Madagascar, ritorno al passato
Noi abbiamo scelto di viaggiare con air france e dopo aver visto i controlli di sicurezza ed il caos che regnava all’areoporto di Antananarivo, credo che sia stata una scelta giusta, vista la situazione geopolitica generale.
Certamente non è la soluzione più economica, ma dopo aver visto la facilità con cui si poteva entrare ed uscire dall’aeroporto e la differenza di controlli tra chi viaggiava come noi e gli altri mi sono sentito più sicuro.
Per il tour interno abbiamo scelto, dopo avere consultato varie agenzie locali e non, una guida il cui nominativo era stato consigliato in un altro resoconto di viaggio, letto in Turisti per caso. La ns esperienza è stata molto positiva sia come serietà ed onestà, sia come prezzo, per cui vi lascio il suo indirizzo mail: gaby turbo gabiturbo@yahoo.com. Il ns tour al sud ha seguito lo schema classico portandoci a visitare i parchi di Ranomafana (foresta pluviale e lemuri) ed Isalo (formazioni rocciose stupende che ricordano in parte le dolomiti) fino ad Ifaty sul mare. Il paesaggio generale, visto il disboscamento effettuato dai colonizzatori e dalla popolazione locale per ricavare carbone da vendere, ci ha un po’ deluso mentre la popolazione locale, pur non avendo nulla (ne acqua corrente, ne elettricità, case fatiscenti, etc) era molto gentile, simpatica e disponibile a soddisfare ogni ns richiesta; tutti salutano e mai sono invadenti con i turisti.
Naturalmente non devi distribuire dolciumi o altri prodotti similari (ti troveresti accerchiato da tutto il villaggio) e se vuoi portare un aiuto credo che la scelta corretta sia donarlo ad una Onlus o portarlo direttamente in una scuola consegnandolo alla maestra come abbiamo fatto noi.
Dopo, per andare a nosy be abbiamo utilizzato air Madagascar, che a scapito delle cattive recensioni, noi abbiamo avuto un ottimo servizio e mai un ritardo. Certo il prezzo del biglietto è esorbitante €246/tratta/persona , rispetto al loro costo della vita e non credo che sia corretto nemmeno per turisti come noi. Sarebbe come se per fare milano/roma a/r spendessimo €492/persona! Comunque siamo arrivati a nosy be, un’isola molto grande dedita al turismo. Infatti il livello di vita dei malgasci e leggermente maggiore e non si vedono situazioni di povertà. In questo periodo abbiamo soggiornato presso il Sangany lodge che aveva una posizione un po’ isolata, ma un rapporto qualità prezzo insuperabile; solo un esempio: la sera il cameriere andava al villaggio a piedi al villaggio di pescatori vicino al lodge e tornava con quanto da loro pescato. Dopo passava la proprietaria del lodge per decidere come lo volevamo cucinato!
Il mare vicino alla costa non è dei migliori, bassa marea e detriti portati dai torrenti avevano reso l’acqua un po’ scura( non solo da noi ma in quasi tutta l’isola) ma era sufficiente affittare una barca o unirsi ad escursioni organizzate dai tanti ragazzi che stazionano vicino agli alberghi per trovarti in posti dove il mare aveva mille colori come i pesci che popolavano i fondali.
Insomma un viaggio che consigliamo.