La più bella delle Filippine
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GIOVEDì 14 GENNAIO 2016
Johnny:
La partenza per il Ninoy Aquino International Airport di Manila è dal terminal 1 dello scalo aeroportuale di Hong Kong in tarda mattinata con volo Philippines Airlines di circa 2 ore; è prevista una sosta a Manila di circa 3 ore e poi proseguimento, sempre con volo PR, fino a Bacolod, Negros Occidentali (il costo totale per 2 persone è di poco inferiore a 400 euro).
All’arrivo troviamo ad attenderci l’autista del pick-up gentilmente mandatoci dal proprietario della casa dove passeremo i giorni successivi (Sugar Beach House prenotata su Trip Advisor); dopo oltre 4 ore di viaggio arriviamo a sera inoltrata sulla spiaggia di Sipalay dove ci attende una tipica barchetta a motore che in mezzora di tranquilla navigazione ci porterà a destinazione. Saliamo in barca direttamente dalla spiaggia dopo aver tolto le scarpe, mare tranquillo, milioni di stelle sopra di noi. Bellissimo.
Arriviamo nella casa presa in affitto per una decina di giorni, struttura molto buona all’interno di un curato giardino, camera spaziosa con frigo, condizionatore e tv, ampio bagno separato. Nessun tipo di zanzariera, non ce ne sarà assolutamente bisogno per tutto il soggiorno.
Anche se tardi usciamo e ci rechiamo al vicinissimo bar/ristorante Sulu Sunset Beach ma il tentativo di mangiare qualcosa si rivelerà vano e ci accontentiamo di 2 birre gelate.
La più bella:
Attenzione all’aeroporto di Manila, nonostante avessimo il bagaglio imbarcato per Bacolod, abbiamo dovuto “ricontrollarlo” e provvedere al reimbarco.
Il viaggio in barca, mare tranquillo, cielo stellato, clima mite. Un sogno.
VENERDì 15 GENNAIO 2016
Johnny:
La mattina ci rechiamo nuovamente al Sulu Sunset Beach per la prima colazione, che troveremo molto modesta e approssimativa e da quel momento non metteremo mai più piede in quel locale. Davanti a noi uno spettacolo meraviglioso: una lunghissima spiaggia di sabbia chiara, poche barchette qua e là, mare tranquillo e trasparente, nessuno tranne noi.
Ci troviamo praticamente in paradiso.
Più tardi la spiaggia (circa 600 metri di lunghezza) si animerà leggermente ma al massimo abbiamo contato una ventina di persone ben distribuite. Dopo una giornata total relax, decidiamo di dare una occhiata ai pochi resort con ristorante presenti; la scelta cade sul Takatuka, ristorante “scovato” in rete da Daniela, variopinto, eccentrico, pieno di memorabilia delle più svariate tipologie che comunque ci ispira fiducia. Scelta azzeccata.
Ordiniamo un piatto di pesce (Serendipity) e un piatto tipico indonesiano (nasi udang) anche questo a base di pesce, tutto accompagnato da 4 birre. Mangiamo in modo eccellente a prezzi più che onesti, cucina molto ben organizzata e diretta dai titolari europei del resort, personale sorridente ed efficiente.
La più bella:
Il posto è fantastico per chi desidera trascorrere vacanze in assoluta tranquillità. Mare calmo, sabbia fine, ottimo anche per famiglie con bambini.
SABATO 16 GENNAIO 2016
Johnny:
Di buon mattino partiamo per un giro in barca fino alla cittadina di Sipalay, essenzialmente per il cambio di euro in pesos filippini che effettueremo presso la locale sede della Western Union in Alvarez street (dove siamo noi si paga tutto in contanti). Facciamo un giro nel variopinto mercato, assaggiando anche del buon cibo di strada, poi ritorniamo alla spiaggia per il rientro in barca.
La giornata si conclude ancora al Takatuka per provare nuovi piatti. Fino all’ultimo giorno verremo sempre in questo ristorante sia per la prima colazione che per la cena, trovandoci sempre benissimo. Per la sera consigliato l’uso di una pila per il tragitto peraltro assolutamente tranquillo.
La più bella:
A Sipalay compriamo tutto ciò che serve per un soggiorno mare. Takatuka è un resort colorato e divertente arredato con materiali riciclati, buona cucina. Lo consiglierei per una lunga vacanza relax.
DOMENICA 17 – LUNEDì 24 GENNAIO 2016
Johnny:
Trascorriamo questi giorni in assoluta tranquillità, godendo del mare fantastico (a proposito sull’estremità a destra della baia c’è una zona di mare che corrisponde a a una fantastica piscina naturale mentre proseguendo possibilità di fare del buon snorkeling).
Da non perdere lo spettacolo del sole che intorno alle 17.30 si inabissa all’orizzonte; quasi tutti i presenti si riuniscono in spiaggia o in acqua per vedere l’evento. Giorni pigri ma che scorrono velocissimi, in cielo nemmeno una nuvola, temperatura costante e ventilata sui 30 gradi. Meraviglia.
La più bella:
Tramonti mozzafiato. Mare limpido.
MARTEDì 25 GENNAIO 2016
Johnny:
Dopo l’ultimo bagno in queste placide acque, prepariamo il bagaglio perché a mezzogiorno la solita barchetta ci riporterà a Sipalay dove ci attende il pick up per Bacolod. Arriveremo dopo quasi 5 ore di viaggio, peraltro molto comodo e vedremo piovere per la prima volta.
Visto l’orario del volo mattutino abbiamo optato per un pernottamento a Bacolod presso il Go Hotel, comoda sistemazione e collegamento diretto a piedi (un minuto) con un imponente centro commerciale. Al mattino Philippines Airlines ci porterà prima a Manila e successivamente a Hong Kong, da dove proseguiremo per Istanbul e Milano Malpensa.
La più bella:
Potrei trascorrere nelle Filippine i periodi dei rigidi inverni italiani e trasformarli in una vita meravigliosa dove la natura e l’uomo si incontrano.
CONCLUSIONI
Abbiamo trascorso una decina di giorni in una specie di paradiso, ottimo per gli amanti del mare e del relax. Per chi fosse interessato, il consiglio è di andarci al più presto, prima dell’eventuale arrivo di qualche forma di turismo di massa.