Favignana: nel blu dipinto di blu

Un’isola che nulla ha da invidiare ai Caraibi... con l'aggiunta della buona cucina italiana
Scritto da: eos82
favignana: nel blu dipinto di blu
Partenza il: 15/07/2016
Ritorno il: 18/07/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Nel frattempo c’è scappata Favignana, una perla del Mediterraneo che in poco meno di 4 giorni abbiamo girato e rigirato in lungo e in largo.

VENERDì 15 LUGLIO – PRIMO GIORNO

Siamo partiti da Reggio Calabria verso le 6 del mattino e siamo arrivati al porto di Trapani alle 13. Sì, so che state pensando, se fossimo decollati da Milano con atterraggio all’aeroporto di Trapani ci avremmo messo metà del tempo, ma che possiamo fare? Perderci dei posti così belli solo perchè il sud Italia è il fanalino di coda dell’Europa? Lasciata la macchina al parcheggio a pagamento, una navetta ci porta al porto dove scopriamo che le 2 successive corse dell’aliscafo erano piene. Un pò delusi aspettiamo la nostra corsa delle 15,30 mangiando un panino. Mare abbastanza agitato, forza 4 o 5, prendo la xamamina per sicurezza che mi da un piacevole effetto soporifero e passo la mezzora di viaggio sonnecchiando. Arrivati sull’isola, troviamo abbastanza velocemente il nostro b&b, il vecchio cortile. https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d4891958-r394291472-L_antico_Cortile_Affitta_Camere-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sic.html. Avevamo paura di andare a finire in una di quelle casette un po’ sfigatelle che affittano in questi luoghi di mare, dove per penuria di scelta e di posto non potevamo dire di no. Invece credo che nemmeno nelle grosse città siamo stati così fortunati. Sara e suo marito sono stati disponibilissimi e ci hanno fatto sentire come a casa nostra, ci hanno dato un sacco di consigli per dove mangiare, azzeccando sempre più di TRIP (mi dispiace ma l’opinione di chi è del posto è sempre più azzeccata di quella di 100 turisti) e su dove andare. Ci hanno dato dei buoni per la colazione per 2 bar diversi, entrambi vicinissimi e validi (BAR DEL CORSO E BAR AEGUSA). Ci riposiamo un pochino e usciamo per una prima esplorazione. Il paesello è piccolino, dal porto si arriva a piedi al cento in 5 minuti, dove si trova quasi tutto: ristoranti, pizzerie, locali per l’aperitivo, pasticcerie, bar, panifici, negozietti per souvenir e per abbigliamento mare. Tanta gente, tanti dialetti, accenti della Sicilia e dell’Italia in genere, tante lingue, un turismo molto eterogeneo che raramente vedo in Sicilia, tranne che a Taormina, mai in Calabria, purtroppo. L’atmosfera è rilassata e tranquilla.

Come prima cosa voglio provare il famigerato caffè al pistacchio al BAR DU MARINARU (1,80 euro) https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d4776604-r393230061-Bar_du_Marinaru-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html e poi subito aperitivo al MONIQUE BAR (7 euro). https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d3264769-r393327090-Monique_Bar-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html

Qui la musica è coinvolgente e riusciamo pian piano a smaltire lo stress del viaggio e dei tanti giorni di lavoro precedenti.

Da lì passiamo al ristorante LA BETTOLA, un nome una garanzia? No cavolo, abbiamo mangiato benissimo. Questa è la patria del tonno e del cous cous, e qui li abbiamo trovati entrambi e ci siamo leccati i baffi senza spendere una cifra (abbiamo diviso il cous cous e il tonno, 43 euro). Dopodichè il cannolicchio alla ricotta non ce lo toglie nessuno, quella sera lo prendemmo alla PASTICCERIA FC (1 euro). https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d2211662-r393228851-La_Pasticceria_FC-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html. Infine passeggia che ti passeggia, e giù e sù ci siamo resi conti che il paesino è piccolino e strapieno di turisti, molti ci hanno sconsigliato Agosto… e vorrei ben vedere! Se a metà luglio c’era sta confusione! Calcolate pure che non abbiamo trovato clima perfetto nei primi giorni, c’era vento e mare agitato, ergo molti turisti del fine settimana hanno rinunciato. La prossima volta abbiamo deciso che andremo a Giugno o a Settembre, prenotando magari il giovedì dopo aver visto le previsioni, in maniera da spendere meno, trovare meno confusione e goderci meglio l’isola.

SABATO 16 LUGLIO – SECONDO GIORNO

Questa giornata, secondo programma originale, avrebbe dovuto essere dedicata al tour in barca attorno l’isola, cosa che abbiamo poi fatto l’ultimo giorno, perchè il mare quel sabato non lo permetteva per nulla. A causa di un vento che soffiava da Nord verso Sud, tutta la costa Nord dell’isola era battuta da onde altissime e quindi inavvicinabili, le coste sono costituite da scogliere e calette, per cui pericolosissime con queste condizioni atmosferiche. Per fortuna Favignana ha un versante Sud dove il vento non poteva creare onde ma una corrente verso il largo nemmeno troppo forte che rendeva accessibili le coste.

Quella mattina decidemmo di iniziare con Cala Azzurra, che insieme a Cala Rossa, del versante Nord, rappresentano i 2 siti di maggiore attrazione turistica per le acque super cristalline e trasparenti. Andiamo prima a noleggiare lo scooter, ci sembrano un pò carucce 30 euro al giorno ma le alternative erano:

– bici, ma avendo in programma di girare l’isola in poco tempo, non ci avrebbe permesso di far tutte la tappe senza sfiancarci

– bus, si ferma in tutti i posti, ok ma… fino alle 18… beh e dopo?

Quindi preferiamo spenderli, questi 30 euro ma essere indipendenti e non ce ne siamo pentiti!

Cala azzurra si presenta… di un azzurro chiaro e limpido anche sotto l’ombra di occasionali nuvole che vagavano in cielo, la scorgiamo dall’alto, perchè la strada ci porta a picco su di una parete inclinata un pò scoscesa che termina con una spiaggia risicatissima. Purtroppo niente teli su spiaggia morbida ma ci dobbiamo ritagliare un angolino tra le rocce, sono le 10, è ancora presto, non oso immaginare cosa ci sia qui ad agosto!

Comunque ci adeguiamo all’aspetto selvaggio del posto perchè è anche per questo che quest’ultimo ha conservato questa incontaminazione!

L’acqua è bassa per qualche metro, sembra una piscina, la cala è naturalmente confinata da alte rocce quindi è abbastanza protetta dal vento, in acqua si sta bene e tra foto e sole preso con improvvisate posizioni la giornata scorre tranquilla. Per pranzo voglio segnalare il bar vicino al parcheggio, BAR CALA AZZURRA, perchè a prezzi ragionevoli (essendo l’unico punto di ristoro nelle vicinanze non approfitta con i prezzi per fortuna) hanno panini e “pane cunzato” (3 euro) veramente buoni.

Verso le 16, un pò con la schiena rotta decidiamo di sfruttare lo scooter e giriamo l’isola, cosa che si fa in 2 orette.

Tocchiamo PUNTA LUNGA, CALA ROTONDA e PUNTA SOTTILE dove ritorneremo l’indomani per vedere il tramonto e infine i FARAGLIONI dove il mare in tempesta e la montagna alta dietro di noi ci davano l’impressione di un paesaggio a metà tra Islanda e Australia, solo le pale di fico d’india ci suggerivano che ci trovavamo ancora in Sicilia.

Torniamo al b&b, ci riposiamo e la sera andiamo nuovamente ad “aperitivare” al CAMARILLO BRILLO (7 euro): https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d3348180-r394387304-Camarillo_Brillo-favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html e poi cena alla trattoria da papu’ (51 euro) https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d6506778-r394401549-Trattoria_Da_Papu-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html e infine si replica con cannolicchio e gelato alla GELATERIA CIURI CIURI (1 e 1,5 euro) https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d7060524-r393324554-Ciuri_ciuri-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html#REVIEWS. Dopo questo bel trittico culinario e una passeggiata digestiva, satolli ci avviamo per la nanna.

DOMENICA 17 LUGLIO – TERZO GIORNO

Il tempo si stava sistemando ma la gita a Marettimo in programma per oggi, niente, salta. Capisco che per andare nella seconda isola delle Egadi bisogna assolutamente avere un mare perfetto, sennò le barche per le escursioni non partono. Pazienza… un motivo in più per tornare :-)!

Stesso discorso del giorno prima per la scelta del versante sud, ma stavolta optiamo per qualcosa di più comodo: LIDO BURRONE. Prima colazione al Caffè del Corso e poi via, riaffittando lo scooter per il secondo giorno.

Avevo letto di questo posto come la spiaggia per i bambini e le famiglie e non avevo grosse aspettative, invece l’unica o quasi spiaggia, degna di questo nome, dell’isola si è rivelata un’alternativa DAVVERO rilassante ma non meno bella di Cala Azzurra.

Impaurita di non trovare posto nell’unico lido dell’isola, arriviamo abbastanza presto (circa le 10, per noi è l’alba :-)) e per 18 euro riusciamo ad accaparrarci ombrellone e 2 lettini, che in fondo non sono molti soldi per le condizioni di quasi rarità di reperimento degli stessi. Sono stata in spiaggie 100 volte meno belle ricoperte da sfilze di decine e decine di lidi, fitti fitti, tutti uguali (che ti chiedevano 2 euro PER FARTI LA DOCCIA… orrore!) e volevano 25 euro o più. Qui invece con 18 avevi pure 3 ore di wifi, la musica e il bar vicino. L’acqua anche qui molto “piscinosa”, tanto per inventare una parola, e tanti pesciolini tra gli scogli sparsi qua e là. Insomma giornata iperrilassante e pranzo a sacco, comprato al PANIFICIO ANTICHI SAPORI, con pane e panelle, niente di che, e pizza margherita passabile, magari calda sarebbe stata più buona.

Decidiamo d’andar via per le 18, ci riposiamo un pò, ci cambiamo per cena ma prima andiamo a vedere il tramonto a Punta Sottile, l’estremo ovest dell’isola, dove il sole tramonte accanto a Marettimo che si staglia all’orizzone blu su di un mare ancora più blu.

Troviamo tanti altri che muniti di cellulari cercano di catturare quella luce rossa in cielo che scompare pian piano, una famiglia con i cartoni con le pizze si accomoda tra i cumuli di alghe secche, che qui abbondano, e mangiano godendosi lo spettacolo, noi un pò li invidiamo. Infatti appena il sole si nasconde con lo scooter corriamo al paesello per l’ultima cena.

Ahimè, stavolta il fido Tripadvisor TOPPA DI BRUTTO! Non volendo replicare per la terza sera il ristorante di pesce, anche per risparmiare un pò, ci dirigiamo verso una rosticceria super recensita, dove veniva promessa cena gustosa ed economica… niente di più sbagliato. Cibo congelato e scotto, da dimenticare https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d6849738-r394439286-Scialae-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html tanto che c’era rimasta ancora un pò di fame e ci decidiamo per una pizza da PIZZA PAZZA, che c’era stata segnalata come la più buona dell’isola. Si buona ma nulla di che! Si ripete il cannolicchio alla ricotta da CIURI CIURI, e il gelato stavolta da MENO TREDICI, il cui gusto nutella al pistacchio è stato paradisiaco. Passeggiatina digestiva e nanna.

Forse non sapevamo dove andare ma a parte qualche localino dove bere (gli stessi dell’aperitivo pomeridiano) che metteva no musica, non abbiamo notato delle alternative per una eventuale seconda serata.

Noi siamo abituati ad alzarci presto durante i viaggi quindi non cerchiamo disco o serate varie ma in questo caso, almeno una delle 3 sere avremmo voluto far qualcosa del genere. Ripeto, forse non siamo stati ben informati ma non abbiamo visto nulla.

Il 90% circa dell’isola non è edificato ad occhio e croce, forse perchè essendo riserva naturale, non danno molte concessioni, infatti il versante ovest era quasi deserto a parte qualche sparuta villetta. Credo che nell’assoluto rispetto dell’ambiente creare qualcosa che dia sfogo al paesino, almeno per le centinaia di giovani che affollano il posto sarebbe un’idea da tenere presente.

Abbiamo visto comunque una brochure degli eventi estivi e qualche concerto o sagra era prevista. In questi giorni era previsto un concerto nella TONNARA FLORIO, posto sicuramente da visitare in un’altra nostra visita. La Tonnara, tra le più grandi d’Italia e tra le ultime ad essere state dismesse, è stata trasformata in un museo e la visita credo sia carina da fare ma noi abbiamo preferito saltarla per questa volta.

LUNEDì 18 LUGLIO – QUARTO E ULTIMO GIORNO

La giornata inizia male, con la notizia che l’aliscafo delle 17,30 è pieno, prima corsa utile ore 20,10! Capiamo che non era per il maltempo che all’andata avevamo avuto quell’intoppo, no è proprio un problema qui a Favignana, probabilmente per l’aumento dell’afflusso turistico…averlo saputo prima! Dopo mille siti letti, nessun accenno a questo problema! Un pò infastiditi, ci dirigiamo all’appuntamento con CAPITAN SINAGRA, Andrea, che ci farà trascorrere con la sua escursione il giorno più bello, qui a Favignana. https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g657290-d3400852-r393965716-Capitan_Sinagra-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html#REVIEWS

Il mare visto e toccato dalla barca è ancora più azzurro, limpido e fantastico. Finalmente riusciamo a bagnarci a Cala Rossa dove l’acqua nonostante sia alta, è di un turchese mozzafiato e con tanti pesci che andavano in tutte le direzioni. Bellissima la sosta a MARASOLO, dove abbiamo pranzato mangiando benissimo, Andrea ci ha proposto tante simpatici assaggini con prelibatezze locali, tipo bruschettine con tonno crudo, con patè di pomodori secchi e tanto altro, vino a volontà… L’acqua col sole allo zenith assumeva sfumature di un azzurro accecante. Tante altre soste e bagni. Poi l’ultima parte è più panoramica, perchè bisogna doppiare i faraglioni e tutta la costa Nord fino a ritornare al porto. Escursione durata dalle 11 alle 17. 35 euro spesi benissimo.

Non ho detto che il 18 era il nostro secondo anniversario di matrimonio e Andrea dopo averlo sentito solo accennato durante la nostra telefonata, si è ricordato e… ci ha fatto trovare una torta buonissima! Siamo rimasti a bocca aperta! Infine arrivati al porto, abbiamo pregato gli addetti agli aliscafi di poter vedere se si era liberato qualche posto nelle corse precedenti le 20,10 ma nulla. Consolandoci con il ricordo della bella giornata appena trascorsa ritorniamo mogi mogi al paese e ci prendiamo una granita nel primo bar che ci è capitato, BAR EUROPA, vi consiglio di non prendere la granita! Passiamo il tempo guardando le foto bellissime appena scattate e all’orario finalmente ci imbarchiamo.

Ultimo consiglio che mi preme darvi è: se parcheggiate al posteggio comunale vicino al porto, fatevi il conto dei soldi totali e fatevi trovare pronti quando pagherete perchè la macchinetta dà al massimo 10 euro di resto e noi ci abbiamo quasi rimesso 20 euro!

Siamo arrivati a casa ad un orario indicibile… ma quella è un’altra storia 🙂

Cose positive del nostro viaggio a Favignana

L’azzurro del mare

Cibo, soprattutto pesce e dolci

Il paesaggio spesso selvaggio

Capitan sinagra

Il posto in cui abbiamo dormito

Cose negative del nostro viaggio a Favignana

Aliscafi, bisogna prenotare in anticipo

Il clima dei primi 2 giorni che non ci ha permesso di fare la gita a marettimo

Le macchinette del parcheggio a trapani

Se volete leggere di altri miei viaggi, il mio travel blog e’ eos discovery blogspot. Ciao a tutti



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