Amsterdam di corsa

Qualche giorno in città per partecipare alla maratona
Scritto da: alexooj_
amsterdam di corsa
Partenza il: 17/10/2015
Ritorno il: 19/10/2015
Viaggiatori: 22
Spesa: 1000 €
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Maratona di Amsterdam

Indice dei contenuti

PERIODO: dal 17 Ottobre al 19

Volo: Easy Jet :170 euro

Hotel: Koopermoolen 210 euro la singola con colazione

Guida: Lonely Planet Amsterdam

Un giorno di Giugno con i compagni di squadra di corsa decidiamo di partecipare alla maratona di Amsterdam. Era già da qualche anno che la puntavo, ma poi, per un motivo o per un altro non ero mai andato.

Prenotiamo molto velocemente i voli, essendo 22 persone avevamo paura di non trovare posto a tariffe decenti, infatti la piu bassa e 170 euro con la Easy jet, devo ammettere che gli orari erano perfetti. Sfortunatamente per impegni lavorativi in potrò fermarmi solo 3 giorni, mentre gli altri ne faranno 4. Anche l ‘hotel non sarà lo stesso , io volevo una singola e in posizione centrale, loro stavano vedendone uno un po fuori mano.

17 Ottobre

La partenza è prevista alle 6.30, verso le 5 ci incontriamo tutti in aeroporto e ci imbarchiamo. Il volo scorre velocemente, tra un the e un po’ di dormiveglia. Puntuali verso le 8:30 atterriamo all’aeroporto di Schiopel. Avendo tutti il bagaglio a mano ci incamminiamo verso l’uscita, facciamo l’abbonamento ai mezzi pubblici, 18 euro per 3 giorni, e andiamo verso la stazione per prendere il treno. La nostra prima tappa di giornata sarà l’Expo, dovevamo ritirare i pettorali per la gara, facciamo il biglietto, 3,10 euro e in 5 minuti arriviamo alla stazione Zuid. Da lì cambiamo e in 1 fermata metro arriviamo all’Expo, l’atmosfera è di grande festa. Peccato per il clima, pioviggina e ci saranno 5 gradi… arrivando da 25 gradi di Roma, la differenza si sente eccome!

Giro per l’Expo, ritiro pettorali, foto sotto i punti di ricordo e ci inoltriamo verso gli hotel. Gli altri scenderanno 3 fermate prima di me, io alla stazione centrale. In effetti il mio hotel è proprio centrale, a 100 metri dalla stazione dei treni e fermata metro e anche dei canal bus, in pieno red quartier e a 200 metri da Piazza Dam.

La scelta è stata fatta proprio in base a questo, avendo poco tempo per vedere la città, non potevo permettermi di perdere tempo in spostamenti, e in più la sera non volevo prendere i mezzi e spostarmi.

L‘Hotel è abbastanza carino, la stanza è piccola ma provvista di tutto. Lascio i bagagli in camera ed esco subito per fare un giro, sono curioso di visitare questa città. Il quartiere a luci rosse, i coffe shop, i canali, tutte cose sempre sentite raccontare ma ancora mai viste. In effetti tutto quello che si diceva era vero, la città è molto bella, il quartiere a luci rosse non da per niente il senso di degrado e immoralità che qualcuno pensa, si integra perfettamente nella città, beh forse stona un pò il fatto che la chiesa più antica della città sia circondata da vetrine, ma è così. Attraverso diverse volte i canali e arrivo a Piazza Dam, la piazza è molto carina, e il fatto che ci siano le giostre la rende molto allegra. Decido di fare il giro sulla ruota panoramica (7 euro) per vedere la città dall’alto e dal ripararmi per un pò dal freddo e dall’acqua. Dall’alto la città è molto bella, si vedono diversi punti che altrimenti non avrei potuto vedere. Finito il giro sulla giostra continuo con la perlustrazione del centro cittadino, faccio una sosta in uno dei tanti cheese factory e provo un sandwich con formaggio e qualche salsa non identificato, tutto molto buono. Torno in camera per riposarmi un pò, mi sento con i miei compagni di squadra e dopo ci confrontiamo su quale ristorante scegliere. Andiamo ad uno vicino il loro Hotel, prendo la metro, 3 fermate e poi 1 km a piedi. Il quartiere non mi dava un granché di sicurezza. Fortunatamente ho chiesto indicazioni ad una ragazza che gentilmente mi ha accompagnato al locale, confermandomi che la zona non e il massimo della sicurezza.

Mangiamo discretamente bene, pasta e altri carboidrati, verso le 11 ritorno in hotel.

18 Ottobre

Giorno della gara, l’inizio della mezza era previsto per le 13:40 appena alzato vedo il cielo e sembra limpido, vado a far colazione (abbastanza buona) torno in camera e vedo che il cielo è diventato scuro e si intravedono gocce di pioggia. Con la metro arrivo all’hotel dei miei amici e poi sempre in metro andiamo alla partenza, fortunatamente la pioggia smette di cadere, però il clima è molto rigido, ci saranno 5/6 gradi! La gara scorre in modo piacevole, ottima organizzazione e partecipazione del pubblico, peccato aver rallentato per il freddo gli ultimi 3 km, ma pazienza, l’arrivo all’interno della stadio di calcio ripaga delle tante sofferenze! Finita la gara ci cambiamo, beviamo qualcosa di caldo e torniamo in hotel per cambiarci, io stavo morendo di fame, cosi scelgo il primo ristorante sotto il mio hotel, ristorante Argentino, prendo il menu esposto a 12 euro, con poche pretese pensando alla solita trappola per turisti, invece mi ricrederò, la carne è ottima e abbondante, patatine fritte, insalata, una zuppa di funghi spendendo 25 euro. Sul tardi i miei amici mi chiamano dicendo che sono venuti in centro e devono ancora mangiare, cosi li raggiungo in piazza Dam e li porto al ristorante dove sono appena stato. Dopo pranzo classico giro per il quartiere a luci rosse, una capatina al bull dog pub per provare qualche prodotto e poi a nanna.

19 Ottobre

Oggi è il mio ultimo giorno, così cerco di organizzare tutto in maniera certosina, decido di fare il late check out in hotel (60 euro) cosi da poter tornare in hotel e cambiarmi prima di andare in aeroporto. Il volo partiva alla 21:00. Colazione e poi con il tram diretto al Museo Van Gogh. Per via del poco tempo ho dovuto scegliere tra questo e la casa di Anna Frank. La scelta è dovuta anche al fatto che al museo Van Gogh ci fosse anche la mostra di Munch. Arrivo verso le 9. Faccio la fila di circa 10 minuti, ma dopo di me vedevo che iniziava ad aumentare. Pago i 13 euro più 5 di audio guida ed entro. Parto con la parte che metteva a confronto van gogh e munch, davvero bellissimo vedere quante opere in comune hanno e poi passo al museo vero e proprio. Beh, che dire, esperienza bellissima. Prima di andarmene passo allo shop per comprare dei souvenir per mia moglie. Proseguo per la zona dei musei, foto con la scritta Amsterdam e poi con il tram verso il mercato dei fiori, molto fotogenico e belli i tulipani, ma nulla di particolare. Entro al famoso negozio di natale per comprare la classica pallina e poi a piedi torno verso piazza Dam. Le distanze sono brevi, e camminare è molto piacevole, tanto più che il clima oggi è decisamente gradevole.

Decido di fare anche il giro sul battello, i canali i giorni precedenti mi avevano piacevolmente colpito. Pago i 10 euro e per 1 ora vedo parti della città che non avevo visto, tutto molto bello. Per pranzo vado ancora ad un ristorante argentino, i menu sono tutti uguali e molto economici. Mangio anche questa volta bene, torno in hotel, faccio una doccia, la valigia e mi avvio molto facilmente verso l’aeroporto. I controlli procedono senza nessun problema. Mangio qualcosa in aeroporto e mi imbarco. Il volo scorre velocemente e verso le 23 arrivo a Fiumicino. Ritiro il bagaglio. Nonostante avessi il bagaglio a mano le compagnie adesso stanno imbarcando dopo il 90esimo! Ritiro la macchina e finalmente poco dopo mezzanotte arrivo a casa.

Che dire. Amsterdam era stata una meta snobbata per parecchio tempo per via della sua reputazione, quartiere a luci rosse e droghe leggere, poi non riuscivo mai a trovare l’occasione e la compagnia per andare. La maratona è stata una buona scusa! La città mi ha colpito molto in maniera positiva, il quartiere a luci rosse e i locali dove poter fumare sono un plus per la città, una città molto vivibile e molto bella. I canali sono davvero affascinanti, così come i musei… e il vedere la gente andare in giro con la bici, cosa impensabile per noi. Peccato per il costo della vita alto e il clima!



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