Copenaghen con la neve
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Per prima cosa alcune informazioni pratiche:
Copenaghen in inverno è molto fredda, le temperature vanno dai – 5 ai – 8 ma possono scendere anche di più durante la notte. Se vi trovate a soggiornare in questo periodo, armatevi di un abbigliamento molto pesante.
Evitate di recarvi in città il lunedì, in quanto abbiamo scoperto che i musei ed altre attrazioni sono chiuse. In gennaio-febbraio-marzo è chiuso anche il famoso parco Tivoli.
Consultate bene gli orari di apertura dei castelli, palazzi, musei, perché chiudono prestissimo, alcuni anche alle 13, altri alle 16-17.
Anche i negozi in gennaio chiudono verso le 17.
La città è servita molto bene dai mezzi pubblici ( autobus, metro, treni). Se vi fermate qualche giorno vi conviene acquistare un city pass che vi permette l’accesso illimitato su tutti i mezzi della zona centrale (1-2-3-4). E’ disponibile in versione 24 ore (costo per 1 adulto 80 dkk/ 11 €) e 72 ore (costo per 1 adulto 200 dkk/ 26€).
Se volete recarvi fuori Copenaghen, questo abbonamento non è valido, ma dovrete acquistare un altro abbonamento che vi consentirà di viaggiare anche nelle zone esterne. Conviene perciò acquistare il city pass solo per i giorni in cui volete restare in città.
In alternativa a tutto ciò esiste la Copenaghen Card, che permette di accedere ai mezzi pubblici di tutte le zone (anche quelle oltre la zona 4) ed anche a molte attrazioni. La Copenaghen Card è disponibile con validità di 24 o 72 ore ai seguenti prezzi:
24 ore adulti € 32 24 ore bambini 10 – 15 anni € 16 72 ore adulti € 63 72 ore bambini 10 – 15 anni € 31
Noi abbiamo scelto di comprare il city pass per 72 ore e di pagare a parte i castelli. Nel nostro caso è stata la scelta più azzeccata, dipende però da quante attrazioni volete vedere. Ricordatevi che i musei sono gratis.
La città è molto cara per noi italiani perciò state attenti ai prezzi.
Ecco il dettaglio delle nostre spese:
- City pass 72 ore – 200 Dkk
- Ingresso combinato castello di Rosemborg e Palazzo di Amalienborg: 145 Dkk
- Abbonamento 24 ore per trasporto zona 14 (Castello di Kronborg): 130 Dkk
- Ingresso al castello di Kronborg: 90 Dkk
- Generator Hostel Copenaghen: 702,5 Dkk per due notti camera doppia con letti singoli e bagno privato
- Volo Ryanair: 60 euro
- Extra: circa 800 Dkk
1° GIORNO
In aeroporto abbiamo acquistato l’abbonamento city pass per 72 ore presso gli sportelli al terminal 3 ed abbiamo preso la metro (linea gialla M2) che in 20 minuti arriva in centro, collegando comodamente l’aeroporto. Il nostro ostello “Generator Hostel Copenaghen” si è rivelata una struttura semplice, funzionale ed accogliente. Le camere sono abbastanza pulite. La struttura offre inoltre un’ampia reception e delle grandi zone comuni con divani, tv, zona internet, giochi (biliardi) e una grande terrazza. Insomma un ottimo posto dove poter fare nuove conoscenze ed incontrare gente proveniente da tutto il mondo. Era presente inoltre un pratico servizio di deposito bagagli, a pagamento, che prevede il noleggio di armadietti di varie dimensioni.
Dopo esserci sistemate nella nostra stanza, ci siamo dirette verso la prima tappa del nostro tour, il Castello di Rosemborg (aperto dalle 10 alle 14). Si tratta di uno splendido castello rinascimentale che fu costruito da uno dei più celebri re scandinavi, Cristiano IV. L’interno è molto ricco, conserva ancora gli arredamenti d’epoca e molte bellissime sale, in particolare la sala dei cavalieri e quella che contiene i gioielli della corona. Non perdetevelo, ne vale davvero la pena. Il castello inoltre è circondato da dei bellissimi giardini, i più antichi della Danimarca e anche questi da non perdere. La visita interna dura circa 1 ora.
Al termine del percorso, verso le ore 12,30/13, ci siamo fermate a gustarci un hamburger da “Hot Buns Copenaghen”. Pranzo buono, prezzo un po’ troppo alto (390 Kr. 2 hamburger, 1 patatina e 2 birre).
Nel pomeriggio abbiamo visitato il palazzo di Amalienborg ( aperto dalle 10 alle 16), residenza dell’attuale famiglia reale danese. Qui vi consigliamo di visitare l’esterno, la grandiosa piazza sulla quale si affacciano i quattro palazzi reali in stile Rococò, di cui solo uno è visitabile. Noi abbiamo visitato anche l’interno del palazzo ma francamente non ci ha entusiasmato, si possono ammirare alcuni appartamenti privati della famiglia reale con i loro arredi originali di inizio ‘900 , le collezioni di gioielli, porcellane, argenti e vetri. La piazza inoltre è vicinissima al mare e da qui potete ammirare la struttura dell’Opera House di Copenaghen.
Dall’altro lato della piazza, di fronte alla statua di Federico V, potete vedere la chiesa Marmorkirken, la chiesa di marmo, con la sua maestosa cupola ispirata alla Basilica di San Pietro. Purtroppo era chiusa e perciò non abbiamo potuto visitare l’interno.
Abbiamo poi proseguito in direzione del famoso porto Nyavn, incantevole con le sue barchette ormeggiate, gli edifici colorati che lo circondano. Si respira proprio l’aria della tipica capitale del Nord. Ricorda molto i canali di Amsterdam.
Per concludere la giornata, attraversando la famosa via principale “Lo Stroget”, abbiamo cenato allo “Sporvejen” (Grabrodretorv 17- Copenaghen). Hamburger o omelette servite con il tipico pane locale Smorrebrod con burro, buon prezzo (140 Dkk a testa totali), sembra il vagone di un tram. Dopo cena siamo andate a bere una birra all’ Old english pub, tipico pub inglese consigliatissimo, con musica dal vivo.
2° GIORNO
L’abbiamo dedicato alla visita del famoso castello di Kronborg, che si trova a Helsingor (1 ora di treno da Copenaghen). E’ una fortezza circondata da cannoni con al suo interno questo castello rinascimentale, uno dei più importanti del Nord Europa, situato su un promontorio di fronte al mare, a soli 4 km dalla Svezia. Dal 2000 è patrimonio dell’Unesco ed è celebre anche perché William Shakespeare vi ambientò il suo dramma, l’Amleto.
Qui il paesaggio è splendido ed ancor di più ricoperto di neve. All’interno del castello si possono visitare le sale, tra cui la magnifica sala per i banchetti ed inoltre si può accedere ai sotterranei del castello.
Insomma, non potete andare a Copenaghen senza visitare Kronborg.
Nel pomeriggio, un po’ di corsa, siamo riuscite a ritornare a Copenaghen e ad entrare nel Museo Nazionale (gratuito, ore 10-17, chiuso il lunedi), anche se solo per mezz’ora. A nostro parere meriterebbe una visita più accurata.
La sera siamo andate nel famoso quartiere di Vesterbro ed abbiamo cenato in un locale tipico danese il “Dyrehaven”, ma non lo consigliamo per la cena, piuttosto per sorseggiare una birra.
3° GIORNO
L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato all’esplorazione esterna dei quartieri della città.
Abbiamo iniziato con l’immancabile visita al simbolo di Copenaghen “La sirenetta”, che si affaccia sul mare. Da non perdere anche la passeggiata a Kastellet, una cittadella militare situata vicino alla sirenetta, con al suo interno due chiese, un mulino a vento e 5 bastioni. Molto caratteristico.
Poi ci siamo spostate a Cristianborg, sede del potere legislativo, esecutivo e giudiziario ed abbiamo ammirato l’esterno di questo ed altri palazzi circostanti. Li accanto si trova la chiesa di Holmens Kirke dove abbiamo potuto ammirarne la bellezza e scaldarci dal grande freddo esterno. A pranzo siamo andate da Cock’s & Cows (vicino al palazzo di Cristiansborg) a gustarci un buon hamburger e ricaricarci per affrontare il gelido pomeriggio nevoso. Il pranzo è stato gustoso, ve lo consigliamo.
Nel pomeriggio, prendendo l’autobus, ci siamo recate a Cristiania, un quartiere parzialmente autogovernato all’interno di Copenaghen. E’ stata fondata nel 1971 da un gruppo di hippie ed è famosa per la libera circolazione di droga leggera. All’interno ci sono attività artigianali, i chioschetti e gli edifici sono ricoperti da murales colorati. E’ un ambiente alternativo, merita giusto una passeggiata, ma non è niente di speciale.
Molto bella la zona circostante di Christianshavn, con i suoi canali e pontili, le barche e le immancabili casette colorate.
Per concludere abbiamo passeggiato in lungo e in largo per lo Stroget, via principale della città, ricca di negozi alla moda. Siamo entrate ai grandi magazzini Illum ed abbiamo acquistato i famosi biscotti danesi al burro. Abbiamo fatto anche una tappa ristoratrice al “Baresso” catena di caffè che offrono tra le proposte ottimi cappuccini italiani.
Purtroppo la nostra vacanza è giunta al termine, ritorniamo velocemente all’ostello a recuperare le valigie e poi con la metro dritte verso l’aeroporto.
Copenaghen ci ha saputo affascinare con i suoi paesaggi innevati, il suo stile, i suoi meravigliosi castelli ed i suoi magnifici canali colorati.
In tre giorni si può tranquillamente visitare e si può assaporare un po’ del tipico clima danese.