Consigli e itinerario per 72 ore a Vienna

Un bellissimo viaggio in solitaria nella elegante capitale austriaca
Scritto da: Valery83
Partenza il: 27/12/2015
Ritorno il: 31/12/2015
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
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Eccomi qui a scrivere il diario del mio secondo viaggio in solitaria, tutto rigorosamente fai da te. Questa volta ho scelto come meta, l’elegante e sofisticata Vienna.

1° giorno

La mattina del primo giorno sono andata a vedere il Castello di Schönbrunn, la residenza imperiale estiva degli Asburgo. Il complesso è formato dal Castello, dove si possono visitare ben 40 appartamenti e saloni, il parco circostante, ricco di statue e fontane, il Labirinto e il parco zoologico.

Io ho acquistato tutti biglietti a casa direttamente nel sito www.schoenbrunn.at., risparmiando così denaro e tempo nelle lunghe code di attesa. Ci sono diverse soluzioni, io ho scelto il biglietto “Winter Pass – Combined ticket Schönbrunn Palace & Zoo” a 25,00€, 40 stanze del Castello con audio-guida compresa più visita allo zoo più antico del mondo.

Al termine della visita, ho pranzato al mercatino di Natale, di fronte al Castello, con un piatto tipico della cucina tedesca, il Kartoffelsalat, l’insalata di patate con aggiunta di cipolla, speck e yogurt, e il tutto accompagnato da una buona tazza calda di glühwein , il vin brulè bavarese a base di vino, zucchero e spezie aromatiche.

Il Castello di Schönbrunn Si raggiunge con la linea della metro U4 (color verde) fermata Schönbrunn.

Poi sono andata alla ricerca della casa più colorata di Vienna, la Hundertwasserhaus. L’artista Friedensreich Hundertwasser ha decorato questo edificio a proprio gusto personale, con colori vivaci e con ben 200 alberi e arbusti sui balconi e le terrazze. Il suo interno purtroppo non è visitabile, ma invece, si può visitare l’Hundertwasser Village, situato proprio di fronte. È l’unico centro commerciale realizzato dall’artista. Costruito nel 1990-91 nel luogo prima occupato da un gommista, comprende una “piazza di paese”, un bar e numerosi negozi nello stile tipico di Hundertwasser.

La casa di Hundertwasser si raggiunge con la linea della metro U4 (color verde) fermata Schwedenplatz.

Poi, con una passeggiata ho raggiunto il Prater, il parco di divertimenti con più di 250 attrazioni, tra cui la famosa Ruota Panoramica, la Riesenrad, costruita nel lontano 1897 e in gran parte ristrutturata dopo un grave incendio nel 1945. Essendo inverno però, la maggior parte delle giostre erano chiuse, mentre la Ruota rimane aperta al pubblico sempre, ogni giorno dell’anno. Di fronte alla Ruota si trova il museo di Madame Tussauds, dove si può “incontrare” e fotografare la principessa Sissi e il pittore Gustav Klimt. Anche qui, ho trovato il mercatino di Natale, e scoprendo che per ogni mercatino, c’è una tazza diversa che simboleggia il luogo, non ho resistito, ho dovuto bere un altro bicchiere di glühwein per poi tenermi la tazza.

La Ruota panoramica costa 9,00€ adulti – 4,00€ bambini – sconto con la Vienna Card.

Il Prater si raggiunge con la linea della metro U1 (color rosso) o U2 (color viola) fermata Praterstern, o con l’autobus linea 80A.

2°giorno

Il secondo giorno, ho iniziato il mio tour con la residenza invernale degli Asburgo, il Palazzo Imperiale di Hofburg. Questa residenza nel corso dei secoli fu l’epicentro dell’impero asburgico, e grazie alle tre attrazioni museali, gli appartamenti imperiali, il Museo di Sissi e il Museo delle Argenterie di corte. Si viene a conoscenza di come si svolgeva la vita di corte. Inoltre qui si può approfondire la storia della vita della principessa Elisabetta d’Austria, la bellissima Sissi.

Anche in questo caso, ho acquistato il biglietto direttamente nel sito che vi ho citato prima, e ho comprato il “The Vienna Hofburg” per 12,50€, comprensivo di audio-guida.

La Hofburg ospita anche la scuderia di corte (Stallburg), famosa per l’antica Scuola di equitazione spagnola e i suoi bianchi cavalli lipizzani. Il palazzo di Hofburg si raggiunge con la linea della metro U3 (color giallo) fermata Herrengasse.

Dopo di ché ho deciso di esplorare la città, camminando e perdendomi tra le varie vie. Ho iniziato con l’attraversare il Volksgarten, ubicato proprio al di fuori del palazzo di Hofburg. Questo parco pubblico aperto nel 1820, è molto famoso per il suo roseto (che però di inverno non si può ammirare), il tempio di Teseo e il monumento dedicato a Sissi.

Sempre lì vicino, si trova il Rathaus, il municipio di Vienna, costruito da Friedrich von Schmidt dal 1872 al 1883, ed è la più importante costruzione neogotica laica di Vienna. Oggi è sede dell’amministrazione comunale viennese, e da non perdere sono le splendide sale al suo interno, la più grande è la Sala delle Feste lunga 71 metri, larga 20 metri e alta 18,5 metri. Le visite sono guidate e gratuite.

Proseguendo verso la Rooseveltplatz ho raggiunto la Votivkirche, l’imponente chiesa in stile neogotico che rappresenta uno dei più importanti luoghi di culto cattolico di Vienna. Questa chiesa venne costruita tra il 1856 e il 1879, come ex-voto per un attentato fallito all’imperatore Francesco Giuseppe I. Venne finanziata dall’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Austria su progetto di Heinrich von Ferstel e venne inaugurata in occasione delle nozze d’argento di Sissi e Francesco Giuseppe. L’ingresso è libero.

Poi mi sono diretta verso il centro storico e ho raggiunto la Cattadrale di Santo Stefano, nonché il simbolo per eccellenza di Vienna. Questa maestosa cattedrale in stile romanico e gotico, nasce nel cuore della Stephansplatz. La sua facciata è arricchita dalle due torri dei Pagani (66 metri), a destra dall’elegante campanile ( 137 metri) e infine dal magnifico tetto spiovente interamente rivestito da tegole di maiolica con lo stemma imperiale. La visita al suo interno ed obbligo, ed è divisa da tre grandi navate e ricca di statue e colonne. Sotto alla Cattedrale si possono visitare le catacombe con la Cripta dei Vescovi, e i sarcofagi dove sono conservate, in urne di rame le viscere degli imperatori, ma per vedere i sotterranei si deve partecipare alla visita guidata, in lingua tedesca e inglese, al costo di 5,50€.

La cattedrale si raggiunge con la linea della metro U1 ( color rosso) o U3 (color giallo) fermata Stephansplatz.

Vicino alla Cattedrale, si trova l’Ankeruhr, l’orologio diventato famoso perchè scandisce il tempo attraverso una serie di figure dei più grandi personaggi dell’Austria, come Carlo Magno, Marco Aurelio, l’imperatrice Maria Teresa con il suo sposo, l’imperatore Francesco I. Ogni giorno alle ore 12, tutti i personaggi escono in parata con l’accompagnamento di una musica appropriata al personaggio. L’orologio è situato nell’antica piazza Hoher Markt, e oltre all’orologio si trova anche la fontana di San Giuseppe del 1792 e la vecchia sede del Municipio (Altes Rathaus).

Poi ho passeggiato per l’antica via pedonale di Vienna, la Graben. Lungo questa strada si può trovare di tutto, numerosi negozi per lo shopping o di souvenir, ristoranti e infine dozzine di deliziosi caffè tradizionali dove poter assaggiare il tipico dolce al cioccolato viennese, il sacher. Il più rinomato è l’Hotel Sacher in Philharmoniker Strasse 4.

Poi sono salita per un aperitivo veloce, nello Sky Café Bar Restaurant in Karntner Strasse 19, locale che si trova al settimo piano di un centro commerciale, per ammirare la vista eccezionale sulla città, soprattutto del tetto della Cattedrale. Si paga 2,00€ per il guardaroba, e i prezzi per i drink sono nella norma, un buon rapporto qualità/prezzo.

Ho terminato la giornata nell’ultimo mercatino di Natale, ancora presente fino al 31 dicembre, quello del Villaggio dell’Anno Nuovo, in Maria Theresien-Platz realizzato nel parco tra il Museo di Storia Naturale e il Museo di Belle Art, proprio vicinissimo al pieno centro. Qui si possono trovare numerose bancarelle, e una vasta gamma di delizie culinarie.

Questo mercatino si trova di fronte al Museums Quartier, linea metro U2 (color viola) fermata Museums Quartier.

3°giorno

Terzo e ultimo giorno in questa bellissima capitale, che piano piano mi sta rubando il cuore. Ho iniziato la visita con l’imponente castello barocco, il Palazzo Belvedere. Questa magnifica residenza, con i suoi giardini ben curati, un tempo fu la residenza del principe Eugenio di Savoia. Oggi, invece ospita la maggiore collezione al mondo di dipinti di Gustav Klimt, tra cui il famosissimo “Bacio” e “Giuditta”. Il palazzo contiene inoltre altre importanti opere del diciannovesimo e ventesimo secolo di Schiele, Monet e Van Gogh.

La visita è divisa in due tra il Belvedere Superiore Upper, dove si trova il “Bacio” e il Belvedere Inferiore Lower. Ho sempre acquistato il biglietto in internet, solo per la mostra del Belvedere Upper al costo di 14,00€. Il Belvedere si raggiunge con la linea metro U1 (color rosso) fermata Südtirolerplatz. Poi mi sono incamminata e ho raggiunto la bellissima chiesa barocca di Karlskirche San Carlo Borromeo. La visita al suo interno a me è molto piaciuta, l’ingresso non è gratuito, anzi costa 8,00€ con audio-guida, ma secondo me ne vale la pena.

La Karlskirche si raggiuge con la line metro U1 (color ross) o U3 (color giallo) fermata Karlsplatz.

Lì vicino si trova il palazzo della Secessione simboleggiato dalla cupola dorata decorata con foglie di alloro. Questo edificio ospita diverse esposizioni, e al piano inferiore dove si trova l’esposizione permanente si trova il “Fregio di Beethoven” di Gustav Klimt, un’opera lunga ben 34 metri. L’ingresso costa 9,00€ – sconto con la Vienna Card. Lì di fronte al palazzo, inizia il mercato Naschmarkt, il più importante mercato che ospita più di 120 bancarelle e locali, con un’offerta alimentare variegata che spazia della cucina viennese alla cucina indiana, italiana e vietnamita, un ottimo posticino per pranzare.

Ho proseguito la visita alla Cripta dei Cappuccini, per visitare i sarcofagi dei membri della ex casa regnante austriaca degli Asburgo,ben 149, inclusi 12 imperatori, 19 regine e imperatrici tra cui si trovano Francesco Giuseppe I, assieme a Sissi e al figlio Rodolfo, e la regina Maria Teresa e l’imperatore Francesco I.

Poi ho terminato la giornata gironzolando per le vie del centro.

Una piccola curiosità, fate caso ai semafori pedonali, ne troverete di tutti i tipi, oltre al classico omino verde e rosso, troverete coppie di uomini o donne, o coppie etero, con tanto di cuoricino.

Questo nuovo look di Vienna, è stato fatto a maggio 2015, perchè ospitava l’Eurovision, il contest internazionale più importante della musica, vinto nel 2014 della cantante austriaca (barbuta) Conchita Wurst.

Vienna card

La Vienna Card costa 18,90€ per 48h, oppure 21,90€ per 72h e si ha utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto, metropolitana, tram e autobus, e più di 210 tariffe agevolate da utilizzare presso musei, attrazioni turistiche, negozi e ristoranti.

Io personalmente, non l’ho fatta, ma ho fatto il biglietto settimanale di tutti i mezzi di trasporto a 16,20€ nelle macchinette che si trovano nelle metropolitane.

Aeroporto/Treno

L’aeroporto internazionale di Vienna si trova a Schwechat, a 20 chilometri dal centro di Vienna. Il treno CAT per l’aeroporto impiega 16 minuti per raggiungere il centro (sconti per i possessori della Vienna Card) e prevede partenze dall’aeroporto ogni mezz’ora. Gli autobus della AirportLines impiegano 20 minuti per raggiungere il centro e prevedono partenze ogni mezz’ora.

Io ho raggiunto Vienna in treno, con la compagnia austriaca OBB, partenza da Mestre (Venezia) e cambio a Villach. Il servizio l’ho trovato molto comodo e soprattutto sono puntuali. Questo è il sito per la prenotazione www.obb-italia.com

Ostello

Essendo da sola ho optato per andare a dormire in ostello, e si è rilevata una bellissima esperienza. L’ostello che ho prenotato su Booking è il “Wombats City Hostels Vienna – The Lounge”, è un ostello molto carino, accogliente, pulito e soprattutto lo staff è molto gentile. Si trova vicinissimo alla fermata della metropolitana e ferroviaria Westbahnhof. Lo consiglio a tutti coloro che si sanno adattare e che vogliono viaggiare low-cost.

Ristorante

Glacis Beisl – In questo ristorante vengono serviti piatti tipici della cucina viennese, e quindi non ho potuto non mangiare una buona wiener schnitzel, che non è altro che una fettina di vitello impanata e fritta nello strutto. Questo ristorante si trova nel Museums Quartier, questa è la loro pagina web www.glacisbeisl.at.

E’ stata una bellissima esperienza, Vienna l’ho trovata molto sicura da girare da sola, non ho mai avuto paura a prendere neanche la metropolitana di sera e quindi ragazze non abbiate paura a viaggiare da sole, è bello e soprattutto si possono conoscere tante belle persone.

Potete scaricare delle guide gratuite in pdf nei siti:

Www.paesionline.it

Www.arrivalguides.com/it/Travelguides/Europe/Austria

Mentre in questo sito potete scaricare la mappa della metropolitana

Www.mapametro.com

Spero che il mio diario vi sia piaciuto, per foto e altro mi trovate alla pagina facebook: ValeTravel with a smile.



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