Il mio sogno “spaventosamente misterioso”
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Perfetto! Per i miei otto anni, mi sono dimenticato di scriverlo, i miei genitori decidono di realizzare il mio sogno: vedere Nessie! Prenotiamo un tour organizzato (non si sa mai) per la Scozia Castelli e Leggende.
SCOZIA ARRIVIAMO
Sveglia alle 6:30 per volo KLM Linate su Amsterdam alle 11:00 (uffa! Avevamo Malpensa vicino), iniziamo bene mezzo’ora di ritardo … ovviamente nelle due ore di attesa in aeroporto all’ HMS HOST spendiamo € 22,10 per tre panini e una bottiglia d’acqua. Un affarone!
Ore 17:00 italiane finalmente si attera a Glasgow… già dal finestrino vedo tantissimo verde. Arrivati in un bel hotel Jury Inn facciamo subito un giretto sotto una leggera pioggerella; in questa grande città ci sono in giro ragazzi vestiti di nero e pieni di piercing… sembra Halloween… ma che negozi strani… qui hanno la fissa di vendere teschi e scheletri.
ESISTONO I FANTASMI?
Dopo un’ottima dormita, i letti erano comodissimi, ci facciamo una colazione all’italiana…mamma e papà sono disgustati dal caffè noir. Si parte per Stirling Castle dove visitiamo il castello, il luogo in cui Maria Stuarda è stata incoronata regina di Scozia a solo nove mesi: quante medaglie c’erano… la guida mi ha detto che i bambini di dodici anni andavano già in guerra. Prima di arrivare all’altro castello, Glamis, fra i più importanti della Scozia, tappa al centro commerciale di Dundee per un panino al Sub-Way (puoi sceglierti al momento gli ingredienti della farcitura).
Beata la regina madre che da bambina aveva un parco grande per giocare intorno al castello. Qui vivono ancora molti fantasmi… sarà vero?
Arrivati all’hotel Copthorne ad Aberdeen abbiamo “bevuto” una zuppa di sugo, qui hanno la chiodo fisso per i brodini. Gli amici conosciuti sul pullman alla sera hanno fatto un giro in città, bella! Peccato per gli ubriachi che giravano per strada.
PATATE MAXI CON WHISKY!
Dopo una visita panoramica di Aberdeen ci si addentra nello scenario del fiume Dee, si giunge al castello fiabesco di Craigievar del 1626 con torri, cupole e nascondigli per i preti. C’erano un sacco di camere da letto del XVII e XVIII secolo e un’infinità di ritratti. Jonh detto “il rosso” mi ha messo un po’ di paura, il suo fantasma gira ancora tra le mura… aiuto!
Prima di visitare la distilleria di whisky, abbiamo mangiato all’interno del ristorante le mitiche e deliziose baked potatoes, giganti e super ripiene. Mentre ce le stavamo gustando, suona una sirena. mi sono spaventato… ma era solo una prova di evacuazione… tutti fuori in cortile sotto la pioggia… una sciura, del nostro gruppo, si era portata dietro una patata da mangiare, mica che gliela rubavano dal piatto.
Con le cuffie alle orecchie ci hanno spiegato come si produce e distilla la bevanda tanto famosa in tutto il mondo il WHISKY; mamma non ce l’ha fatta, era disgustata al solo odore… ma papà un goccio l’ha bevuto, io tranquillamente mi sono bevuto un “soft” succo all’ananas.
Arrivo a Inverness all’hotel Glen Mhor: bellissimi appartamenti ora divisi in stanze, eravamo di fronte al fiume Ness… giornata limpida, decidiamo quindi di fare un giro… ma i negozi in Scozia chiudono sempre alle 17:00? Che barba!
NE RESTERà SOLTANTO UNO
Pronti via per la visita al castello di Dunrobin che risale al 1285 di proprietà dei duchi di Sutherland; mi ha colpito di più la stanza dei giochi dei bambini, dove c’era una gigantesca dolls house, un cavallo a dondolo e molto altro… ci rimanevano chiusi tutto il giorno con la bambinaia, poverini… vedevano i genitori solo alla sera (ma si usava così). Poi un grande giardino con una stupenda fontana nel mezzo…ho pensato a quanto sarebbe piaciuto un parco così al mio nonno Peppino! Lui adora le piante. Proseguiamo verso l’Atlantico e facciamo una sosta al castello di Eilean Donan, diventato famoso grazie al film Highlander… mi mamma esaltata! Lì è passato Sean Connery. Superiamo il caratteristico villaggio di Kyle di Lochalsh si arriva quindi attraversando un ponte super ripido all’isola di Skye. Pernottiamo in un hotel in miniatura Dunollie. L’indomani ci aspetta una giornata super piena.
Eccoci al castello di Duvengan pieno di turisti! Che gran confusione non ho visto nulla. Per il pranzo ci spostiamo a Portree il centro più grande dell’isola con il suo caratteristico porticciolo, sembra di essere in Liguria. Nell’aria oltre a veder planare i gabbiani, si respira un profumo di dolci… andiamo dove ci porta il naso… era Mars fritto… slurp slurp!
NESSIE ESISTE?
Si avvicina il mio sogno, finalmente! Il lago di Loch Ness. Viste le ottime condizioni del mare prendiamo una scorciatoia con un traghetto che ci porta via dall’isola verso la terra ferma. Arriviamo a Fort William dove la guida ci porta in una piccola sala cinematografica, vediamo il cortometraggio della storia del castello Urquhart che sorge sulle sue rive; si apre il sipario e si vedono le sue rovine. In mezzo a un immenso prato c’è una catapulta gigante, un tipico scozzese che suona la cornamusa e… dall’alto di una torre diroccata cerco Nessie.
Vedo qualcosa muoversi nell’acqua, tutti mi prendono in giro, forse hanno ragione? O forse no?
IL CODICE DA VINCI
Di nuovo sveglia alle 6.15… alle 8 si parte per il castello dei duchi di Argyll; mi colpisce la mega cucina dove è riprodotto il loro tipico pasto… una porcellino gigante allo spiedo! Si risale in pullman diretti a Roslin per la visita alla Rosslyn Chapel diventata famosa per essere stata set del film Codice Da Vinci; i miei genitori avevano letto il libro di Dan Brown ed erano rimasti molto entusiasti. Una leggenda vuole che al suo interno sia custodito il Sacro Graal. Come volevasi dimostrare io vengo attratto dai molti monitor interattivi con i quali giocandoci, mi spiegavano le varie storie e miti legati a quella spettrale chiesa. Purtroppo non abbiamo potuto fare foto al suo interno, perché qualche anno fa una signora americana era inciampata durante la visita, e aveva fatto causa alla struttura. Arriviamo finalmente a Edimburgo all’Hotel Premier Inn, con una grande voglia di Pizza: Zyzzy… buonissima! e per dolce Pizza Strawberry chocolat masch mallow.
LAST DAY
La mattinata la dedichiamo alla visita della città, molto particolare il quartiere neoclassico di New Town, case eleganti e grandi piazze… io e mamma ci commuoviamo per la storia di una cagnolino al quale hanno dedicato una statua e il nome della piazza; nonostante la morte del suo padrone, lui lo ha aspettato fino alla fine.
Il centro della Old Town è costituito dal castello di Edimburgo, complesso fortificato e residenziale imponente; ci si accede all’interno tramite un ponte sorvegliato da guardie in kilt e attraversando un immenso cortile chiamato Esplanade dove si svolgono parate e spettacoli nei periodi estivi. Dai bastioni del castello si ammira un panorama mozzafiato … ma attenzione ci sono dei cannoni ancora attivi che… Che Spavento! Troppo tardi esplodono facendo tremare la terra… Ricordano semplicemente che erano scoccate le ore 13!
BYE BYE SCOZIA
Purtroppo siamo arrivati al nostro ultimo giorno, the last breakfast, a malincuore saluto tutti gli amici che ho conosciuto durante questo tour; sono stato la mascotte in quanto ero il più e il più curioso di tutti, e dai complimenti ricevuti anche il più bravo (sono l’orgoglio dei miei genitori) perché un bambino cosi interessato ed educato durante le varie escursioni non è poi così facile da vedere. Certamente sono stato abituato fin da piccolo a viaggiare e come la mia mamma VIVO DI SOGNI… I SOGNI SONO FATTI ANCHE DI VIAGGI…
Alle ore 21 saliamo in aereo… ore 22.40… rieccoci in Italia.
ECCOMI PRONTO AL MIO PROSSIMO DESIDERIO!
OSCAR CAMAGNI & ROMINA CRISTALLO