, anche se ci sono evidenti segni di decadenza. La sera ci concediamo una cena medievale in stile templare al Talha, con salsicciotto, formaggio e birra a volontà!

14 agosto

Oggi siamo diretti a Coimbra ma facciamo una sosta al bel castello di Penela – che scorgiamo lungo la strada – e ai reperti di Conimbriga, antica città romana dove si apprezzano le mura e i mosaici. Dopo un pasto abbondante ed econimico al ristorante del museo arriviamo nella splendida città universitaria di Coimbra. L’unica difficoltà sono le scale che si inerpicano verso la cima, ma ce la prendiamo con calma scattando foto e facendo un po’ di sano shopping. Visitiamo la cattedrale e l’università, accompagnati dagli studenti.

15 agosto

Oggi siamo diretti nel Parco Natural de Estrela, dove si raggiungono quasi i 2000 metri di altitudine; ci sono tornanti e panorami bellissimi da fare in moto! Ci fermiamo a Piodao, un paesino nascosto tra le montagne con le case col tetto di ardesia. Proseguiamo per Villa de Foz Coa, attraversando strade con vigneti e coltivazioni di vario genere. La località è stata davvero deludente, già dalla cena che ha avuto un servizio lunghissimo, dove abbiamo preso la famosa zuppa di riso e di pesce, ma niente di che.

16 agosto

La mattina abbiamo la seconda fregatura: infatti non siamo riusciti a visitare le famose pitture rupestri perchè non hanno ricevuto la mia prenotazione via Internet: così ripartiamo subito molto delusi. Arriviamo a Vila Real e ci dirigiamo al palazzo del Mateus, che è un bellissimo edificio del ‘700 famoso per essere la sede originale della famosa etichetta di vini. Adesso è comunque la sede di un’altra azienda vinicola; ci concediamo la visita delle stanze e dei giardini ed ovviamente anche l’assaggio del buon vino. Ceniamo alla Terra de Montanha, dove I tavoli sono inseriti in enormi botti. La cena è sopraffina con dei piatti tipici della regione, manzo e maiale.

17 agosto

Oggi proseguiamo per il nord e ci fermiamo ad Amarante per vedere lo splendido ponte e la chiesa di San Gonzalo. Arriviamo ad Oporto e girelliamo per le strade del centro ma il caldo è veramente insopportabile! Ceniamo al ristorante Esplandiñho, dove finalmente assaggiamo la cataplana, piatto tipico portoghese di pesce e patate servito in una pentola che ha l’omonimo nome… fantastico!

18 agosto

Oggi visitiamo Oporto (che ha un aspetto molto decadente), alcune chiese, la cattedrale, il porto e il ponte che collega le due rive. Pranziamo in una piazzetta a bordo strada con sarde alla griglia che vengono cotte davanti a noi: davvero superbe! Con la moto costeggiamo il Duero fin dove si getta nell’Atlantico; lì il tempo cambia, diventa più freddo e nebbioso e sembra veramente di essere in un altro luogo! Nel pomeriggio poi visitiamo le cantine di produzione del porto Taylors, dove passeggiamo tra antiche botti e dove certo non mancano gli assaggi! La cena è a base di polpo alla griglia in un grande ristorante, forse un po’ troppo turistico.

19 agosto

Proseguiamo per l’ultima tappa portoghese a nord: Viana do Castelo, dove ci aspetta una festa paesana davvero movimentata dedicata a Nostra Señora de Agonia. Le strade sono addobbate con grandi luminarie; camminiamo rilassati per il centro cittadino fino a quado le prime luci della festa si accendono e lo spettacolo dei colori ci avvolge.

20 Agosto

Iniziamo il lungo viaggio di ritorno che in tre giorni ci riporterà a casa. Facciamo la prima tappa a Logroño nel nord della Spagna e anche se la città è grande e piena di hotel, incredibilmente non riusciamo a trovare una sistemazione. Alla fine ci viene indicato un hotel in un centro commerciale e finalmente possiamo riposarci.

21 agosto

Passiamo anche il confine spagnolo e in terra di Francia ci fermiamo ad un hotel Ibis direttamente in autostrada all’altezza di Montpellier.

22 agosto

Ultimo tratto di strada e in serata siamo finalmente a casa.

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Madrid, Gibilterra e Portogallo

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