Nelle belle ed emergenti capitali baltiche
RIGA
Siamo i soliti quattro: coppia di amici, moglie e io! Si va verso il Nord-Est. Il volo Rynair prescelto per Riga parte da Orio al Serio e così dal paesello raggiungiamo l’aeroporto bergamasco dopo 360 km ed una levataccia. Viaggio e seguente volo senza problemi. A Bergamo si lascia il quasi freddo e Riga ci accoglie con il sole e 28 C° di temperatura. Il bel tempo e il caldo ci accompagneranno per tutto il nostro soggiorno. Raggiungiamo il centro in bus; lungo il percorso cominciamo a capire dove siamo. Il viale corre tra il verde, ai lati case e piccoli condomini in legno alcuni ottimamente restaurati, altri un po’ decadenti e poi i grandi palazzi di stile sovietico, ma tutto sommato non male. All’improvviso si passa il ponte sul fiume Daugava e nei pressi si nota la immensa e avveniristica Biblioteca Nazionale.
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Riga è una città piuttosto grande e in veloce sviluppo. In pochi anni, dal 1991, ha fatto passi da gigante nell’avvicinarsi agli standard di vita delle altre capitali europee. Deve il suo sviluppo economico al commercio che l’ha resa notevolmente importante nei secoli passati e che ha regalato alla città quella particolare architettura che va dal gotico nordico al classico e all’art noveau. Certamente le tristi vicende del secolo scorso hanno fiaccato lo sviluppo della città. Ma ora la ripresa è netta e il turismo sta facendo la sua parte. Qualche problema è presente tra le comunità lettone e russa così come nelle altre Repubbliche Baltiche.
Bene, torniamo a noi. La Città Vecchia è piccola, quasi completamente isola pedonale, racchiusa tra il fiume Daugava e il grande parco che segue il tracciato delle vecchie mura, oggi inesistenti, e percorso da un’appendice del fiume navigabile con barchette. Il verde non fa difetto da queste parti! Al di là del parco e sorpassata la statua della Libertà con le tre stelle che rappresentano le tre regioni storiche del paese e che ha resistito alle occupazioni, si sviluppa la città moderna che prima di diventare anonima regala la sontuosa Chiesa Ortodossa ed il quartiere Art Noveau, uno dei più interessanti d’Europa e che testimonia la floridezza della città all’inizio del secolo scorso (Alberta Jela, Elisabetes Jela…). C’è anche un museo dedicato.
Il centro della Città Vecchia è certamente la piazza del Municipio con la Casa delle Teste Nere, organizzazione che riuniva i mercanti cittadini e che è sopravvissuta fino al 1940. La sua coloratissima doppia facciata asimmetrica con i frontoni a gradoni e con numerose decorazioni è veramente stupefacente. Nella piazza davanti al monumento di S. Rolando si trova il Municipio in stile neoclassico e poco distante, in faccia al fiume, il discusso e impressionante monumento ai Tiratori Lettoni. In un angolo si trova il Museo dell’Occupazione che è stato spostato nella zona nuova e che merita una visita. Nelle vicinanze c’è tutto. A cominciare dalla bella chiesa di San Pietro con l’altissima guglia, simbolo della città e raggiungibile con costoso ascensore per proseguir visitando la chiesa di San Giovanni dal bel soffitto gotico con i costoni colorati. Nei pressi c’è anche il ristorante “Felicità” di Al Bano (guarda un po’!). Più avanti da vedere la casa del Gatto con i gattini sul tetto che fanno la pipì contro i palazzi delle Corporazioni che avevano rifiutato il padrone della casa. Più avanti si raggiungono le tre variopinte case dei “Tre Fratelli” addossate le une alle altre e costruite in tre epoche diverse. Poi la Torre della Polveri, la Porta Svedese ed il lungo giallo edificio della caserma di San Giacomo con i suoi bar e ristorantini. Più vicino al fiume ecco la rossa Cattedrale del Duomo che conserva un bellissimo organo attualmente in restauro. Nei pressi del nostro albergo si trova il Mercato Centrale allestito negli hangar dei dirigibili Zeppelin e che non si può fare a meno di visitare. Qui si trova di tutto, ma quello che colpisce è la grande quantità di frutta e verdure ,in particolare fragole (in questo periodo) e soprattutto la grande varietà di pesce in gran parte essiccato. Da non perdere.
Se avete tempo potete fare un’escursione alla zona di villeggiatura sul Baltico di Jarmala, già frequentata dai nobili Russi o verso Sigulda e il Parco Nazionale oppure, come abbiamo fatto noi, al palazzo di Rundale verso sud. Si raggiunge con comodo bus dalla stazione (Autoosta) autobus di Riga vicino al Mercato. Si cambia Bauska ed il bus locale vi porterà a destinazione. Il viaggio dura un’oretta e attraversa campagna e foreste. Il palazzo, in stile barocco, fu costruito da un architetto italiano al principio del XVIII sec : è molto ben conservato, si possono visitare le belle e numerose sale e camere con le magnifiche e colorate stufe in maiolica. C’è anche un museo, un bel giardino e un ristorante.
Un buon voto per Riga. Città viva e vivace, che ci è apparsa accogliente e a misura d’uomo: è un piacere passeggiare per le sue stradette e piazze acciottolate piene di bar ,ristoranti e locali per il giorno e per la notte! Tanti i giovani e in particolare le giovani, non male specialmente con gli abiti accorciati, complice il caldo! Numerosi i negozietti di souvenir tutti di origine locale e di prezzo non proprio bassissimo. Tanta ambra, resina fossile che si raccoglie sulle spiagge. Pochissimi gli scooter, le auto sono tutte di discreta cilindrata… Molti gli artisti che si esibiscano per strada con musiche e canti. Se volete potete passeggiare lungo fiume aspettando che il sole vada a dormire (piuttosto tardi) oppure prendere un tram e andare da un capo all’altro della città, così, tanto per vedere, aspettando l’oscurità.
E ora TALLIN!
Da Riga a Tallinn il passo è breve: trasferimento con comodo bus in circa quattro ore. Il tempo trascorre abbastanza velocemente: si attraversano ombrose abetaie, si costeggia il freddo Baltico , si superano piccoli paesi e cittadine… Dalla stazione autobus di Tallinn si raggiunge il centro con i mezzi pubblici attraversando una porzione di città moderna. Tallinn ha un centro storico medioevale ben conservato e racchiuso in parte dalle mura munite dalle possenti torri cilindriche con i rossi tetti aguzzi. Sui caratteristici tetti e facciate delle abitazioni svettano le guglie dei campanili e la collina di Toompea con il castello. Tallin fu importante città commerciale, fondata nel XII secolo, acquistò notevole importanza con il regime degli zar russi per poi languire sotto il dominio nazista e quello sovietico. Raggiunta l’indipendenza nel 1991 l’Estonia e la sua capitale hanno fatto passi da gigante nel miglioramento delle struttura, nel tenore di vita. La città vecchia è piena di turisti, di negozi, di ristoranti e di bar. Vita notturna, moltissimi i giovani, lingua inglese parlata da molti, centri commerciali in grande sviluppo: ne abbiamo visitato uno. Impressionante! La vita è un po’ più cara che a Riga probabilmente dovuta al grande sviluppo turistico.
Il nostro albergo è in pieno centro in un vecchio palazzo ben ristrutturato. Gran parte delle cose da vedere sono raggiungibili a piedi, le strade sono ben tenute e niente traffico… Se volete dare uno sguardo dall’alto alla città salite a Toompea attraversate il vecchio castello e fermatevi ad ammirare il panorama sulla città vecchia fino al porto. Non è male. Sulla collina non vi perdete la tipica cattedrale russo-ortodossa Aleksandr Nevskij con le classiche cupole e con all’interno una copiosa collezione di icone religiose. Poco più avanti si trova la cattedrale di Santa Maria Vergine forse la chiesa più antica della città con molto legno, pulpito barocco ed organo. Appena più in basso troverete la torre museo Kiek in de Kok (occhiata in cucina).
Il vero centro della città vecchia è la grande Piazza del Municipio circondata dalle caratteristiche case medioevali, da bar e ristoranti e che presenta sul lato sud il Municipio con l’agile torre e la vecchia farmacia. Nei pressi si trova il museo della Città d Tallinn allestito in una vecchia casa di mercanti e la gotica chiesa di Santo Spirito con l’interno riccamente decorato e dove spesso si tengono concerti come nella chiesa museo di San Nicola. Potete dare uno sguardo al chiostro dei Domenicani (Vane 16) e naturalmente percorrere il caratteristico vicolo Katariin Kaik che vi porterà a ridosso delle mura est dove si vendono manufatti particolarmente adatti all’inverno! Come detto il centro è piccolo e si può passeggiare per i suoi vicoli e stradette alla scoperta di piazzette e scorci affascinanti. Si può arrivare fino alla chiesa di S.Olaf con uno dei campanili più alti d’Europa e dare un’occhiata alle Tre Sorelle,case mercantili con in alto i verricelli installati per la movimentazione delle merci. Le mura della città lato ovest, visitabili, presentano ancora numerose torri e appena fuori potete attraversare un bel parco nel quale è stato allestito un originale “lillefestival” (festival dei fiori).
Un po’ fuori dal centro si trovano tre attrazioni da non perdere. Ad est il magnifico parco di Kadriorg (si raggiunge dal centro con il tram 1 e 3) creato dallo zar Pietro il Grande con il laghetto dei cigni ed al centro il bel palazzo rosseggiante costruito da un architetto italiano e attuale sede del museo Estone di arte straniera. Poco più avanti troverete la casetta-museo abitata dallo zar prima della costruzione del palazzo, il Museo d’Arte Kumu ed anche il palazzo presidenziale estone. Nella zona a nord-ovest a circa 7 km dal centro ,oltre il quartiere di Rocca al Mare, è allestito io bellissimo Museo Etnografico all’aperto che contiene più di cento edifici del XVIII e XIX secolo qui trasportati da tutta l’Estonia che mostrano come vivevano le popolazioni più semplici ed i loro usi e costumi. Ci sono abitazioni, fattorie, mulini a vento e ad acqua, la chiesa ,la scuola ed anche la stazione dei pompieri. Per grandi e piccini… Si raggiunge con i bus Interessante è anche il museo Marittimo del Porto Aereo allestito in parte in un grande hangar costruito dai Russi nel 1916. All’interno l’attrazione più importante è il sommergibile Lambit (esempio di scomodità…). Sulle banchine si trovano numerose imbarcazioni militari ed ancora attraccato il rompighiaccio Suur Toll, magistralmente conservato, che è un piacere visitare. Se poi volete immergervi nella recente triste storia estone potete visitare il Museo delle Occupazioni o quello della Vita sovietica o del KGB (presso l’hotel Viru o la prigione Patarei…
eccoci a HELSINKI
Da Tallinn, in due ore di traghetto, si raggiunge Helsinki. Così abbiamo fatto, per un’escursione giornaliera. La città, moderna, sorge sulla frastagliata costa ricca di insenature e isolette. Da vedere il mercato con le bancarelle allineate sul porticciolo (kuappatori) e quello coperto: molto ben tenuto con gli ordinatissimo banchi di vendita in legno. Vi si vende un po’ di tutto. Da fare una visita alla chiesa russo-ortodossa e alla bianca Cattedrale con la scalinata rompi-ginocchi. Con un piccolo traghetto in dieci minuti da kuappatori si raggiunge Suomenlinna, l’isola fortezza costruita a protezione della città nel XVIII sec. La visita è abbastanza interessante: vi si trovano antichi rifugi,fortezze diroccate, postazioni di artiglieria pesante, qualche museo e persino un piccolo sommergibile. Francamente Helsinki non ci ha particolarmente impressionato. Forse è più adatta ai giovani… Attenzione: prezzi piuttosto elevati!
NOTERELLE
Volo Bergamo/ Riga a € 160 in due
Dall’aeroporto con il bus 22 si arriva nei pressi della stazione degli autobus e vicinissimo al nostro hotel che a due passi dal centro. Alloggiamo presso hotel Montecristo (anche discreto ristorante) con € 195 per tre notti. Può andare!
Per mangiare come al solito non ci sono problemi, anche se da queste parti non si mangia proprio come da noi e non sempre si riesce a capire quello che ci porteranno! Ma va bene così e bisogna provare un po’ di tutto: zuppette e salmone, servito in vari modi, fanno la parete del leone Cerchiamo locali non troppo turistici come Sta “Virana” nei pressi della chiesa Anglicana, dove abbiamo assistito ad un concerto di giovanissime ragazze. Proprio in centro abbiamo cenato al Province e al Alus Seta, un self service dove almeno si vede quello che si mangia! Ottima la birra locale che va giù molto bene. La cioccolata Laima non mi è sembrata grande cosa così come il Balsam, liquore alle erbe tradizionale, ma… tutto da provare!
Facili i collegamenti Riga-Tallinn con i bus Ecolines o LuxEspress ( € 25 in due). Dalla stazione bus si va in centro anche con il bus 2 che riprenderemo per raggiungere l’aeroporto. A Tallin abbiamo soggiornato presso l’Hotel Meriton Old Town Garden in pieno centro inserito in un ben ristrutturato vecchio palazzo. Buona colazione con particolare attenzione al salato; camera un po’ piccola con letti singoli non particolarmente comodi. Anche qui si mangia come si mangia,ma nel complesso tutto bene. Non male il Beer Garden (appena fuori le mura est). Se gradite il dolce fermatevi al Pierre Chocolaterie, si ordina al banco e si mangia in due salette Belle Epoque di grande atmosfera oppure al più famoso ed antico Maiasmokk aperto dal 1864 con bellissimi interni del primo ‘900. Moltissimi i negozi di souvenir con l’ambra in primo piano. Tallinn ci è sembrata un po’ più turisticizzata di Riga e anche i prezzi sono un po’ più alti. Personalmente assegno un punto in più a Riga. Torniamo a Bergamo da Tallin con 98 € in due ( sempre con Rynair) .Molto bello e moderno l’aeroporto!
E allora… anche Bergamo ALTA!
Non contenti e arrivando all’aeroporto di Bergamo piuttosto tardi ci siamo fermati a dormire presso il B&B SelfMatic di Orio (dove avevamo lasciato l’auto e dove tutto è veramente self service e organizzato per chi viaggia) per visitare al mattino successivo Bergamo Alta. Così abbiamo fatto e non siamo certo rimasti delusi perché la cittadella con i suoi notevoli monumenti racchiusi nelle mura veneziane è veramente da non perdere. Se potete salite con la funicolare fino a S.Vigilio: si gode di un bellissimo panorama! Buon pranzo da Mimì in via Colleoni! Aggiungo… come sono belle le nostre città e quanto patrimonio artistico conservano!
Saluti a tutti e… alla prossima!