Portogallo on the road 12
Anche la seconda giornata è dedicata alla vista di Porto; visitiamo la cattedrale, la torre dei chierici, il parco col palazzo di cristallo e poi passiamo la serata lungo la Ribeira, piena di locali e ristoranti. La vista di Porto illuminata è molto suggestiva.
Il terzo giorno ci svegliamo di buon’ora e dopo la colazione prendiamo la metro e torniamo verso l’aeroporto per ritirare la macchina a noleggio. Abbiamo deciso di prenderla dopo in quanto a Porto non era indispensabile, oltretutto la città è tutta su e giù con stradine strette e difficoltà di parcheggio. Andiamo alla scoperta di Braga. Braga è una città antica con cattadrali, chiesette e clima decisamente più fresco. Da non perdere il Santuario di Bom Jesus di Monte. Nel pomeriggio facciamo una sosta a Guimaraies, visitando il castello, dopo di che partiamo per Coimbra dove passeremo anche il giorno seguente. Coimbra è una città universitaria, infatti ad agosto è piuttosto deserta, non manca comunque qualche localino lungo le viette dove si può sentir suonare il famoso fado. Da non perdere a Coimbra la visita all’antica università con una maestosa biblioteca, il giardino botanico e una passeggiata lungo il fiume dove sono presenti vari pescatori.
Lasciamo Coimbra per raggiungere finalmente il mare in Algarve e durante il viaggio ci fermiamo anche al famoso santuario di Fatima. Nel pomeriggio arriviamo a Lagos dove ci sistemiamo in un B&B in centro e facciamo un giro per la città. Il centro è molto carino, ci sono vari ristoranti e locali, negozi e giochi per bambini. E’ molto affollato, soprattutto durante l’ora di cena in quanto a Lagos son quasi tutti B&B e appartamenti e quindi c’è molta gente che mangia fuori.
I 4 giorni seguenti sono dedicati esclusivamente al relax e al mare, anche se l’acqua è veramente ghiacciata come si dice. In spiaggia comunque si sta bene in costume in quanto a Lagos son quasi tutte calette riparate abbastanza dal vento. I colori dell’acqua sono stupendi, vanno dal blu al verde mentre le rocce se soleggiate prendono il colore dell’arancio e del rosso. Le calette più belle sono tutte raggiungibili a piedi dal centro e si raggiungono poi con delle scalinate abbastanza ripide; non sono attrezzate, solo alcune hanno dei bar in spiaggia dove poter noleggiare anche ombrelloni e lettini. Consigliamo anche di fare il giro in barca tra le varie calette e le grotte di Lagos. Alla sera è meglio coprirsi, tira sempre un bel vento fresco.
Terminato il nostro periodo di mare partiamo verso l’ultima tappa ed in circa 4 ore raggiungiamo Lisbona. Riconsegniamo la macchina in aeroporto e con la metro raggiungiamo il centro. Come tutte le capitali è una città internazionale; al contrario degli altri luoghi dove si sentiva molto la presenza dei portoghesi e dei francesi, qua troviamo molti connazionali. Le zone di Lisbona son molto ben collegate sia dai mezzi in superfice che dalla metro. Facciamo un classico tour della città, visitando sia la parte bassa che quella alta, il castello, la torre di Belem, il ponte del 25 Aprile, lo stadio del Benfica, la plaza do comercio. In tre giorni si visita bene tutta in lunga e in largo e se si ha una giornata in più a disposizione cosigliamo di fare un giro a Sintra prendendo il comodo treno dalla stazione in centro, dove abbiamo visitato il Palacio National da Pena e il castello. Da Sintra partono anche i bus che portano a Cabo da Roca e a Cascais. Avendo poco tempo a disposizione nel pomeriggio abbiamo deciso di visitare solo Cabo da Roca che è il punto più a Ovest dell’Europa Continentale; si tratta di una meravigliosa scogliera con il famoso faro e dove conviene coprirsi bene in quanto tira molto vento.
Consigli di viaggio
Voli con Ryanair e Easyjet
Noleggio auto dall’Italia (per Agosto si trovano poche auto disponibili, meglio prenotare in anticipo) con GoldCar. Ci hanno dato una Opel Corsa nuova di zecca.
B&B prenotati tutti in anticipo con Booking.com. Erano tutti a 2 stelle ma molto confortevoli. Camere con bagno privato, colazione inclusa, puliti e posizione centrale.
Cibo: non perdersi la francesina a Porto ma si trova poi ovunque, le classiche Pastel de Nata, e le crocchette di Baccalà.