Vietnam, terra sospesa tra acqua e nebbia
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Abbiamo usufruito della professionalità di un tour operator locale per questa avventura, che ci ha stupito per professionalità, correttezza e costi decisamente competitivi, servizi lussuosi e con un risparmio rispetto ai tour operator italiani di circa 1.600 euro a testa. Ogni servizio a terra è stato organizzato dal Tour Operator vietnamita su nostre indicazioni. Ogni giorno avevamo a disposizione un autista ed una guida personale parlante inglese solo per noi due.
Il costo maggiore sono stati i voli, prenotati in autonomia, intercontinentale con scalo a Singapore, con la Singapore Airlines (740 euro), decisamente una delle migliori compagnie al mondo, fornisce anche il collutorio per i denti; tre voli interni con la Vietjet (300 euro), assolutamente da evitare, la compagnia ha continuato a cambiare gli operativi dei voli costringendoci a modificare più volte il programma, inoltre abbiamo rischiato di perdere il volo intercontinentale di rientro per i ripetuti ritardi.
Per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino dal centro di Roma optiamo per noleggiare, invece del taxi, un’auto con conducente, molto più economica: 40 euro.
13 febbraio 2016 – Roma – Saigon
Arrivo ad Saigon con volo Singapore Airlines alle ore 10.30, siamo accolti da un autista, in 40 minuti raggiungiamo l’albergo. In aeroporto cambiano i nostri euro nella valuta locale dong, 1 euro circa 24 dong. Acquistiamo anche una sim vietnamita al costo di 11 euro, inclusi 30 minuti di telefonate. L’Alagon Hotel è una struttura in centro città, camera accogliente e ben arredata, peccato per la pulizia: le federe del letto sono sporche! Colazione varia e personale gentile. Usciamo per un primo giro di perlustrazione, il giorno dopo la nostra guida Phi ci accompagnerà alla scoperta di questa metropoli. La prima impressione è di panico! Sciami di scooter invadono la carreggiata ed i marciapiedi, camminare ci sembra impossibile! Il caos regna sovrano, tutti suonano i clacson, ma in mezzo a questa bolgia nessun motociclista o automobilista si arrabbia, tutti sembrano rassegnati al proprio destino: aspettare che la lunga fila di mezzi scemi. In città circolano 6 milioni di scooter, attraversare la strada è un’impresa titanica. In 15 minuti raggiungiamo a piedi la zona centrale ed iniziamo a scoprire le attrazioni di questa città. Un paio d’ore zigzagando tra i motorini che sfrecciano ovunque, non si è mai tranquilli, nemmeno sui marciapiedi. Visitiamo un tempio vicino all’hotel, arriviamo fino alla cattedrale, sorpassiamo il teatro e raggiungiamo il magnifico palazzo del governo.
14 febbraio 2016 – Saigon
Colazione per lo più salata, i dolci sono pochi e alle 8:30 inizia il nostro tour per la città, accompagnati dalla nostra guida e da un attento autista. Iniziamo con la visita del museo fitoterapico un’interessante casa antica dedicata alla medicina naturale. L’interno scenografico dell’edificio è molto suggestivo, consiglio una visita. Proseguiamo entrando nel tempio della Signora Celeste, un particolare tempio dove molti devoti sono intenti nella preghiera. Attraversiamo in auto il quartiere cinese di Colon e arriviamo al museo della Guerra. Pannelli descrittivi e foto ricordano il tragico evento, che ha segnato indelebilmente la storia di questo paese. Imperdibile il tempio dell’Imperatore di Giada, il più antico della città e con una curiosa peschiera con le tartarughe. Saigon è la più grande città economica del Vietnam (8 milioni di abitanti), la giornata prosegue alla scoperta dei monumenti e siti che più risentono dell’influenza coloniale francese, quasi secolare (95 anni): la posta centrale, una perla dell’architettura coloniale dotata di una grande struttura metallica opera di Gustav Eiffel e la vicina cattedrale di Notre Dame. Proseguiamo verso il mercato di Ben Thanh. Nel corso della giornata le bancarelle e i commercianti sono all’interno dell’edificio ma alla sera (dopo le 18.00) il mercato chiude per far spazio al famoso mercato notturno di Ben Thanh. Una parte dei commercianti monta i propri banchi e scaffali fuori del mercato mentre tutti i ristoranti e venditori di cibo continuano la propria attività alle porte del mercato. Alle 13.00 la guida ci saluta, abbiamo il pomeriggio libero. Saliamo sulla torre Bitexco Financial, da dove è possibile godere di un meraviglioso panorama sulla città. Un trucchetto è salire allo sky bar, la consumazione (circa 100.000 dong) costa come il biglietto per salire sulla torre. Seduti comodamente a tavolino si guarda verso l’infinito.
La città è viva, piena di giovani, probabilmente gli anziani si sono estinti nell’impresa eroica di attraversare la strada…
Cena al ristorante Pho Hung, dove servono ottimi noodles ed involtino primavera avvolti nelle onnipresente carta di riso. Personale gentile e pietanze saporite.
La città non offre nulla di particolarmente interessante, consiglio di dedicare alla visita solo lo stretto tempo necessario, mezza giornata è sufficiente.
15 febbraio 2016 – Saigon, Ben Tre, Can Tho
Alle 08.00 partenza per Ben Tre. Arrivo a Ben Tre verso 10.30. Escursione in barca sul fiume Mekong, un’avventura degna del glorioso Indiana Jones. Prima tappa ad una fabbrica di mattoni, sosta per una merenda di frutta e successivamente giro in bici tra la vegetazione ed i frutteti di questa zona. Non resisto e compro 5 succulenti manghi. Veniamo ospitati in un ristorante locale per un pranzo a base di piatti tipici e pesce, addirittura ci insegnano a preparare gli involtini primavera. Ogni ristorante locale ha la particolarità di avere delle amache appese di fianco al tavolo, per un eventuale sonnellino dopo pasto. Nel pomeriggio l’esperienza più emozionante della giornata, spinti dai remi di una tipica barca vietnamita navighiamo tra i canali del delta del Mekong e lungo il canale Cai Coi facciamo ritorno alla città di Bến Tre, osservando la lussureggiante vegetazione tropicale, un’oasi di pace e di bellezza. Prendiamo possesso della nostra camera pulita, ben arredata e confortevole all’hotel Iris Can Tho Hotel. Siamo stanchi e proviamo la cucina di strada, grazie ad un avventore che si offre come interprete, in Vietnam la popolazione difficilmente comprende l’inglese. La nostra cena a base di riso, pollo, salsa e brodo a 23.000 dong, risulta economica e buona.
16 febbraio 2016 – Can Tho, Saigon, Hue (volo)
La colazione all’Iris è varia e gustosa. Gita in barca attraverso i mercati galleggianti di Cai Rang, uno dei più popolari mercati galleggianti del delta del Mekong. Partiamo alle 6.45 dal molo a bordo di un’imbarcazione a motore, il momento clou del mercato è dalle 7 alle 8. Qui osserviamo il trambusto e la velocità degli affari di centinaia di barche di diverse dimensioni, canoe, barche che trasportano frutta, verdura, riso, spezie, vestiti e cose di ogni genere, un vero mercato locale, tant’è che non è possibile comprare piccole quantità di mercanzia. Visitiamo un’originale fabbrica di noodles e sostiamo in un singolare ristorante dove servono carne alla griglia di serpente, ratto e rana. Decidiamo per la frutta! La crociera prosegue attraverso piccoli canali che costeggiano i tanti isolotti coperti di vegetazione lussureggiante e rigogliosa. Pedaliamo in bicicletta attraverso i tanti frutteti, rientriamo al molo di Ninh Kieu e partiamo per raggiugere l’aeroporto. Sosta per il pranzo in un tipico ristorante all’interno di uno stupendo giardino a base di piatti vietnamiti: riso, pesce, pollo, involtini, zuppa, spiedini e frutta, quasi un pranzo di nozze! Ritorno a Saigon in auto per prendere il volo verso Hue. All’arrivo ci accolgono l’autista e la nostra nuova guida per i prossimi 3 giorni. Alloggiamo all’Eldora Hotel, il più bello della vacanza, la stanza è un appartamento da mille e una notte, il bagno è meraviglioso con doccia e vasca esterna. Ottima e varia la colazione.
17 febbraio 2016 – Hue
L’intera giornata è dedicata alla visita di una delle più belle città del Vietnam, Hue, dichiarata patrimonio storico dell’umanità dall’Unesco nel 1993. La vecchia capitale, dove la dinastia Nguyen regnò dal 1802 al 1945, offre molti siti storici e culturali di notevole interesse e ancora ben conservati. Alle 9.30 salpiamo per un breva crociera in sampan (imbarcazione tipica) sul fiume dei Profumi con una sosta alla pagoda della Signora Celeste (Thien Mu), un santuario buddista risalente al XVII secolo. La pagoda ha una stupenda torre, in tipico stile vietnamita, edificata sulle rive del fiume, ai piedi della quale è possibile ammirare uno splendido panorama. In auto raggiungiamo la Cittadella, la cui costruzione iniziò nel lontano 1804 sotto gli ordini del primo imperatore Gia Long. La località fu scelta in funzione di parametri geomantici e fu ispirata dalle fortificazioni di Vauban. E’ composta da tre parti distinte: la città capitale, la città imperiale e la città proibita. Nonostante sia stata pesantemente bombardata, la cittadella è uno splendido esempio della cultura e dell’architettura vietnamita.
Nel pomeriggio, visita alla tomba di Khai Dinh che possiede una bella ara sacrificale e il ritratto del re. Questa tomba si trova sulle pareti di una ripida collina, con terrazze in cemento, calcestruzzo, ardesia e marmo. Un monumento sublime, da non perdere. Successivamente ammiriamo la tomba di Tu Duc, tomba splendida costruita per volere dell’imperatore e che si trova a 7 km da Hué, in mezzo a ad alberi di frangipani e pini. Ottima cena al ristorante Golden Rise (330.000 dong.). Le auto di lusso e le barche che utilizziamo sono mantenute in ottime condizioni e pulite.
18 febbraio 2016 – Hue, Danang, My Son
Dopo colazione, partenza puntuali alle 8:30 per Danang per la famosa strada del “passo fra le nuvole” (Hai Van Pass) che collega Hué a Danang, costeggiando il litorale. Continuazione per la città di Hoi An e lungo il tragitto, sosta in un villaggio artigianale di abili tagliapietre che si trova alle pendici di una montagna di marmo. Proseguimento verso la città di Hoi An che si trova a una trentina di km a sud-est di Danang adagiata sulle rive del fiume Thu Bon. Nel XVI secolo questo vecchio porto Champa assunse il nome di Faifo.
Nonostante le brevi distanze chilometriche, le auto possono viaggiare al massimo a 50 – 60 km orari a causa del traffico e delle condizioni spesso precarie delle strade, quindi anche il più breve spostamento richiede ore di viaggio. Breve sosta in una spiaggia del litorale per ammirare l’oceano e una delle sue lunghe e sabbiose spiagge. Febbraio è perfetto per visitare il Vietnam, umidità ed insetti assenti, temperature gradevoli e pochi turisti.
Nel pomeriggio visita al sito di My Son. L’area è situata a 60 km da Danang è considerata come la località Champa meglio conservata del Paese e classificata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Questa località circondata da verdi colline nel cuore della foresta tropicale è un insieme di templi, santuari e torri tombali caduti in rovina. Fu la vecchia capitale del regno Champa che dominò la parte centrale del Vietnam tra il IV e il XIII secolo. La visita a My Son offre una descrizione della storia gloriosa della cultura malayo-polinesiana dei Champa, dell’arte e dell’architettura di questo popolo. E’ una visita irrinunciabile sia per gli amanti di archeologia che di architettura, una testimonianza grandiosa, nonché il cuore e l’anima di questa vecchia cultura. Volendo è possibile assistere ad uno spettacolo di danze Champa. Il sito è carino, ma avendo visitato in precedenza i templi di Angor non mi stupisce. Arriviamo all’incantevole cittadina di Hoian, la città delle lanterne per antonomasia, e alloggiamo al magnifico hotel Royal Riverside. La camera è arredata con gusto, naturalmente con le lanterne e con uno stupendo affaccio sul fiume. Passeggiamo tra le vie affollate, illuminate dalle lanterne colorate, l’atmosfera è surreale, non vorremmo smettere di camminare con il naso all’insù in questa dimensione fantastica. Questa è l’unica città ad avere un’area pedonale.
Ceniamo presso l’ottimo Ristorante NV Eatery, piatti curati e personale gentile, i vietnamiti hanno sempre modi amichevoli e gentili di porsi a loro interlocutori. Hoian resterà per sempre nei nostri ricordi più cari, una cittadina da non perdere.
19 febbraio 2016 – Hoian, Hanoi (volo)
Mattinata dedicata a passeggiare in compagnia della nostra guida vietnamita nelle affascinanti viuzze di questo piccolo e antico porto classificato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Visita al ponte giapponese, al tempio di Quan Cong, al tempio Fujian ed a due case storiche. Nella via Tran Phu, si possono ammirare case molto graziose, vecchie di due secoli che conservano l’originaria struttura e che offrono un esempio inconfutabile di integrazione cino-giapponese che ha influenzato lo stile locale. Trasferimento in aeroporto. In tutti gli aeroporti vietnamiti, dopo i controlli, sono presenti delle fontanelle d’acqua gratis, quindi è possibile tenere una bottiglietta vuota e riempirla successivamente.
Arrivo ad Hanoi, accolti da un autista raggiungiamo l’hotel Palmy. Hotel situato in centro, camere non tanto grandi, ma ben arredate e pulite. Colazione varia con dolci, ottimo lo yogurt bianco.
Approfittiamo del pomeriggio libero per fare un primo giro d’orientamento e visitare il centro di questa caotica metropoli. Il traffico è come a Saigon, camminare per la strada in scioltezza è impossibile, bisogna avere mille occhi per non essere investiti da scooter che scorrazzano senza regole per le strade. Il rumore del traffico e l’inquinamento atmosferico ci stordiscono. Visitiamo la cattedrale di San Giuseppe, passeggiamo lungo il laghetto centrale e attraversiamo il ponte rosso per arrivare alla pagoda sull’isolotto centrale e percorrendo la via centrale arriviamo all’animato mercato di Dong Xuan.
20 febbraio 2016 – Hanoi
Alle 9:00 si parte per il nostro giro di orientamento alla scoperta di Hanoi in auto, accompagnati dalla nostra guida. Visita della della pagoda di Tran Quoc, una scenografica costruzione in stile vietnamita al centro di uno dei laghi della città. Proseguiamo per la piazza del mausoleo di Ho Chi Minh, imponente monumento di marmo e di granito a forma di un loto stilizzato. All’interno è visibile il corpo mummificato del primo presidente del Vietnam. Quindi: visita del museo di etnografia che presenta interessanti collezioni riguardanti le minoranze etniche, in particolare nel parco esterno si possono ammirare le ricostruzioni delle tipiche abitazioni in legno delle zone rurali della nazione. Il tour procede con la visita del tempio della letteratura fondato nel 1070 come scuola per i letterati. All’inizio del XIX secolo il monumento diventò la prima università del Vietnam e fu dedicato a Confucio. In centro passeggiamo nella zona delle 36 vie e zone commerciali, la vecchia città era divisa in settori: via della seta, del ricamo e delle lacche, via delle urne funerarie e delle candele rosse o via del mercato dei fiori. Questa passeggiata rimane memorabile: alcune vie si restringono in un labirinto di viuzze minuscole con le famose “case tunnel. Quindi visita del mercato alimentare di Hang Be. Nel tardo pomeriggio entriamo nel teatro vicino all’hotel ed assistiamo allo spettacolo tipico ed unico nel suo genere delle marionette sull’acqua.
21 febbraio 2016 – Hanoi, Mai Chau
Alle 8.30 partenza per Hoa Binh. Ammiriamo le colline coperte di piantagioni di canna da zucchero, le ampie distese di riso tra le tante rocce calcaree che si ergono sul verde paesaggio. Sosta in un mercato locale Com Lam lungo il tragitto per uno spuntino a base di riso cotto nel bambù. Continuazione per la valle di Mai Chau, sosta panoramica per ammirare la valle dall’alto. Le piantine di riso sono alte solo una decina di centimetri, questo non scalfisce minimamente il fascino della visione, anzi lo esalta, l’acqua sottostante riflette il cielo e offre uno scorcio di questo paese davvero unico. Emozionante. Per raggiungere questa località impieghiamo 4 ore di auto.
Prendiamo possesso della nostra camera al Mai Chau Eco Lodge, una struttura integrata nell’ambiente con un’indimenticabile vista sulle risaie, nel tardo pomeriggio assisteremo ad un tramonto memorabile. Il Vietnam è decisamente un’incantevole terra sospesa tra gli elementi naturali.
Nel pomeriggio affascinante giro in bicicletta in maglietta e braghette corte tra le stradine che percorrono le risaie fino a raggiungere i villaggi Pom Cong e Lat alla scoperta della vita quotidiana degli abitanti di questo posto. Avventura notturna: usciamo dal nostro Eco Lodge e ci avventuriamo al buio a piedi per le risaie per raggiungere il villaggio più vicino, illuminati da una sublime luna piena, e cenare in un tipico ristorante locale.
22 febbraio 2016 – Mai Chau, Ninh Binh, Tam Coc, Hanoi
Colazione. Alle 7:30 partenza per Ninh Binh (4 ore di auto) attraverso la vegetazione lussureggiante del fiume Rosso. Continuiamo fino a Tam Coc, parco marino caratterizzato da formazioni calcaree e risaie. Qui abbiamo la possibilità di ammirare a bordo di una barca a remi uno dei paesaggi più incantevoli di questa regione che per familiarità con le formazioni della baia di Halong viene definito “l’Halong Terrestre”. A bordo di una tradizionale barca su un piccolo fiume attraversiamo piccole grotte, abbassando la testa, ci immergiamo in un’atmosfera magica. Proseguimento a piedi (10 minuti di passeggiata) verso la grotta di Thien Ha (il fiume celeste) per ammirare una pagoda incastonata nella roccia. Dopo due ore di auto torniamo ad Hanoi e torniamo ad alloggiare al Palmy Hotel.
23 febbraio 2016 – Hanoi, Halong (nave)
Alle 08:00 passa il bus e partiamo verso una delle più belle località del mondo: la baia di Halong (letteralmente “il drago che scende„), dichiarata dall’ Unesco patrimonio dell’umanità. Dopo 4 ore di viaggio per soli 130 km, ci imbarchiamo a bordo della nave Pelican per una crociera fra i paesaggi da sogno della baia di Halong. Questa “ottava meraviglia del mondo” che si estende su circa 1.500 km ² di superficie, conta quasi duemila isolotti, isole e scogliere carsiche ricche di caverne, che emergono dal mare come vere e proprie sculture. Pasti a bordo del battello. Pernottamento a bordo della nave in cabina privata con aria condizionata, doccia e vasca e una stupenda terrazza privata a prua della nave con lettini, tavolo e sedie per ammirare in completa privacy questo sublime panorama, nonostante il cielo sia coperto e scenda una fastidiosa pioggerellina e nell’acqua del mare ci siamo troppi rifiuti.
24 febbraio 2016 – Halong, Hanoi
Colazione a bordo. Mattinata da trascorrere in crociera attraverso i paesaggi magici della baia di Ha Long. Sbarco su un isola per ammirare una magnifica grotta con camere splendide ricche di stalagmiti e stalattiti. Sbarco e ritorno verso Hanoi. Alloggio all’hotel Palmy.
25 febbraio 2016 – Hoian, Hanoi (volo)
Trasferimento con autista all’aeroporto per il volo con destinazione Saigon. Voli intercontinentali.
26 febbraio 2016 – Singapore, Roma (volo)
Arrivo a Roma.
CONSIDERAZIONI
Questo paese è stata una piacevole scoperta, ci ha emozionato, la natura vince il confronto con le città. Da non perdere il delta del Mekong, Tam Coc (Halong terrestre), Mai Chau e la baia di Halong. Hoian e Hue sono due perle assolutamente da visitare, se possibile consiglio di fermarsi due giorni ad Hoian. Siamo rimasti colpiti dalla gentilezza del popolo vietnamita, che ha contribuito a rendere indimenticabile questa nostra avventura.
METEO
Primaverile, quasi estivo centro-sud. A nord a causa del maltempo abbiamo utilizzato un giubbotto. Questo è il periodo migliore per scoprire il Vietnam, temperatura gradevole, assenza di insetti ed umidità e pochi turisti.
NOTE DOLENTI
Il traffico delle metropoli Saigon e Hanoi e le troppe ore impiegate per i trasferimenti a causa del traffico e del condizioni spesso precarie delle strade.
COSTI
Costi decisamente bassi per 14 giorni di tour compresi tutti i servizi, i voli (2 internazionali e 3 nazionali) e spettacolo delle marionette sull’acqua circa 2.000 euro cadauno. I nostri hotel erano veramente ottimi, direi quasi di lusso, il tour operator locale Tonkin ci ha trattato da veri lord, prenotando i voli in anticipo e riservando sistemazioni più economiche è possibile spendere decisamente meno. Il volo intercontinentale a/r Roma – Saigon è costato 740 euro ed i voli interni con Vietjet 300 euro.
CLASSIFICA DEGLI IMPERDIBILI
- Navigazione al delta del Mekong
- Biciclettata a Mai Chau
- Crociera Baia di Halong